Alfa MiTo - Foto definitive e comunicato stampa Fiat Auto

vexator":51c2i57v ha detto:
yugs premier! :asd)

Cribbio, mi consenta di dire che la Mito è molto meglio dal vivo. a partire dalla linea, interni personali che ricordano la GPunto (mai provata la Tjet, solo la ravo con questo motore - vedere in Motori 360° tempo fa) solo nel blocchetto di accensione posizionato quasi frontalmente al guidatore. soluzione che costringe l'attivazione dei tergicristalli ruotando la ghiera sulla leva, l'unico movimento della leva è verso l'alto per la posizione di battuta instabile dei tergi. Invariato lo schema dei lavacristalli (tirando la leva avanti e indietro). Una ghiera più centrale aziona il tergilunotto.
Per le luci, come notava Dallas manca la posizione di accensione delle posizioni (scusate il gioco di parole), perchè ruotando la ghiera si accendono posizioni e anabbaglianti insieme. Non so se a quadro spento le luci diurne ci sono ecc, nell'estasi non sono sceso a controllare.

Quadro strumenti di tipica impostazione alfa, con contagiri e tachimetro ai lati e temperatura acqua e livello carburante al centro, trip al centro in basso. (penso sia quello riconfigurabile a giudicare dal numero di informazioni visualizzate). Illuminazione bianca, grafica moderna.

Cambio 6 marce con retro a fianco della prima (come Punto), innesti precisi (ho usato solo le prime tre marce).

Davanti alla leva cambio spostata verso il guidatore c'è la levetta per il sistema DNA (che forse su quel muletto non funzionava, non notavo cambiamenti o spie accese di segnalazione solo nel girare per il piazzale).

Sedili conformati similmente a Punto Sport, contenitivi ma non estremi come Abarth (il poggiatesta è regolabile e non integrato). In tessuto con trama centrale inedita, comodi (quasi come la mia GT). In posizione abbassata, non mi sentivo alto rispetto alla base parabrezza, l'effetto camioncino non c'è nella visuale (quindi connotazione sportiva della seduta).

Plancia con ancora materiali di preserie, rivestimento centrale simil-Bravo, bocchette tonde ma più curate nell'aspetto piuttosto che su Panda (per fare un esempio), quindi 4 bocchette frontali in tutto. Design inedito per i pannelli porta (anche qui materiali non definitivi). design degli interni fantasioso in stile italiano (niente cose squadrettate come per le plance tedesche per intenderci), molto personale. Pulsanteria varia accessibile e intuitiva.

chiave d'avviamento con telecomando e innesto a scomparsa come le nostre Alfa, però il design dei pulsanti è diverso (non dico altro ma mi piace molto come idea) richiamando lo stilema del Brand.

Motore silenzioso al minimo, ma accelerando (causa spazio di manovra e pioggerellina più di 3000 giri non ho potuto tirare) si fa sentire di più, anche come spinta, progressiva e corposa al punto giusto (come nella filosofia attuale dei motori sovralimentati). Anche nel trascinato e accelerata con motore e cambio accoppiati, la guidabilità mi è parsa ben curata.

sterzo buono, forse manca un briciolo di reattività rispetto ai nostri servoassistiti idraulici, ma nei confronti di quello delle citycar (Panda & C) va molto bene poi è da vedere come cambia con il sistema DNA settato in modo diverso)

I freni non li ho provati granchè, però con dischi da 305 la frenata anche non decisa mi pareva bella secca (e penso che saranno di serie su tutte le versioni, anche perchè ci stanno giusti con il cerchio da 16", motivo per cui si parte con questa misura di cerchi imho)

sospensioni: girando piano non ho potuto capire granchè, prendendo un dosso artificiale però si sente la risposta in estensione smorzata, insomma non è il classico Mcpherson che senti rimbalzare "morbido" (non so spiegarmi), però allo teso tempo no nsenti botte sulla carrozzeria come sugli ammo KW del padrino (per esmepio :asd) ) o altri assetti rigidi. Poi appunto c'è da capire se avrà anche un controllo elettronico variabile da sistema DNA...

Visuale posteriore sacrificata centralmente per via del lunotto piccolo (sensori di parcheggio sempre consigliati), ma specchi laterali elettrici più grandi che aiutano in manovra. Bagagliaio squadrato, non grandissimo, con soglia di carico un pò alta (ma non è macchina per traslochi questa :asd) . Non saprei dire rispetto a 147 che volumetria abbia però.

altro non mi viene in mente, questo è il report di 10 minuti di goduria. Tralasciando prestazioni e dinamica (non valutabili in sede) l'impatto è stato più che positivo. Se state per comprare un segmento B, aspettate da fine giugno e valutate anche la Mito..
 
vexator":28hveucq ha detto:
yugs":28hveucq ha detto:
ragazzi poco fa ho provato la Mito Tjet.... Figata!!! :A) :love)

hai provato anche la G.Punto tjet? magari puoi fare un paragone...

no quella no, solo la bravo (di cui in apposito topic in Motori 360° tempo fa).

@tutti: ammazza quanto ho scritto, se ci giravo tutto il giorno intasavo il forum.. :asd)
 
Ottima recensione! Grazie mille!
Seppur per poco tempo e in poco spazio, mi sembra di capire che l'auto ti abbia fatto un' ottima impressione...peccato che tu non sia riuscito ad usare il Dna, sono molto curioso di vedere come cambia la guida con le diverse impostazioni...
 
yugs":dcpd735f ha detto:
vexator":dcpd735f ha detto:
yugs premier! :asd)

Cribbio, mi consenta di dire che la Mito è molto meglio dal vivo. a partire dalla linea, interni personali che ricordano la GPunto (mai provata la Tjet, solo la ravo con questo motore - vedere in Motori 360° tempo fa) solo nel blocchetto di accensione posizionato quasi frontalmente al guidatore. soluzione che costringe l'attivazione dei tergicristalli ruotando la ghiera sulla leva, l'unico movimento della leva è verso l'alto per la posizione di battuta instabile dei tergi. Invariato lo schema dei lavacristalli (tirando la leva avanti e indietro). Una ghiera più centrale aziona il tergilunotto.
Per le luci, come notava Dallas manca la posizione di accensione delle posizioni (scusate il gioco di parole), perchè ruotando la ghiera si accendono posizioni e anabbaglianti insieme. Non so se a quadro spento le luci diurne ci sono ecc, nell'estasi non sono sceso a controllare.

Quadro strumenti di tipica impostazione alfa, con contagiri e tachimetro ai lati e temperatura acqua e livello carburante al centro, trip al centro in basso. (penso sia quello riconfigurabile a giudicare dal numero di informazioni visualizzate). Illuminazione bianca, grafica moderna.

Cambio 6 marce con retro a fianco della prima (come Punto), innesti precisi (ho usato solo le prime tre marce).

Davanti alla leva cambio spostata verso il guidatore c'è la levetta per il sistema DNA (che forse su quel muletto non funzionava, non notavo cambiamenti o spie accese di segnalazione solo nel girare per il piazzale).

Sedili conformati similmente a Punto Sport, contenitivi ma non estremi come Abarth (il poggiatesta è regolabile e non integrato). In tessuto con trama centrale inedita, comodi (quasi come la mia GT). In posizione abbassata, non mi sentivo alto rispetto alla base parabrezza, l'effetto camioncino non c'è nella visuale (quindi connotazione sportiva della seduta).

Plancia con ancora materiali di preserie, rivestimento centrale simil-Bravo, bocchette tonde ma più curate nell'aspetto piuttosto che su Panda (per fare un esempio), quindi 4 bocchette frontali in tutto. Design inedito per i pannelli porta (anche qui materiali non definitivi). design degli interni fantasioso in stile italiano (niente cose squadrettate come per le plance tedesche per intenderci), molto personale. Pulsanteria varia accessibile e intuitiva.

chiave d'avviamento con telecomando e innesto a scomparsa come le nostre Alfa, però il design dei pulsanti è diverso (non dico altro ma mi piace molto come idea) richiamando lo stilema del Brand.

Motore silenzioso al minimo, ma accelerando (causa spazio di manovra e pioggerellina più di 3000 giri non ho potuto tirare) si fa sentire di più, anche come spinta, progressiva e corposa al punto giusto (come nella filosofia attuale dei motori sovralimentati). Anche nel trascinato e accelerata con motore e cambio accoppiati, la guidabilità mi è parsa ben curata.

sterzo buono, forse manca un briciolo di reattività rispetto ai nostri servoassistiti idraulici, ma nei confronti di quello delle citycar (Panda & C) va molto bene poi è da vedere come cambia con il sistema DNA settato in modo diverso)

I freni non li ho provati granchè, però con dischi da 305 la frenata anche non decisa mi pareva bella secca (e penso che saranno di serie su tutte le versioni, anche perchè ci stanno giusti con il cerchio da 16", motivo per cui si parte con questa misura di cerchi imho)

sospensioni: girando piano non ho potuto capire granchè, prendendo un dosso artificiale però si sente la risposta in estensione smorzata, insomma non è il classico Mcpherson che senti rimbalzare "morbido" (non so spiegarmi), però allo teso tempo no nsenti botte sulla carrozzeria come sugli ammo KW del padrino (per esmepio :asd) ) o altri assetti rigidi. Poi appunto c'è da capire se avrà anche un controllo elettronico variabile da sistema DNA...

Visuale posteriore sacrificata centralmente per via del lunotto piccolo (sensori di parcheggio sempre consigliati), ma specchi laterali elettrici più grandi che aiutano in manovra. Bagagliaio squadrato, non grandissimo, con soglia di carico un pò alta (ma non è macchina per traslochi questa :asd) . Non saprei dire rispetto a 147 che volumetria abbia però.

altro non mi viene in mente, questo è il report di 10 minuti di goduria. Tralasciando prestazioni e dinamica (non valutabili in sede) l'impatto è stato più che positivo. Se state per comprare un segmento B, aspettate da fine giugno e valutate anche la Mito..

:OK)
apettiamo per il segmento B
la faccio prendere alla mia morosa :culo)

:asd)
 
Grnde yugs!!! ;)
Mi fa piacere che anche tu hai iniziato la "relazione" col fatto che quest'auto è molto meglio dal vivo. Anche un venditore che conosco, parlottando un pò della vettura(l'ha vista alla convention), mi ha subito detto la stessa cosa...
Al momento mantengo qualche riserva soprattutto sul frontale(zona fari e forma a "pandorino"), ma felicissimo di dovermi ricredere se sarà il caso...

Tu hai un GT vero??? Te lo chiedo per interpretare il tuo commento sullo sterzo(altro punto che credo delicato per la MiTo): il tuo "buono"(tenendo comunque sempre in debito conto il fatto che stiamo parlando di un Seg.b, etc. etc.) mi sembra importante e senza dubbio un punto a favore. Per il resto non posso che apprezzare quanto di positivo hai sottolineato...
 
vexator":3ecoibh6 ha detto:
il tasto START ENGINE non c'è? :eek:hmamma)

no chiave tradizionale. (altrimenti che base Punto sarebbe?)

dharko":3ecoibh6 ha detto:
Tu hai un GT vero??? Te lo chiedo per interpretare il tuo commento sullo sterzo(altro punto che credo delicato per la MiTo): il tuo "buono"(tenendo comunque sempre in debito conto il fatto che stiamo parlando di un Seg.b, etc. etc.) mi sembra importante e senza dubbio un punto a favore. Per il resto non posso che apprezzare quanto di positivo hai sottolineato...

si, infatti il paragone è un pò forzato per via della differenza di segmento, ma è l'unica alfa recente che conosco e che reputo di riferimento su molti parametri (sterzo compreso).
Il Dualdrive adottato per Mito come taratura mi pare vicinissimo a quello idraulico della GT. (mi riservo comunque test più esaustivi e completi - verosimilmente al lancio produttivo, non lavorando su quel progetto andare in giro o in pista è pura utopia)
 
Grazie mille della risposta ;)
Quello che hai ribadito sullo sterzo mi fa veramente molto molto piacere... :nod)
 
ottime ottime notizie sopratutto per quel che riguarda lo sterzo e la taratura delle sopsensioni che era la cosa che mi preoccupava di più
 
mikko":15dcf080 ha detto:
che :culo) :culo) :culo) yugs!! e il quadro strumentazione che colore aveva? il classico rosso?

no era sul bianco (con la luce diurna però si distingueva poco)
 
Top