Ciao amici 147isti, il 16 pomeriggio parto alla volta dell'Ungheria (da Aosta, quindi più di metà del viaggio servirà per attraversare il nord Italia :splat) ), destinazione finale Budapest! :A)
http://maps.google.it/maps?saddr=Aosta& ... e=UTF8&z=6
Si tratta di fare 1300 km c.a. ad andare ed altrettanti a tornare. Rientro previsto nel giorno 21.
Ho contattato l'Alfa e mi sono fatto inviare gli indirizzi dei centri ufficiali del paese, poi ho scaricato le mappe per il TomTom (avendo la versione ONE non ho potuto caricare quelle dell'Europa centro-orientale bensì solo quelle dell'Europa orientale perché fisicamente NON ci stavano :splat) ). A breve contatterò la mia assicurazione per verificare la copertura del carro attrezzi gratuito (EuropeAssistance).
La mia prode Alfa 147 (come da firma) ha 74000 km, cinghia cambiata a 60000 km (con ultimo tagliando), leveraggi del cambio cambiati a Novembre (grrrrrrrr) a 70000 km.
Pensavo di fare il Winter Check-up ma dato che l'assistenza Alfa più vicina si trova a più di 30km da casa mia e che secondo me non lavorano bene (spostando a 110km il mio concetto di vera "assistenza Alfa") ritengo sia il caso di farla controllare ad un generico: che ne pensate?
Al winter check-up dovrebbero fare 11 controlli:
*mi reco dal Gommista per fare una nuova convergenza: il bilanciamento l'ho fatto al cambio pneumatici a novembre
Di questi secondo me servono quelli evidenziati in verde... consigli?
Quasi sicuramente farò un cambio olio dato il consumo spropositato che ha il mio TS (e dietro avrò sempre una o due latte di Selenia 10w40)
Non mi da molta sicurezza fare da me questi controlli però. I freni sono quelli originali e visivamente sono apposto, anche se non volevo esagerare (volevo cambiarli a 80000 km). Un centro Alfa mi comunica se obiettivamente è meglio cambiarli o no?
Mi sto dimenticando qualcosa di importante secondo voi? Di viaggi lunghi ne ho fatti (i più lunghi sono Aosta - Salerno, Aosta - Nizza - Provenza - Monte Bianco da Chambéry, Aosta - Lloret de Mar) e questo sarà il più lungo, ma ora che l'auto comincia ad essere "vecchia" (3 anni e mezzo passati) sicuramente deve essere più monitorata!
Per il viaggio pensavo di fare tappa la prima sera (notte) in Veneto, dopo almeno 400km e fermarmi in Austria, anche se non voglio avventurarmi a Vienna (di strada) mentre preferirei Graz (sempre di strada). Al ritorno non ho idea di come fare.
Mi hanno detto che le autostrade da qui (Italia) all'Ungheria sono molto belle, anche se in Austria non fanno uso di sale stradale (per il ghiaccio e la neve). Ho le termiche (in buono stato, avranno si e no 12.000 km) ed una sufficiente esperienza su neve e ghiaccio (abitando in Valle d'Aosta) ma devo prepararmi a condizioni di viaggio particolari?
Da portare con me pensavo anche a delle ricariche di alcool per la vaschetta del tergi vetro!
Fatevi avanti con le vestre esperienze! Soprattutto chi conosce quella strada e chi ha fatto viaggi lunghetti, al freddo, con l'auto! :spin) :hail)
Controlli autovettura c/o mio benzinaio con mia supervisione (livelli e luci ok, aggiunti L.2 di olio Selenia 10w40)
Convergenza sistemata
Associato all'ACI (con quota gold)
Acquistato e-ticket Ungheria per la settimana 17-24 gennaio
Acquistato "vignette" Austria per il passaggio del giorno 17
...
ANDATA
Aosta --> Pordenone --> Budapest (con pausa da un'oretta in Austria)
Per il passaggio in Austria (Autobahn) serve un ticket (vignette) da 7,70€ con validità (minima nel mio caso) di 10gg, acquistabile all'ACI o presso varie strutture presso il confine. Questo ticket va esposto sul parabrezza. Per legge è obbligatorio avere 2 giubbetti catarifrangenti ed una cassetta di pronto soccorso.
Per il passaggio sulle autostrade ungheresi serve un e-ticket da pagare on-line per un periodo di validità vario (nel mio caso 7gg per circa 10€, comprese le spese per la gestione online di 100 huf) con inizio validità indicata dall'utente. I controlli delle forze dell'ordine saranno effettuati principalmente verificando la targa dell'autoveicolo ma ne sono possibili di altri generi.
16/01/2008
partenza ore 15
arrivo a Pordenone (pernottamento c/o nostro B&B "kip", convenzionato: grazie Ruspy!) ore 20:30
cena a Pordenone
17/01/2208
partenza ore 7
pausa pranzo alle ore 12 (un'oretta dalle 12 in poi quando c'è un autogrill o esco in qualche paesino a caso)
arrivo a Budapest ore 16:30
SOGGIORNO
17/01/2208
riposo con serata nei locali notturni di Budapest, incontro con mille mila amici della mia accompagnatrice
18/01/2208
giro per Budapest in relax con una commissione da fare
19/01/2208
giro per la zona dell'ansa del Danubio, con visita a cittadine tipiche
20/01/2208
giro per la zona dell'ansa del Danubio, con visita a cittadine tipiche (shopping gastronomico :appa) )
21/01/2208
mattinata in relax per finire di vedere le cose interessanti più vicine
RITORNO
Budapest --> Ljubljana --> Aosta
Per il passaggio in Slovenia è previsto un unico ticket valido 6 mesi e dal costo di 35€. Anche questo ticket va esposto sul parabrezza.
Il passaggio in Croazia è libero, vincolato al pagamento di ticket ai caselli autostradali se si viaggia sulla rete autostradale.
21/01/2008
partenza ore 13 o 14
arrivo a Ljubljana alle ore 19:30 o 20:30 (pernottamento c/o Hotel Portal: grazie alfy!)
cena e cuccia
22/01/2008
partenza con comodo per le restanti 7 ore di viaggio senza pausa, rientro serale
Carta verde: il sito dell'UCI (responsabili della suddetta carta e delle regole di rimborso in ambito di RCA internazionale: http://www.ucimi.it/index.html) mi dice che in Croazia NON è necessaria (http://www.ucimi.it/paesinoncv.htm). Confermate, smentite?
Da informazioni molto vaste ho compreso che la Carta Verde non è obbligatoria ma semplifica molto la situazione in caso di sinistro.
http://maps.google.it/maps?saddr=Aosta& ... e=UTF8&z=6
Si tratta di fare 1300 km c.a. ad andare ed altrettanti a tornare. Rientro previsto nel giorno 21.
Ho contattato l'Alfa e mi sono fatto inviare gli indirizzi dei centri ufficiali del paese, poi ho scaricato le mappe per il TomTom (avendo la versione ONE non ho potuto caricare quelle dell'Europa centro-orientale bensì solo quelle dell'Europa orientale perché fisicamente NON ci stavano :splat) ). A breve contatterò la mia assicurazione per verificare la copertura del carro attrezzi gratuito (EuropeAssistance).
La mia prode Alfa 147 (come da firma) ha 74000 km, cinghia cambiata a 60000 km (con ultimo tagliando), leveraggi del cambio cambiati a Novembre (grrrrrrrr) a 70000 km.
Pensavo di fare il Winter Check-up ma dato che l'assistenza Alfa più vicina si trova a più di 30km da casa mia e che secondo me non lavorano bene (spostando a 110km il mio concetto di vera "assistenza Alfa") ritengo sia il caso di farla controllare ad un generico: che ne pensate?
Al winter check-up dovrebbero fare 11 controlli:
- controllo computerizzato centralina gestione motore;
- controllo tensione e impianto ricarica batteria;
- controllo cinghie servizi;
- controllo efficienza freni anteriori e posteriori;
- verifica livello dei liquidi;
- controllo usura pneumatici e verifica della pressione;*
- verifica efficienza luci e indicatori di direzione;
- controllo efficienza tergicristalli e spruzzatori lavavetri;
- controllo impianto di riscaldamento e antiappannamento;
- controllo condizioni impianto di scarico;
- controllo delle scadenze per revisione e bollino blu.
*mi reco dal Gommista per fare una nuova convergenza: il bilanciamento l'ho fatto al cambio pneumatici a novembre
Di questi secondo me servono quelli evidenziati in verde... consigli?
Quasi sicuramente farò un cambio olio dato il consumo spropositato che ha il mio TS (e dietro avrò sempre una o due latte di Selenia 10w40)
Non mi da molta sicurezza fare da me questi controlli però. I freni sono quelli originali e visivamente sono apposto, anche se non volevo esagerare (volevo cambiarli a 80000 km). Un centro Alfa mi comunica se obiettivamente è meglio cambiarli o no?
Mi sto dimenticando qualcosa di importante secondo voi? Di viaggi lunghi ne ho fatti (i più lunghi sono Aosta - Salerno, Aosta - Nizza - Provenza - Monte Bianco da Chambéry, Aosta - Lloret de Mar) e questo sarà il più lungo, ma ora che l'auto comincia ad essere "vecchia" (3 anni e mezzo passati) sicuramente deve essere più monitorata!
Per il viaggio pensavo di fare tappa la prima sera (notte) in Veneto, dopo almeno 400km e fermarmi in Austria, anche se non voglio avventurarmi a Vienna (di strada) mentre preferirei Graz (sempre di strada). Al ritorno non ho idea di come fare.
Mi hanno detto che le autostrade da qui (Italia) all'Ungheria sono molto belle, anche se in Austria non fanno uso di sale stradale (per il ghiaccio e la neve). Ho le termiche (in buono stato, avranno si e no 12.000 km) ed una sufficiente esperienza su neve e ghiaccio (abitando in Valle d'Aosta) ma devo prepararmi a condizioni di viaggio particolari?
Da portare con me pensavo anche a delle ricariche di alcool per la vaschetta del tergi vetro!
Fatevi avanti con le vestre esperienze! Soprattutto chi conosce quella strada e chi ha fatto viaggi lunghetti, al freddo, con l'auto! :spin) :hail)
* * *
RIEPILOGO INFORMAZIONI
RIEPILOGO INFORMAZIONI
Controlli autovettura c/o mio benzinaio con mia supervisione (livelli e luci ok, aggiunti L.2 di olio Selenia 10w40)
Convergenza sistemata
Associato all'ACI (con quota gold)
Acquistato e-ticket Ungheria per la settimana 17-24 gennaio
Acquistato "vignette" Austria per il passaggio del giorno 17
...
ANDATA
Aosta --> Pordenone --> Budapest (con pausa da un'oretta in Austria)
Per il passaggio in Austria (Autobahn) serve un ticket (vignette) da 7,70€ con validità (minima nel mio caso) di 10gg, acquistabile all'ACI o presso varie strutture presso il confine. Questo ticket va esposto sul parabrezza. Per legge è obbligatorio avere 2 giubbetti catarifrangenti ed una cassetta di pronto soccorso.
Per il passaggio sulle autostrade ungheresi serve un e-ticket da pagare on-line per un periodo di validità vario (nel mio caso 7gg per circa 10€, comprese le spese per la gestione online di 100 huf) con inizio validità indicata dall'utente. I controlli delle forze dell'ordine saranno effettuati principalmente verificando la targa dell'autoveicolo ma ne sono possibili di altri generi.
16/01/2008
partenza ore 15
arrivo a Pordenone (pernottamento c/o nostro B&B "kip", convenzionato: grazie Ruspy!) ore 20:30
cena a Pordenone
17/01/2208
partenza ore 7
pausa pranzo alle ore 12 (un'oretta dalle 12 in poi quando c'è un autogrill o esco in qualche paesino a caso)
arrivo a Budapest ore 16:30
SOGGIORNO
17/01/2208
riposo con serata nei locali notturni di Budapest, incontro con mille mila amici della mia accompagnatrice
18/01/2208
giro per Budapest in relax con una commissione da fare
19/01/2208
giro per la zona dell'ansa del Danubio, con visita a cittadine tipiche
20/01/2208
giro per la zona dell'ansa del Danubio, con visita a cittadine tipiche (shopping gastronomico :appa) )
21/01/2208
mattinata in relax per finire di vedere le cose interessanti più vicine
RITORNO
Budapest --> Ljubljana --> Aosta
Per il passaggio in Slovenia è previsto un unico ticket valido 6 mesi e dal costo di 35€. Anche questo ticket va esposto sul parabrezza.
Il passaggio in Croazia è libero, vincolato al pagamento di ticket ai caselli autostradali se si viaggia sulla rete autostradale.
21/01/2008
partenza ore 13 o 14
arrivo a Ljubljana alle ore 19:30 o 20:30 (pernottamento c/o Hotel Portal: grazie alfy!)
cena e cuccia
22/01/2008
partenza con comodo per le restanti 7 ore di viaggio senza pausa, rientro serale
Richiesta di informazioni aggiuntive per il viaggio:
Carta verde: il sito dell'UCI (responsabili della suddetta carta e delle regole di rimborso in ambito di RCA internazionale: http://www.ucimi.it/index.html) mi dice che in Croazia NON è necessaria (http://www.ucimi.it/paesinoncv.htm). Confermate, smentite?
Da informazioni molto vaste ho compreso che la Carta Verde non è obbligatoria ma semplifica molto la situazione in caso di sinistro.