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AlfaTistissimoMe
- 21 Luglio 2006
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news di oggi sui conti di FCA... tutto in pochi mesi :?: :?: :?:
Fca, l'azzeramento del debito è sempre più vicino. Snodo decisivo per il futuro dell'azienda
L'indebitamento industriale si è quasi dimezzato in tre mesi ed è destinato a sparire nei prossimi tre. A quel punto l'azienda potrà trattare un'eventuale fusione da una posizione di maggiore forza o se proseguirà da sola avrà costi più bassi di finanziamento
I conti Fca hanno imboccato la strada per Balocco. A questi ritmi infatti il primo giugno, giorno dell'investor day, l'ad Sergio Marchionne potrà annunciare che, per la prima volta dopo molti anni, la società non ha debiti. L'azzeramento dell'indebitamento industriale netto era il principale obiettivo del piano industriale 2014-2018: l'amministratore delegato è ormai vicino a raggiungerlo.
Nei primi tre mesi l'indebitamento di 2,4 miliardi è stato sostanzialmente dimezzato ed è immaginabile che possa sparire nei successivi tre mesi. Al di là del folclore che prevede un Marchionne con la cravatta in caso di raggiungimento del target, c'è la sostanza.
Senza debiti (e anzi a fine anno una cassa attiva per 4 miliardi) Fca si avvicinerà probabilmente ai target price che circolano nei report delle società di rating: c'è chi arriva a prevedere un'azione intorno ai 30 euro. A quel punto la società potrà trattare eventuali fusioni con altri costruttori da posizioni di forza. Se invece deciderà di proseguire autonomamente, Fca avrà un accesso meno oneroso alle linee di credito necessarie a svilupparsi. Anche perché c'è da immaginare che il piano industriale 2018-2022 dovrà essere sostenuto da investimenti cospicui. Tra poco più di un mese si capirà quale dovrà essere la dimensione della futura Fca.
http://www.repubblica.it/economia/2018/ ... 194854641/
Fca, l'azzeramento del debito è sempre più vicino. Snodo decisivo per il futuro dell'azienda
L'indebitamento industriale si è quasi dimezzato in tre mesi ed è destinato a sparire nei prossimi tre. A quel punto l'azienda potrà trattare un'eventuale fusione da una posizione di maggiore forza o se proseguirà da sola avrà costi più bassi di finanziamento
I conti Fca hanno imboccato la strada per Balocco. A questi ritmi infatti il primo giugno, giorno dell'investor day, l'ad Sergio Marchionne potrà annunciare che, per la prima volta dopo molti anni, la società non ha debiti. L'azzeramento dell'indebitamento industriale netto era il principale obiettivo del piano industriale 2014-2018: l'amministratore delegato è ormai vicino a raggiungerlo.
Nei primi tre mesi l'indebitamento di 2,4 miliardi è stato sostanzialmente dimezzato ed è immaginabile che possa sparire nei successivi tre mesi. Al di là del folclore che prevede un Marchionne con la cravatta in caso di raggiungimento del target, c'è la sostanza.
Senza debiti (e anzi a fine anno una cassa attiva per 4 miliardi) Fca si avvicinerà probabilmente ai target price che circolano nei report delle società di rating: c'è chi arriva a prevedere un'azione intorno ai 30 euro. A quel punto la società potrà trattare eventuali fusioni con altri costruttori da posizioni di forza. Se invece deciderà di proseguire autonomamente, Fca avrà un accesso meno oneroso alle linee di credito necessarie a svilupparsi. Anche perché c'è da immaginare che il piano industriale 2018-2022 dovrà essere sostenuto da investimenti cospicui. Tra poco più di un mese si capirà quale dovrà essere la dimensione della futura Fca.
http://www.repubblica.it/economia/2018/ ... 194854641/