Sheva al Chelsea, Ibra in rossonero
26 05 2006
Andriy Shevchenko AP
In Via Turati, l'incontro tra Adriano Galliani e Andriy Shevchenko, originariamente pianificato per giovedì, ha ufficializzato quello che ci si aspettava: l'ucraino lascia Milano per andare a Londra, segnatamente al Chelsea.
L'ucraino ha chiarito una volta per tutte cosa vuole fare del suo futuro: trasferirsi al Chelsea sulla spinta della moglie e delle lusinghe dell'amico Roman Abramovich. "Lascio per motivi familiari, ringrazio la società per tutto quello che mi ha dato, non c'è un problema di rapporti e e non c'è un problema economico".
Sarebbe stata quindi la moglie la ragione di questo divorzio: la modella coniuge del calciatore non amava Milano e avrebbe preferito far crescere il figlio a Londra.
Tramite una lettera d'addio che Andriy dovrebbe "firmare" e pubblicare sul sito del Milan, l'ucraino dovrebbe spiegare a tutti le sue ragioni. "E' la vittoria della lingua inglese sulla lingua italiana - ha detto Galliani non senza sarcasmo - Ho provato a convincerlo a rimanere fino ad un minuto prima di venire in conferenza. E' certissimamente la separazione più dolorosa da quando sono al Milan. Da adesso inizieremo la trattativa con il Chelsea, e non sarà semplice".
Infatti il club rossonero non è convinto delle contropartite tecniche offerte dai Blues: al di là di Gallas, che la società londinese sembra paia trattare separatamente per alzarne la valutazione, né Didier Drogba né Hernan Crespo sembrano le alternative ideali a Shevchenko.
Entrambi sono infatti prime punte e in questo ruolo specifico il Milan è coperto con Alberto Gilardino e Pippo Inzaghi, mentre a Carlo Ancelotti servirebbe un attaccante di manovra capace magari di tenere le medie realizzative di Shevchenko, uno alla Thierry Henry per intenderci, con il francese che ha però prolungato con l'Arsenal.
A questo punto, in Via Turati potrebbero cercare di inserire "di forza" Gallas nell'operazione e investire almeno parte del denaro (in cash sarebbero 30-35 milioni di euro) nella caccia ad una punta esterna.
L'erede dell'ucraino potrebbe così essere Zlatan Ibrahimovic:[/b] dal canto suo lo svedese, avrebbe giò dato il via libera al suo agente Mino Rajola per trattare con i rossoneri nel caso la Juventus fosse retrocessa d'ufficio per lo scandalo che sta sconvolgendo il mondo del calcio.
Ciao campione è stato bello è per noi juventini un pò doloroso ammirare le tue gesta :cry:
...caxxo ibra nooooooo :mecry2)[/b]
26 05 2006
Andriy Shevchenko AP
In Via Turati, l'incontro tra Adriano Galliani e Andriy Shevchenko, originariamente pianificato per giovedì, ha ufficializzato quello che ci si aspettava: l'ucraino lascia Milano per andare a Londra, segnatamente al Chelsea.
L'ucraino ha chiarito una volta per tutte cosa vuole fare del suo futuro: trasferirsi al Chelsea sulla spinta della moglie e delle lusinghe dell'amico Roman Abramovich. "Lascio per motivi familiari, ringrazio la società per tutto quello che mi ha dato, non c'è un problema di rapporti e e non c'è un problema economico".
Sarebbe stata quindi la moglie la ragione di questo divorzio: la modella coniuge del calciatore non amava Milano e avrebbe preferito far crescere il figlio a Londra.
Tramite una lettera d'addio che Andriy dovrebbe "firmare" e pubblicare sul sito del Milan, l'ucraino dovrebbe spiegare a tutti le sue ragioni. "E' la vittoria della lingua inglese sulla lingua italiana - ha detto Galliani non senza sarcasmo - Ho provato a convincerlo a rimanere fino ad un minuto prima di venire in conferenza. E' certissimamente la separazione più dolorosa da quando sono al Milan. Da adesso inizieremo la trattativa con il Chelsea, e non sarà semplice".
Infatti il club rossonero non è convinto delle contropartite tecniche offerte dai Blues: al di là di Gallas, che la società londinese sembra paia trattare separatamente per alzarne la valutazione, né Didier Drogba né Hernan Crespo sembrano le alternative ideali a Shevchenko.
Entrambi sono infatti prime punte e in questo ruolo specifico il Milan è coperto con Alberto Gilardino e Pippo Inzaghi, mentre a Carlo Ancelotti servirebbe un attaccante di manovra capace magari di tenere le medie realizzative di Shevchenko, uno alla Thierry Henry per intenderci, con il francese che ha però prolungato con l'Arsenal.
A questo punto, in Via Turati potrebbero cercare di inserire "di forza" Gallas nell'operazione e investire almeno parte del denaro (in cash sarebbero 30-35 milioni di euro) nella caccia ad una punta esterna.
L'erede dell'ucraino potrebbe così essere Zlatan Ibrahimovic:[/b] dal canto suo lo svedese, avrebbe giò dato il via libera al suo agente Mino Rajola per trattare con i rossoneri nel caso la Juventus fosse retrocessa d'ufficio per lo scandalo che sta sconvolgendo il mondo del calcio.
Ciao campione è stato bello è per noi juventini un pò doloroso ammirare le tue gesta :cry:
...caxxo ibra nooooooo :mecry2)[/b]