Tratto da : //milano.corriere.it.
LA PROTESTA
Operai dell’Alfa di Arese occupano l’A/8
Bloccata l'Autolaghi: «No al trasloco a Torino». Il rischio è una stagione di disagi per i viaggiatori
MILANO - «E visto che siamo tutti d’accordo, adesso si va a occupare l’autostrada». En nesima assemblea di cassintegrati e lavo ratori, ieri, davanti all’ex Alfa Romeo di Arese. All’ordine del giorno la smobilita zione di Fiat dal sito. L’azienda ha annunciato nei giorni scorsi il trasloco a Torino dal 4 gennaio di quello che resta alle porte di Milano di Fiat Group Automobiles. E cioè centro sti le, sperimentazione e progettazione Alfa Romeo per un totale di 229 tra tecnici e tute blu. Destino incerto per i 113 dipen denti Powertrain (società Fiat che rag gruppa le attività relative a motori e trasmissioni). Di certo c'è che 91 di questi resteranno in cassa integrazione ordina ria fino al prossimo febbraio. La smobili tazione in corso lascia nell'incertezza an che gli oltre 300 dipendenti del call centre e gli 80 commerciali. Alle dieci del mattino le tute blu sono partite in corteo alla volta dell’autostra da. E lì, in mezzo alle corsie d’asfalto, so no rimasti per un’ora, scatenando gli stra li di automobilisti sull’orlo di una crisi di nervi.
Il rischio è che per i viaggiatori della Milano-Laghi la stagione dei disagi sia appena cominciata. La decisione Fiat di traslocare a Torino ha ottenuto il primo risultato di ricompattare Fiom-Cgil e Co bas che fino a ieri ad Arese viaggiavano su binari paralleli. Le tute blu di Arese danno l’idea di non volersi arrendere fa cilmente alla chiusura dei reparti. «Speri menteremo ogni forma possibile di pro testa — scandisce il segretario della Fiom di Milano, Maria Sciancati —. Chie diamo a Fiat di ritirare il trasferimento». Per domattina è già prevista una nuo va mobilitazione davanti alla portineria centrale con il coinvolgimento anche dei dipendenti del call centre. Settimana prossima «quelli di Arese» faranno senti re la loro voce davanti al Pirellone («il giorno è ancora da definire»). Mentre per il 12 mattina è indetto uno sciopero di quattro ore della Fiom contro la firma separata da parte di Fim e Uilm del con tratto di categoria.
......potranno mai cambiare qualcosa? personalmente glielo auguro sia per loro che per l'Alfa. :sic)
LA PROTESTA
Operai dell’Alfa di Arese occupano l’A/8
Bloccata l'Autolaghi: «No al trasloco a Torino». Il rischio è una stagione di disagi per i viaggiatori
MILANO - «E visto che siamo tutti d’accordo, adesso si va a occupare l’autostrada». En nesima assemblea di cassintegrati e lavo ratori, ieri, davanti all’ex Alfa Romeo di Arese. All’ordine del giorno la smobilita zione di Fiat dal sito. L’azienda ha annunciato nei giorni scorsi il trasloco a Torino dal 4 gennaio di quello che resta alle porte di Milano di Fiat Group Automobiles. E cioè centro sti le, sperimentazione e progettazione Alfa Romeo per un totale di 229 tra tecnici e tute blu. Destino incerto per i 113 dipen denti Powertrain (società Fiat che rag gruppa le attività relative a motori e trasmissioni). Di certo c'è che 91 di questi resteranno in cassa integrazione ordina ria fino al prossimo febbraio. La smobili tazione in corso lascia nell'incertezza an che gli oltre 300 dipendenti del call centre e gli 80 commerciali. Alle dieci del mattino le tute blu sono partite in corteo alla volta dell’autostra da. E lì, in mezzo alle corsie d’asfalto, so no rimasti per un’ora, scatenando gli stra li di automobilisti sull’orlo di una crisi di nervi.
Il rischio è che per i viaggiatori della Milano-Laghi la stagione dei disagi sia appena cominciata. La decisione Fiat di traslocare a Torino ha ottenuto il primo risultato di ricompattare Fiom-Cgil e Co bas che fino a ieri ad Arese viaggiavano su binari paralleli. Le tute blu di Arese danno l’idea di non volersi arrendere fa cilmente alla chiusura dei reparti. «Speri menteremo ogni forma possibile di pro testa — scandisce il segretario della Fiom di Milano, Maria Sciancati —. Chie diamo a Fiat di ritirare il trasferimento». Per domattina è già prevista una nuo va mobilitazione davanti alla portineria centrale con il coinvolgimento anche dei dipendenti del call centre. Settimana prossima «quelli di Arese» faranno senti re la loro voce davanti al Pirellone («il giorno è ancora da definire»). Mentre per il 12 mattina è indetto uno sciopero di quattro ore della Fiom contro la firma separata da parte di Fim e Uilm del con tratto di categoria.
......potranno mai cambiare qualcosa? personalmente glielo auguro sia per loro che per l'Alfa. :sic)