vexator":1w604pl0 ha detto:
dovete tener presente che ai tempi della 156/147 il bilancio dell'alfa romeo era migliore, quindi poteva spendere di più, ergo fare modelli "più differenti" da mamma fiat. Ora con una situazione disastrosa, con 159/brera/spider che non vendono, che tutta l'economia alfa è poggiata sulla stravecchia 147, che volete di più? ovvio che la Mito non può che essere una punto con diversa carrozzeria, stop. Ovvio no, quei pochi soldi li spendono a rendere "diversa all'occhio del cliente" , nulla di più.
Tuttavia l'alfa romeo non è nuova a queste cose, la 75 per esempio era una Giulietta ricarrozzata, addirittura aveva anche le portiere uguali!
Certo, c'è da dire che la 75 aveva (ed ebbe) più fortuna, la Giulietta è una gran bella macchina, sia esteticamente che, soprattutto, meccanicamente (molto raffinata! altro che G.Punto!!). La Mito invece nasce da una macchinetta, bella, ma pur sempre una utilitaria.
Spiacente ma non è vero. I progetti 156 e successivi sono stati fatti in periodo di minimo storico Alfa (come vendite e come soldi) e comunque la cassa era comune Fiat Auto.
La linea della Mito poteva e doveva essere diversa, diciamo migliore per mio parere, la macchina è venuta così NON SOLO per scelte imposta dalla struttura del veicolo da cui deriva.
Sul "ricarrozzamento" intendiamoci: la 75 migliorava la Giulietta, che era già comunque una signora macchina. I vetri della 155 son quelli della Tipo, che onestamente + che onesta cosa gli vuoi dire. Dipende sempre da dove parti, e poi conta quello che realizzi. Con una Mito che non è aggressiva come dovrebbe, che denuncia parentele (e le denuncia) e che su strada non soddisfa chissà quanto capirai anche tu insomma.....
Alfa 33 era una ricarrozzatura di Alfasud, più differenziata, ma l'Alfasud che vi è sotto in certi particolari e vista generale soprattutto di frontale e parafanghi ce la vedi anche se la linea generale era diversa, voluta diversa e realizzata diversa.