Trasferirsi a Londra

Nighthawk

Nuovo Alfista
3 Dicembre 2006
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Teramo
Ciao a tutti.. ho un dubbio da un po di tempo!
Vi spiego la mia situazione, ho 23 anni e la circa 3 lavoro in fabbrica come operaio su 3 turni! Ho un contratto a tempo determinato che scade a Luglio con possibilità (spero concreta) di un contratto a tempo indeterminato.

Quello che chiedo a voi è: se aveste la possibilità di lasciare tutto, licenziarsi e cominciare una nuova vita trasferendovi a Londra con qualche aggancio, lo fareste oppure no??
Premetto che il lavoro che svolgo adesso non è pesante (apparte il turno di notte) ma non è un lavoro che vorrei fare a vita! Inoltre, apparte amici, famiglia e qualche "intrallazzo" :elio) , non ho niente che mi faccia sentire "legato" qui, tanto da poter rinunciare ad una vita diversa da un'altra parte!!
 
Lo farei, dipende però cosa andrei a fare a Londra!

Di certo non mollo il mio lavoro per fare le patatine fritte nei fast food, intendiamoci, niente contro la categoria, ma qua ritengo di avere di meglio tra le mani!
 
nelle tue condizioni: VAI immediatamente!
lascia questo ridicolo paese allo sfascio pieno di gentaglia e vai in una delle + belle città del mondo sotto tutti i punti di vista.
vivere lì costa ma non ha prezzo.
:OK) :OK) :OK)
 
Beh però se vuoi scappare dal precariato non andare a londra! E' lì che è nato il concetto di lavoro flessibile :nod) Comunque si, abbandoniamo questo paese decadente e corrotto come una dittatura sudafricana.. Il problema è che ripartire da zero non è affatto semplice! Senza contare che molti dei paesi dove le cose funzionano benone sono a latitudini e climi assolutamente deprimenti (almeno per me) :D Suggerimenti?
 
Ovviamente so che non posso trasferirmi a londra con la speranza di un lavoro "gratificante" almeno all'inizio.. e sono certo che cominciare con un lavoro qualsiasi tanto per ambientarti ed imparare la lingue e magari piano piano trovare qualcosa di meglio sarà una bella sfida!

Però diciamo che dopo 3 anni in fabbrica come operaio non mi spaventano i lavori pesanti e stressanti..

e comunque non andrei a Londra per scappare dal precariato, ma per provare a cambiare vita, visto che almeno dalle mie parti non ci sono tantissime opportunità soprattutto in questo periodo e visto che il mio lavoro non mi piace e dall'inizio doveva solo essere temporaneo.

Certo, lascerei un posto (quasi) certo per cominciare una nuova esperienza senza alcuna certezza.. ma come si dice "chi non risica, non rosica"..

Per il momento è solo un'idea.. vediamo il nuovo anno come comincia e nel caso vediamo di fare sto passo!!
 
Nighthawk":5aa729ev ha detto:
Ciao a tutti.. ho un dubbio da un po di tempo!
Vi spiego la mia situazione, ho 23 anni e la circa 3 lavoro in fabbrica come operaio su 3 turni! Ho un contratto a tempo determinato che scade a Luglio con possibilità (spero concreta) di un contratto a tempo indeterminato.

Quello che chiedo a voi è: se aveste la possibilità di lasciare tutto, licenziarsi e cominciare una nuova vita trasferendovi a Londra con qualche aggancio, lo fareste oppure no??
Premetto che il lavoro che svolgo adesso non è pesante (apparte il turno di notte) ma non è un lavoro che vorrei fare a vita! Inoltre, apparte amici, famiglia e qualche "intrallazzo" :elio) , non ho niente che mi faccia sentire "legato" qui, tanto da poter rinunciare ad una vita diversa da un'altra parte!!

guarda adesso è il momento peggiore per andare a Londra, la crisi finanziaria ha colpito il Regno Unito molto più che da noi, è in particolare Londra che aveva un sacco di soldi e posti di lavoro che giravano intorno a quel settore.

Io ho 2 amici che lavoravano lì da un paio d'anni tornati da un mese in Italia perchè hanno perso il lavoro, e un altro che stava per partire che ha rimandato tutto perchè l'azienda che lo doveva assumere ha bloccato tutte le nuove assunzioni (e anzi ha cominciato a licenziare).
A parte questo Londra (e l'inghilterra in generale) è (o meglio era, vedremo se sarà ancora) un ottimo posto per trovare lavoro per i giovani italiani, però occhio che quelli che trovavano buoni lavori sono quelli laureati. Infatti il problema è che da noi se sei neolaureato senza esperienza non ti assume nessuno, lì invece c'è molta richiesta per laureati (in certe materie eh, non è che vai lì con qualunque cosa e trovi lavoro) per cui da noi si sente di tanti ragazzi che trovavano buoni lavori.
Occhio però che il costo della vita è altissimo, uno stipendio medio lì paragonato ai nostri sembra molto alto, ma in realtà ci fai poco, ed andando lì senza una laurea e senza sapere l'inglese ti trovi a competere per il lavoro con tantissimi immigrati (ne hanno molti più che da noi) e rischi di finire come diceva qualcun'altro, a fare patatine in un fast food (e non c'è niente di male eh, ma meglio lavorare come operaio con uno stipendio sicuro) con uno stipendio che con i costi di lì non ci arrivi a fine mese, ancora peggio che da noi.

Quindi attenzione, che da noi si fanno tante chiacchere su come si stava meglio quando si stava peggio, su come in tutti gli altri paesi va tutto bene e da noi tutto male, sull'Italia che non va avanti e blablabla, ma poi in realtà spesso stanno messi come noi (o peggio in tanti casi, vedi proprio il Regno Unito adesso).

Ergo, o ricevi un offerta di lavoro seria PRIMA di partire, oppure non ti muovere, consiglio spassionato :OK)
 
Grazie Harlequin.. ho scritto apposta qui sopra appunto perche sapevo di ricevere buoni consigli.. So la situazione in Inghilterra ed è tutto vero quello che dici, infatti prima di fare questo passo voglio prendere in considerazione tutto perchè per me significherebbe rinunciare ad un posto di lavoro fisso.. anche se il lavoro non mi piace però tutti sappiamo quant'è difficile trovare un posto di lavoro di questi tempi!!

Comunque, ci sono agenzie che per circa 600 euro ti seguono dall'arrivo in aeroporto, ti aiutano a trovare un alloggio e per la prima settimana cercano di fissarti un colloquio di lavoro al giorno.. certo, si parla di lavori semplici che vanno dal lavare i piatti (per chi ha poca esperierienza negli altri lavori e per chi conosce poco la lingua) fino a barman, cuochi, portieri d'albergo ed altro per chi mastica un po piu l'inglese.

e tutto ancora prima di partire (almeno l'alloggio) quindi gia il fatto di non andare a kamikaze ma di avere comunque un'agenzia vicino.. :ka)
 
Ci sono siti su siti, forum su forum al riguardo.

Comunità di italiani all'estero che ti possono dare consigli mirati. ;)
Fai tesoro di cio' che ti hanno detto, anche in Irlanda c'era molta richiesta, ma si parla comunque di tecnici IT o chef.
Quando ci son stato in vacanza, ho conosciuto ragazze italiane che vivevano/lavoravano a Dublino.
Alla fine era gia' tanto se trovavano i soldi per il ritorno........tutte cameriere & c.

Ma mai dire mai, informati......al max rimandi la cosa a tempi migliori, ora come ora rischi davvero di sputtanare una grossa quantità di quattrini con i quali qui in Italia vivacchi a lungo....
 
Mav76":uvkmrz7k ha detto:
Ci sono siti su siti, forum su forum al riguardo.

Comunità di italiani all'estero che ti possono dare consigli mirati. ;)
Fai tesoro di cio' che ti hanno detto, anche in Irlanda c'era molta richiesta, ma si parla comunque di tecnici IT o chef.
Quando ci son stato in vacanza, ho conosciuto ragazze italiane che vivevano/lavoravano a Dublino.
Alla fine era gia' tanto se trovavano i soldi per il ritorno........tutte cameriere & c.

Ma mai dire mai, informati......al max rimandi la cosa a tempi migliori, ora come ora rischi davvero di sputtanare una grossa quantità di quattrini con i quali qui in Italia vivacchi a lungo....

Quoto.. ed è per questo che voglio capire bene la situazione e da come sembra non è il momento migliore per partire!! Vediamo come si evolve il 2009.. se inizia come l'anno appena trascorso, il primo aereo è il mio anche a costo di fare le patatine :asd)
 
Nighthawk":ejus46ca ha detto:
Ovviamente so che non posso trasferirmi a londra con la speranza di un lavoro "gratificante" almeno all'inizio.. e sono certo che cominciare con un lavoro qualsiasi tanto per ambientarti ed imparare la lingue e magari piano piano trovare qualcosa di meglio sarà una bella sfida!

Però diciamo che dopo 3 anni in fabbrica come operaio non mi spaventano i lavori pesanti e stressanti..

e comunque non andrei a Londra per scappare dal precariato, ma per provare a cambiare vita, visto che almeno dalle mie parti non ci sono tantissime opportunità soprattutto in questo periodo e visto che il mio lavoro non mi piace e dall'inizio doveva solo essere temporaneo.

Certo, lascerei un posto (quasi) certo per cominciare una nuova esperienza senza alcuna certezza.. ma come si dice "chi non risica, non rosica"..
mi sembra che la situazione che lasceresti sia molto migliore di quella con cui partiresti là.
C'è anche il detto "chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia, ma non sa quel che trova"

Io ho degli amici che lavorano all' estero, ma hanno lasciato il lavoro in Italia solo perchè avevano già sostenuto i colloqui ed erano già stati assunti, con figure professionali e stipendi decisamente migliori che in Italia. Insomma non hanno cominciato lavando piatti.
Pensaci bene. :OK)
 
Cio, l'unico consiglio che posso darti è, parti fatti un paio di settimane come turista guardati intorno informati bene su che tipo di possibilità
ci sono, nel caso in cui vorrai in seguito lanciarti in questa avventura, sempre nel caso in cui, perlomeno hai qualche informazione in + per cominciare.
Io 20 anni fà feci la tua stessa cosa visitai la spagna mi piacque tanto che non ci pensai 1 volta di + e via.
Considera però che la spagna non è l'inghilterra di ora, figuriamoci 20 anni fà, già ci stava una differenza enorme dall'italia(e sono 2 paesi similari)
Clima,lingua,mentalità etc.etc.

Mia sorella fece la tua stesa cosa, parti x londra gia con dei ganci (cosa essenziale) trovò lavoro in un albergo ai piani, non aveva mai del tempo e denaro x andare a divertirsi, costretta a vivere con gente che magari nemmeno ti ci trovi bene (ma purtroppo ti devi adattare) perche un alloggio costa moltoe sei costretto a vivere in comune x dividere le spese.

Insomma x fartela breve dopo 7 mesi è ritornata in italia.
Certo che ogni storia è diversa dall'altra, magari tu vai sù e riesci a trovare una situazione positiva, chissà!!! :ka)

;)
 
Re:

giangirm":1xjzhvcu ha detto:
mi sembra che la situazione che lasceresti sia molto migliore di quella con cui partiresti là.
C'è anche il detto "chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia, ma non sa quel che trova"

Questo è vero ma la mia situazione attuale non è che sia delle migliori.. Voglio dire, contratto a tempo determinato con un lavoro che non mi piace, zero possibilità di avanzamento di carriera e zero possibilità di cambiare... almeno in questo periodo!

Forse la mia voglia di cambiare non è proprio legata al "trasferirsi a Londra", ma forse mi basterebbe anche sapere di avere la possibilità di fare qualcosa di diverso, anche rimanendo in Italia!
 
Eric Draven":3o6a4z9s ha detto:
Lo farei, dipende però cosa andrei a fare a Londra!

Di certo non mollo il mio lavoro per fare le patatine fritte nei fast food, intendiamoci, niente contro la categoria, ma qua ritengo di avere di meglio tra le mani!


certo,io forse lascerei ma sono per andare a far di meglio e ovviamente molto meglio pagato :elio) :elio) :elio)

inoltre non a londra ma tipo vienna o america :)

sai che a parita' di lavoro prendiamo 1000 euro in meno rispetto a tutta europa (stipendio base,qualcuno ha l'agente solo),mentre prendiamo poco piu' della meta' di chi a fa stessa cosa in america,su qualche sito in lingua inglese c'era scritto che in australia prendevano anche 150.000 dollari australiani ma solo qualcuno ,pero' mi sembra fantascienza)

:)
 
Pigna":sne5488o ha detto:
.............



Il tuo e' un discorso molto confuso.
Se vuoi fare un vero confronto, prendi in considerazione la paga in base alla qualifica.
Lui da operaio a Londra (senza una laurea) all'inizio puo' fare solo lavori a bassa qualifica.
Considerato il costo della vita, non fa un gran passo avanti...anzi.
Se vai sui siti di offerte di lavoro dall'estero, vedrai cifre considerevoli.
Ma fai attenzione alle qualifiche richieste. :nod)

Se io fossi un neo laureato in un campo altamente specializzato, tipo la chimica, se non trovassi lavoro qui partirei.
Almeno per provare.
Al max ti sei fatto un'esperienza di qualche mese.
Ma abbandonare un lavoro qui, anche se non qualificato, per sperare di trovare la fortuna all'estero senza una laurea od un talento in particolare.....non mi sembra una gran pensata.

Non dimentichiamoci che Londra e' una metropoli, ma probabilmente e' piu' semplice vivere in provincia, pur restando in territorio britannico.
Piu' che altro, bisogna partire con un aggancio che ti permetta di evitare false partenze e perdite di tempo.
Inoltre, a mio avviso, ci vuole comunque un progetto, un'idea di fondo.
Partire in un paese straniero (dove tu sarai sempre e comunque un immigrato ;) ) pensando che là comunque si vive meglio e si prendono "bei soldi".......e' un errore grossolano.

Conosco una ragazza che e' partita verso i 20 anni, ha vissuto in Irlanda, Spagna ed in Inghilterra.
In estate ha fatto qualche stagione qui al mare.
Si e' sempre mantenuta......ma stop.
In Irlanda faceva la cameriera, viveva in minuscolo appartamento che condivideva con 5/6 persone.
Non ha mai visto nulla al di fuori di Dublino, non aveva i soldi per far festa.........questa io la chiamo sopravvivenza.


Il discorso e' diverso se una persona ha come obiettivo finale l'apertura di un'attività in propio.
Che so, uno va a fare il barista a Sidney per poi tentare di aprire un propio bar.
E' sicuramente un azzardo, ma ha una sua logica.

Il sito di cui ho postato il link precedentemente parla propio di questo, ovvero di gente che parte per cambiar vita.
Basta leggere le storie per capire che Il risultato finale e' tutt'altro che scontato.


Per concludere, quoto chi suggerisce di andarci in ferie per un periodo, prima di prendere una decisione.
 
Sapevo che facevo bene a scrivere sul forum!! :fluffle) Ripeto però che la mia voglia di "cambiare" non significa per forza Londra.. Solo che la voglia di fare qualcosa di diverso c'è, ma in questo periodo di crisi forse conviene tenersi stretto un posto di lavoro quasi certo, sperando che in futuro arrivino altre alternative!! :OK)
 
Nighthawk":k5ruxc2u ha detto:


Non voglio tarparti le ali.
E' un argomento su cui ho riflettuto a lungo.
Ho diversi conoscienti che senza una laurea hanno vissuto per qualche periodo all'estero, Sidney,Nuova Zelanda, etc etc.
Ma quasi tutti hanno lavorato in pubs & c.
SI sono divertiti, hanno accumulato epserienze.....ma zero in termini di miglioramento economico.
Alla fine sono tutti tornati qui.........qualcosa vorra' dire......no? ;)

Una sola parola : informati.

Hai tutto il tempo per partire. :nod)
 
Ecco, bravo... Il "vedrai che andrà tutto bene" funziona solo nei film. Ora come ora, allo sbaraglio non ci andrei proprio...
 
MAD147":3vou7ju2 ha detto:
Ecco, bravo... Il "vedrai che andrà tutto bene" funziona solo nei film. Ora come ora, allo sbaraglio non ci andrei proprio...


Tu non hai voce in capitolo.
Prendi 30.000 Euro al mese facendoti pippe tutto il giorno, ed hai ferie ogni due giorni..... :marameo)
 
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