Amici delle FF.PP. FF.AA. (Vol. 1) ...quelli che Amano la Patria!

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skizzetto0000":1po83tf5 ha detto:
Vespa 2":1po83tf5 ha detto:
Hispaniko":1po83tf5 ha detto:
Vespa 2":1po83tf5 ha detto:
Nessuno prende un virtual aperitivo con me!? :p

Ma come no Eccomi :A) :X) :X) :fluffle) :fluffle)

ah, bene bene!!

Spritz e salatini? :celebrate)

chi ha detto spritz?!?! :elio) :elio) :elio)

state parlando di una cosa veneta :elio) :culo) per cui mi unisco ....anzi li preparo e li offro io a tutti :p

spritz.jpg


Uhè Skizzo! Andato bene il raduno? ...ho visto le foto...
 
Avrei un file molto carino sul programma di potenziamento fisico dei Parà della Folgore..
Solo che postarlo viene un pò lungo..

Che dici, Ivan, ci provo? :p
 
Materiale reperito da: xvdiavolineri.eu :A)

SCHEDA 1:

I seguenti programmi di allenamento sono finalizzati ad incrementare le capacità fisiche fondamentali per il paracadutista (FORZA E RESISTENZA) che non si sente tale SOLO perché indossa un basco di colore diverso ma bensì perché riesce a fare ciò che gli altri non possono o non riescono e comunque riesce a farlo meglio. In poche parole…A CIASCUNO IL SUO. Visto che il sistema di reclutamento non ci consente di presentarci all’adunata con una preparazione omogenea dobbiamo attrezzarci. Occorre pertanto creare i livelli, partendo da una prova, un Entry Test basato sugli standard minimi definiti dall’Army Physical Fitness Test sul quale si basano le pubblicazioni italiane in materia:

· Flessioni sulle braccia, 50 in 2’;
· Flessioni addominali, 60 in 2’;
· Trazioni, 8 in 1’;
· Parallele, 20 in 1’;
· 3000 m piani su pista, 13’00’’.

Coloro che registreranno tali risultati potranno svolgere direttamente la scheda 2 mentre gli altri dovranno necessariamente passare per la scheda 1, cioè una scheda di costruzione. L’obiettivo, per gli individui che non hanno mai o non hanno recentemente praticato attività fisica (SCHEDA 1), è di coprire una distanza complessiva di 34 chilometri di corsa in una settimana, ad una velocità di 5/6 minuti a chilometro. Tale allenamento dura 9 settimane. L’intensità degli allenamenti sia nella corsa che nella ginnastica a corpo libero deve essere aerobica, tale cioè da evitare un accumulo di acido lattico. Ciò può essere ottenuto tenendo sotto controllo il numero dei battiti cardiaci utilizzando un cardio-frequenzimetro, oppure, misurando le pulsazioni cardiache dal polso o dal collo. Il piano di allenamento proposto otterrà i migliori risultati se in tutti gli esercizi le pulsazioni cardiache si manterranno tra 110 e 150 al minuto. Più il numero delle pulsazioni si avvicineranno al limite massimo di 150, più si produrrà acido lattico. Coloro che devono perdere peso, devono eseguire gli esercizi cercando di non superare mai il limite di 130 pulsazioni al minuto prolungato per almeno 45/50 minuti, in quanto è nella fascia compresa tra 110 e 130 battiti al minuto che vi è il massimo consumo dei grassi corporei. Oltre tale valore, durante l’esecuzione di uno sforzo più intenso, vi è produzione di acido lattico che rende difficoltoso eseguire esercizi per lungo tempo. Solo dopo aver raggiunto l’obiettivo della scheda 1 si potrà continuare con la scheda 2.
 
·A partire dalla metà ciclo e 1 sola volta alla settimana è possibile variare una delle sedute prevedendo delle ripetute su pista in modo tale da potenziare anche la resistenza alla velocità. All’inizio 8x 400 m, poi 4x 800 m e poi eventualmente 2x1500 m.
·Come calcolare il tempo con cui fare una ripetuta? Prendere il tempo con cui si riesce a correre i 1500 m. Dividerlo per 4. Sottrarre 4 sec a questo tempo. Il valore risultante è quello con cui correre ogni ripetuta sui 400 m.
·Che recupero tra le ripetute? Max 2 volte il tempo della ripetuta.
·Sempre a partire da metà ciclo è possibile variare un allenamento settimanale prevedendo 10 ripetute in salita della distanza di 100 m. Aumentare di 5 ogni settimana. Recupero 1'30’’.
·A partire da metà ciclo è preferibile prevedere in una delle 4 sedute un allenamento in tuta da combattimento completa in modo da abituarsi agli stivaletti e al disagio dato dalla mimetica.
·A partire dalla 4° settimana è possibile prevedere una zavorrata della durata iniziale di 1 ora con 10 kg di peso per poi aumentare di 15 primi ogni settimana mantenendo lo stesso peso.
·Ogni mese valutare le proprie prestazioni eseguendo un APFT completo.
·Le sedute di corsa su distanza ridotta vanno fatte svolgendo una corsa media., mentre le ripetute su pista
·Corsa lenta (CL)130/150 pulsazioni al minuto
·Corsa media (CM)160/170 pulsazioni al minuto
·Corsa forte (CF) oltre 170 pulsazioni al minuto

seguono le schede..
 
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