Università: che ne pensate della facolta di fisica e di economia?

InterNik":p31a0hwj ha detto:
Quindi chi oggi ha una laurea in tasca deve prendere atto, nolente o volente, che si trova nella medesima situazione di chi, 20 anni fa, aveva un diploma.
Il tuo punto di vista è ben chiaro e ribadisco che posso anche essere d'accordo, ma io sto dicendo un'altra cosa!

Se oggi una laurea conta tanto quanto un diploma di 20 anni fa, un diploma oggi quanto vale?

Non si possono paragonare epoche diverse!

Per il resto buona pizza! ;)
 
Durante il mio lauto pasto :appa) :asd) ho avuto modo di riflettere prima del rutto finale.

Mi devo correggere, ovvero:

D'accordo ma per un NON laureato sono migliori?


Forse si.


Se dopo il diploma ti fai un corso di specializzazione (ce ne sono a iosa) e ti proponi umilmente ad una ditta operante in un qualche settore di stampo tecnico, ti puoi ritrovare a 23/24 anni con una buona esperienza di base ed un'altrettanta buona conoscenza di come funziona il sistema.

Lavori, guadagni,fai esperienza ed hai il tempo (se sei determinato) di fare quache corso di ulteriore specializzazione.


Se poi hai il "piglio" dell'imprenditore, partendo con la testa bassa, con un massiccio aiuto della dea bendata puoi crearti una buona posizione.


Dico tutto questo perche' mi chiedo se nell'immediato futuro ci sarà ancora tanta richiesta di colletti bianchi. :scratch)


Mi sono restate impresse le parole dette al prazno prenatalizio dell' A.D. dell'azienda cui ho accennato sopra, riportate da un quotidiano locale.


In soldoni......dopo aver riportato i vari numeri di bilacio (fatturato,utile netto,numero di dipendenti,entità delle commesse,etc etc) ha aggiunto una frecciatina a mio avviso raggelante.

Parlava dello stipendio medio di un loro ingegnere in relazione a quello che pagano un indiano,cinese,etc di pari titolo............

Chiedeva maggiore efficienza, in vista dell'allargamento aziendale verso quei benedetti paesi.....

Paesi in cui l'azienda ha appena inaugurato svariate sedi, istruendo i vari tecnici del luogo (ingegneri compresi) qui, in una sorta di campus interno.


Per pura curiosità personale ho cercato la lista delle migliori università del mondo (2006):

http://www.topuniversities.com/worlduniversityrankings/results/2006/


Non so quanto sia attendibile............ma fa veramente impressione scorrere la lista stessa dall'alto in basso e trovare l'unica università italiana classificata al 197° posto............ :eek:hmamma)


Questa e' la mia visione delle cose,spero che nessun neolaureato si offenda :ka)
 
diciamo che sono sostanzialmente d'accordo con le riflessioni pre-pizza e anche con quelle post-rutto :asd)

ma siccome sono notoriamente bastardo dentro :sarcastic) pongo una domanda: ma in tutto sto cancan sulle lauree, stiamo parlando della laurea quella vera (full-size) o di quella sottospecie di titolo che va sotto il nome di laurea breve?
no, giusto per dire che se da me mi proponessero di selezionare dei neolaureati (che comunque dubito ci servano), le lauree brevi le scarterei per definizione
 
Diabolik":1q7m2djz ha detto:
diciamo che sono sostanzialmente d'accordo con le riflessioni pre-pizza e anche con quelle post-rutto :asd)

ma siccome sono notoriamente bastardo dentro :sarcastic) pongo una domanda: ma in tutto sto cancan sulle lauree, stiamo parlando della laurea quella vera (full-size) o di quella sottospecie di titolo che va sotto il nome di laurea breve?
no, giusto per dire che se da me mi proponessero di selezionare dei neolaureati (che comunque dubito ci servano), le lauree brevi le scarterei per definizione


Certe lauree brevi a mio avviso hanno un loro perche'.

Mi attengo ai settori di stampo tecnico/industriale che conosco maggiormente.

Un mio ex compagno di classe (uscito a calci nel deretano) ha conseguito una laurea breve ad indirizzo tecnico.

Non chiedetemi quale perche' fin li non arrivo, ma ha acquisito un foglio di carta in + "sprecando" non piu' di 3 anni.

Alla fine e' un perito "colto", fatto sta che ha iniziato a lavorare a 23 anni e adesso a 31 ha una buona posizione........... :ka)
 
Ho deciso che mi butto in mezzo al parapiglia... :asd)

Io credo che ogni caso è un caso a sè e quello che conta tanto è che tipo di persona sei...a me non va di parlare in generale e fare grandi filosofie...vi racconto un po' di fatti come ho fatto qualche pagina fa...


...il mio moroso :love) (Simo140cv) non si è iscritto all'università dopo il diploma da perito meccanico perchè...diciamocelo non aveva voglia di studiare ancora (intelligente che non si applica :asd) ) ed è andato a lavorare...lui la laurea in tasca non ce l'ha, ma gli hanno sempre offerto posti di responsabilità, persone da coordinare e quant'altro...insomma lui ispira probabilmente al datore di lavoro autorità, competenza e fiducia...ed è sempre riuscito a diventare qualcuno nella vita lavorativa pur non avendo appunto il pezzo di carta, purtroppo però questo vale nella piccola/media azienda in cui valgono ancora le competenze più che la forma...

...in una grande azienda (come la mia) vale prima di tutto il pezzo di carta e poi se sai fare qualcosa...lo sbarramento è proprio il pezzo di carta se non hai una laurea con il massimo dei voti nella mia banca non entri...poi tra quelli con il massimo dei voti (che si sa possono e spesso non sono i migliori, ma vaglielo a spiegare al personale.. :shrug03) ) si scelgono anche quelli che valgono...secondo me ad oggi una laurea serve come lasciapassare, come biglietto di ingresso per entrare in una grande e sottolineo grande azienda...poi sui guadagni diciamo che ad oggi io non guadagno male anzi, ma ci sono miei amici che fanno gli operai e tra turni e premio di produzione guadagnano quei 300-400 euro in più di me..solo che secondo me loro l'aumento lo vedranno una volta ogni, io in teoria dovrei salire un po' di più...(il mio capo favoleggia sempre di guadagni spettacolo...poi non so io sono ancora piccola :baby) )

...spezzo una lancia a favore della laurea triennale...io sono figlia della Moratti... :asd) .... e ce l'ho fatta...e come me tante altre...non sono assolutamente l'unica del mio corso ad aver ottenuto un buon posto...sono d'accordo che per giurisprudenza, politecnico, facoltà di lingue etc sia una stupidata, ma per Economia assolutamente no, ok ho meno cultura degli altri che fanno il 3+2 o sono del vecchio ordinamento, ma all'azienda alla fine interessa che tu abbia un minimo di base da cui partire, ma veramente un minimo, quello che fai poi in azienda non ha poi tanto a vedere con quello che hai realmente studiato, o meglio qualcosa applichi ma il più lo impari sul campo!Poi io ho in progetto a settembre di iscrivermi all'università e completare i due anni che mi mancano perchè ho lasciato quando mi hanno offerto il posto, ma mi è sempre spiaciuto non aver finito...ho parlato con il mio direttore (ex director in un importante società di consulenza, dirigente di lungo periodo e diciamocelo uno con due palle così) la sua opinione è stata "se lo fai per tuo diletto personale va benissimo, ma sappi che lavorativamente parlando a te non manca nulla...devi solo lavorare qui alla grande, della laurea che sia triennale, quadriennale, trentennale sinceramente non interessa più a nessuno, l'importante è che tu abbia una laurea e una cultura che ti permette di stare al passo con il nostro modo di lavorare"

Un mese fa a seguito della fusione della mia banca con un'altra c'è stata la razionalizzazione dei dipendenti in sede centrale (come me), e avevano deciso di mandare tutti i dipendenti con contratto di inserimento in filiale...io in pratica un mese fa dovevo fare fagotto e andare in filiale e lasciare il posto in struttura centrale ad un altro ragazzo con laurea vecchio ordinamento e master alla Bocconi....indovinate un po' chi è restato??Dopo il colloquio con il personale io ho avuto il contratto a tempo indeterminato e la scrivania in sede centrale, lui non l'hanno manco più rinnovato..


PS: ma poi la discussione scusate non era "pro e contro della laurea in Economia e della laurea in Fisica"????Non siamo andati tutti off topic?? :scratch)
 
Diabolik":1eojhliv ha detto:
dima siccome sono notoriamente bastardo dentro :sarcastic) pongo una domanda: ma in tutto sto cancan sulle lauree, stiamo parlando della laurea quella vera (full-size) o di quella sottospecie di titolo che va sotto il nome di laurea breve?
no, giusto per dire che se da me mi proponessero di selezionare dei neolaureati (che comunque dubito ci servano), le lauree brevi le scarterei per definizione
Sbagli in partenza, a mio modestissimo avviso.
I miei requisiti sono
-sesso
-ODORE/PROFUMO (sì, adesso metto pure questo!)
-gattofilia
-età
-unghie
-capelli
-gambe
-pancino

Poi se sono ingegnere, pedagoghe o giurisprudenti non è che mi interessi... le metto semplicemente alla prova :OK)

Sima":1eojhliv ha detto:
Ho deciso che mi butto in mezzo al parapiglia... :asd)
(...)lui la laurea in tasca non ce l'ha, ma gli hanno sempre offerto posti di responsabilità, persone da coordinare e quant'altro...insomma lui ispira probabilmente al datore di lavoro autorità, competenza e fiducia...ed è sempre riuscito a diventare qualcuno nella vita lavorativa (...) ...in una grande azienda (come la mia) vale prima di tutto il pezzo di carta e poi se sai fare qualcosa...lo sbarramento è proprio il pezzo di carta se non hai una laurea con il massimo dei voti nella mia banca non entri...(...)
Guarda, non posso dire di conoscere "tutte" le banche, ma in quelle (evidentemente piccole) della mia zona il Requisito con la R maiuscola, anche se hai 6 lauree e 3 master USA, è quello di AVER l'UMILTA' di stare allo sportello.

Sì, sembra strano, ma se nel curriculum NON barri "disponibile a fare il cassiere" (o quello che è) il CV finisce direttamente nel tritarifiuti.

Indipendentemente, lo ribadisco, dal titolo di studio.

Questo accade in 2 banche che conosco abbastanza bene dall'interno (1 conosco il relativo avvocato, l'altra uno dei "megadirettori" centrali).

Chiaramente non posso "estendere" al mondo intero.
...spezzo una lancia a favore della laurea triennale...io sono figlia della Moratti... :asd) .... e ce l'ho fatta...e come me tante altre...non sono assolutamente l'unica del mio corso ad aver ottenuto un buon posto...sono d'accordo che per giurisprudenza, politecnico, facoltà di lingue etc sia una stupidata, ma per Economia assolutamente no, ok ho meno cultura degli altri che fanno il 3+2 o sono del vecchio ordinamento, ma all'azienda alla fine interessa che tu abbia un minimo di base da cui partire, ma veramente un minimo, quello che fai poi in azienda non ha poi tanto a vedere con quello che hai realmente studiato (...) "se lo fai per tuo diletto personale va benissimo, ma sappi che lavorativamente parlando a te non manca nulla...devi solo lavorare qui alla grande, della laurea che sia triennale, quadriennale, trentennale sinceramente non interessa più a nessuno, l'importante è che tu abbia una laurea e una cultura che ti permette di stare al passo con il nostro modo di lavorare
Vorrei sottolineare le parti con cui sono perfettamente d'accordo, tranne temperare l'ultima.
Ma, a quanto pare, anche il superdirigente con due sfere così è un adepto del Lato Oscuro :rotolo)
Dopo il colloquio con il personale io ho avuto il contratto a tempo indeterminato e la scrivania in sede centrale, lui non l'hanno manco più rinnovato..
Non farti illusioni, il Bocconiano ha rinunciato perchè ha trovato un posto da 200.000 euro :sedia)
PS: ma poi la discussione scusate non era "pro e contro della laurea in Economia e della laurea in Fisica"????Non siamo andati tutti off topic?? :scratch)
Io, personalmente, no... il mio consiglio l'ho dato! :asd)
 
GabryPontePowerMix":3uhf0au3 ha detto:
mi state facendo venire i dubbi :sic)

grazie a tutti intanto :nod)

I dubbi di che scusa??
Certo è che se tu parti dal presupposto che facendo l'università ti sistemi con uno stipendio decoroso e via dicendo sbagli...e sbagli a pensare che l'università non serva a niente...
E' chiaro che ci sono persone che possono fare soldi senza nulla in mano come titolo vedi Ricucci,Corona,le veline i calciatori,gli evasori,gli imprenditori contadini e via dicendo bè questo si...l'Italia ne è piena di gente così...come n'è pienda di Ing.,Dott.,Avv.,Commercialisti,Giudici,Medici e via dicendo che guadagnano poco e arrivano alla fine del mese a stento...
Io penso comunque che l'Università sia una base,poi da li dipende solo da te cosa sei in grado di fare...penso inoltre che il non fare l'università e guadagnare tempo buttandosi prima sul lavoro possa serivre all'inizio,ad esempio se prendiamo 2 persone entrambe 30 enni una laureata e una no,entrambe in gamba...parlando per assurdo ovviamente...è chiaro almeno da ocme la vedo io che quello non laureato è più scafato,sa meglio come funziona il mondo del lavoro e via dicendo perchè ha vissuto di più...il laureato dal suo canto può recuperare mettendo in pratica quel 10% che ha appreso...certo non è che ti insegnano molto...ma comunque un minimo serve...tutto quello che si apprende un minimo serve...

Io personalmente ti consiglio di farla se lo vuoi davvero,se sei incerto e non motivato perdi solo anni e allora ti conviene iniziare subito a lavorare...e comunque ricordati che alla lunga avere un titolo paga...prima o poi quello che hai speso te lo riconoscono...mica si riscattano i contributi per l'anima del xxx...se lo stato da la possibilità di farlo allora un motivo c'è ed è perchè per lo stato studiare è come lavorare.
E' chiaro poi che ci sono facoltà che ti danno di meno che altre...tipo il teatro,scienze sociali,letteratura e via dicendo...quelle poi sono scelte personali e comunque non mi sembra il tuo caso...visto che sei in dubbio tra fisica e economia :OK)
 
InterNik":iexquc4c ha detto:
Sima":iexquc4c ha detto:
Ho deciso che mi butto in mezzo al parapiglia... :asd)
(...)lui la laurea in tasca non ce l'ha, ma gli hanno sempre offerto posti di responsabilità, persone da coordinare e quant'altro...insomma lui ispira probabilmente al datore di lavoro autorità, competenza e fiducia...ed è sempre riuscito a diventare qualcuno nella vita lavorativa (...) ...in una grande azienda (come la mia) vale prima di tutto il pezzo di carta e poi se sai fare qualcosa...lo sbarramento è proprio il pezzo di carta se non hai una laurea con il massimo dei voti nella mia banca non entri...(...)
Guarda, non posso dire di conoscere "tutte" le banche, ma in quelle (evidentemente piccole) della mia zona il Requisito con la R maiuscola, anche se hai 6 lauree e 3 master USA, è quello di AVER l'UMILTA' di stare allo sportello.

Sì, sembra strano, ma se nel curriculum NON barri "disponibile a fare il cassiere" (o quello che è) il CV finisce direttamente nel tritarifiuti.

Indipendentemente, lo ribadisco, dal titolo di studio.

Questo accade in 2 banche che conosco abbastanza bene dall'interno (1 conosco il relativo avvocato, l'altra uno dei "megadirettori" centrali).

Chiaramente non posso "estendere" al mondo intero.

per entrare allo sportello del secondo gruppo bancario italiano serve una laurea almeno triennale...

ma io non sono allo sportello, io faccio un lavoro che non sto qui a spiegarti ma che è molto simile all'internal audit, quindi il discorso che fai per me e per molti altri che lavorano in struttura centrale di grandi Gruppi bancari non vale, al colloquio manco ti chiedono se ti piacerebbe stare in filiale...comuqnue ti assicuro, salvo calcioni intergalattici, senza laurea OGGi non si entra... :shrug03)

InterNik":iexquc4c ha detto:
Non farti illusioni, il Bocconiano ha rinunciato perchè ha trovato un posto da 200.000 euro :sedia)

Il Bocconiano non ha rinunciato, è stato caldamento invitato a non ripresentarsi...ora è a spasso...lui con la laurea e il master è entrato nei migliore dei modi, ma poi si sono accorti che non valeva molto e l'hanno lasciato a casa a girarsi i pollici... :ka)

Concludo dicendo che il tuo metodo di selezione è assurdo :asd) :eek:hmamma)
 
soloalfa":2t8zp0xz ha detto:
mica si riscattano i contributi per l'anima del xxx...se lo stato da la possibilità di farlo allora un motivo c'è ed è perchè per lo stato studiare è come lavorare.
Ahm... dal '96 il sistema è cambiato e non riscatti una cippa [ora è al 100% contributivo] :p .

In pratica ogni 1000 euro di contributi che versi te ne danno 5 (cinque) al mese indietro :OK)
 
Sima":tw8dmbnm ha detto:
ma io non sono allo sportello, io faccio un lavoro che non sto qui a spiegarti ma che è molto simile all'internal audit, quindi il discorso che fai per me e per molti altri che lavorano in struttura centrale di grandi Gruppi bancari non vale, al colloquio manco ti chiedono se ti piacerebbe stare in filiale...comuqnue ti assicuro, salvo calcioni intergalattici, senza laurea OGGi non si entra... :shrug03)
Qui "in campagna", lo ribadisco, anche se ti proponi come capo-CED (che quindi non c'entra assolutamente NULLA con lo sportello) se non metti la spuntina finisci dritto dritto nel tritadocumenti :asd)
Concludo dicendo che il tuo metodo di selezione è assurdo :asd) :eek:hmamma)
Bhè??? che c'è di strano??? belle o brutte costano uguali, a quel punto meglio belle ;)

Il Bocconiano non ha rinunciato, è stato caldamento invitato a non ripresentarsi...ora è a spasso...lui con la laurea e il master è entrato nei migliore dei modi, ma poi si sono accorti che non valeva molto e l'hanno lasciato a casa a girarsi i pollici
Il Bocconiano ha rinunciato motu proprio perchè gli offrivano solo 198.000 euro :D
 
soloalfa":1tb3l0uv ha detto:
se prendiamo 2 persone entrambe 30 enni una laureata e una no,entrambe in gamba...
Succede che la seconda lavora in azienda da 10 anni, e la prima è l'ultima ruota del carro ;)
 
InterNik":1c9cp4hx ha detto:
soloalfa":1c9cp4hx ha detto:
se prendiamo 2 persone entrambe 30 enni una laureata e una no,entrambe in gamba...
Succede che la seconda lavora in azienda da 10 anni, e la prima è l'ultima ruota del carro ;)

Asd questo è vero...l'ho scritto pure poco più sotto....però c'è un però... :asd) però questo non è utili per aiutare Gabri...senti Gabri adesso ti faccio un esempio tra un laureato ed uno non laureato...e visto che praticamente la discussione verte su posizioni di prestigio o sul salario medio annuo di una persona con o senza laurea...allora sappi che:

D'alema non è laureato e si divincola come può per tenersi la sua barchetta in puglia

Berlusca è laureato...e di barchette come quella di D'alema se ne può comprare quante ne vuole....ti basta come esempio?? :sarcastic) :sarcastic)

Eppure entrambi hanno sfondato ed entrambi hanno fatto i soldi,solo che uno li ha fatti in un modo,e l'altro in un altro...e i risultati si vedono... :sedia) :sedia) :sedia)

Avvertenze:tono del post ironico e non a senso unilaterale...prego non innescare inutili flames politici...
 
soloalfa":2rreavud ha detto:
InterNik":2rreavud ha detto:
soloalfa":2rreavud ha detto:
se prendiamo 2 persone entrambe 30 enni una laureata e una no,entrambe in gamba...
Succede che la seconda lavora in azienda da 10 anni, e la prima è l'ultima ruota del carro ;)

Asd questo è vero...l'ho scritto pure poco più sotto....però c'è un però... :asd) però questo non è utili per aiutare Gabri...senti Gabri adesso ti faccio un esempio tra un laureato ed uno non laureato...e visto che praticamente la discussione verte su posizioni di prestigio o sul salario medio annuo di una persona con o senza laurea...allora sappi che:

D'alema non è laureato e si divincola come può per tenersi la sua barchetta in puglia

Berlusca è laureato...e di barchette come quella di D'alema se ne può comprare quante ne vuole....ti basta come esempio?? :sarcastic) :sarcastic)

Eppure entrambi hanno sfondato ed entrambi hanno fatto i soldi,solo che uno li ha fatti in un modo,e l'altro in un altro...e i risultati si vedono... :sedia) :sedia) :sedia)

Avvertenze:tono del post ironico e non a senso unilaterale...prego non innescare inutili flames politici...
Zio Bill non è laureato e può comprarsi 20 Berlusconi da tenersi nel garage :rotolo)

---
Raga qui il tema è tra fisica ed economia, non tra laurea e non laurea!
 
GabryPontePowerMix":1curxlub ha detto:
mi state facendo venire i dubbi :sic)

grazie a tutti intanto :nod)

I tuoi dubbi sono normali e comprensibili.

Un consiglio solo ti voglio dare: qualunque cosa tu abbia in animo di fare, non stare MAI ad ascoltare i qualunquisti e i disfattisti per partito preso.
Che tu abbia un’idea imprenditoriale, o che tu voglia intraprendere una carriera in azienda, ti troverai sempre davanti personaggi che ti diranno “la tua idea è una cazzata” o “la laurea non serve a nulla”.

Sono quelli che ammazzano le idee nella culla, soffocano l’iniziativa e l’entusiasmo altrui e lo fanno o perché sono frustrati o perché, se hanno raggiunto un livello decente di benessere, hanno la presunzione di essere gli unici fighi dell’universo (e quando poi insistono a fare a chi c’è l’ha più lungo, si trovano a scoprire con un certo sgomento che il loro pistolino di 16,5 centimetri, di cui andavano tanto fieri, non è poi proprio il più lungo che c’è in circolazione)

Il mondo del lavoro è diventato terribilmente complicato e competitivo: è vero che ci sono tantissimi laureati, ma il gioco è sempre lo stesso: fare i passi che ti portano il più vicino possibile al tuo obiettivo, e cercare di avere qualche cosa in più nel proprio zaino rispetto alla massa; il che significa (se pensi a certi tipi di carriere di lavoro dipendente) una laurea coerente in tempi rapidi, con un ottimo voto, condita se possibile con esperienze lavorative, anche diverse dal ramo in questione.
Ma quello che conta di più è assecondare, nei limiti di un sano realismo, le proprie attitudini.
Non ci si diverte troppo lavorando, ma non è vero che non si possa lavorare con passione e soddisfazione. Ma devi avere un progetto abbastanza chiaro e per questo fai benissimo a chiedere informazioni.

Nessuno ti garantisce né un lavoro né la ricchezza né con la laurea, né se decidi di fare l'imprenditore.

Ma il gioco non è solo “fare soldi”. E’ avere un progetto e perseguirlo.

E, soprattutto, non vivere di rimpianti per non aver avuto le palle di averci provato.
 
stenmark":1euehoef ha detto:
E, soprattutto, non vivere di rimpianti per non aver avuto le palle di averci provato.
:rotolo) Vale anche per le femmine? O per loro il discorso sulle misure non conta? :crepap)
Un consiglio solo ti voglio dare: qualunque cosa tu abbia in animo di fare, non stare MAI ad ascoltare i qualunquisti e i disfattisti per partito preso.
Il mio modesto consiglio è: poniti degli obiettivi a breve, medio e lungo periodo, e fai di tutto per perseguirli.

Se ti accorgi che li raggiungi -> alza il tiro, altrimenti riduci le pretese, un po' di flessibilità ed adattabilità è l'antidoto migliore contro quelli che hanno problemi di lunghezza :lol:
 
InterNik":3nsc2jqj ha detto:
stenmark":3nsc2jqj ha detto:
E, soprattutto, non vivere di rimpianti per non aver avuto le palle di averci provato.
:rotolo) Vale anche per le femmine? O per loro il discorso sulle misure non conta? :crepap)
Un consiglio solo ti voglio dare: qualunque cosa tu abbia in animo di fare, non stare MAI ad ascoltare i qualunquisti e i disfattisti per partito preso.
Il mio modesto consiglio è: poniti degli obiettivi a breve, medio e lungo periodo, e fai di tutto per perseguirli.

Se ti accorgi che li raggiungi -> alza il tiro, altrimenti riduci le pretese, un po' di flessibilità ed adattabilità è l'antidoto migliore contro quelli che hanno problemi di lunghezza :lol:

Incredibile:

- si citano i qualunquisti e replichi tu: sarai mica un qualunquista?

- si parla di piselli piccoli e rispondi sempre tu: sarà mica che trombi poco? :culo)
 
Per fare il mio lavoro è indispensabile la mia università.

E cmq io sono ancora dell'idea che cmq il "pezzo di carta" qualcosina valga anche se nel mondo del lavoro ci vuole testa e fortuna, non solo una laurea :OK)
 
stenmark":zbkta85z ha detto:
InterNik":zbkta85z ha detto:
stenmark":zbkta85z ha detto:
E, soprattutto, non vivere di rimpianti per non aver avuto le palle di averci provato.
:rotolo) Vale anche per le femmine? O per loro il discorso sulle misure non conta? :crepap)
Un consiglio solo ti voglio dare: qualunque cosa tu abbia in animo di fare, non stare MAI ad ascoltare i qualunquisti e i disfattisti per partito preso.
Il mio modesto consiglio è: poniti degli obiettivi a breve, medio e lungo periodo, e fai di tutto per perseguirli.

Se ti accorgi che li raggiungi -> alza il tiro, altrimenti riduci le pretese, un po' di flessibilità ed adattabilità è l'antidoto migliore contro quelli che hanno problemi di lunghezza :lol:

Incredibile:

- si citano i qualunquisti e replichi tu: sarai mica un qualunquista?

- si parla di piselli piccoli e rispondi sempre tu: sarà mica che trombi poco? :culo)
Incredibile: si parla di quelli che hanno problemi di lunghezza... E RISPODI TU :sarcastic)

Ti consiglio anche un buon sclerometro, le mie amiche ingegneri dicono che è un ottimo test :sedia)
 
Top