Flav":1792jvdm ha detto:
Outrun":1792jvdm ha detto:
E con chi li ha fatti gli accordi il governo americano? Con Marchionne :ka)
Certo che si ma chi ha cacciato i soldi è stato il governo americano. Un po' come dire che presi una volta dallo Stato Italiano, la Fiat li ha presi anche dagli
USA (sempre soldi pubblici) per acquistare un'azienda fallita (cioè è stata pagata per comprarla). O no? Come dice bene Yugs poco su, Marchionne ha tagliato i costi. Quindi sarebbe un bene che, nell'attuale esegesi dell' A.D. che fu (purtroppo aggiungo perchè mi dispiace in ogni caso molto per quanto gli sta accadendo), i mass media non omettessero questa indicazione. E' stato un Drago nella M&A (mergers & acquisitions) ma sulla parte del prodotto i marchi sono stati lasciati al loro destino. Non credo di dire fesserie.
Forse anche Marchionne un po' uomo di prodotto lo stava diventando, con il passare degli anni. Certo il suo lavoro è stato eminentemente concentrato sulla finanza, ma le scelte di sviluppo le ha cambiate, e di parecchio, da quando è arrivato ad oggi.
Giulia e Stelvio, ovviamente, sono la prova principe di quanto sto dicendo.
Della sua condizione personale, aggiungo, mi spiace molto, e mi rammarica vedere così tanti beoti, sui media e sui social, denigrarlo in questo momento così difficile per lui e per la sua famiglia. Marchionne, forse più di altri, era una persona dalle notevoli complessità, nel bene e nel male. Dal punto di vista italiano e del lavoro, che i lavoratori di FCA in Italia non abbiano più gli stessi diritti di prima lo devono in parte alle sue scelte in parte ad un nuovo ordine mondiale, che mette tutti contro tutti e che vede la politica di sinistra sempre più debole e frammentata. Se però un posto di lavoro ancora ce l'hanno lo devono in gran parte proprio a lui, senza il quale l'intera FCA non esisterebbe nemmeno più. Senza volerne fare un santo.
Dal punto di vista aziendale più in generale, se l'azienda ora produce utili ora può investire. Farlo prima in maniera massiccia poteva solo dire aumentare il debito e di conseguenza decuplicare il rischio di fallimento.
Forza Serghio!!