°maCHo°":3usdn74v ha detto:
ma però la poligonale carica di piu su gli angoli ..per questo dopo una certa misura (di solito dalla 22 in su ) si usa solo l'esagono, una poligonale con coppie alte di serraggio si spanerebbe .
Non sono molto daccordo (strano eh... :asd) ).
Parliamo di bussole:
Dal punto di vista del dado o bullone non cambia nulla: come ho gia' detto, anche con la esagonale il punto di contatto e' solo l'ultimo tratto di ogni lato, vicino agli spigoli. (mica lavora tutto il lato).
Dal punto di vista della bussola potrebbe cambiare qualcosina: il punto su cui si sviluppa la forza nella bussola esagonale ha "dietro di se" tutto il materiale della bussola, mentre nel caso della poligonale ha dietro di se solo un "dente".
Ma non so quanto questo sia realmente influente, e in ogni caso pregiudicherebbe la bussola, non la testa del bullone (ok che se si rovina una poi si tende a rovinare anche l'altra).
Parliamo di "chiavi":
Per la poligonale non cambia nulla rispetto a prima (e' fatta esattamente come la bussola), mentre quella a forchetta ha 2 soli punti di contatto, come ho gia' detto, quindi e' si molto solida ma si sobbarca il triplo del lavoro nei punti di contatto.
Quindi, andiamo su misure "importanti": cosa usiamo?
La scelta migliore parrebbe a questo punto la bussola esagonale (6 punti di appoggio e struttura solida), seguita dalla poligonale (chiave o bussola che sia, da dimostrare se realmente meno solide della prima) e per ultima la chiave a forchetta coi suoi 2 miseri punti di appoggio.
Comunque io ho chiavi a forchetta da 32, 36... (e anche piu' grandi ma non ricordo a memoria), ma e' pure vero che per lavori gravosi (tipo i mozzi ruota) prediligo le chiavi a pipa: pratcamente una bussola esagonale in fusione unica con la sua maniglia (non quelle minkiate cave che ci sono sui cataloghi sotto questo nome, che sono delle chiavi a tubo piegate a L
)