Successo o Insuccesso.

Hispaniko

Nuovo Alfista
12 Marzo 2006
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R O M A
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Successo o Insuccesso

Siamo artefici del nostro successo? La nostra mente e' in grado di influire sui risultati di quello che facciamo?

Io credo che essere convinti degli obiettivi che ci si pone e avere fiducia in se stessi per il loro raggiungimento abbia un peso specifico di gran lunga piu' importante di fattori esterni o di capacita' pratiche oggettive.

Credo che molti di voi saranno d'accordo su quanto sopra... ma fino a che punto ci credete davvero? Fino a che punto, nella vita, concedete alla mente e al libero arbitrio questo primato?
 
sicuramente la determinazione personale e la fiducia in se stessi aiutano parecchio, ma essere "di gran lunga più importanti" delle capacità effettive o dei fattori esterni al giorno d'oggi non credo
 
Hispaniko":1wrjjexv ha detto:
Successo o Insuccesso

Siamo artefici del nostro successo? La nostra mente e' in grado di influire sui risultati di quello che facciamo?

Io credo che essere convinti degli obiettivi che ci si pone e avere fiducia in se stessi per il loro raggiungimento abbia un peso specifico di gran lunga piu' importante di fattori esterni o di capacita' pratiche oggettive.
OK. Allora fammi IL MIELE, se ci riesci :asd)
 
InterNik":1x98k5mu ha detto:
Hispaniko":1x98k5mu ha detto:
Successo o Insuccesso

Siamo artefici del nostro successo? La nostra mente e' in grado di influire sui risultati di quello che facciamo?

Io credo che essere convinti degli obiettivi che ci si pone e avere fiducia in se stessi per il loro raggiungimento abbia un peso specifico di gran lunga piu' importante di fattori esterni o di capacita' pratiche oggettive.
OK. Allora fammi IL MIELE, se ci riesci :asd)

:rotolo) :rotolo) :fluffle)
 
Hispaniko":1rve7g99 ha detto:
Io credo che essere convinti degli obiettivi che ci si pone e avere fiducia in se stessi per il loro raggiungimento abbia un peso specifico di gran lunga piu' importante di fattori esterni o di capacita' pratiche oggettive.


e quanto "l'obbiettivo" sfuma non per colpa tua?


lo chiami essere artefici del proprio successo?
 
ruspy":lwna3xwr ha detto:
Hispaniko":lwna3xwr ha detto:
Io credo che essere convinti degli obiettivi che ci si pone e avere fiducia in se stessi per il loro raggiungimento abbia un peso specifico di gran lunga piu' importante di fattori esterni o di capacita' pratiche oggettive.


e quanto "l'obbiettivo" sfuma non per colpa tua?


lo chiami essere artefici del proprio successo?

Visto che ho ancora "cartucce",affinchè sarò in vita,
sai quanti e quanti altri obbiettivi ci sono ancora ????

Se dovesse sfumare un obiettivo,ricarico e riparto per centrarne un altro,
affinchè non centrerò il bersaglio grosso,sempre attento a non farmi male +di tanto,mi lecco le ferite e si riprende :OK) :fluffle)
 
In ambito di lavoro, sono straconvinto che ognuno ha quello che si merita! Quindi si, siamo artefici del nostro successo/insuccesso.

Comunque, ci vuole sempre tantissima fortuna......come in tutte le cose!
 
io credo non sempre i risultati siano proporzionali al merito e all'impegno.
esempio pratico
io e il mio socio abbiamo una pizzeria d'asporto che fa parte di una piccolissima "catena" che comprende altre due pizzerie d'asporto e un ristorante.
comune denominatore delle pizzerie d'asporto:
-stesso nome
-menù simili e prezzi identici
-stessa ricetta di impasto

su tre due sono locate in piccole citta di campagna, una (la nostra) in una città più grande.
la nostra offre in più delle altre 2:
-videonoleggio con consegna anche dei dvd a casa insieme alle pizze
-locale ben più grande con tavoli x sedersi
-menù sempre aggiornato con nuove pizze che le altre due non hanno
-snack (patatine, fritti misti) che le altre due non hanno
-aperto 7 giorni su 7 365 giorni l'anno
-continue promozioni (3x2, tessere fedeltà)
-preparazione professionale superiore: io ho 12 anni di esperienza e partecipazione con successo a concorsi di qualità, il mio socio ha alle spalle il diploma di scuola alberghiera e 8 anni di esperienza.
le altre due pizzerie sono gestite da un ex benzinaio e un ex operaio metalmeccanico.

risultati

una delle altre due pizzerie lavora il doppio esatto rispetto alla altre.
io guadagno meno di quando facevo il dipendente e invece l'ex benzinaio improvvisatosi pizzaiolo gira in range rover.
e il bello che in molti ci dicono che la pizza è meglio la nostra della loro.
simpatia? cordialità? nel mio staff il più vecchio ha 22 anni, a servire ho due ragazze splendide e gentilissime e i fattorini sono gentili e simpatici.
in 5 anni di attività lo staff attuale è il migliore mai avuto.
quindi non ci manca proprio nulla.

allora perchè?

siete ancora convinti che uno ottenga sempre ciò che merità??
forse nel lavoro dipendente è così, nelle attività commerciali molto-troppo lo fa la fortuna
 
nafta power":xh9hffcx ha detto:
a servire ho due ragazze splendide e gentilissime e i fattorini sono gentili e simpatici.
Mi mandi in PVT l'indirizzo che magari faccio una capatina?
:sbav)
siete ancora convinti che uno ottenga sempre ciò che merità??
Io no
forse nel lavoro dipendente è così,
Assolutamente NO per i dipendenti
nelle attività commerciali molto-troppo lo fa la fortuna
assolutamente d'accordo
 
nafta power":2s0vohid ha detto:
siete ancora convinti che uno ottenga sempre ciò che merità??

Chi va avanti con le proprie forze indubbiamente si. (non entriamo nel merito di quanti lo fanno)

forse nel lavoro dipendente è così, nelle attività commerciali molto-troppo lo fa la fortuna

Anche nel lavoro dipendente serve tanta fortuna. Se sei antipatico a pelle ad una persona importante puoi benissimo farti il segno della croce che rimarrai dove sei, per esempio!
 
Hispaniko":x20gcwin ha detto:
Successo o Insuccesso

Siamo artefici del nostro successo? La nostra mente e' in grado di influire sui risultati di quello che facciamo?

Io credo che essere convinti degli obiettivi che ci si pone e avere fiducia in se stessi per il loro raggiungimento abbia un peso specifico di gran lunga piu' importante di fattori esterni o di capacita' pratiche oggettive.

Credo che molti di voi saranno d'accordo su quanto sopra... ma fino a che punto ci credete davvero? Fino a che punto, nella vita, concedete alla mente e al libero arbitrio questo primato?

LA RISPOSTA E: SI!!! :OK) :OK) :OK)

La nostra mente influenza tantissimo il nostro destino!
Leggiti qualche bel libro di programmazione neurolinguistica, se hai sete di conoscere a riguardo!

Ti consiglio
A. ROBBINS - "Come ottenere il meglio da sè e dagli altri" - Ed Bompiani, 2000
R. RE - "Leader di te stesso" - Ed Mondadori, 2006

Poi, quando li hai letti, torna sul forum e ringraziami. Ti aspetto! ;)
 
Tigre 147":3pu5jpbr ha detto:
Hispaniko":3pu5jpbr ha detto:
Successo o Insuccesso

Siamo artefici del nostro successo? La nostra mente e' in grado di influire sui risultati di quello che facciamo?

Io credo che essere convinti degli obiettivi che ci si pone e avere fiducia in se stessi per il loro raggiungimento abbia un peso specifico di gran lunga piu' importante di fattori esterni o di capacita' pratiche oggettive.

Credo che molti di voi saranno d'accordo su quanto sopra... ma fino a che punto ci credete davvero? Fino a che punto, nella vita, concedete alla mente e al libero arbitrio questo primato?

LA RISPOSTA E: SI!!! :OK) :OK) :OK)

La nostra mente influenza tantissimo il nostro destino!
Maaahhhh...
Ci sono innumerevoli circostanze storiche che provano il contrario.

Nascere bianco/nero già vuol dir tanto, nascere in un paese ricco anzichè in una bidonville, nascere sano...

nascere "figlio di..."...

Di esempi di Supremazia Della Volontà (nella Storia) ce ne sono una mezza dozzina per secolo (il più eclatante è stato Hitler, ma lasciamo stare il discorso).
---

Cmq ordinerò quei libri, giusto per curiosità :p
 
InterNik":12m7067r ha detto:
Maaahhhh...
Ci sono innumerevoli circostanze storiche che provano il contrario.

Nascere bianco/nero già vuol dir tanto, nascere in un paese ricco anzichè in una bidonville, nascere sano...

nascere "figlio di..."...

Di esempi di Supremazia Della Volontà (nella Storia) ce ne sono una mezza dozzina per secolo (il più eclatante è stato Hitler, ma lasciamo stare il discorso).
---

Cmq ordinerò quei libri, giusto per curiosità :p

Caro Internik... la maggior parte di quello che siamo è frutto delle scelte che abbiamo fatto consciamente!
E' vero che ci sono delle condizioni iniziali che non possiamo cambiare, ma, ripeto, la maggior parte di quello che realizziamo dipende dalla qualità dei nostri pensieri!

Tu hai citato qualche esempio, io te ne cito altri a confutare... sai che chi è il signor Del Vecchio? Sì, perchè presumo tu abbia sentito parlare di una certa Luxottica... ebbene il signor Del Vecchio era un povero orfanello che negli anni trenta fu allevato in un orfanotrofio a Milano... direi che ne ha fatta di strada...
O se vuoi possiamo parlare di un certo Ivano Beggio, un giovane squattrinato con la passione per le moto che a ha creato una certa Aprilia...
Oppure un certo Nerio Alessandri, un giovane di 22 anni con la passione per la ginnastica, che ha creato la Technogym...
O magari non conosci la commovente storia di una certa Wilma Rudolph, che alla nascita pesava solo 2kg, che ebbe una solute cagionevolissia, che ebbe la deformazione di un piede a causa della poliomelite... questa simpatica signora di colore fu la prima ad aggiudicarsi 3 ori nella corsaalle olimpiadi di Roma!!!
Sai chi era il colonnello Sanders? Lo scoprirai leggendo i libri che ti ho consigliato...

Vedi, caro Internick, il fatto è che il 99,9% delle persone a questo mondo non sanno usare appieno le potenzialità del nostro cervello... mediamente se ne usa solo dal 5% al 10%... scienze che insegnano l'eccellenza come la programmazione neurolinguistica sono pressochè sconosciute nell'ambiente accademico italiano...

Il ciclo del successo è semplice:
CREDENZE -> POTENZIALE -> AZIONE -> RISULTATI

E ricordati: parte tutto dal nostro cervello... ;)

P.S. Leggiti per primo il libro di Robbins... :OK)
 
Tigre 147":1angkx2f ha detto:
Tu hai citato qualche esempio, io te ne cito altri a confutare... sai che chi è il signor Del Vecchio? Sì, perchè presumo tu abbia sentito parlare di una certa Luxottica... ebbene il signor Del Vecchio era un povero orfanello che negli anni trenta fu allevato in un orfanotrofio a Milano... direi che ne ha fatta di strada...
Se il signor Del Vecchio vosse nato nel Burkina Faso sarebbe morto a 2 anni, ed in ogni caso dubito fortissimamente che sarebbe riuscito a far qualcosa più di sopravvivere fino ai 30
O se vuoi possiamo parlare di un certo Ivano Beggio (...)
Ivan Beggio contadino in Corea del Nord non credo avrebbe avuto passione per le moto
Oppure un certo Nerio Alessandri, un giovane di 22 anni con la passione per la ginnastica, che ha creato la Technogym...
Fosse nato nell'ex-Zaire avrebbe già fatto sufficiente ginnastica sfuggendo dagli agguati dei banditi per aver bisogno di macchine
O magari non conosci la commovente storia (...)Sai chi era il colonnello Sanders? Lo scoprirai leggendo i libri che ti ho consigliato...
Tu sai chi era Adolf Hitler?
O Stalin, Pol Pot, Ho Chi Min, lo stesso Castro ?
Carlo Martello, Temujin...
Ieyasu Tokugawa...

Altro che "fabbriche di biciclette", hanno fatto.
Vedi, caro Internick, il fatto è che il 99,9% delle persone a questo mondo non sanno usare appieno le potenzialità del nostro cervello... mediamente se ne usa solo dal 5% al 10%...
Bah... è una tipica leggenda metropolitana
scienze che insegnano l'eccellenza come la programmazione neurolinguistica sono pressochè sconosciute nell'ambiente accademico italiano...
Fanno bene, secondo me sono del tutto inutili (o quasi)
Il ciclo del successo è semplice:
CREDENZE -> POTENZIALE -> AZIONE -> RISULTATI
:crepap)
Lanciamo uno dei tuoi autori nella giungla del Borneo, nudi, e vediamo se "credere-potere-azione-risultati" li fa sopravvivere fino al giorno dopo :sedia)

E ricordati: parte tutto dal nostro cervello... ;)
:crepap)
P.S. Leggiti per primo il libro di Robbins... :OK)
Li leggerò entrambi insieme a qualche libro "un po'" più serio (ed utile)

Normalmente infatti leggo circa 5 libri alla volta :p


---
Ribadisco: gli esempi di "VERA" affermazione della forza di volontà su "tutto", nella storia, sono pochissimissimissimi.

Quelli di volontà PIU' situazioni locali favorevoli enormemente di più.

Su 6 miliardi di persone di "veri" trascinatori di genti, oggi, ne vivranno 5, al massimo 10
---
Seppoi vogliamo convincerci che VOLERE E' POTERE ribadisco: fate il miele se ci riuscite :culo)
 
Come ampiamente prevedibile, caro Internik, non hai avuto argomenti sufficienti per confutare le mie teorie. Hai praticamente detto che se Delvecchio, Beggio, ecc.. fossero nati in paesi del terzo mondo non avrebbero fatto quello che hanno fatto. Probabile, come è probabile che avrebbero fatto altre cose...

E poi... parli di Hitler, Pol Pot, Stalin, ecc... cosa avevano più o meno rispetto ad altre persone? Coisa li ha portati a diventare quello che sono deventati? Sentiamo... :scratch)

Critichi la PNL e il cosiddetto ciclo del successo...

Allora cosa porta ad avere risultati straordinari nella vita? Secondo il tuo ragionamento solo le condizioni ambientali... io ti ho dimostrato di no!

Ah, non avercela a male... :baby)
 
Tigre 147":19av95ra ha detto:
Come ampiamente prevedibile, caro Internik, non hai avuto argomenti sufficienti per confutare le mie teorie.
Mi sembra di aver portato argomenti tangibili e concreti, al contrario di quanto scrivi
Hai praticamente detto che se Delvecchio, Beggio, ecc.. fossero nati in paesi del terzo mondo non avrebbero fatto quello che hanno fatto.
Non "ho praticamente detto", ho "esattamente detto" questo
Probabile, come è probabile che avrebbero fatto altre cose...
Allora direi che, visto che concordi, sei tu che non hai argomenti per confutare le mie "teorie" :asd)
E poi... parli di Hitler, Pol Pot, Stalin, ecc... cosa avevano più o meno rispetto ad altre persone? Coisa li ha portati a diventare quello che sono deventati? Sentiamo... :scratch)
Nessuno lo sa.
Nessuno sa come sia riuscito Hitler, partendo dal nulla [era detto "il caporale di Boemia"] a stravolgere il mondo intero, convincendo quasi cento milioni di europei a diventare suoi sudditi (e succubi).

Ci sono innumerevoli tentativi (serissimi) in ambito accademico per spiegare sociologicamente questo vero e proprio rebus.

Un buon punto d'inizio è il trionfo della volontà (ma qui mi fermo sennò sembra faccia l'apologia del nazismo)

Lo stesso si può dire per Stalin (buzzurro grezzone ignorantone, che arrivò a comandare direttamente mezzo mondo, altro che a fabbricare 3 paia di occhiali :asd) )

O Temujin (da "zingaro" del tempo a conquistatore di mezzo mondo, altro che 2 corsi di "coaching di te stesso" :nod) )

Si potrebbe continuare a lungo...

Critichi la PNL e il cosiddetto ciclo del successo...

Allora cosa porta ad avere risultati straordinari nella vita? Secondo il tuo ragionamento solo le condizioni ambientali... io ti ho dimostrato di no!
Non so come tu lo abbia dimostrato, a me sembra che tu non abbia dimostrato nulla, se per dimostrazione intendiamo quella "razionale" (ipotesi, tesi, ragionamento)
Ah, non avercela a male... :baby)
bhè, guarda, le varie teorie "cazzatologiche" (tipo PNL e le sue sorelle) hanno un fortissimo impatto su (absit iniuria verbis) chi è abituato a guardare dragonball e come "massimo" della buona lettura ha Baricco ( :sedia) ).


Sulle personalità "mediamente colte" fa moooooooooolta ma proprio moooooooolta meno presa ed effetto.

Su chi poi fa qualche "buona" lettura (Socrate, Platone, Aristotele, Virgilio, Von Clausewitz, B.Shaw etc) sembrano tra cose scontate a banali del tutto :shrug03)

Tu sostieni davvero che Del Vecchio, nato in una bidonville, negro, ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!, malato, ed in preda di tutti gli orrori che noi europei non possiamo neppure immaginarci, sarebbe diventato un industriale?

Per me, come già detto, la Storia (non "topolino") insegna che di eventi del genere ce ne sono (qualche decina), non si può negare, ma non dipendono certo dalla PNL o da altre psico-cazzate del genere.

Da "cosa dipendono"? Non si sa.

Possiamo farlo "anche noi"? A mio parere assolutamente NO. Non sapendo "perchè" accade, come si fa a replicare?

PS io sto registrando tutte le puntate di dragonball :asd)
 
Eccomi qui! Scusate l'assenza, ma in questo periodo sono incasinatissimo... :p

Allora, caro Internik, tutto il tuo discorso si riassume semplicemente su una teoria: secondo te il successo l'insuccesso sono determinati solo dalle condizioni ambientali e/o famigliari.
Gli esempi che ti ho citato ti dimostrano che persone che invece sono partite da condizioni svantaggiose, difficili o quasi impossibili hanno comunque raggiunto il successo, sia esso inteso come economico-finanziario che personale (rapporti affettivi, guarigioni da malattie, ecc...).
Se vuoi facciamo anche esempi contrari, cioè di persone che avevano pressoché tutto dalla vita non sono comunque riuscite gestirla al meglio: mi vengono in mente Edoardo Agnelli, Maradona, Elvis Presley, gente che aveva tutto quello che si poteva immaginare dalle tue tanto decantate condizioni ambientali ma che lalla fine sono stati incapaci di gestire il proprio potenziale, la propria ricchezza, ed il proprio equilibrio psichico.

Se poi con la mia volontà provo a fare il miele o magari citiamo qualche poveretto che nasce senza gambe e che vuole diventare campione del mondo di podistica, o di Delvecchio senza braccia malato ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! con la lebbra e le emorroidi allora non ci mettiamo nemmeno a discutere, perchè così citiamo casi limite con cui banalizzi il discorso e basta! (e qui sì che allora viene fuori l'intelligenza media di un fan di dragonball o magari di un ingegnere... :rotolo) :rotolo) )

Mi citi i casi di Hitler e Stalin quasi come se fossero stregoneria... eppure non mi pare che avessero tre teste o quattro occhi, semplicemente hanno utilizzato il loro potenziale al meglio (capacità comunicative, intelligenza, pensiero, definizione degli obiettivi e chiaramente sono passati all' AZIONE). Ah, innanzitutto leggeti qualche biografia e poi dimmi se sono cresciuti in quelle che tu chiami condizioni ambientali favorevoli... :ka) :shrug03)
Tu dirai... perché loro sì ed io no? Vedi, caro Internik, uno degli scopi per cui naque negli anni '70 la PNL fu proprio il modellamento dell'eccellenza, ovvero capire come alcune persone ottenevano risultati straordinari ed altre no.
E sai da dove nasce tutto? Proprio dal nostro cervellino, anzi dalle CREDENZE, dalle CONVINZIONI su ciò che siamo e ciò che sappiamo fare! Comunque non voglio rovinarti la lettura...

Ah, parli di Socrate, Platone, Eraclito, Virgilio... bravo, molto bene!
"Chi vuol muovere il mondo prima muova se stesso" Socrate
"Vince solo chi è convinto di poterlo fare" Virgilio
"I tuoi pensiero sono il tuo destino" Arthur Schopenhauer
" Carattere uguale destino" Eraclito

Cosa deduci da queste semplici ma pottentissime parole?

Ora, prima di scrivere una tua ben accetta replica e continuare la nostra disquisizione ti consiglio prima di leggerti qualche libro che tratta di queste tematiche, almeno capisci di che sto parlando e la discussione diventa più tecnica... ;)

P.S. Noto con piacere che hai cancellato una frase dove mi contestavi il fatto che le persone usano solo il 5-10% del potenziale del loro cervello... bravo! :OK)
Credimi che il 99,9% delle persone non conosce nemmeno le tecniche di memorizzazione , e che quando vengono loro spiegate si stupiscono addirittura del loro potenziale inespresso... :)

P.P.S. Passami tutte le puntate di Dragonball... :rotolo)
Un abbraccio! :OK)
 
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