Allora vediamo se facciamo un po' di ordine.......
1. motori Martinelli: i motori italiani a 6 cilindri c'erano eccome. E temo che il pentastar vorrà essere "confuso" per mere politiche commerciali con quei motori, alla larga definiti "made in Ferrari". Sui motori Martinelli è vero che erano "pronti", andavano industrializzati, e che certe componenti le avrebbe prese, la Fiat, dallo stesso fornitore dove Chrysler prende i Pentastar. I Pentastar son stati adottati con la STESSA LOGICA degli Holden a suo tempo: NON perchè venissero ritenuti validi già così o con poche modifiche, ma perchè erano già belli che pronti. Per cui se vi è il sospetto che questi motori possano essere stati "pesati" e poi scelti, beh, via il sospetto: erano pronti, e quindi la decisione era una sola, fossero anche stati fatti di cioccolata. Il modus operandi e la filosofia è questa. Punto e a capo.
2. holden. La modifica delle teste sull'holden non è chissà che modifica. Avendo il JTS per forza la testata non è identica a un'altra con altro sistema di iniezione sì come la testata del bialbero Alfa a carburatori non era IDENTICA a quella del bialbero a iniezione meccanica o elettronica che fosse. Sugli holden son state comunque certamente fatte delle altre modifiche poichè i "robusti" motori di GM (compagnia americana) a sei cilindri tutto erano tranne che robusti rompendo l'albero motore quando giravano con potenze richieste da Alfa e secondo i capitolati Alfa. Per cui se io prendo un qualsiasi motore, anche del passato, sviluppato in un certo modo e per certi usi (tipo un 4 cilindri ford 1100 che manco a spinta andava) mi durerà un miliardo di km, ci potrò anche pisciar dentro e funzionerà. Ma quello stesso motore, aumentando del 20% la potenza con adozione anche di modifiche "pesanti" fermo restando l'architettura e certe componenti generali, non avrà la stessa affidabilità e durata del 1100 asfittico che era alla nascita.
Non a caso tutta sta rincorsa un po' cialtrona a motori cinesi (Marchionne voleva gli Chery per Maserati "basta che il cliente non lo sappia") o motori belli che pronti capita QUANDO è PALESE che l'unico vero termine di paragone è fare qualcosa col meno possibile di sviluppo e investimento. E non è una paranoia mia, ma è dichiarato da fiat stessa con dovizia di particolari e con pretesa che sia un vanto.
Riguardo poi le Brera 3.2 a quattro trazioni la macchina andava veramente con poca cattiveria per via di filtri in trasmissione e rapporti lunghi come la fame oltre a dati di potenza di 260cv "limitati" per debolezza della trasmissione. Una sesta di riposo su un'Alfa sportiva è una presa per il cu.lo no? Non era l'unica.