Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

bt":2p22b4p6 ha detto:
Ragazzi guardate che gira e rigira è ancora la Giulietta. In pratica è una Giulietta a 3 volumi come la 156 era una 147 a tre volumi.

Meglio questa che una barca di 4,90 m sulla stessa architettura.


Certo con una vera Alfa non ha nulla da spartire.....

si ma dalla 156 è derivata la 147... mentre qui vanno dalla giulietta in su...
tutti gli altri vanno dall'alto al basso, e fiat fa il contrario... l'esperienza bravo/brava -> marea insegna nulla
 
alfettomane":2dp9m92i ha detto:
sono andato in concessionaria con un'Alfa 75 2.0 ts di un parente per sentire di un ricambio...

come mi sono avvicinato al magazzino ricambi il magazziniere mi ha subito detto ' preferiamo avere un morto in casa che avere una 75 in officina'.....

che voleva dire secondo voi ???

che anche i meccanici alfa romeo sono diventati fiatpareristi ??

:ciao) :ciao)

Semplicemente non sono capaci di lavorare su vetture complesse. Tutto qua.
In BMW gli porti una complicata auto moderna e non ti rispondono così. Mio padre mi ha sempre detto che ai suoi tempi (di quando uscì l'Alfetta) in officina non erano certo lieti di dover metter mano ai freni posteriori inboard.... tuttavia oggi appare chiaro il livello infimo, perchè va da se che perdere tempo per una regolazione delle pastiglie posteriori di una transaxle è cosa che molti non san cosa sia, altri ti dicono che preferiscono cambiare altro: la manodopera costa uguale (è oraria) ma vuoi mettere cambiare una centralina con due ferri, nel pulito, invece di andar regolando, sonda in mano, una pinza sotto la vettura....
 
alfettomane":2gdfqrey ha detto:
andate a leggere su fiatpareri le minkiate che scrivono...

Parlo a ragione veduta perchè su quel forum ci sono stato anni.
Da un po' di tempo a questa parte (non è diffamazione o flame, è solo verità riscontrabile e confermabile da altri ex utenti di quel forum) si è sterzato decisamente verso posizioni improponibili.
La tua osservazione, che ho omesso, venne anche a me ma visto che la Fiat ha tralasciato qualsiasi programma di coinvolgimento utenti etc. come usava prima ne dubito. Dubito che ci siano discorsi di prebende o altro. La cosa quindi fa assumere una luce ancora + "sorprendente" alle posizioni adottate da chi ancora scrive e si è permesso in passato di bannare o cacciare gente decisamente più capace (oramai è assodato che chi è capace e competente può solo che parlare male di Fiat, non certo viceversa).
 
Il FUSI":38z0iocg ha detto:
semplicemente non sono capaci di lavorare su vetture complesse. Tutto qua.
In BMW gli porti una complicata auto moderna e non ti rispondono così. Mio padre mi ha sempre detto che ai suoi tempi (di quando uscì l'Alfetta) in officina non erano certo lieti di dover metter mano ai freni posteriori inboard.... tuttavia oggi appare chiaro il livello infimo, perchè va da se che perdere tempo per una regolazione delle pastiglie posteriori di una transaxle è cosa che molti non san cosa sia, altri ti dicono che preferiscono cambiare altro: la manodopera costa uguale (è oraria) ma vuoi mettere cambiare una centralina con due ferri, nel pulito, invece di andar regolando, sonda in mano, una pinza sotto la vettura....
questa volta non sono d'accordo. Le alfa IRI erano sì complesse, ma non complicate. Prendi il busso, era (ed è) stupendamente semplice. Non parliamo del bialbero... Io conosco tantissimi meccanici che smontano e rimontano un'alfa ad occhi chiusi.
io creo che la questione è semplicemente di pregiudizio... i neo-meccanici-fiattari vedono i dischi attaccati al differenziale semplicemente come una cosa inutile e fastidiosa... la poesia e la tecnica oramai è solo una rotturadicazzo.
 
vexator":17vjwnix ha detto:
questa volta non sono d'accordo. Le alfa IRI erano sì complesse, ma non complicate. Prendi il busso, era (ed è) stupendamente semplice. Non parliamo del bialbero... Io conosco tantissimi meccanici che smontano e rimontano un'alfa ad occhi chiusi.
io creo che la questione è semplicemente di pregiudizio... i neo-meccanici-fiattari vedono i dischi attaccati al differenziale semplicemente come una cosa inutile e fastidiosa... la poesia e la tecnica oramai è solo una rotturadicazzo.

Che vi sia chi ama le complicazioni lo posso capire, e io gente del genere mi pregio di averli come meccanici unici che mettono le mani sulla mia vettura. Frega assai che per andarci e tornare mi sciroppo 800 km quando va bene.
Ma essendo uno che le cose se le è sempre fatte, non posso esimermi dal capire che chi lavora (ergo ne fa un mestiere, e non sempre si è appassionati del proprio mestiere) trovi molto + rognoso cambiare le pastiglie di un'Alfasud all'anteriore che non di una 33.
Certo che poi il sistema, quando il cliente frena, lo senti che è diverso.
Idem per l'Alfetta al ponte. E dopo la Giulia le Alfanord sono diventate sì raffinate ma anche complesse. Non a caso adesso, avendo meno voglia, meno tempo, ma amando farmi i lavori da solo, ho preso delle razionali Alfasud e derivate.
Se uno oggi è abituato a far delle pastiglie freno di una 147, che sembran le pinze della Panda, diglielo te di farsi le pastiglie di un'Alfasud, accedendo dal vano motore tutto bello allungato, dovendo poi provvedere alla regolazioni del gioco con le sonde....
La semplicità è comunque relativa. Una macchina che nacque semplice era davvero l'Alfasud, e mettici le mani rispetto alla coeva Alfetta poi te ne rendi conto. Certo, ripeto, le differenze su strada poi ci sono. Il peggioramento dell'Alfa 33 è evidente, ma per il cliente che doveva frenar sempre, aver una frenatura regolare, pagare poco di manutenzione, vedi bene che anche una cagata semplificante come questa valeva....
Il Busso non era certo un motore semplice, era un signor motore, ma già il sistema di comando delle valvole "misto".... non a caso giravano sovente con un rumore di punterie immondo. Nè che rispetto ad altri sistemi si potesse definire "semplice" la regolazione delle valvole di un bialbero. Mica era una brugola come in Alfasud!
 
Aggiungo (con altro mex perchè dopo un po' mentre scrivo mi lampeggia tutto e non vedo quel che scrivo) che io stesso ho stramaledetto centomila volte il sistema di freni inboard.
Molto meglio la Giulia, che peraltro frena meglio e frena sempre.
Certe soluzioni peraltro erano già voli pindarici che ci potevano stare quando avevi un'assistenza con una preparazione valida. E quando un'ora di manodopera non costava magari le 70.000 lire che costa oggi quando va bene.
Inoltre molta gente era usa farsi i lavori per i cazzi propri, cosa che oggi è difficile.
 
Il FUSI":223lteyo ha detto:
alfettomane":223lteyo ha detto:
andate a leggere su fiatpareri le minkiate che scrivono...

Parlo a ragione veduta perchè su quel forum ci sono stato anni.
Da un po' di tempo a questa parte (non è diffamazione o flame, è solo verità riscontrabile e confermabile da altri ex utenti di quel forum) si è sterzato decisamente verso posizioni improponibili.
La tua osservazione, che ho omesso, venne anche a me ma visto che la Fiat ha tralasciato qualsiasi programma di coinvolgimento utenti etc. come usava prima ne dubito. Dubito che ci siano discorsi di prebende o altro. La cosa quindi fa assumere una luce ancora + "sorprendente" alle posizioni adottate da chi ancora scrive e si è permesso in passato di bannare o cacciare gente decisamente più capace (oramai è assodato che chi è capace e competente può solo che parlare male di Fiat, non certo viceversa).


Caro Leonardo,

devo dire di essere onorato di poter discutere con te in questo splendido forum, soprattutto perchè è un piacere leggere le tue ricostruzioni su vicende che interessano la Storia dell'Azienda, a partire dalle gestazioni di alcuni modelli tipo la 164 e del progetto '156',i cui veri sviluppi sarebbero rimasti ignoti agli appassionati che non fossero rientrati nella cerchia degli addetti ai lavori; ma soprattutto per i racconti su come si evolvevano le trame dei personaggi chiave dell'azienda, sulla loro filosofia di pensiero e su come questa si rifletteva sui prototipi e sulla produzione delle auto che vediamo...

Detto ciò, la situazione Alfa Romeo e officine è chiara e limpida : negli ultimi anni vi è stata una moltiplicazione delle concessionarie Fiat e Lancia hanno autorizzazione Alfa Romeo: questa è stata una lapalissiana manovra per risarcire i poveri concessionari della mancanza di nuovi modelli.... allora ai concessionari Fiat gli si regalava Lancia o ai concessionari Fiat si regalava Jeep piuttosto che Alfa Romeo...

I nuovi addetti in ricezione Alfa Romeo che magari prima avevano vistovsolo Punto, 600, Brava, Bravo..... con un corsetto aziendale ora sapranno dove sono le prese diagnosi sulle 147, 159, Giulietta.

Quindi potete pensare che in alcune 'nuove' officine facciano mettere le mani dentro il vostro cofano da 20enni coi capelli raccolti alla Beckam, (che magari hanno una Tigra giallo limone o una 206 tuning, tanto per citarne due....) che hanno fatto solo il corsetto diagnostico su Punto e Bravo (o Mito e Giulietta se vi fa più comodo....) in teoria sarebbero autorizzati a riparare anche una 75 o una 90 piuttosto che una 33...

Come fare.... ci sono ciarlatani a tutti i livelli.... meccanici, carrozzieri... ma tutti affamati di soldi.... ecco quelli non hanno difetti...

bisogna solo non avera la fortuna di conoscerli sperando che la macchina non si rompa di fronte la loro officina....

i carrozzieri.... per vedere se uno è bravo bisogna vedere se ci becca col colore.... il mio ad esempio non ci becca nemmeno col fotometro.. :mecry2) :mecry2)

Per quanto riguarda quel forum la cosa è chiara.... se parli male di Fiat e Marchionne ti bannano... se dici che l'operato di Marchionne non aiuta l'Italia loro ti dicono che la Fiat non è la Caritas , se dici che Opel e PSA hanno investito e fatto nuovi modelli loro ti dicono che questi sono degli stupidi e che si indebiteranno di più, se gli dici che la nuova Y è brutta loro ti dicono che una macchina che ha 5 porte l'importante è che abbia 5 porte e un buon baule, se gli dici che sarebbe bello che Vag acquistasse Alfa per farci almeno quello che vag ha fatto di Skoda ti dicono che non bisogna parlare male di Fiat perchè dà da mangiare a tante famiglie... :specchio) :specchio) :specchio) :specchio) :specchio) :specchio)

andate a leggere dove lavarano questi utenti che sono più prodigi nel difendere Marchionne e scoprirete perche anche Leonardo conviene con me...
 
Non so se Fiat li abbia assunti ma all'epoca chi lavorava in Fiat e scriveva su quel forum era decisamente "critico" o "costruttivo". Poi vabbè ci sono i figli di ex dirigenti, quelli che fan altro con qualche legame con l'azienda (ripeto non so chi scriva ancora li perche oramai ne ho il rovescio) ma i più erano gente che non sa manco come sia fatta una macchina e ieri avrebbero meritato una kadett o una VISA oggi si riempiono la bocca di alfa eccetera. Questo da amplissima dimostrazione di quanto siano auto "di prestigio" le rumente propinate dalla 939 (ma soprattuto dalla 955) in avanti.
Non che con le varie 930 si fosse messi meglio ma almeno le 932 e 937 qualcosa avevano cambiato
 
mah

i soliti discorsi triti e ritriti... bisogna aspettare almeno la 4c per capire se la faranno e se il loro concetto di auto sportiva sarà ancora quello fallimentare della Brera a gasolio....
 
falconero79":u99tb7lh ha detto:
bt":u99tb7lh ha detto:
Ragazzi guardate che gira e rigira è ancora la Giulietta. In pratica è una Giulietta a 3 volumi come la 156 era una 147 a tre volumi.

Meglio questa che una barca di 4,90 m sulla stessa architettura.


Certo con una vera Alfa non ha nulla da spartire.....

si ma dalla 156 è derivata la 147... mentre qui vanno dalla giulietta in su...
tutti gli altri vanno dall'alto al basso, e fiat fa il contrario... l'esperienza bravo/brava -> marea insegna nulla

chiaramente! Io volevo solo dire che per una segmento D sportiva è meglio un barchino di 4,60 che un barcone di 4,90.
Poi è chiaro che così concepita di sportivo ha ben poco!!
 
Bene.......

Marchionne controbatte quel galletto di Renzi dicendogli che Firenze è una piccola e POVERA città....

così se io fossi di Firenze e sentendomi dire da marchionne di stare in una città povera col cavolo che ricomprerei una sua auto....



Renzi a Marchionne: hai tradito
Lui: «Tu brutta copia Obama»



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10 ottobre 2012
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«Non ho cambiato idea io, è Marchionne che non solo ha cambiato idea, ma ha tradito. Qualsiasi risultato abbia ottenuto e otterrà, avrà questa macchia di aver preso in giro lavoratori e politici dicendo una cosa che non avrebbe fatto». La seconda polemica del giorno ingaggiata dal candidato alle primarie del centrosinistra Matteo Renzi, dopo quella con Massimo D'Alema, è quella con l'amministratore delegato della Fiat.

«Non ho mai immaginato Marchionne come modello di sviluppo per l'economia - dice il sindaco di Firenze in un'intervista - andava ai congressi Ds dove c'erano D'Alema e Bersani, e Bertinotti ne parlava come il borghese buono». Poi, riferendosi alla consultazione di Pomigliano d'Arco per Fabbrica Italia, spiega: «Ho solo detto in una intervista a Enrico Mentana che se fossi stato un elettore della Fiat, al referendum che aveva alcuni profili di ricatto politico, avrei votato per il sì, senza se e senza ma» E poi: «Ci sono interi album di politici che si facevano la foto con lui».

La bacchettata di Renzi travalica i confini e arriva subito alle orecchie di Marchionne, impegnato stamattina a Bruxelles in una tavola rotonda alla biblioteca Solvay insieme con un gruppo di studenti. «Renzi è la brutta copia di Obama ma pensa di essere Obama», replica l'amministratore delegato di Fiat e presidente di Acea. Poi la stoccata sprezzante: «È il sindaco di una piccola, povera città».
 
Intanto sull'ultimo numero di al volante, non c'è neanche un trafiletto sull'alfa romeo nello speciale del salone di Parigi, la cosa è abbastanza desolante, sono 10 anni che compro al volante e questa cosa, in occasione di tutti i vari saloni, non era mai successa.
 
chi vuole leggere di Alfa Romeo deve comprarsi Ruoteclassiche , ma non da oggi.... da qualche lustro!

e marchionne si sta dimostrando per quel che e'.....
 
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