secci":1dm4eqro ha detto:
bella, congratulazioni :OK)
proprio bella la radica
per mio gusto personale, ritengo che sia stata una leggerezza togliere la "barra cromata" dal portellone, lasciando "l'incavo"
questa è l'auto che ha sostituito la precedente meno fortunata?
mi pare di aver riconosciuto anche la concessionaria
Grazie Sergio. Io la barra l'ho sempre odiata, tanto è che la ebbi solo nei primi 8 mesi su quella rossa (dovendo poi cambiare il portellone feci mettere quello non forato, e quindi ti saluto barra cromata, che fra l'altro col caldo mi si "gonfiava" e staccava.
Allora facciamo ordine con chiarezza....... e diciamo che di 147 fortunate a me non ne son capitate mai. La prima auto fu la rossa, del 2005, quella che ogni 3.000 km piegava i dischi, e portò con se i famosi 18 mesi di cangureggiamento delle confort, di essere metà riverniciata, alta dietro come un suv, di diventare rosa nei giroporta quando la lavavi o pioveva, e che di buono aveva il non aver mai rotto le palle di motore, frizione e cambio.
Quando dopo 18 mesi di peregrinazioni (ed almeno 10 mesi che avevo in animo di sostituirla perchè già non la sopportavo +) finalmente Fiat accettò di capire che esisteva un problema ai freni mi venne promesso l'avrebbero sistemata. Ma oramai non la volevo più, daltronde già nei primi mesi del 2006 avevo manifestato la volontà di scendere anche di livello (progression invece che distinctive), smenarci la differenza, e prenderne un'altra. Tutto ciò avvenne verso l'inizio del 2007 con una trattativa agevolata in cui sia la Casa che il Concessionario (e non era la Ellemotors di Monza, manco li conoscevo) rinunciarono a parte del loro margine. Comunque la sistemarono, anche nei segni di pietrisco sul frontale, e pur avendo tonnellate di 147 usate credo la vendettero in un paio di settimane al prezzo di ritiro. Io da parte mia ricuperai dei soldi per via del finanziamento SAVA che non era a tasso zero (chiudendolo prima mi ridiedero indietro dei soldi) e il resto lo scucii sull'unghia. Se non ricordo male, ci misi 2000 di contante + quanto ridiede la SAVA di interessi già prepagati ma non dovuti per via dell'estinzione anticipata (eravamo sul migliaio) e la macchina rossa venne ritirata a 16500. Ordinammo quindi quella blu che a listino pieno veniva 23500. Questa non ovalizzava i dischi (anche se a 18k a mie spese feci montare dischi brembo e pasticche ferodo poi cambiate con textar e non ebbi mai più alcun sentore di ovalizzazione) ma non andava un fanale anabbagliante (due settimane per sistemarli), ci pioveva dal lunotto (tre interventi), era tutta storta nel montaggio di parti mobili, aveva il portellone riverniciato, il padiglione tagliato male che faceva vedere la lamiera nel montante ant. dx, e sulla quale si intervenne tre volte per la frizione scalinata (una prima volta il cilindretto, una seconda la frizione completa, una terza il cilindretto che mi trovai in scalata in autostrada col pedale vuoto alla prima pompata). E che comunque, conscio del "tanto al chilo" che son ste macchine, accettai di buon grado di sistemarmi con calma cosa che riuscii peraltro anche a fare.
E quello è quanto io ebbia a che fare in quel di Lodi.
Poi venne fuori la possibilità di prendere la bianca, che quindi venne presa per "gusto" (ed anche perchè in due anni comunque arrivo a percorrenze intorno ai 70k km) quando la blu montecarlo andava verso la fine della garanzia e che è una km zero (quindi la convenienza è stata lì, anche se il finanziamento è come di una vettura usata, con interessi rilevanti, alla fine della fiera pagandola tutta rispetto a ordinarla e immatricolarmela direttamente compreso il minor costo del finanziamento SAVA del nuovo ci risparmierò 600 euro se va bene) presa a Monza perchè c'era maggiore disponibilità.