Sono riuscito a fare una breve prova su strada. Come varianti ai primi esemplari da me fin qui provati, devo segnalare la nuova pulsantiera comandi che (come già su 147 vede l'unificazione dei tasti + e - con quelli di regolazione dei proiettori per lasciare lo spazio al tasto per la disattivazione dello Start&Stop) e una effettiva maggiore linearità dello sterzo vicino allo zero, come risultato delle modifiche apportate allo stesso e alle sospensioni. Il motore conferma le positive doti già elencate con riferimento alla Punto Evo, anche se su una Mito, francamente, mi aspetto un brio superiore che la vettura fa comunque mancare. Il cambio a 5 marce non gode di una manovrabilità eccellente e ha rapporti abbastanza corti (con una V da circa 45 km/h a 1000 giri/min), il che fa girare il motore sempre abbastanza in alto... diciamo tra i 2000 e i 3000 giri, quasi come non fosse un diesel. Il cambio tra N e D nel DNA non provoca chissà quale rivoluzione nella risposta, con il motore evidentemente "costretto" in IV fino ai 1700 giri/min, oltre i quali riesce ad avere una progressione sufficiente. Comunque, rimango dell'idea che ci voglia il 1.6, che su strada è tutt'altra musica, gira volentieri anche ai bassi e permette allunghi più vigorosi... anche se muovendosi in urbano la maggiore leggerezza (a livello di manovellismo oltre che di vettura in genere) associata ai rapporti corti consente una marcia abbastanza disinvolta. Ciò che mi turba è l'autostrada, terreno in cui non sono riuscito a provarla ma pensare che ai 130 km/h viaggia già a 3000 giri/min non mi fa ben pensare quanto a rumore e consumi.