Eccomi qui! Scusate l'assenza, ma in questo periodo sono incasinatissimo...
Allora, caro Internik, tutto il tuo discorso si riassume semplicemente su una teoria: secondo te il successo l'insuccesso sono determinati solo dalle
condizioni ambientali e/o famigliari.
Gli esempi che ti ho citato ti
dimostrano che persone che invece sono partite da condizioni svantaggiose, difficili o quasi impossibili hanno comunque
raggiunto il successo, sia esso inteso come economico-finanziario che personale (rapporti affettivi, guarigioni da malattie, ecc...).
Se vuoi facciamo anche esempi contrari, cioè di persone che avevano pressoché
tutto dalla vita non sono comunque riuscite gestirla al meglio: mi vengono in mente Edoardo Agnelli, Maradona, Elvis Presley, gente che aveva tutto quello che si poteva immaginare dalle tue tanto decantate condizioni ambientali ma che lalla fine sono stati incapaci di gestire il proprio potenziale, la propria ricchezza, ed il proprio equilibrio psichico.
Se poi con la mia volontà provo a fare il miele o magari citiamo qualche poveretto che nasce senza gambe e che vuole diventare campione del mondo di podistica, o di Delvecchio senza braccia malato ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! con la lebbra e le emorroidi allora non ci mettiamo nemmeno a discutere, perchè così citiamo casi limite con cui banalizzi il discorso e basta! (e qui sì che allora viene fuori l'intelligenza media di un fan di dragonball o magari di un ingegnere... :rotolo) :rotolo) )
Mi citi i casi di Hitler e Stalin quasi come se fossero stregoneria... eppure non mi pare che avessero tre teste o quattro occhi, semplicemente hanno utilizzato il loro potenziale al meglio (capacità comunicative, intelligenza, pensiero, definizione degli obiettivi e chiaramente sono passati all'
AZIONE). Ah, innanzitutto leggeti qualche biografia e poi dimmi se sono cresciuti in quelle che tu chiami condizioni ambientali favorevoli... :ka) :shrug03)
Tu dirai... perché loro sì ed io no? Vedi, caro Internik, uno degli scopi per cui naque negli anni '70 la PNL fu proprio il
modellamento dell'eccellenza, ovvero capire come alcune persone ottenevano risultati straordinari ed altre no.
E sai da dove nasce tutto? Proprio dal nostro cervellino, anzi dalle
CREDENZE, dalle
CONVINZIONI su ciò che siamo e ciò che sappiamo fare! Comunque non voglio rovinarti la lettura...
Ah, parli di Socrate, Platone, Eraclito, Virgilio... bravo, molto bene!
"Chi vuol muovere il mondo prima muova se stesso" Socrate
"Vince solo chi è convinto di poterlo fare" Virgilio
"I tuoi pensiero sono il tuo destino" Arthur Schopenhauer
" Carattere uguale destino" Eraclito
Cosa deduci da queste semplici ma pottentissime parole?
Ora, prima di scrivere una tua ben accetta replica e continuare la nostra disquisizione ti consiglio prima di leggerti qualche libro che tratta di queste tematiche, almeno capisci di che sto parlando e la discussione diventa più
tecnica...
P.S. Noto con piacere che hai cancellato una frase dove mi contestavi il fatto che le persone usano solo il 5-10% del potenziale del loro cervello... bravo! :OK)
Credimi che il 99,9% delle persone non conosce nemmeno le
tecniche di memorizzazione , e che quando vengono loro spiegate si stupiscono addirittura del loro potenziale inespresso...
P.P.S. Passami tutte le puntate di Dragonball... :rotolo)
Un abbraccio! :OK)