yugs":2jiwpnx9 ha detto:
quotando tutto il Fusi, aggiungo brevemente una domanda al primo post del topic..
Si parla di mancato coraggio delle Case a produrre veicoli a gas.. Ma è davvero solo questione di coraggio o c'è anche una scelta ben precisa?
Come mai col rincaro del petrolio l'unica cosa che non aumenta è il GPL (derivato del petrolio anch'esso)?
Ci sarà una doppia speculazione dietro?
Ma voi credete realmente che una volta che il GPL raggiunga certi livelli di produzione, poi questo alla pompa non salga a dismisura (fermo restando il consumo globale di carburante in Italia)?
Ricordiamoci inoltre che il prezzo del gas in Italia venne tenuto "basso" dagli anni '50 da "un certo" Enrico Mattei, che se l'han fatto fuori evidentemente non è stato un caso.
Lo stesso che cmq non avendo petrolio in casa sua lo comperava "al miglior prezzo" per poterlo offrire in Italia a prezzi concorrenziali; avevamo bisogno di energia al prezzo che potevamo permetterci, e che era poco.
L'epopea del gas in italia nasce lì, ed è gas a uso domestico ed industriale, non per autotrazione.
Essendo il gas qualcosa di meno "appetibile" sul gas si è continuato a fare così. Con tutto che sta aumentando, e ce ne accorgiamo.
Essendo benza e nafta qualcosa che muovevano maggiori interessi, la musica è stata diversa e non mi pare che oggi in sto Paese, che si è venduto in ogni ordine e grado - quando non ha proprio perso quel barlume di intelligenza che aveva ed è diventato ***** - vi sia chi ha la volontà di fare diversamente.
Le scelte commerciali e speculative del mercato petrolifero, che non si scoprono da oggi ma esistono DA SEMPRE, sono appunto "speculazioni".
Perchè se è vero che le ciancie dicono "i cinesi vogliono il petrolio quindi lo comperano e quindi il prezzo si alza", allora pure nei paesi produttori si dovrebbe avere un innalzamento dei prezzi ed un minor sciupio. Sciupio che mio padre, ex impiantista che ha lavorato sovente all'estero nel campo petrolifero, ricorda benissimo anche nei periodi di crisi energetica.
Indi per cui non facciamoci abbindolare dalle ciancie.
Con un prezzo della benzina di 0.90 non staremmo a menarcela. Con uno stipendio medio di 2000 euro mensili, ce la meneremmo di meno.
Stante che l'esperienza insegna che il prezzo di un carburante, quà, risente molto poco dell'effettivo costo industriale e nella filiera ci si aggancia, ad appesantirlo, di tutto, OGGI il GPL o il metano possono essere interessanti in quanto poco diffusi in autotrazione. Domani non mi stupirei se fosse diverso.
Non ultimo dobbiamo considerare che in mercato maturo altre scelte vengono fatte per "instradare" i consumi (inteso anche come acquisto di vetture) verso certe direzioni.
Ieri c'è stata la gran puttanata della super col piombo, poi il prezzo "calmierato" del diesel, poi la ciancia del particolato e blocchi pro FAP e via andare........
Il sistema è marcio alla base, quindi ogni susseguente cosa sarà sempre in odore di marciume.