Il FUSI":11iybzqo ha detto:Quando dicevamo che alla fine comandavano di la ci prendevano per scemi. E ci si fidava delle ciancie inerenti il cervello pensante a Mirafiori. Comunque vedrete che ci sarà chi pontificherà prima che si vedano i risultati anche questo spostamento oltreoceano del centro pensante.
Di fatto si butta nel cesso tutta la indipendenza dagli americani che non era così scontata nel dopoguerra. E che si deve, vi è da dire, a Valletta.
Per cui mentre all'epoca l'industria americana forte nell'automobile se la prese in saccoccia in Italia ora il gran pontificato "italiano solo nel cognome" porta la Fiat oltreoceano. Da un gruppo che era fallito. Non c'è che dire, encomiabile. Forse però gli americani gestiranno con maggior rispetto certi marchi (ma alla maniera loro.....), non che a gestire Alfa meglio di Fiat ci voglia chissà che eh.
alla maniera loro, già. Di certo c'è che cambia un'epoca. Anche più che nel 1986. Questo cambiamento sarà più lento e sornione. Ma sarà molto molto forte.
Anche alla luce di questo mi sento di escludere definitivamente la vendita di Alfa ad un (altro) gruppo industriale.