"L'amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne e il presidente del Lingotto, John Elkann, hanno tenuto un incontro con il sindaco di Torino Piero Fassino prima dell'inizio della cerimonia al comune di Torino sul protocollo d'intesa per il restauro del faro della Vittoria. E' la prima volta che i vertici della Fiat vedono il sindaco dopo l'annuncio dell'investimento da un miliardo di euro per Mirafiori.
John Elkann, presentando l'impegno di Fiat per il recupero del faro, sostiene anche che "con la firma del protocollo di oggi, dunque, riprendiamo le fila di un discorso iniziato poco meno di un secolo fa e che, in verità, non si è mai interrotto. Ma questa continuità attraverso i decenni non deve ingannare: non significa che in 85 anni nulla è cambiato e che tutto è rimasto com'era".
I cambi di passo ci sono stati e sono molti, per Fiat e per Torino: "Da allora la città è cambiata ed è cambiata la Fiat, completamente. Nulla di tutto quello che è accaduto in Fiat negli ultimi anni sarebbe stato possibile se non accettando davvero la sfida del cambiamento. Prendiamo l'investimento che abbiamo realizzato a Grugliasco: uno stabilimento fermo da 6 anni viene completamente trasformato e modernizzato. Dall'inizio dell'anno ha ricominciato a girare a pieno ritmo, la produzione è andata crescendo, e con essa il numero di lavoratori impegnati. La strategia che Sergio Marchionne ha delineato, puntando sui segmenti ad alto valore aggiunto, sta dando i primi frutti: in soli otto mesi sono stati oltre 20mila gli ordini che Maserati ha raccolto.
Mirafiori e Grugliasco alleate, nasce il polo del lusso (
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... -66042335/)
E il riscontro che abbiamo avuto questa settimana a Francoforte è il segno che stiamo andando nella giusta direzione. In questo quadro si inserisce la nuova fase per Mirafiori, grazie a nuovi investimenti e a una nuova missione produttiva. Con questo nuovo progetto Fiat-Chrysler conferma l'impegno che abbiamo preso alcuni mesi fa con le persone che lavorano a Mirafiori".
Il sindaco Fassino ha rimarcato che "la città non ha mai accettato i troppi profeti di sventura che sostenevano che la Fiat avrebbe lasciato Torino. La città continuerà ad accompagnare le scelte di Fiat. E anche la firma di questo protocollo e' un altro segnale di quanto sia importante Torino per storia e identità Fiat".
Sui modelli per Mirafiori e per gli altri siti, l'ad di Fiat Sergio Marchionne ha detto: "I modelli
ci sono, poi li tireremo fuori. Ci sino anche modelli Alfa, ci sono e li lanceremo al momento giusto". Sulla IPo di Chrysler "sarebbe tecnicamente possibile entro fine anno, ma praticamente no. Le condizioni di mercato non sono favorevoli - dice Marchionne - più probabile il primo trinestre del 2014".
Sul secondo produttore nazionale di auto, un auspicio della segretaria della Cgil Camusso, Marchionne dice "se si dovessero presentare
altri produttori a Torino noi gli apriremmo le braccia. Vengano. La Fiat ci rimane, ma io non ho alcun problema se vengono altri, servirebbero a rinforzare l'indotto". "
(13 settembre 2013)
da
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... -66437826/
mi son permesso di evidenziare a mio modo di vedere qualche :inocchio) :inocchio) :inocchio) :inocchio) :asd) :asd) :asd)