in merito alla partita di stasera ...al franchi.....
"A Firenze ho vinto poco ma a livello umano ho conquistato non so quante Coppe dei Campioni..." Così parlò Manuel Rui Costa alla vigilia di Milan Fiorentina di questa stagione. Una gara quella contro i viola che per il campione portoghese non può esser considerata come le altre: lui arrivato in Toscana fresco dei suoi ventidue anni e costretto ad abbandonarla sette stagioni più tardi, con la Fiorentina obbligata a vendere i suoi pezzi pregiati e lui maturato come uomo e calciatore, forzato a lasciare una città che amava e che lo amava. Rui non ha infatti mai nascosto lo straordinario sentimento che lo lega a Firenze: "un rapporto bellissimo che va ben al di là del calcio" . Adesso è arrivato il momento di tornare da avversario nello stadio che lo vide protagonista: viola e rossoneri si sono già incontrati a Firenze dopo il trasferimento di Rui Costa al Milan nel campionato 2001-2002. In quell' occasione però Rui Costa era fuori per infortunio. Lo stadio si colorò ugualmente di bandierine portoghesi. Atmosfera che inevitabilmente riporta alla mente quel 13 Luglio 2001. Festa d'addio di Rui Costa. Mai era accaduto che per un giocatore si organizzasse una simile celebrazione. Maratona gremita da almeno 10000 persone, fiori e sciarpe viola dirette verso un campione che in lacrime salutava un pubblico orgoglioso di averlo ammirato in maglia viola addirittura come capitano: " quei momenti restano indimenticabili, il vanto più grande è quello di aver rappresentato Firenze in giro per il mondo". 215 presenze, 38 gol in serie A, 2 Coppe Italia nel 96 e nel 2001, 1 Supercoppa italiana ancora nel 96. Numeri che fanno di Rui Costa uno dei giocatori più presenti nella massima serie con la maglia viola. Sulle spalle un immancabile numero 10. Quello che fu di gente come Baggio e Antognoni. Un numero che esprimeva la fantasia e la classe del campione nato a Lisbona il 29 Marzo 1972. Un numero che adesso indossa Hidetoshi Nakata, giocatore che Rui dice di stimare moltissimo ma che mai potrà prendere il suo posto nei cuori dei sostenitori gigliati. Sfiderà la nuova Fiorentina dei Della Valle Rui Costa, una squadra a cui augura di tornare protagonista prima possibile. Peccato che i viola si trovino adesso pienamente coinvolti nella lotta per non retrocedere e che la sfida col Milan sia un difficilissimo crocevia della stagione. Rui Costa sarà per i rossoneri il vice Pirlo. Meno portato alla verticalizzazione del giocatore della Nazionale azzurra, Rui può ancora sorprendere con giocate geniali. ( Il gol in Milan Brescia è una perla di assoluto valore). Una settimana speciale dunque quella di Rui Manuel Cesar Costa che per la prima volta scenderà in campo al Franchi con una casacca diversa da quella viola. "Cosa dico a Firenze? Che è una città che ringrazierò per tutta la vita, per quello che ha fatto per me come per quello che ha fatto per la mia famiglia. Mi hanno dato tutto..." E Firenze lo accolglierà ancora una volta come si deve a chi per tanti anni ha onorato la storia della Fiorentina.
grazie di cuore....firenze e non solo ti ama
rui baila la portoghesa....rui baila la portughesa.... :mecry) :mecry2)