Andamento nervoso in piena accelerazione, Alfa 147GTA..

DriftSK":36v3euvo ha detto:
Tra la descrizione di Mad e l'immagine della Cisa ho iniziato a farmi un'idea del problema.

La prima cosa che mi viene in mente è che la vettura si trova a passare sopra una discontinuità del manto stradale in appoggio stabilizzato in curva, quindi condizioni molto simili a quelle descritte per comprendere le reazioni allo sterzo.
Nel caso più generale le ruote passeranno sulla crepa una alla volta: ogni ruota affronta il dislivello e reagisce in tempi diversi, e questo crea un'energia che dalle varie ruote attraverso le sospensioni si trasmette al veicolo nel tempo, e secondo me il fattore interessante è che l'energia generata dal passaggio di ogni ruota non fa in tempo ad essere assorbita o dissipata dalle sospensioni prima che la ruota successiva aggiunga il suo contributo. Cioè la vettura viene "scossa" da tutte e quattro le ruote in sequenza (ha letteralmente un'oscillazione) generando un momento trasversale che segue la tangente alla curva. Considerando che la vettura in curva ha anche un momento di imbardata intorno al proprio asse verticale contrastato dall'aderenza degli pneumatici, se si perturba lo stato con una oscillazione queste forze dovranno pure trasferirsi brevemente da qualche altra parte...


eh, non è giustissimo ma è meglio.

vediamo allora di chiarirlo un po' meglio, senza usare termini difficili e cercando di farci capire alla bell'e meglio
allora, siamo in curva, asfalto perturbato. buche e rattoppi fanno muovere la sospensione. se ci fosse una buca (o un rattoppo) solamente, la ruota (la sospensione) ci passerebbe sopra, bene o male dipende dalle tarature più o meno rigide, e amen. invece, qui ne abbiamo tante, in seccessione. a dx e a sx.
qui entrano in gioco fattori dinamici. bisogna che andiamo a recuperare i concetti di frequenza propria e risonanza di corpo (o di un sistema). per farla semplice, diciamo che la ruota + la sospensione + il cerchio hanno una loro rigidezza ed un loro proprio modo di vibrare. se io vado ad "eccitare" questo modo, genero delle oscillazioni che si autoesaltano.
facciamola più semplice, per capire: magari non l'avete mai fatto, ma avete provato a guidare un'auto SENZA ammortizzatori? no? bè, vi garantisco che non riuscirete a fare nulla: le ruote NON rimarranno aderenti al terreno. Frenare, impossibile. curvare, anche. ecco: diciamo che, se le condizioni sono giuste (irregolarità grosse affrontate in successione in una certa maniera, ottengo qualcosa che ricorda molto questo comportamento. la ruota tende a staccarsi e rimbalzare, si perde il contatto. inoltre, come ben sapete a questo punto (o dovreste ormai sapere), durante l'escursione (sia in estensione sia in tamponamento) la ruota modifica i suoi angoli (per esempio la convergenza: se in condizioni statiche ho una convergenza, per esempio, di 2 mm in chiusura, quando la sospensione si comprime, per rollio, di 20 mm dovrebbe arrivare a 2,5 mm.). ma se la variazione non è quella prevista (diciamo che va a +3; oppure che invece di chiudere, apre; ad esempio va a 1mm), la ruota può posizionarsi in modo anomalo e generare forze trasversali squilibranti...
insomma, ho due problemi.
risultato percepito: sento il posteriore che "passeggia" (diciamo così), spinge in modo irregolare (magari prima tende ad accentuare l'imbardata, poi recupera assetto; poi di nuovo cede assetto, etc) e si può arrivare persino alla impossibilità che riesca a contrastare la spinta trasversale e "ceda" fino quasi al sovrasterzo.
fin qui avete capito?
 
bene.

allora, come procedo?
cosa faccio?
cioè: quali sono i problemi (ve l'ho già detto); e come li risolvo?
 
Se ho compreso la descrizione, quello che succede è che la vettura sottoposta a sollecitazioni per le varie sconnessioni successive sulla strada si mette a oscillare (descrizione molto semplificata). Se questa oscillazione è troppo vicina ad una certa frequenza la vettura entra in risonanza e l'effetto frenante degli ammortizzatori - a quella specifica frequenza di risonanza che, per nostra sfortuna, si è raggiunta - risulta ridotto sino ad un virtuale annullamento: la macchina scarroccia perché è sottoposta alle sollecitazioni della strada rovinata e si comporta come se fosse priva di ammortizzatori.

La mia proposta (bovina, lo ammetto) per risolvere il problema perciò, dato che ogni autovettura dotata di sospensioni ha delle frequenze caratteristiche di risonanza, sarebbe spostare tali frequenze il più lontano possibile da quelle che possono occorrere nelle condizioni di marcia che stiamo considerando. Suppongo che questo comporti una specifica messa a punto degli elementi elastici e degli ammortizzatori alla ricerca di un coefficiente di smorzamento ottimale.
 
DriftSK":1v8qdbqh ha detto:
Se ho compreso la descrizione, quello che succede è che la vettura sottoposta a sollecitazioni per le varie sconnessioni successive sulla strada si mette a oscillare (descrizione molto semplificata). Se questa oscillazione è troppo vicina ad una certa frequenza la vettura entra in risonanza e l'effetto frenante degli ammortizzatori - a quella specifica frequenza di risonanza che, per nostra sfortuna, si è raggiunta - risulta ridotto sino ad un virtuale annullamento: la macchina scarroccia perché è sottoposta alle sollecitazioni della strada rovinata e si comporta come se fosse priva di ammortizzatori.....

no no no. non "oscilla". al limite, diciamo che "scarta" col posteriore durante la percorrenza della curva...
e poi, la frequenza non è riferita all'oscillazione (proprio perchè non c'è oscillazione ma scarto). :nono)
 
insomma, sulle sconnessioni stradali, come su un tratto di strada con asfalto come sulla Cisa, soprattutto nelle curve, si verifica una perdita di stabilità del posteriore. In pratica, si avverte la sensazione che la cassa o le ruote perdano aderenza col terreno, con rapidi, ma non amplissimi, "scarti" del posteriore.
capito?
 
quindi è come se il posteriore perda aderenza poi la riprenda poi la riperda ecc. ecc.?

se è così dev'essere alquanto spiacevole come sensazione
 
alfistavero":1pxdpegy ha detto:
DriftSK":1pxdpegy ha detto:
Se ho compreso la descrizione, quello che succede è che la vettura sottoposta a sollecitazioni per le varie sconnessioni successive sulla strada si mette a oscillare (descrizione molto semplificata). Se questa oscillazione è troppo vicina ad una certa frequenza la vettura entra in risonanza e l'effetto frenante degli ammortizzatori - a quella specifica frequenza di risonanza che, per nostra sfortuna, si è raggiunta - risulta ridotto sino ad un virtuale annullamento: la macchina scarroccia perché è sottoposta alle sollecitazioni della strada rovinata e si comporta come se fosse priva di ammortizzatori.....

no no no. non "oscilla". al limite, diciamo che "scarta" col posteriore durante la percorrenza della curva...
e poi, la frequenza non è riferita all'oscillazione (proprio perchè non c'è oscillazione ma scarto). :nono)
provo a dire la mia:
non è la vettura che oscilla ma ogni singola sospensione(ruota+sospensione+cerchio) che oscilla e oscilla in modi e tempi differenti poichè le sollecitazioni avvengono in istanti diversi ed ogni sospensione è soggetta a forze/carichi differenti.Con il risultato che le ruote rimbalzano sull'asfalto e non riescono a trasmettere in ogni istante la forza trasversale(perchè materialmente perdono il contatto con l'asfalto) e quindi l'auto non riesce a seguire la traiettoria ma la allarga, in particolar modo al posteriore(forse perchè meno carico).
:up)
 
Elbarto":godamvyy ha detto:
provo a dire la mia:
non è la vettura che oscilla ma ogni singola sospensione(ruota+sospensione+cerchio) che oscilla e oscilla in modi e tempi differenti poichè le sollecitazioni avvengono in istanti diversi ed ogni sospensione è soggetta a forze/carichi differenti.Con il risultato che le ruote rimbalzano sull'asfalto e non riescono a trasmettere in ogni istante la forza trasversale(perchè materialmente perdono il contatto con l'asfalto) e quindi l'auto non riesce a seguire la traiettoria ma la allarga, in particolar modo al posteriore(forse perchè meno carico).
:up)

mi sa che con la storia dell'oscillazione vi ho complicato la vita, anzichè semplificarvela....
lasciate stare l'oscillazione.
provate a pensare cosa succede se passo su delle sconnessioni affronate in successione. provate ad immaginarvelo nella mente...
pensate -che so- alla famosa ruota della F1 che passa sul cordolo...

comunque, quello che dici, a parte l'oscillazione, può essere plausibile....diciamo che potrebbe andare...
 
allora, nessuno si fa più vivo?

:sic) :sic) :sic)

vabbè, ci sentiamo domani. o settimana prossima. dipende dal lavoro....
 
Io avevo inteso che il movimento lo si avesse sulla quattro ruote, non solo al posteriore. A questo punto mi metto al palo e leggo.
 
vabbè vabbè, leggete....
ma provate anche a rispondere...
a me scoccia fare il professore: se non c'è contraddittorio, non mi diverto; non riesco ad incazzarmi...

intanto, siete riusciti a capire cosa succede, quale sia il movimento, cosa "sentite" sotto il culo?
 
alfistavero":3jqlexm2 ha detto:
vabbè vabbè, leggete....
ma provate anche a rispondere...
a me scoccia fare il professore: se non c'è contraddittorio, non mi diverto; non riesco ad incazzarmi...

intanto, siete riusciti a capire cosa succede, quale sia il movimento, cosa "sentite" sotto il culo?
io si l'ho capito....

paragone motociclistico L'high side, cioè quando il culo delle moto scivola e poi riprende aderenza bruscamente e alla fine riscivola, risultato il pilota viene sbalzato in aria!

nelle macchine al posto del pilota viene sbalzato il culo ed eccolo li che ti giri o cmq ti si scompone la macchina e vai fuori traiettoria!
 
leggo tutto con estremo interesse capendo su per giù il 50% dei discorsi, PERALTRO DEFINITI GIA' BOVINI! :lol: dagli stessi ingegneri, figuriamoci quelli NON bovini! :lol: Però, però uno scontro Alfistavero/Internik me lo gusterei...
popcorn.jpg
 
si infatti, un alfistavero VS internik...Vince chi rimane in equilibrio stabile per primo :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


da quanto leggo sono tutte e 2 persone che sanno il fatto loro...unica pecca? Sono ingegneri :asd) :asd)
 
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