<b>Campionato italiano di calcio 2005-06...</b> postate qui

oggi ci stà la juve ad ascoli e l'inter a lecce!

speriamo che l'ascoli faccia la grazia e l'inter vinca!

chiedo troppo???????
 
ste1978":3lpe74sy ha detto:
Ti quoto sicuramente sul primo goal trezeguet viziato da un fallo di Emerson non fischiato, avrebbe dovuto fermare il gioco.
Magari fosse stato solo quell'episodio stè :nono02)

Certo se abbiamo preso 3 gol in 20 minuti la colpa è tutta della nostra difesa, non c'è dubbio, ma è l'atteggiamento della terna arbitrale nei nostri confronti che non riesco proprio a digerire... Essere presi in giro in quel modo (e solo chi era allo stadio può capire) non fa x niente piacere :mecry)
Tanto la Juventus ci era nettamente superiore in partenza, quindi a che servono questi ulteriori favoritismi?

Per noi era una festa, dopo 13 anni tornavamo a confrontarci al Del Duca contro la Juventus e quel BUFFONE ha rovinato tutto :member)
 
Milan: Stam all'Ajax da luglio
Contratto biennale per l'olandese

Il Milan ha ceduto Jaap Stam all'Ajax Amsterdam, che vestirà la maglia biancorossa a partire dal 1° luglio 2006. L'annuncio è stato ufficializzato dalla società rossonera con un comunicato sul proprio sito. Dunque, il club di via Turati ha assecondato la volontà del giocatore, che voleva tornare in Olanda per concludere la propria carriera in patria. Il difensore firmerà un contratto di due anni con i lancieri.

Fonte Tgcom.it
 
ste1978":eapmmbtb ha detto:
Milan: Stam all'Ajax da luglio
Contratto biennale per l'olandese

Il Milan ha ceduto Jaap Stam all'Ajax Amsterdam, che vestirà la maglia biancorossa a partire dal 1° luglio 2006. L'annuncio è stato ufficializzato dalla società rossonera con un comunicato sul proprio sito. Dunque, il club di via Turati ha assecondato la volontà del giocatore, che voleva tornare in Olanda per concludere la propria carriera in patria. Il difensore firmerà un contratto di due anni con i lancieri.

Fonte Tgcom.it

Sinceramente consiederando il suo rendimento al Milan, non sono per niente addolorato, anche se alla fine mi piaceva vedere il bestione in campo.

Tanto si sapeva comunque!
 
08/02/06 LA COLPA E' DELLA SUDDITANZA
Accade da 40 anni nel mondo del pallone. Se ne accorgono solo i tifosi delle squadrette che si affacciano in serie A. Grande squadra = grande stadio = grande visibilita' = sudditanza psicologica.

Ruggiero Palombo su Gazzetta.it:
"C’è sudditanza psicologica. Analizzando i fatti alla fine ti accorgi che qualcosa esiste, la Juve viene favorita perché da anni è al vertice. E’ chiaro che la bilancia pesa a favore di altre squadre e non delle romane». Fabio Capello, Roma, 21 febbraio 2002. La sudditanza psicologica è in realtà nata molto prima che il più bravo e celebre allenatore italiano la scoprisse quattro stagioni fa. Compie addirittura il suo quarantesimo compleanno: fu Giorgio Bertotto, oculista veneziano nonché designatore, a battezzarla come tale il 17 aprile del ’67, all’indomani d’un 3-2 dell’Inter (quella di Moratti senior) a Venezia, match diretto da Antonio Sbardella, celebre giacchetta nera dell’epoca. E della sudditanza finì perfino con l’occuparsi la magistratura, anche se il pm di Firenze Luigi Bocciolini, noto alle cronache anche per i suoi blitz ciclistici sul doping, ebbe alla fine il pudore di chiudere il caso (un Empoli-Juve del ’98, gol fantasma dei toscani, arbitro Rodomonti) chiedendo e ottenendo l’archiviazione.
Non c’è dunque da stupirsi se il tema è oggi più che mai di attualità, specie dopo una domenica e un lunedì come quelli che ci siamo appena lasciati alle spalle. Il turno infrasettimanale, a quattro giorni dalla sfida scudetto di San Siro, è in questo senso provvidenziale. Riduce i tempi del calcio straparlato, e lo riconsegna al campo. Restituendo agli arbitri una centralità che chiede solo di essere sfruttata nel migliore dei modi. Diciamocelo francamente, al designatore Mattei piace un pochino scherzare col fuoco. Le polemiche reiterate di Mancini con Trefoloni sono ancora fresche, come fresco è il ricordo di Palanca «reo» di non avere concesso un rigore alla Juve nel match pareggiato col Chievo. Aspettando il Paparesta (o il De Santis) di Inter-Juventus, si poteva forse evitare di sottoporre i due arbitri di Fiorentina-Inter e Juventus-Parma a quella sorta di stress da precedente che giocoforza si porteranno dietro.
E, tuttavia, è il momento di pensare positivo. La sudditanza è un po’ come la gelosia: è un’emozione, un sentimento. Esiste, negarlo e negarselo è perfettamente inutile. Si tratta di saperla governare. La natura umana, con tutte le proprie debolezze, può essere piegata al servizio di una serena razionalità. Agli arbitri oggi non chiediamo di non sbagliare. Chiediamo solo un po’ di coraggio. Il calcio e la gente ne hanno molto bisogno.
P.S. Visto ieri il clamoroso rigore negato al Senegal negli ultimi minuti della semifinale di coppa d’Africa contro i padroni di casa dell’Egitto ci si può consolare. Siamo messi decisamente meglio."


Fonte Antijuve
 
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