La situazione di Pomigliano è diversa da quella di Melfi.
E comunque non dimentichiamoci sia che Pomigliano gestisce un numero di particolari a disegno decisamente superiore (ci fanno 3 differenti tipi di vettura + le varianti, ovvero 147, 156, 159 e le varianti GT e 159 SW).
Inoltre i primi problemi di grave calo di qualità si sono avuti con la serie restyling quando lo stabilimento lavorava due settimane su quattro ergo quando la produzione non tirava, + o meno quando è stata fatta la mia (aprile, maggio 2005).
Il fatto dei controlli alla fine della linea, ovvero delle auto che devono entrare in linea 2 di ritocco, è verissimo....... diciamo semmai che sono arrivate vetture con dentro il foglio degli interventi di ritocco ma che in linea 2 non ci sono andate.
Se non ci sono andate per menefreghismo, mancanza di tempo o voglia di consegnarle non lo so ma cambia poco, arrivano dal dealer vetture difettate ergo se la Casa ha come priorità il fare "tanti numeri in poco tempo" te la sogni la qualità.
E non è semplicemente un discorso di "numeri". Quando Pomigliano venne studiato per l'Alfasud, la cadenza doveva essere di 1000 vetture al giorno. Non ci arrivò mai, arrivando al massimo a 800 auto e di norma producendone 600.
E vi furono notevoli scostamenti di qualità, sia sul prodotto Alfasud sia sul prodotto Alfa 33 che sicuramente nasceva "meglio" di quanto non nascesse l'Alfasud.
Ancora oggi notiamo che Pomigliano prima del 2003 ha sicuramente prodotto anche della qualità. Per cui non è certo "l'aria di Pomigliano" ma altrettanto sicuramente è tutta una gestione.
Marchionne ben ha fatto ad andare a tirare qualche santo laggiù di recente........ ma è anche da vedere quanto lo stabilimento, di base, sia in grado di poter viaggiare su binari oggi imprescindibili di qualità. Perchè si fa presto a dire "tutte le porte disallineate" ma è anche vero che se tu usi le stesse presse da 7 anni magari lo stampo della porta fatta oggi non ti viene certo come quello delle prime auto di 7 anni fa......
Il fatto è quindi molto semplice: al di là della sbandierata "presa d'atto e di coscienza" di come le cose vadano su questi prodotti, di fatto uscivano e continuano a uscire difettati.
Il problema è poi anche assistenziale. Perchè l'assistenza spesso non vede i difetti o comunque non te li risolve.
Di base poi, mia congettura, c'è anche un altro discorso.
La "produzione" ovviamente produce secondo certi budget che ha.
L'assistenza tecnica è cosa diversa che cmq deve risolvere problemi anche derivanti da errori della "Produzione".
Una vocina tempo fa mi diceva che l'assistenza assisteva, e pagava, ma poi la produzione non gli riconosceva "tot." interventi che quindi rimanevano sul groppone, e a budget, dell'assistenza tecnica.
Quindi di fatto l'assistenza tecnica si doveva far carico di spendere soldi che dovevano (e non venivano) rimborsati dalla produzione.
Fra le altre cose la produzione sapeva benissimo che le auto uscivano piene di difetti.....
Forse è con questo sistema che si sta risanando la Fiat.....