Il presidente della FIA è stato protagonista di un video scandalo comparso sul britannico "News of the World"
Un'orgia da 3500 euro con ampi connotati nazisti è stata il sollazzo di Max Mosley, stimato presidente della FIA dal 1993. Il brizzolato 67enne è stato filmato nel piano seminterrato di una casa lungo il Tamigi in compagnia di cinque disponibili donnine mentre veniva frustato a sangue nel corso di una "gang-bang" sadomaso.
Mosley, che ha vissuto da vicino l'esperienza del nazismo in Inghilterra (il padre, Sir Oswald, era il numero uno del nazifascismo inglese e ammiratissimo da Adolf Hitler, ndr), si è reso protagonista di una bizzarra ricostruzione dei trattamenti riservati ai prigionieri dei lager.
Durante la grottesca pratica sessuale, il numero uno della FIA, dopo essersi fatto ispezionare i capelli per accertare che non vi fossero pidocchi, è stato frustato a sangue sulle natiche da una imponente bionda che lo ha punito per aver dichiarato false generalità.
Terminata la pratica Mosley ha vestito i panni dell'aguzzino ritorcendosi sulle ragazze contando in tedesco (Eins, zwei, drei, ndr) i colpi di frusta inflitti. La serata è poi proseguita con un'orgia con il presidente della FIA testimone di un lungo spettacolo di masturbazione reciproca fra le prostitute.
Dopo l'eccitazione, una rilassante tazza di tè: alle cinque del mattino Mosley lascia l'appartamento e riveste i panni eleganti del massimo dirigente della FIA per dichiarare guerra al razzismo dopo gli insulti subiti da Hamilton in Spagna.
Andrea Tabacco/Daniele Fantini / Eurosport