Quanti di coloro che difendono " a priori " il Ministro Brunetta sono realmente dipendenti pubblici? E quanti conoscono le molteplici branche in cui viene suddivisa la tanto "odiata" pubblica amministrazione?
Mi sa pochi...... altrimenti coloro saprebbero che:
1. Brunetta ha guardato molto semplicemente vicino a lui, ergo il SUO e gli altrui ministeri o le elefantiache sedi di branche della pubblica amministrazione, dove la dirigenza ha permesso comportamenti disdicevoli e stigmatizzati anche da "noi" colleghi..... peccato che chi faceva i cazzi suoi paraculato politicamente era, paraculato politicamente è. In realtà + piccole, quelle che sovente sono l'interfaccia del popolo spicciolo, certe cose sono "inconcepibili". Solo che dopo che il tanto decantato ministro "promessa" (e poi si capirà perchè) ha cianciato di fannulloni, facendo delle uscite che son di propaganda e demagogiche (e non lo dice il fusi, lo dice ogni cervello che funzioni) io allo sportello, a parità di presenza e/o comportamento, ho notato una maggior litigiosità, un farla cadere dall'alto, il moltiplicarsi del "ma ti pago io" in risposta a semplici applicazioni di leggi che son i colleghi del Brunetta medesimo a fare (pardon, essendo impegnati a tirar fuori dalle fave lo psiconano forse si son dimenticati).
2. Se paragoniamo la vera semplificazione amministrativa di Franco Bassanini, del PDS (all'epoca), alle ciancie di Brunetta, quest'ultimo dovrebbe solo che nascondersi. Inoltre prima di cianciare a vanvera e sfogare dei livori che evidentemente hanno un perchè derivante dall'esperienza di professore del veneziano, egli dovrebbe rendersi conto che dopo un anno di promesse fra sportelli amici, CIE (sta per carta di identità elettronica) e via discorrendo, il popolino oramai invasato ed educato a "grandi fratelli e psiconani omnipresenti - con stampa che solo ultimamente sta avvertendo i problemi e dove si va a parare, si svegliassero prima invece di far i servi - magari non ricorda e si beve il reiterarsi delle promesse.
Ma chi lavora, ed ha sempre lavorato, non ha certo notato differenze in positivo sia sul lavoro medesimo che sul servizio offerto.
Non mi risulta che il discorso CIE, che io sento fare da quando sono di ruolo - leggasi 2002 - sia veramente in dirittura d'arrivo: perchè evidentemente nessuno dallo scranno di Ministro si vuol rendere conto che le cose le puoi fare a seconda delle risorse economiche, e umane, che hai. Il Comune dove lavoro, che è anche virtuoso, e gestisce 8000 abitanti con 35 dipendenti, non spende a cuor leggero per fare la camera blindata che deve ospitare 30k euro di macchinario necessario all'emissione della CIE. La quale è così tanto amata dai cittadini a parole, quando costerà 30 euro in luogo dei 5.16 della carta cartacea voglio vedere.
3. Quando Brunetta venne e pareva portare aria nuova io lo guardai con vivo interesse. Di fatto abbiamo invece assistito a: una moltiplicazione delle incombenze agli uffici periferici (io essendo ai demografici di fatto eseguo ordini che vengono dalla Prefettura, ergo la rappresentanza provinciale di governo, emanazione del ministero dell'interno): per dirne una, gli attestati di iscrizione anagrafica per i comunitari, che di fatto sostituiscono il precedente permesso di soggiorno, li emettiamo ora noi (prima erano le questure). Certo, si risparmia tempo: una residenza va a posto in magari 30/60gg. mentre per una carta di soggiorno si attendevano mesi per non dire un anno..... Ma io lo faccio con lo sportello, la gente, le macchine di prima e purtroppo per me (e anche per brunetta) non mi grattavo i coglioni tutto il giorno.... mi rimane sempre lo stato civile, l'anagrafe, l'elettorale, la leva militare...... tutte robe che i grandi comuni "dividono" (c'è chi fa solo atti di morte, e non sa manco cosa sia un atto di nascita). Peccato che, e da un governo che di centrodestra ciancia di "giro di vite sugli stranieri" (cosa che mi avrebbe trovato daccordo anche se oramai da diverso tempo io il centrodestra non lo voto più) io non possa, non essendo organo di polizia, poi "accertare la sussitenza dei requisiti per cui il comunitario possa soggiornare". Spieghiamoci: se il rumeno viene OGGI e lavora in regola, mi chiede residenza e gliela concediamo perchè abita e ne ha diritto, dopodichè emetto (richiesta e attestato sono in bollo, alla faccia della semplificazione burocratica e dei vantaggi al cittadino di cui si riempiono la bocca a Roma) l'attestato, e questo si licenzia e va a spacciare droga..... SE la polizia o chi per esso non lo sgama questo rimane IN NERO "n" anni..... Riguardo poi le ciancie relative al suo blog e relativo "io rispondo a tutti", io attendo da mesi 2 (diconsi DUE) una risposta a un quesito fatto. Per cui a me, e ai colleghi che ci vivono nella P.A. soprattutto periferica, le PALLE (perchè tali sono) non le può raccontare.
4. Per quanto concerne sportelli amici e la informatizzazione...... che lo sportello amico per esempio alla posta ci sia son anni, ed è partito quando Brunetta non si sapeva manco chi diavolo fosse. Per quanto riguarda la informatizzazione, la gestione di cose tipo il popolamento dell'Indice Nazionale delle Anagrafi (che non è roba tanto al chilo, son dati sensibili coperti da privacy, e giustamente importante come database per consentire ai vari enti di accedere ad una banca dati comune risparmiando tempo e carta inutile) o il suo mantenimento, sì come gli archivi dei residenti all'estero (AIRE) avviene a mezzo di software con inauditi crismi di "riservatezza" che manco la Nasa.
E sin quà tutto bene, se non fosse che installazione e rogne relative non son a cura dei "fannulloni" del Ministero Interno o dell'Innovazione.... ma squisito cetriolo che nei casi migliori, quando vi è un CED, va a quelli dei CED... nel caso peggiore va nel culo dell'impiegato, che così si gestisce anche cose di cui può non avere assolutamente competenza. Io che di conoscenze informatiche ne ho di base, e non solo, ci divento matto.... COME ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! SI FA a destinare certe cose, lo sviluppo di software etc., a studenti universitari di Tor Vergata per risparmiare? E poi demandare tutta la risoluzione dei problemi agli operatori che hanno contatto con Ancitel (manco con il Ministero o Tor Vergata, ma con l'associazione nazionale dei comuni)? Il caro Brunetta ciancia dagli scranni del connivente Bruno Vespa, cazzia la presentatrice a Era Glaciale, ma onestamente credo che dovrebbe "cianciare di meno" e rendersi conto di dove lavora, con chi e su che cosa, di più.
E questi sono solo dei semplici punti..... e ribadisco: mi sta bene che venga detto di tutto, ma le balle, e soprattutto coloro che credono alle fandonie di sti cianciaoli e si fan grossi magari smadonnando all'indirizzo della P.A. tout court, quelle no. L'ignoranza è lecita, il cianciare essendo ignorante è esecrabile. Ci si ricordi che la P.A. in ultima analisi esegue e applica regolamenti, leggi, ordini del LEGISLATORE. Indi per cui mi risulta molto strano che uno dotato di senno possa smadonnare all'indirizzo della P.A. benedicendo poi la classe politica.
Brunetta ha semplicemente sbagliato binario, ma fedele al suo governo che altro non fa, fa propaganda.
Attenzione però "alla lunga gettata" perchè di norma non si vuol guardare oltre al proprio naso: la ciancia relativa al "rinnovo contrattuale" è vera, peccato che ci han inculato un anno di arretrati, questo il Ministro mica lo dice, magari va sotto il suo capitolo "risparmi".
E tutta sta menata relativa al "i loro stipendi non si son ridotti".... oh ma non vorremo mica arrivare a considerare "medio stile di vita" su cui tarare benessere o meno il vivere come quei poveri cristi di marocchini in 8 dentro 3 stanze? No perchè oramai c'è da aspettarsi solo questo, che invece di pensare al "benessere" ovvero una casa decente, pulita e magari di proprietà, e tarare il "punto medio" ad un livello pari o superiore a quello che veniva considerato anni fa, ci manca solo che quando dici "oh ma con 1200 euro mensili non è che posso scialaquare" il governo attuale ti risponda "ma i marocchini stanno peggio".
Purtroppo il futuro ci renderà tutti edotti delle cagate fatte, e ben rappresentate dalle sparate di Brunetta....... ma sempre troppo in là. Che poi certi lassismi pubblici, possibili in grandi ed elefantiache istituzioni, erano ben censurabili e punibili prima eh...... la differenza fra prima ed adesso è un ministro della repubblica che ha trasmesso la nomea fannulloni a una categoria di dipendenti (e se non era livore, doveva esprimersi meglio, visto che è un cattedratico che sui soldi pubblici ci ha campato.... ah ma loro adesso son la classe eletta, lodo alfano docet) e che se stai a casa UN GIORNO SOLO perchè vuoi tornare a lavorare bhè...... ti conviene starci di più perchè altrimenti in malattia è meglio che non ci stai, e così ti consumi le ferie ...... tanto quelle non godute mica te le pagano!!!
Ragazzi...... andate a vedere "oltre" i cartelloni pubblicitari..... l'amministrazione pubblica funzionerebbe molto meglio con una VERA semplificazione peraltro attuabile (e non le autocertificazioni degli architetti, che di falso autocertificato io ne vedo, di cui ciancia Castelli per i favori che Berlusconi vuol fare agli edili, non volendo ammettere che la situazione è di merda per la crisi che esiste) a livello di PARLAMENTO e LEGISLATORE e non con reclame e pubblicità che dietro non hanno NULLA.... ma solo una moltiplicazione di compiti su organismi periferici che possono non essere in grado di soddisfarli.
Meno reclame e più cervello.