Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

miky91":2h52fz19 ha detto:
"Sul marchio del Biscione, l'ad di Fca è stato chiaro: «È tutta da rifare». Come a dire che con le attuali MiTo e Giulietta si chiude un'era, mentre il 24 giugno del 2015, giorno in cui sarà presentata la nuova Giulia, per Alfa Romeo sarà una seconda vita, da percorrere a braccetto di Maserati e con il sostegno esclusivo del know how di Ferrari, come ribadito dallo stesso Marchionne nei giorni scorsi"

http://www.ilgiornale.it/news/economia/marchionne-alfa-tutta-rifare-1052377.html


vedo che il vizio non l'ha perso. Come con 159, ora risputa sul prodotto in concessionaria!
Non si lamenti poi che le vendite non ci sono. Unico appunto chi le ha deliberate? Lui dove era con la testa?
Il resto sono ennesime promesse.
E adesso anche le auto del museo sono partite (o partiranno) per Torino, e tanti saluti.
 
diegran":39ywhqxp ha detto:
Come a dire che in 9 anni hanno fatto solo cazzate (se le hanno fatte) ?


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il problema l'aveva sollevato già 10 anni fa il defunto Kalbfell prima di essere silurato da Marchionne. Kalbfell era contro l'entrata in produzione di Brera e Spider,perchè sapeva che non avevano la caratura tecnica per competere con Bmw e Mercedes, era per ritardare l'entrata in commercio di 159 perchè secondo lui prima di metterla in commercio bisognava correggerne i difetti, era per fare il polo del lusso con Maserati, era per fare lo sbarco in America, era per fare il suv Maserati e Alfa Romeo (che all'epoca era solamente una maquette anche se poi un prototipo venne venne realizzato per studiare la trazione integrale...).
Quello che mancava nel 2005 erano i soldi e una partneship con un'azienda più grande per attingere tecnologie; la Fiat era quasi fallita nel 2002....

Ora la partneship c'è con Chrysler che comunque tramite Jeep apporta tecnologia sulle vetture a trazione integrale, la rete vendita in America del nord c'è, il rilancio di Maserati è sotto gli occhi di tutti...

Mancano i soldi, ma risparmiando su una nuova Punto, una nuova Bravo, una nuova Delta, una nuova Mito vuoi vedere che si trovano i soldi per una gamma Alfa Romeo ?
 
Poi anche il discorso del 24 giugno, è 5 dico 5 anni in ritardo!!! Il centenario era nel 2010, e ricordo che non si fece nemmeno vedere oltre che non aprire le tasche!! che festeggia lui nel 2015??
 
falconero79":1pbd87pu ha detto:
Poi anche il discorso del 24 giugno, è 5 dico 5 anni in ritardo!!! Il centenario era nel 2010, e ricordo che non si fece nemmeno vedere oltre che non aprire le tasche!! che festeggia lui nel 2015??

come disse Gianfranco Fini, solo i paracarri non cambiano idea.

Speriamo che Marchionne abbia cambiato veramente idea su Alfa Romeo :elio) :elio) :elio) :elio) :elio)
 
Ragazzi il marchio ormai l hanno snaturato..la storia rimane..secondo me a buttarsi nel lusso tipo Maserati è una cavolata..alla fine ce bisogno di una berlina e di una station
 
Di una berlina e una station che competa con a4 e serie 3..poi si può continuare con gli altri segmenti..ma l alfa adesso ha bisogno di una post 159..
 
Re: R: Alfa Romeo: azienda e programmi futuri (quali?)

C'è bisogno di una berlina media per ripartire, lo insegna la storia di qualsiasi marchio, lo è stato il 190 per Mercedes, il serie 3 per Bmw e l'Audi 80 e Vw Passat anni 90.
Ahimè, lo insegnò anche 156..
La solfa è sempre quella, se fai un prodotto di qualità, vendi.
Jaguar si è lasciata alle spalle gli sciagurati modelli su base Ford al primo giro di gestione Indiana.
Mito e Giulietta sono l'esempio di quello che non andava fatto, nate con intenzioni di nicchia, vendute come generaliste e pubblicizzate enfatizzando impianti stereo o grandi bagagliai..

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Alla fine se pensi la lancia l hanno disintegrata..parlano nel 2015 che faranno solo ypsilon..secondo me il gruppo fiat dovrebbe fare con marchio fiat solo panda punto 500 e doblo l alfa la giulietta una berlina e una station e una sportiva ma non troppo specialistica come la 4c..cosa serve fare la giulietta la bravo e la delta che sono la stessa cosa????
 
invece è secondo me è sbagliato pensarla così.
D'altra parte in gruppo VAG insegna che si possono fare molte varianti. Importante è differenziarle come si deve. Con il trio Bravo-Giulietta-Delta non è stato sufficiente il lavoro di differenziazione svolto.
 
Re: R: Alfa Romeo: azienda e programmi futuri (quali?)

Bravo è stata fatta in fretta e furia, in meno di 12 mesi l'han pensata, progettata e messa in vendita.
Un prodotto del genere a mia vista non può avere le giuste basi x due marchi così particolari.

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falconero79":1fvejpbm ha detto:
invece è secondo me è sbagliato pensarla così.
D'altra parte in gruppo VAG insegna che si possono fare molte varianti. Importante è differenziarle come si deve. Con il trio Bravo-Giulietta-Delta non è stato sufficiente il lavoro di differenziazione svolto.

Concordo.

guardiamo i fatti (perchè quelli contano, sia per chi deve comprare un'auto nuova, sia per chi la vende e ci deve campare) prendendo ad esempio la nuova gamma VAG a metano. Hanno preso il 1.4 110cv GDI (iniezione diretta), hanno aggiunto l'impianto a metano (con componenti di un certo tipo, a sentire chi li ha analizzati, specie il regolatore di pressione) e spalmato questo motore su 4-5 modelli di 4 brand diversi all'interno del gruppo. Li elenco brevemente: Leon (berlina e sw), Octavia (idem), Golf, A3 Sportback. Quest'ultima, vista la connotazione "premium" del brand, ha in più rispetto alle altre le bombole in materiale composito (70% di peso in meno rispetto alle analoghe in acciaio).
Dulcis in fundo, ti offrono in alternativa sia il cambio manuale che il DSG (su Golf e Audi sicuro, devo verificare Seat e Skoda).
Trovate in gamma Fiat una vettura a metano col cambio doppia frizione (o anche solo automatico), con le bombole in composito, con la parte alimentata a benzina a iniezione diretta (parlo di varianti bifuel sia chiaro).

gabri84":1fvejpbm ha detto:
Bravo è stata fatta in fretta e furia, in meno di 12 mesi l'han pensata, progettata e messa in vendita

Bravo è una Stilo completamente rivista, e di mesi ne sono occorsi 18 (il tempo minimo attuale per fare un modello). Quel che si poteva far meglio era la Delta, anzitutto chiamandola con altro nome (tutti hanno in mente la classica anni '80 vincente nei rally, e tale eredità è troppo pesante per un rimarchiamento) data la volumetria, e usando una plancia inedita (perchè prendere quella di Bravo con due mostrine satinate è davvero da puzzoni, e tale nomea Fiat se la porta dietro da decenni, lo san tutti e questi perseverano col "less is more").
Insomma, una Bravo hatchback, che conviene parecchio oggi al crepuscolo dei due modelli, sia per le varianti a GPL o per gli mjet, sull'usato la compri a poco e hai un buono spazio interno per la famiglia. Inoltre ha beneficiato del 1.9 twinturbodiesel 190cv, gettato alle ortiche anch'esso (tirava già a 1250 giri fino in potenza massima), mentre la concorrenza (Renault, Volvo e forse VAG) si affacciano alla sovralimentazione bistadio di recente.

Mifermo qui perchè parecchio in OT, ma erano doverose un po' di precisazioni.
 
falconero79":2ey93amu ha detto:
invece è secondo me è sbagliato pensarla così.
D'altra parte in gruppo VAG insegna che si possono fare molte varianti. Importante è differenziarle come si deve. Con il trio Bravo-Giulietta-Delta non è stato sufficiente il lavoro di differenziazione svolto.
vag non ha un marchio sportivo dal passato nobile come Alfa Romeo, fare un'Audi A3 col telaio della Golf è ancora una cosa accettabile per il cliente medio, per il cliente sportivo no infatti sempre col telaio Golf non sono riusciti mai a farne un marchio sportivo... l'Alfa come immagine aveva la 75, l'Alfetta, il Gtv la Giulia, la Seat la Ronda o la Malaga...
Quindi come mai la 147 ha sfondato e la Giulietta no ? probabilmente perchè la 147 era molto più caratterizzata della Brava coetanea, all'epoca era sicuramente la seg. C più bella di tutte, aveva il telaio della 156 che per l'epoca aveva il migliore handling per essere una trazione anteriore....
la Giulietta è stata denominata da subito Bravetta col Multilink sinceramente non è una cattiva vettura però non è il massimo della sportività che si potrebbe avere con una trazione anteriore come lo era la 147 al tempo.
 
l'errore fondamentale di Fiat è stato quello di pensare di sostituire tre macchine solamente con tre modelli.
Mi spiego.

La Stilo aveva tre varianti, una tre porte che veniva vista da qualcuno come un coupè, una cinque porte e una sw. E' stata sostituita solamente con una berlina 5 porte, misteriosamente non si sa perchè non abbiano fatto una sw che ancora oggi nel segmento C tira ancora parecchio (vedasi Astra, Megane, 308 non cito Focus perchè è troppo grande....). Inoltre è incomprensibile come mai già dal 2008 non avessero un suv C su base Bravo-Stilo visto che Ford Nissan e Peugeot lo avevano e da circa il 2008 le famiglie hanno iniziato a preferire alla solita berlina 5 porte un suv tipo il Quasquai che costa poco più di una berlina, che con 5 centimentri di neve si ferma, che un treno di gomme costa 1000 euro ma che ti fa dire ' mi sono fatto il suv'.

L'Alfa Romeo aveva tre varianti della 147, 5 porte, 3 porte e il coupè GT. Chi compra un'auto sportiva come dev'essere un'Alfa Romeo molte volte esige una forma della carrozzeria diversa dalle normali 5 porte. Il GT su base 147 aveva venduto moltissimo, specie all'estero. Perchè non abbiano rifatto un coupè su base Giulietta lo ignoro visto che il GT era l'auto su cui guadagnava di più il gruppo (escluso Maserati e Ferrari).

Per Lancia la cosa è al limite del ridicolo: con Lancia avrebbero potuto fare benissimo il suv sopra citato con trazione integrale o solo anteriore, ben rifinito, da affiancare a una Musa II che vendeva alla grande. Invece poichè non avevano i soldi per rifare una Lybra berlina e una Station Wagon e una seg. C hanno fatto un'unica auto mettendoci dentro un po' di tutto: era troppo lunga per essere una seg. C, troppo corta per una SW, troppo poco rifinita e troppo simile a una Bravo per quello che costava.

Se avessero fatto Bravo, Bravo Sw, suv Lancia anzichè Delta, Giulietta e GT base Giulietta le vendite sarebbero andate meglio

yugs":74s5yrls ha detto:
falconero79":74s5yrls ha detto:
invece è secondo me è sbagliato pensarla così.


gabri84":74s5yrls ha detto:
Bravo è stata fatta in fretta e furia, in meno di 12 mesi l'han pensata, progettata e messa in vendita

Bravo è una Stilo completamente rivista, e di mesi ne sono occorsi 18 (il tempo minimo attuale per fare un modello). Quel che si poteva far meglio era la Delta, anzitutto chiamandola con altro nome (tutti hanno in mente la classica anni '80 vincente nei rally, e tale eredità è troppo pesante per un rimarchiamento) data la volumetria, e usando una plancia inedita (perchè prendere quella di Bravo con due mostrine satinate è davvero da puzzoni, e tale nomea Fiat se la porta dietro da decenni, lo san tutti e questi perseverano col "less is more").
Insomma, una Bravo hatchback, che conviene parecchio oggi al crepuscolo dei due modelli, sia per le varianti a GPL o per gli mjet, sull'usato la compri a poco e hai un buono spazio interno per la famiglia. Inoltre ha beneficiato del 1.9 twinturbodiesel 190cv, gettato alle ortiche anch'esso (tirava già a 1250 giri fino in potenza massima), mentre la concorrenza (Renault, Volvo e forse VAG) si affacciano alla sovralimentazione bistadio di recente.

Mifermo qui perchè parecchio in OT, ma erano doverose un po' di precisazioni.
 
Re: R: Alfa Romeo: azienda e programmi futuri (quali?)

@yugs
Ammetto la cantonata, chissà perché mi ero convinto che erano meno di 12.
Detto questo a Giulietta è andata pure bene se si considera che ha un layout diverso degli interni, mozzi ruote a 5 bulloni e dettagli più ricercati tipo lo scarico (avete presente il doppio di bravo e delta??)
Detto questo, se ci sarà una prossima, deve tornare ad essere un marchio con scelte Premium e non da generalista. Altrimenti tanto vale prendere una golf...

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Si il doppio terminale della delta è inguardabile..con scelte Premium si..ma non può essere come una Maserati..deve distinguersi..essere per una fascia di automobilisti più specialistici ma non costare una follia..basta un pelino meno delle tedesche..se pensate le giapponesi costano come le tedesche..sono ottimi prodotto ma in Europa nessuno se le fila..
 
alfettomane":gjeru3en ha detto:
...
L'Alfa Romeo aveva tre varianti della 147, 5 porte, 3 porte e il coupè GT. Chi compra un'auto sportiva come dev'essere un'Alfa Romeo molte volte esige una forma della carrozzeria diversa dalle normali 5 porte. Il GT su base 147 aveva venduto moltissimo, specie all'estero. Perchè non abbiano rifatto un coupè su base Giulietta lo ignoro visto che il GT era l'auto su cui guadagnava di più il gruppo (escluso Maserati e Ferrari).
...

Piccola precisazione la Gt è una 156 3 porte (hanno lo stesso passo),
ma tutta l'elettronica e gli interni sono di una 147 (la 156 non ha rete can e body computer)
 
dicdic":2bym13rm ha detto:
la Gt è una 156 3 porte (hanno lo stesso passo),
ma tutta l'elettronica e gli interni sono di una 147 (la 156 non ha rete can e body computer)

In realtà la GT è su base 147, non 156. È stata commercializzata come "coupé derivata dalla 156" perché il marketing pensava che questo le avrebbe dato più lustro, ma tecnicamente deriva dalla 147. (è una svista comune ;) )

Quanto a 156, la rete CAN ce l'aveva eccome: non subito ovviamente, la introdussero con il restyling (a calci, non è che funzionasse benissimo).
 
Alfettomane":zr9tugt6 ha detto:
un suv tipo il Quasquai che costa poco più di una berlina, che con 5 centimentri di neve si ferma, che un treno di gomme costa 1000 euro ma che ti fa dire ' mi sono fatto il suv'



A prescindere che non si ferma davvero con 5cm di neve (anzi...) specie nelle versioni 4WD, va detto che il Qashqai non è un SUV ma un crossover. Categoria e scopo completamente diversi: e un treno di gomme 215/60-17 costa esattamente come per una Mito o una giulietta.



Un crossover è progettato e configurato come una berlinetta rialzata e ha gli stessi ingombri esterni di una hatchback, ma una volumetria interna maggiore: ad esempio il summenzionato Qashqai ha gli stessi ingombri di una Golf ma 430dm3 di bagagliaio con una soglia di carico ben più agevole, e spazio per cinque persone adulte sedute comode. Una Hyundai ix35 ha quasi 500dm3 di bagagliaio.



Non stupisce che molte famiglie preferiscano i crossover alle berlinette classiche, basta vedere i numeri delle vendite sul mercato. In fondo il successo della 500L (che ha tanti pregi ma certo non la bellezza) dipende da questo.
 
è avvenuto un po' com'era avvenuto nel 1996 con scenic: dapprima le famiglie dirottarono sul monovolume compatto, poi sul crossover suv....
 
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