Università: che ne pensate della facolta di fisica e di economia?

GabryPontePowerMix

Nuovo Alfista
6 Gennaio 2005
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Ciao ragazzi

volevo chiedervi un parere.

Secondo voi, quali sono i pro e i contro (soprattutto a livello di sbocchi lavorativi)

dell'indirizzo di economia e di quello di fisica? :)
 
Grosso dubbio eh? Anche io ero indeciso su qualcosa di simile (economia o ingegneria)...Sto facendo economia! ;)

L'unico consiglio che posso darti è fai quello che più ti interessa perchè facendo una facoltà contro voglia la abbandonerai in un semestre! :asd)
 
Dipende da che lavoro vuoi fare, ed a "quale" fisica ti riferisci (non tutti i cdl sono uguali... anzi...)

personalmente ritengo economia una facoltà facilissima, non scientifica, quindi puoi affrontarla con patemi d'animo zero.

riguardo agli sbocchi lavorativi "istituzionali" sono ovviamente pochi, giacchè "tutti" oggi sono laureati, "tutti" hanno letto i 4 libri di economia aziendale.

in pratica è l'equivalente (oggi) di un ragioniere di 20 anni fa.

---
Fisica è ottima se vuoi insegnare (è una di quelle col maggior numero di materie insegnabili) nelle scuole; lavorativamente tende a zero (anche se ci sono degli orientamenti computazionali un po' più interessanti).

Lascia perdere, ovviamente, la carriera universitaria.

Personalmente, se non dovessi lavorare, andrei di corsa alla Sapienza, ma per mie profonde "voglie di conoscenza".
---

Tra le due (lavorativamente) economia
 
fratz147":dk20cykl ha detto:
L'unico consiglio che posso darti è fai quello che più ti interessa perchè facendo una facoltà contro voglia la abbandonerai in un semestre! :asd)
Non sono d'accordo: le cose interessanti sono così poche che non lo metterei come elemento discriminante per facoltà non scientifiche (economia e quant'altro).
 
InterNik":9r4y1jnz ha detto:
Dipende da che lavoro vuoi fare, ed a "quale" fisica ti riferisci (non tutti i cdl sono uguali... anzi...)

personalmente ritengo economia una facoltà facilissima, non scientifica, quindi puoi affrontarla con patemi d'animo zero.

riguardo agli sbocchi lavorativi "istituzionali" sono ovviamente pochi, giacchè "tutti" oggi sono laureati, "tutti" hanno letto i 4 libri di economia aziendale.
in pratica è l'equivalente (oggi) di un ragioniere di 20 anni fa.

---
Fisica è ottima se vuoi insegnare (è una di quelle col maggior numero di materie insegnabili) nelle scuole; lavorativamente tende a zero (anche se ci sono degli orientamenti computazionali un po' più interessanti).

Lascia perdere, ovviamente, la carriera universitaria.

Personalmente, se non dovessi lavorare, andrei di corsa alla Sapienza, ma per mie profonde "voglie di conoscenza".
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Tra le due (lavorativamente) economia
Internik ma che stai a dì??? :?:
Dai adesso non esageriamo con i classici stereotipi da bar...E mi riferisco a quello che ho sottolineato quotanto il tuo post!
Ogni facoltà bisogna vedere come la si fa, dove la si fa e con quale scopo la si fa...E su questo non ci piove!

Tu hai fatto economia? Parli per sentito dire?
Anzitutto non sono proprio quei 4 libri di aziendale a fare la facoltà di economia e poi facilissima, senza patemi d'animo :ka) dipende...

Il tuo mi sembra un post buttato li dal classico tipo che "so tutto io", "io sono più figo" e bla bla bla, scusa se te lo dico così schiettamente! :nod)

Non sono d'accordo: le cose interessanti sono così poche che non lo metterei come elemento discriminante per facoltà non scientifiche (economia e quant'altro).
Posso essere d'accordo ma mi sembrerebbe inutile laurearsi in lettere antiche per poi scoprire di voler fare, che ne so, il fisico perchè mi piace di più!Secondo me è molto discriminante quello che piace o meno...Se ti fa schifo il sangue non farai mai il chirurgo! :culo)
 
fratz147":gbjze4yo ha detto:
Internik ma che stai a dì??? :?:
Tu hai fatto economia? Parli per sentito dire?
Ho una cugina (sììììì... ho le cugineeeee!!!!) laureata alla Bocconi, quindi è per "sentito dire", ma di prima mano :lol:

Nel mio piccolo ho scritto un libro usato in una facoltà di economia (per breve tempo, s'intende) :rotolo) (ps. ti basta? :sedia) ), diciamo che ho un'idea "dall'interno"

Anzitutto non sono proprio quei 4 libri di aziendale a fare la facoltà di economia e poi facilissima, senza patemi d'animo :ka) dipende...
Per me è facilissima, senza patemi d'animo, ed ancor più oggi, dopo la riforma (disastrosa) universitaria
Il tuo mi sembra un post buttato li dal classico tipo che "so tutto io", "io sono più figo" e bla bla bla, scusa se te lo dico così schiettamente! :nod)
Non mi sembra nè di aver scritto una cosa nè l'altra, scusa se sono schietto, ma dove lo hai letto? :sedia)

Posso essere d'accordo ma mi sembrerebbe inutile laurearsi in lettere antiche per poi scoprire di voler fare, che ne so, il fisico perchè mi piace di più!Secondo me è molto discriminante quello che piace o meno...Se ti fa schifo il sangue non farai mai il chirurgo! :culo)
E' inutile in generale laurearsi in lettere, così come in generale è inutile laurearsi oggi, ammenoche di non voler esercitare una professione che richiede un certo titolo (poichè esiste un ordine o albo).

Per lavorare, oggi, una laurea in scienze della comunicazione, del tortellino, della politica di mia nonna o di giurisprudenza valgono esattamente come una in economia (cioè tra il niente ed il pochissimo)

---

Il "piacere" è quantomeno irrilevante al 99%, in quanto tra ciò che piace, ciò che si studia e ciò che poi si farà nel lavoro passano gli oceani, non il mare.

Se uno vuol fare realmente qualcosa che "gli piace" deve intraprendere la carriera universitaria, ma ovviamente è oggi un azzardo grandissimo.

---
Stimo che per economia sia sufficiente 1 ora di studio al giorno, forse 2 sotto esame :shrug03)

---
Seppoi vogliamo convincerci che un Laureato Alla Bocconi (o in Fisica) sia un superuomo/superdonna, che sarà assunto con uno stipendio da tiger woods (invece che da segretario/a) okkkeeeii...

Uomo avvisato, mezzo stordito :rotolo)
 
mi dispiace internick ma secondo me tu esageri!!!
un'ora al giorno di studio per economia???
ma nemmeno la metà!!!!
l'università di oggi è la peggio che possa esistere..e per fortuna che ho scampato la straordinaria riforma!!!! ma anche prima non era male.

io sono architetto, ma mio padre che è geometra old style mi fa il culo su tutto! e vi assicuro che io non sono proprio il peggio... :?:

esempio applicabile ad altri settori... esempio il "vecchio" ragioniere etc etc.

Ho alcune amichette che studiano in facoltà assurde, non aprono libro e tornano a casa con 30 e lode, con massimo orgoglio dei genitori.... mah

non mi dilungo oltre che è meglio...
 
Io sono laureata in Economia e devo dire che a questa facoltà devo tantissimo!!!
Prima ho fatto il liceo linguistico e per un po' di tempo ero convinta di voler diventare interprete, ma poi nonostante il cuore dicesse lingue ho scelto con la testa: economia.

Ho studiato e tanto, non ho trovato ostacoli particolari e sono uscita con il massimo dei voti...risultato:

laureata a novembre 2005, da settembre 2005 ero in stage presso una nota multinazionale di superalcolici
gennaio 2006 lavoro in un broker assicurativo americano per pochissimo e poi passo ad una società di consulenza che fa valutazione del brand e dei brevetti
marzo 2006 entro in un noto gruppo bancario italiano per lavorare ad un progetto innovativo di controllo interno. Giorni fa mi hanno confermato indeterminato.

Io ho solo la laurea triennale (quindi posso ringraziare la Moratti se da 1 anno e mezzo abbondante ho uno stipendio :asd) )

Insomma il lavoro mi ha cercato e non il contrario, non ho praticamente mandato un CV se non quello che ho lasciato alla mia Facoltà..

Il mio consiglio però è di dare il massimo, uscire con un voto alto e fare stage in aziende di rilievo e magari fare qualche esperienza all'estero, inoltre conoscere benissimo l'inglese e magari una seconda lingua...

Di fisica non ho news, sorry!

In bocca al lupo :OK)
 
InterNik":17t2sxb9 ha detto:
Nel mio piccolo ho scritto un libro usato in una facoltà di economia (per breve tempo, s'intende) :rotolo) (ps. ti basta? :sedia) ), diciamo che ho un'idea "dall'interno"
Vedi e poi mi chiedi perchè dico che traspare "sono il più figo"!

Il "piacere" è quantomeno irrilevante al 99%, in quanto tra ciò che piace, ciò che si studia e ciò che poi si farà nel lavoro passano gli oceani, non il mare.
Questa è giustissima. Ma non mi sembra un buon motivo per dire "tanto con la terza media fa lo stesso!" :asd)

Seppoi vogliamo convincerci che un Laureato Alla Bocconi (o in Fisica) sia un superuomo/superdonna, che sarà assunto con uno stipendio da tiger woods (invece che da segretario/a) okkkeeeii...
Tra quei laureati ci sarà sicuramente quello che prenderà lo stipendio alla Tiger Woods come altri 1000 che prenderano quello da impiegato, ma questa non è certo colpa della facoltà, o del voto finale e balle varie ma quello che uno sarà in grado di fare una volta uscito dall'università!E non mi dire che le conoscenze sono le stesse di quelle di un diplomato e quindi è inutile fare l'università!
Sono discorsi diversi, dire che è inutile boh non so forse hai ragione, ma allora è ancor più inutile (teoricamente parlando) un diplomino che non vale nulla... :OK)
 
InterNik":1pdqwi5r ha detto:
fratz147":1pdqwi5r ha detto:
Internik ma che stai a dì??? :?:
Tu hai fatto economia? Parli per sentito dire?
Ho una cugina (sììììì... ho le cugineeeee!!!!) laureata alla Bocconi, quindi è per "sentito dire", ma di prima mano :lol:

Nel mio piccolo ho scritto un libro usato in una facoltà di economia (per breve tempo, s'intende) :rotolo) (ps. ti basta? :sedia) ), diciamo che ho un'idea "dall'interno"

Anzitutto non sono proprio quei 4 libri di aziendale a fare la facoltà di economia e poi facilissima, senza patemi d'animo :ka) dipende...
Per me è facilissima, senza patemi d'animo, ed ancor più oggi, dopo la riforma (disastrosa) universitaria
Il tuo mi sembra un post buttato li dal classico tipo che "so tutto io", "io sono più figo" e bla bla bla, scusa se te lo dico così schiettamente! :nod)
Non mi sembra nè di aver scritto una cosa nè l'altra, scusa se sono schietto, ma dove lo hai letto? :sedia)

Posso essere d'accordo ma mi sembrerebbe inutile laurearsi in lettere antiche per poi scoprire di voler fare, che ne so, il fisico perchè mi piace di più!Secondo me è molto discriminante quello che piace o meno...Se ti fa schifo il sangue non farai mai il chirurgo! :culo)
E' inutile in generale laurearsi in lettere, così come in generale è inutile laurearsi oggi, ammenoche di non voler esercitare una professione che richiede un certo titolo (poichè esiste un ordine o albo).

Per lavorare, oggi, una laurea in scienze della comunicazione, del tortellino, della politica di mia nonna o di giurisprudenza valgono esattamente come una in economia (cioè tra il niente ed il pochissimo)

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Il "piacere" è quantomeno irrilevante al 99%, in quanto tra ciò che piace, ciò che si studia e ciò che poi si farà nel lavoro passano gli oceani, non il mare.

Se uno vuol fare realmente qualcosa che "gli piace" deve intraprendere la carriera universitaria, ma ovviamente è oggi un azzardo grandissimo.

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Stimo che per economia sia sufficiente 1 ora di studio al giorno, forse 2 sotto esame :shrug03)

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Seppoi vogliamo convincerci che un Laureato Alla Bocconi (o in Fisica) sia un superuomo/superdonna, che sarà assunto con uno stipendio da tiger woods (invece che da segretario/a) okkkeeeii...

Uomo avvisato, mezzo stordito :rotolo)

Mai letta una così elevata concentrazione di minkiate in un unico post.
Un vero record mondiale :D
 
visto che siamo in tema di sparo a zero vi dico la mia sull'università:
Economia: utile se sei maledettamente bravo e hai le giuste conoscenze

Fisica: nn ha grandi sbocchi lavorativi (in italia, vista la mancanza di soldi per la ricerca) se nn vuoi fare il prof

Cmq a mio parere una delle poche facoltà che permettono di trovare un lavoro subito dopo la laurea, se nn prima , è Ingegneria.
 
colosso":12ggcy2d ha detto:
Cmq a mio parere una delle poche facoltà che permettono di trovare un lavoro subito dopo la laurea, se nn prima , è Ingegneria.
Si ma che tipo di lavoro?
Siamo sempre li... :ka)
 
colosso":2nhznjae ha detto:
in che senso che tipo di lavoro... quello per cui ha studiato o cmq nell'ambito.....
Intendo visto che internik diceva che quelli che escono da economia prendono gli stipendi da segretaria, volevo sottolineare il fatto che per ingegneria è la stessa identica cosa! ;)
 
Sonny Crockett":f8s1otlg ha detto:
mi dispiace internick ma secondo me tu esageri!!!
un'ora al giorno di studio per economia???
ma nemmeno la metà!!!!
l'università di oggi è la peggio che possa esistere..e per fortuna che ho scampato la straordinaria riforma!!!! ma anche prima non era male.

io sono architetto, ma mio padre che è geometra old style mi fa il culo su tutto! e vi assicuro che io non sono proprio il peggio... :?:

esempio applicabile ad altri settori... esempio il "vecchio" ragioniere etc etc.

Ho alcune amichette che studiano in facoltà assurde, non aprono libro e tornano a casa con 30 e lode, con massimo orgoglio dei genitori.... mah

non mi dilungo oltre che è meglio...
:rotolo) non dirlo a voce troppo alta, sennò sembra che vuoi passare per krande fiko :sedia)
 
fratz147":2f31ubmv ha detto:
colosso":2f31ubmv ha detto:
in che senso che tipo di lavoro... quello per cui ha studiato o cmq nell'ambito.....
Intendo visto che internik diceva che quelli che escono da economia prendono gli stipendi da segretaria, volevo sottolineare il fatto che per ingegneria è la stessa identica cosa! ;)
lo so bene, ne ho una (di ingegnera) come schiava :asd)
 
fratz147":3ux2ar2n ha detto:
InterNik":3ux2ar2n ha detto:
Nel mio piccolo ho scritto un libro usato in una facoltà di economia (per breve tempo, s'intende) :rotolo) (ps. ti basta? :sedia) ), diciamo che ho un'idea "dall'interno"
Vedi e poi mi chiedi perchè dico che traspare "sono il più figo"!
Ma cosa c'entra il fatto che io sia fiko (assimona) con il tema?
Non è che sto dicendo "la laurea X (la mia) è fika e le altre sono merda"

Dico "sono tutte merda, compresa la X" :sarcastic)
Il "piacere" è quantomeno irrilevante al 99%, in quanto tra ciò che piace, ciò che si studia e ciò che poi si farà nel lavoro passano gli oceani, non il mare.
Questa è giustissima. Ma non mi sembra un buon motivo per dire "tanto con la terza media fa lo stesso!" :asd)
Bhè un 5 o 6 anni in più di anzianità / esperienza non la valuti?
Tra quei laureati ci sarà sicuramente quello che prenderà lo stipendio alla Tiger Woods come altri 1000 che prenderano quello da impiegato, ma questa non è certo colpa della facoltà, o del voto finale e balle varie ma quello che uno sarà in grado di fare una volta uscito dall'università!E non mi dire che le conoscenze sono le stesse di quelle di un diplomato e quindi è inutile fare l'università!
Cerrrrrto che possono essere enormemente superiori, perchè l'università non insegna nulla di "essenziale" (tolgo solo medicina, veterinaria & quelle in generale con laboratori).
Tutto quello che puoi imparare di utile ad economia lo puoi leggere in 4 o forse 6 libri, al costo di circa 500 euro (presi nuovi) e forse 4 mesi di lettura :shrug03)
Sono discorsi diversi, dire che è inutile boh non so forse hai ragione, ma allora è ancor più inutile (teoricamente parlando) un diplomino che non vale nulla... :OK)
quale diploma intendi, quello medio/superiore? E' necessario anche solo per imparare un po' di grammatica, quindi non fa testo.

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Cmq non voglio demoralizzare: andate tutti all'università, che se siete carine vi assumo io :rotolo)
 
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