Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

AlfaNet":4l4co56y ha detto:
Comunque mi sono sempre chiesto, ma questi AD come fanno a saltare da società a società che magari si occupano di prodotti totalmente diversi? Dai telefoni alle auto ... forse in prima battuta queste persone si occupano solo di problemi economici, del business del caso (auto o pomodori) si occupano altri. Quindi alla fine, per il dopo Marchionne, l'importante e che conti e altro tornino, poi che auto fare e come sará seguito da personale più tecnico ... per forza!
È proprio questo il problema principale lato prodotto ... Se trovi l'AD che è fissato con la gestione senza avere l'intelligenza di lasciar fare a chi ne capisce sono guai ... L'appiattimento nella tecnica e nello stile delle auto viene anche da qui

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Allora speriamo bene che il nuovo AD sia una persona quanto meno con la passione dei motori. Marchionne se ne va ma penso che in definitiva abbia fatto un buon lavoro, Fiat e compagni penso abbiano fatto un bel balzo in avanti rispetto alla situazione che c'era anni e anni fa.
 
AlfaNet":1gmuich2 ha detto:
Allora speriamo bene che il nuovo AD sia una persona quanto meno con la passione dei motori. Marchionne se ne va ma penso che in definitiva abbia fatto un buon lavoro, Fiat e compagni penso abbiano fatto un bel balzo in avanti rispetto alla situazione che c'era anni e anni fa.

Marchionne non ha salvato Fiat. Il governo americano ha salvato Fiat. Questo in termini finanziari.

In merito "al prodotto", la gamma Alfa, Fiat e Lancia credo parli da sè.
 
successo questa notte...
E' ufficiale :?: :?: :?: Sergione stà troppo male


Stanno pensando di delegare qualcuno già settimana prossima, mercoledì 25


https://www.bloomberg.com/news/articles ... -successor
http://www.finanza.com/Finanza/Notizie_ ... nne-493848
http://www.finanzaonline.com/notizie/mi ... uidare-fca
https://www.ilpost.it/2018/07/21/fca-ma ... uccessore/

:jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw)


io faccio al sig. Marchionne i più sentiti auguri, e lo ringrazio per aver creato Giulia :fluffle)

:ciao)
 
ADAN":328eygb8 ha detto:
successo questa notte...
E' ufficiale :?: :?: :?: Sergione stà troppo male


Stanno pensando di delegare qualcuno già settimana prossima, mercoledì 25


https://www.bloomberg.com/news/articles ... -successor
http://www.finanza.com/Finanza/Notizie_ ... nne-493848
http://www.finanzaonline.com/notizie/mi ... uidare-fca
https://www.ilpost.it/2018/07/21/fca-ma ... uccessore/

:jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw)


io faccio al sig. Marchionne i più sentiti auguri, e lo ringrazio per aver creato Giulia :fluffle)

:ciao)

qualche ora dopo...

Fca: oggi cda del gruppo, sul tavolo il nodo Marchionne
Ferrari: Automotive News, Louis Camilleri nuovo Ceo


È Louis Carey Camilleri, membro del board Ferrari, il successore di Sergio Marchionne nella carica di amministratore delegato della casa di Maranello. Il presidente sarà John Elkann. Lo scrive Automotive News Europe. Il cambio al vertice - secondo le indiscrezioni- sarà deciso oggi nel cda della Rossa Louis Carey Camilleri si è formato in Philip Morris International. Sono stati convocati oggi d'urgenza i Cda di Fca, Ferrari e Cnh industrial per esaminare il nodo della successione all'amministratore delegato Sergio Marchionne, visto il prolungarsi della degenza per l'intervento chirurgico. Indiscrezioni in tal senso sono state riportate nella notte anche dal sito specializzato Automotive News. Fonti del gruppo interpellate in merito rispondono: "nessun commento"


http://www.ansa.it/sito/notizie/economi ... fd449.html

https://translate.google.it/translate?h ... rev=search
 

Allegati

  • Louis Carey Camilleri.jpg
    Louis Carey Camilleri.jpg
    17 KB · Visualizzazioni: 6,092
Purtroppo contro le leggi della natura i soldi non servono a nulla...

Speriamo bene per Marchionne , che riesca a riprendersi
 
Le complicazioni per un intervento alla spalla lasciano un po' perplessi. A parte la motivazione l'esito è chiaro e irreversibile. Si passeranno giorni a dibattere pro o contro Marchionne, ma la situazione generale di fca e fiat prima di essa non lasciavano spazi ad alternative. Ció che rimane oggi è un'azienda che sta a galla, azzerando i debiti tagliando costi anziché innovare (piani industriali in larga parte disattesi), con la parte italiana sempre sottoposta a cassa integrazione (anzi nel 2018 allargata anche ai reparti non produttivi). Se il successore non realizzerà qualcosa di coerente sul prodotto tornare nelle condizioni del 2003 non sarà difficile.
 
Outrun":21alcfzy ha detto:
E con chi li ha fatti gli accordi il governo americano? Con Marchionne :ka)

Certo che si ma chi ha cacciato i soldi è stato il governo americano. Un po' come dire che presi una volta dallo Stato Italiano, la Fiat li ha presi anche dagli USA (sempre soldi pubblici) per acquistare un'azienda fallita (cioè è stata pagata per comprarla). O no? Come dice bene Yugs poco su, Marchionne ha tagliato i costi. Quindi sarebbe un bene che, nell'attuale esegesi dell' A.D. che fu (purtroppo aggiungo perchè mi dispiace in ogni caso molto per quanto gli sta accadendo), i mass media non omettessero questa indicazione. E' stato un Drago nella M&A (mergers & acquisitions) ma sulla parte del prodotto i marchi sono stati lasciati al loro destino. Non credo di dire fesserie.
 
Flav":8m5rcgou ha detto:
Outrun":8m5rcgou ha detto:
E con chi li ha fatti gli accordi il governo americano? Con Marchionne :ka)

Certo che si ma chi ha cacciato i soldi è stato il governo americano. Un po' come dire che presi una volta dallo Stato Italiano, la Fiat li ha presi anche dagli USA (sempre soldi pubblici) per acquistare un'azienda fallita (cioè è stata pagata per comprarla). O no? Come dice bene Yugs poco su, Marchionne ha tagliato i costi. Quindi sarebbe un bene che, nell'attuale esegesi dell' A.D. che fu (purtroppo aggiungo perchè mi dispiace in ogni caso molto per quanto gli sta accadendo), i mass media non omettessero questa indicazione. E' stato un Drago nella M&A (mergers & acquisitions) ma sulla parte del prodotto i marchi sono stati lasciati al loro destino. Non credo di dire fesserie.

Forse anche Marchionne un po' uomo di prodotto lo stava diventando, con il passare degli anni. Certo il suo lavoro è stato eminentemente concentrato sulla finanza, ma le scelte di sviluppo le ha cambiate, e di parecchio, da quando è arrivato ad oggi.
Giulia e Stelvio, ovviamente, sono la prova principe di quanto sto dicendo.

Della sua condizione personale, aggiungo, mi spiace molto, e mi rammarica vedere così tanti beoti, sui media e sui social, denigrarlo in questo momento così difficile per lui e per la sua famiglia. Marchionne, forse più di altri, era una persona dalle notevoli complessità, nel bene e nel male. Dal punto di vista italiano e del lavoro, che i lavoratori di FCA in Italia non abbiano più gli stessi diritti di prima lo devono in parte alle sue scelte in parte ad un nuovo ordine mondiale, che mette tutti contro tutti e che vede la politica di sinistra sempre più debole e frammentata. Se però un posto di lavoro ancora ce l'hanno lo devono in gran parte proprio a lui, senza il quale l'intera FCA non esisterebbe nemmeno più. Senza volerne fare un santo.

Dal punto di vista aziendale più in generale, se l'azienda ora produce utili ora può investire. Farlo prima in maniera massiccia poteva solo dire aumentare il debito e di conseguenza decuplicare il rischio di fallimento.

Forza Serghio!!
 
bt":1792jvdm ha detto:
Flav":1792jvdm ha detto:
Outrun":1792jvdm ha detto:
E con chi li ha fatti gli accordi il governo americano? Con Marchionne :ka)

Certo che si ma chi ha cacciato i soldi è stato il governo americano. Un po' come dire che presi una volta dallo Stato Italiano, la Fiat li ha presi anche dagli USA (sempre soldi pubblici) per acquistare un'azienda fallita (cioè è stata pagata per comprarla). O no? Come dice bene Yugs poco su, Marchionne ha tagliato i costi. Quindi sarebbe un bene che, nell'attuale esegesi dell' A.D. che fu (purtroppo aggiungo perchè mi dispiace in ogni caso molto per quanto gli sta accadendo), i mass media non omettessero questa indicazione. E' stato un Drago nella M&A (mergers & acquisitions) ma sulla parte del prodotto i marchi sono stati lasciati al loro destino. Non credo di dire fesserie.

Forse anche Marchionne un po' uomo di prodotto lo stava diventando, con il passare degli anni. Certo il suo lavoro è stato eminentemente concentrato sulla finanza, ma le scelte di sviluppo le ha cambiate, e di parecchio, da quando è arrivato ad oggi.
Giulia e Stelvio, ovviamente, sono la prova principe di quanto sto dicendo.

Della sua condizione personale, aggiungo, mi spiace molto, e mi rammarica vedere così tanti beoti, sui media e sui social, denigrarlo in questo momento così difficile per lui e per la sua famiglia. Marchionne, forse più di altri, era una persona dalle notevoli complessità, nel bene e nel male. Dal punto di vista italiano e del lavoro, che i lavoratori di FCA in Italia non abbiano più gli stessi diritti di prima lo devono in parte alle sue scelte in parte ad un nuovo ordine mondiale, che mette tutti contro tutti e che vede la politica di sinistra sempre più debole e frammentata. Se però un posto di lavoro ancora ce l'hanno lo devono in gran parte proprio a lui, senza il quale l'intera FCA non esisterebbe nemmeno più. Senza volerne fare un santo.

Dal punto di vista aziendale più in generale, se l'azienda ora produce utili ora può investire. Farlo prima in maniera massiccia poteva solo dire aumentare il debito e di conseguenza decuplicare il rischio di fallimento.

Forza Serghio!!

Ci sono i beoti contro (come il Manifesto che pubblica l'immagine di Marchionne con "E fu Fiat" , abominevole) e pure i beoti pro, a questo punto, dove con Marchionne tutto è andato bene ed è stata colpa della globalizzazione, della Cina, degli americani troppo indebitati, degli italiani che non hanno comprato, dei cinesi ancora troppo poco globalizzati. Di Marchionne, sfortunatamente, bisogna parlare al passato visto che oramai le Sue condizioni paiono irreversibili.
Che sia stato grande, lo è per il semplice motivo che ne stiamo parlando. Noi qui come pure i mass media. Ma a ognuno i suoi giudizi. Per qualcuno è un santo
perchè ha salvato il salvabile (come dire che dopo una campagna acquisti "faraonica", una società fa festa per la salvezza), per altri uno che ha pensato più ai conti che al prodotto, per altri ancora uno che ha distrutto i diritti dei lavoratori. Dipende dai punti di vista.
 
Speriamo solo che in questo momento di transizioni non capiti che FCA inizia a vendere a destra e a manca pezzi dell’azienda (… addio made in Italy), tipo Maserati e Alfa Romeo. Forse ci sarà una serie di alte dimissioni, chi non è in accordo con l’arrivo del nuovo AD non può far altro che lasciare. In tutta questa situazioni immagino che tutti i progetti per Alfa avranno ancora un ulteriore stop/ritardo, penso sia inevitabile. Forse oltre a modelli nuovi da pensare/fare ora ci sono cose più grosse da sistemare.
 
AlfaNet":15mavulg ha detto:
Speriamo solo che in questo momento di transizioni non capiti che FCA inizia a vendere a destra e a manca pezzi dell’azienda (… addio made in Italy), tipo Maserati e Alfa Romeo. Forse ci sarà una serie di alte dimissioni, chi non è in accordo con l’arrivo del nuovo AD non può far altro che lasciare. In tutta questa situazioni immagino che tutti i progetti per Alfa avranno ancora un ulteriore stop/ritardo, penso sia inevitabile. Forse oltre a modelli nuovi da pensare/fare ora ci sono cose più grosse da sistemare.

Mah il piano c'è (ma può anche essere disatteso come quasi tutti gli ultimi esposti), quindi in teoria ritardi si ma cancellazioni no. Però con alla guida un inglese di un marchio "americano" Jeep l'ago della bilancia verrà spostato, credo, sempre più Oltreoceano, da dove ad onor del vero provengono la maggioranza dei profitti. Alfa e Maserati sono dei discorsi a parte e spero, credo, non verranno vendute. Sarebbe come vedere BMW diventare cinese, per dire. Più facile gli spin off della
componentistica (la prossima è Magneti Marelli, poi forse Comau e Teksid) e la morte di due marchi (Fiat e Lancia).

Altavilla ha lasciato perchè si vede che della partita per la successione c'erano in lizza lui e Manley. Han scelto l'altro, lui giustamente se ne va visto che ambiva al posto di "primo" e di fare il secondo non ne ha la minima voglia. Coerente operazione di persone abituate a vincere e perdere ogni giorno.
 
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