Alfa Romeo: modelli e programmi futuri. discutiamone

DriftSK":3mjgwsua ha detto:
rdieci":3mjgwsua ha detto:
qualora "domani" vag acquistasse l'alfa romeo, dopodomani fiat smette di produrre la ricambistica anche di modelli relativamente recenti (da 156 in poi)? o continuerebbe a produrre i pezzi? oppure ancora vag si potrebbe far carico di produrre pezzi per le auto fuori produzione con tutto quello che comporta a livello di investimento?

C'e' un vincolo a cui tutti i costruttori si attengono per garantire la disponibilita' di ricambi negli anni seguenti l'uscita di produzione di un modello; a memoria al volo non ricordo quanti, se fossero 10 o 15, ma si tratta comunque di un intervallo temporale adeguato.

Fiat naturalmente continuerebbe ad avere a stock i pezzi di ricambio ed e' tenuta a farlo in quanto 156 e successive le ha prodotte lei, non VAG.
Volskwagen (come qualsiasi altra Casa) non produrra' mai pezzi di ricambio per auto che non ha in origine costruito.

In altri termini l'onere spetta a Fiat.
Dato che la discussione tratta i piani futuri, a mio avviso una diversa gestione del settore ricambi sarebbe auspicabile, soprattutto per modelli di Alfa fuori produzione: capita che alcuni ricambi non vengano più forniti anche per modelli relativamente recenti.

Tanto per fare un esempio, diversi ricambi di alcune versioni di gtv (916), 166, 145, 146 non vengono più forniti: questo anche riguardo a componenti piuttosto importanti, come i tubi dell'impianto di raffreddamento, componenti delle sospensioni, tubi dell'impianto frenante, o anche ricambi relativi a motore/cambio.

RIguardo a modelli più datati la situazione diviene quasi drammatica: è vero che molti ricambi sono reperibili in altro modo (siti web di ricambisti specializzati o eventualmente ebay), tuttavia il problema è che, nel caso in cui il guasto capiti "lontano da casa", la riparazione può divenire davvero difficoltosa, data l'impossibilità di recuperare le componenti necessarie tramite i canali ufficiali.
 
da 4R online:
"STILE MADE IN USA PER LA FUTURA GIULIA"
"Gli Stati Uniti sono sempre più centrali nel processo creativo delle vetture del Gruppo Fiat,
anche nella definizione del design: secondo alcune indiscrezioni,
cinque progetti di stile nati a Torino sarebbero passati di competenza a Detroit
e tra questi ci sarebbero la Jeep derivata dalla Fiat 500X, la cosiddetta B-Cuv da produrre a Mirafiori, e l'Alfa Romeo Giulia,
trasferita d'ufficio dopo che le quattro proposte di stile nate in Italia sono state tutte scartate.

Le incertezze del Centro stile nostrano troverebbero una conferma anche nella bocciatura di tutti i progetti degli esterni della futura Fiat Punto,
il cui design, pertanto, ripartirà dal foglio bianco.
Il problema vero per il modello di segmento B, però, è un altro:
come ha ribadito nei giorni scorsi Sergio Marchionne,
in mancanza di un partner con il quale condividere i costi di sviluppo,
l'investimento per la nuova Punto è insostenibile. C.D.G."


Il link per leggere i commenti: http://www.quattroruote.it/notizie/indu ... ura-giulia
 
ma si era chiaro che qui nn si faceva piu nulla.. x la giulia farn che mettere 2 stemmi sualla dart o come si chiama

errore enorme x la punto senza quella manca il modello fondamentale x fiat (dopo panda)
 
Ohhhhh, finalmente delle novità! :asd) :asd) :asd)
Lo stile della Giulia era talmente tanto pronto dopo essere stato rivisto che alla fine sarà ideato negli USA. :wall) :wall) :wall)
Si accettano scommesse: quanto stile avrà in comune con Dodge?

Ecco l'articolo di motorionline.com ( http://www.motorionline.com/2012/08/02/ ... ati-uniti/ )

'Alfa Romeo Giulia, lo stile verrà deciso negli Stati Uniti
Sarà la prima Alfa "made in USA"
Cinque progetti, secondo alcune indiscrezioni, sono stati affidati da Fiat S.p.A. ai designer del Gruppo Chrysler. Tra questi anche la nuova Alfa Romeo Giulia, il nuovo modello di segmento D del Biscione che quindi potrebbe avere connotati americani e pochi legami con la tradizione dell'azienda.
Che gli Stati Uniti fossero gradualmente diventati una nido d’amore importante per il matrimonio Fiat S.p.A.-Gruppo Chrysler s’era capito. Ma che il punto del mondo al di là dell’Oceano Atlantico avesse raggiunto una simile crucialità non lo sospettavamo. Un’indiscrezione sembra confermare quanto abbiamo appena detto: secondo alcune chiacchiere, il management del Lingotto ha deciso di affidare ai tecnici della controllata americana il concepimento a livello stilistico di cinque vetture, tra cui il nuovo SUV compatto di Jeep (quello che nascerà a Mirafiori, insieme alla nuova Fiat 500X) e la nuova Alfa Romeo Giulia, il modello di segmento D del Biscione tanto atteso e sino ad oggi frutto solo di speculazioni.
Pare che Sergio Marchionne e Co., nello specifico, abbiano deciso di far pensare ed ideare lo stile della nuova Alfa Romeo Giulia agli americani del Gruppo Chrysler dopo che quattro proposte estetiche concepite dal nostrano Centro Stile sono state scartate. Ciò significa, sostanzialmente, due cose. La prima: la nuova Giulia (purtroppo) non sarà granché alfiere del Made in Italy e sarà dotata, molto probabilmente, di uno stile poco legato alla tradizione del Biscione, ma piuttosto di un design internazionale. La seconda: la nascita della vettura è ancora in stallo, dato che manca in questo momento un progetto stilistico definitivo (la dovremo attendere ancora per molto, in poche e semplici parole).
Non è il primo progetto, quello di Giulia, ad essere bloccato per i fallimenti del Centro Stile italiano: anche la nuova generazione di Fiat Punto, dopo vari tentativi, non ha trovato ancora un’identità estetica precisa (il progetto della vettura, secondo le chiacchiere, sta ripartendo da un foglio bianco attualmente).
La domanda (un po’ provocatoria) è: mancano energie, motivazioni, fantasia, coraggio ai nostri designer o i manager di Fiat S.p.A. hanno deciso, nel pieno della crisi, di esigere il meglio, anche a rischio di spostare la nascita delle vetture fuori dal nostro territorio?'


Vogliamo ricordare le grandissime opere d'arte dei designer del Gruppo Chysler?
800px-2012_Chrysler_200_--_NHTSA.jpg

chrysler-sebring-coupe-cabrio_2342_big.jpg

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Chrysler_Voyager_front_20080419.jpg

chrysler300homedec_big.jpg


Degli espertoni in stile, soprattutto dei caratteri Alfa Romeo... non c'è che dire...

Che dire, speriamo che Fiat decida di vendere Alfa e non se ne parli più.
 
classe 70":ski81n3f ha detto:
con questo elenco di modelli gli americani non volevano esprimere i caratteri AR

Il problema e' che gli americani non sono in grado di esprimere un bel niente. Per loro l'automobile e' un elettrodomestico come un aspirapolvere o un frigorifero e viene progettato e assemblato di conseguenza.

A parte l'ovvio paradosso di una macchina creata da americani a cui viene appiccicato un biscione sul cofano, credere che dai tecnigrafi di oltreoceano possa uscire qualcosa di lontanamente compatibile com lo spirito di una Alfa Romeo significa vivere in una totale illusione.
 
DriftSK":wy1ehzte ha detto:
Il problema e' che gli americani non sono in grado di esprimere un bel niente. Per loro l'automobile e' un elettrodomestico come un aspirapolvere o un frigorifero e viene progettato e assemblato di conseguenza.

A parte l'ovvio paradosso di una macchina creata da americani a cui viene appiccicato un biscione sul cofano, credere che dai tecnigrafi di oltreoceano possa uscire qualcosa di lontanamente compatibile com lo spirito di una Alfa Romeo significa vivere in una totale illusione.

non sono d'accordo sul fatto che gli americani non siano in grado di esprimere niente, gli americani esprimono la loro cultura e anche egregiamente direi, restando nel campo motoristico per esempio mi vengono in mente i vari "cloni" giapponesi delle harley-davidson, per quanto le jap possano anche essere superiori tecnicamente, tuttavia non potranno mai incarnare la filosofia di un Harley, lo stesso discorso potremmo farlo al contrario in merito alla possibilità come tu dici "che dai tecnigrafi di oltreoceano possa uscire qualcosa di lontanamente compatibile com lo spirito di una Alfa Romeo", sono quindi d'accordo con te sul resto del tuo discorso
 
Pensavo fosse chiaro ma per sicurezza esplicito il mio pensiero:

in campo automobilistico relativamente alla produzione di massa e in ossequio ai parametri qualitativi definiti dagli standard europei gli americani non sono in grado di esprimere un bel niente, quindi certamente non sono in grado di produrre qualsiasi cosa che si possa paragonare allo spirito e al concetto di una vettura quale deve essere definita una Alfa Romeo

(lungi da me l'idea che non siano in grado di esprimere alcunche' in senso generale)
 
oltreoceano son abituati a far auto in tutt'altro modo.... basta vedere le loro supersportive!
e' la filosofia stilistica e costruttiva che e' proprio diversa e che non ha nulla a che spartire con quella che fu di Alfa Romeo !
Comunque prima o poi tutti i nodi verranno al pettine.... marchionne sara' costretto a chiudere (aime') almeno uno stabilimento in italia e lo fara' con la scusa della crisi internazionale.
In realta' l'artefice di questo declino e' stato proprio lui, e ora spostando le produzioni in lidi piu' economici, presentera' il conto all' italia!

Altro che Fabbrica Italia!
Migliaia di incolpevoli lavoratori saranno scaricati tramite le solite modalita' italiote!
 
l'idea di una macchina con lo stemma alfa romeo progettata dagli americani (di chrysler poi) mi dà lo stesso effetto di una ingestione di 3kg di amanita falloide...

che scempio
 
Una "Giulia" disegnata da Chrysler é come un risotto alla milanese preparato nel fast food di una nota catena...
... :cesso)

Credo si possa riassumere così non credete? :KO)
 
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