Tamponamento pedone in retromarcia

Mi dispiace comunque,nel caso quando ti chiama la tua assicurazione o vedi tu all assicurazione e dici che eri fermo... Perché poi non è manco giusto che ci devono lucrare su ste cose...
 
purtroppo, sicuramente, prenderai il torto della situazione
è vero che è l'automobilista a dover prendere le accortezze per evitare queste situazioni, però l'auto ha anche gli angoli ciechi e qui ci vorrebbe buon senso da parte dei pedoni nel fermarsi o girare largo quando c'è un'auto in manovra, e non passare pretendendo che si sia stati obbligatoriamente notati
vi dirò, utili in questi casi risulterebbero i sensori di parcheggio

altro esempio è quando ad un attraversamento pedonale il pedone che si appresta ad attraversare, camminando, per coincidenza rimane sempre dietro al montate del parabrezza impedendoti di notarlo se non all'ultimo momento. Anche qui sarebbe buona norma, se non altro per preservare la propria incolumità, attendere che l'auto si fermi prima di attraversare
 
l'unica è chiedere lumi ad un'avvocato e poi la certezza non può dartela neppure lui dato che dipende dall'eventuale umore del giudice.

ci son state sentenze, contrariamente a quanto sopra, in cui è stato dato torto al pedone addirittura sulle strisce pedonali.

in sostanza la legge tutela principalmente il pedone, ma non se si dimostra che il pedone è stato la "causa" del sinistro. qui dipende se tu hai investito lei o se lei ti si è buttata (anche involontariamente, chiaro) incoscientemente dietro l'auto in manovra.
 
ovvio che per poter cercare di dimostrare l'eventuale tua ragione devi poi averla anche in realtà...
 
Mamma mia che brutta storia...adesso io non so molto...ma da quel che so i pedoni hanno sempre ragione si..ma se sono su strisce pedonali! C'è se una passa su strada e lo investi e sua la colpa!!! No?? Qui di se lei ha attraversato nel tuo parcheggio mette tu ero in manovra..scusa tanto ma è lei che ha torto!!... Son curioso di sapere come va a finire..non hai nessun testimone?
 
no,i pedoni hanno sempre ragione :nod) anche se in certi casi dovrebbero darsi una svegliata
 
il pedone purtroppo in italia ha sempre e cmq ragione. anche se si butta di proposito sotto l'auto.
ho paura andrai sul penale... sono intervenuti i CC?
 
http://www.laleggepertutti.it/2918_il-pedone-non-ha-sempre-ragione

il testo è quotato sotto, non si fa riferimento al tuo caso specifico, ma si denota come il pedone NON ha sempre ragione. non so comunque quanto convenga andare per avvocati :ka)

Il pedone non ha sempre ragione

La diffusa dicitura che afferma che il pedone ha sempre ragione trova nella legge, nelle pronunce dei giudici alcune eccezioni.

La giurisprudenza ha sottolineato che il conducente non è responsabile dello scontro se ha osservato tutte le norme sulla circolazione stradale e quelle di comune prudenza e diligenza [1] e non ha avuto alcuna possibilità di prevenire l’evento.

In altre parole, quando il pedone ha tenuto una condotta imprevedibile e anormale, tanto che l’automobilista si sia trovato nell’oggettiva impossibilità di osservarne tempestivamente i movimenti, quest’ultimo non potrà essere considerato responsabile [2].

In verità, questa costruzione è un caso limite, perché si verifica solo quando ci sia una condotta colposa/dolosa del pedone e, dall’altro lato, una condotta di massima prudenza/diligenza del conducente.

In altre situazioni “grigie”, il pedone ha una responsabilità concorrente con il conducente del veicolo, dando luogo a un concorso di colpa, con conseguente riduzione del risarcimento dei danni a scapito del pedone.

I casi nei quali si può parlare, secondo la giurisprudenza, di concorso di colpa sono:

1) attraversamento fuori dalle strisce.

Secondo i tribunali si può avere una responsabilità concorrente del pedone quando questi attraversa le strisce imprudentemente. Invece, secondo la Cassazione, l’attraversamento imprudente non può configurare concorso di colpa se non nei casi di condotta assolutamente imprevedibile e del tutto straordinaria da parte del pedone [3].

La giurisprudenza [4] ha attribuito una responsabilità concorrente a un’anziana che aveva attraversato la carreggiata al di fuori delle strisce perché, così facendo, avrebbe concorso al verificarsi dell’incidente.

2) attraversamento in prossimità del semaforo rosso.

La suprema Corte [5] ha affermato che la responsabilità è da attribuirsi solo al conducente, salvo che il pedone non abbia assunto un comportamento imprevedibile e anomalo.

3) attraversamento in un punto in cui è sconsigliato o vietato farlo.

In questo caso, il pedone determinerebbe una situazione di pericolo per i veicoli sopravvenienti, che dopo averlo avvistato non potrebbero più eseguire adeguate manovre per evitare o ridurre l’impatto [6]. Anche in tali ipotesi, quindi, si ha una responsabilità concorrente tra il pedone e il conducente.

In ogni caso, la prova del concorso di responsabilità del pedone deve essere fornita esclusivamente dal conducente del veicolo.

Il Codice della strada [7] obbliga il pedone ad assumere determinati comportamenti ben determinati. Eccoli.

I pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli spazi per essi predisposti. Se questi manchino, siano ingombri, interrotti o insufficienti, essi devono circolare sul margine della carreggiata opposta al senso di marcia dei veicoli.

Fuori dei centri abitati i pedoni hanno l’obbligo di circolare in senso opposto a quello di marcia dei veicoli sulla carreggiata a due sensi di marcia e sul margine destro rispetto alla direzione di marcia quando si tratti di carreggiata a senso unico di circolazione.

I pedoni non possono sostare o indugiare sulla carreggiata, salvo i casi di necessità.

Forse non tutti sanno che i pedoni che intendono attraversare la carreggiata in zona sprovvista di strisce pedonali devono dare la precedenza ai conducenti.

Il pedone non può attraversare la strada passando anteriormente agli autobus, filoveicoli e tram in sosta alle fermate.

di dott. SALVATORE FRANCESCO PANZA

[1] C. Cass. 16/06/2003, n. 9620.
[2] C. Cass. 29/09/2006, n. 21249.
[3] C. Cass. 30/09/2009, n° 20949.
[4] Trib. Milano 22/07/2011.
[5] C. Cass. 03/05/2011, n. 9683.
[6] C. Cass. 24/11/2009, n° 24689.
[7] Art. 190 commi 1-10, codice della strada.


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qui una sentenza in cui il pedone non ha avuto ragione neppure attraversando su strisce pedonali

http://infortunisticastradale.biz/incidente-stradale/il-pedone-non-ha-sempre-ragione/

http://www.dirittoitaliano.com/circ...ssiva_rapidit_-_responsabilit_esclusiva.shtml

Il pedone è responsabile esclusivo nella causazione del proprio investimento nel caso in cui sebbene attraversi la strada lungo le strisce pedonali compia detta operazione con eccessiva rapidità. La suprema Corte testualemnete afferma: «il pedone il quale attraversi la strada di corsa sia pure sulle apposite 'strisce pedonali' immettendosi nel flusso dei veicoli marcianti alla velocità imposta dalla legge, pone in essere un comportamento colposo che puo' costituire causa esclusiva del suo investimento da parte del veicolo».

Pertanto il conducente dell'auto che investe il pedone è da consederarsi esente da responsabilità laddove "dimostri che l'improvvisa ed imprevedibile comparsa del pedone sulla propria traiettoria di marcia ha reso inevitabile l'evento dannoso, tenuto conto della breve distanza di avvistamento, insufficiente per operare un'idonea manovra di emergenza". In questo modo, la Terza sezione civile - sentenza 14064 - ha confermato la decisione della Corte d'appello di Milano, del novembre 2005, ritenendo che la signora sia stata l'unica responsabile dell'incidente e abbia avuto un "comportamento colposo" nell'investimento. Nonostante fosse sulle strisce zebrate.
 
vallo a spiegare a giudice che la nonna di super Pippo ti ha attraversato la strada alla velocità della luce e anche se tu eri attentissimo non sei riuscito ad evitarla hahahahaha
 
più o meno quello che intendevo quando dicevo che dipende dall'umore del giudice. non è una cosa semplice da dimostrare. senza considerare spese di avvocato e tempistiche lunghissime
 
un avvocato lo sentirei cmq, specie se sono intervenute le forze dell'ordine.
non vorrei che scattassero automaticamente delle indagini d'ufficio da parte della procura...
per gli investimenti in genere si finisce sul penale, specie di questi tempi che i giornalisti creano un clima da inquisizione e caccia al pirata.
 
te lo hanno già detto, comunque, per come l'hai raccontata hai torto e c'è molto poco da sperare anche solo in un concorso di colpa della vecchina, perchè facendo manovra in retro bisogna necessariamente applicare ogni misura di prudenza proprio causa la visibilità limitata

per quanto riguarda l'assicurazione, dipende: è da vedere che danni vengono quantificati alla vecchina. Danni ai mezzi lei non ne ha avuti essendo un pedone, danni fisici permanenti non dovrebbe averne avuti in base alla tua descrizione, quindi non è per nulla detto che ci sia sto gran chè di risarcimento da ricevere

un paio di anni fa circa mi han buttato giù dalla moto, 100% ragione io: l'assicurazione mi ha risarcito veramente una miseria perchè non ho subito invalidità di alcun tipo (15gg di infortunio sul lavoro, avevo botte e grattugiate sparse varie, me la sono cavata veramente benissimo nonostante l'incidente) e quindi a norma di legge mi poteva dare al max 500 euro
detto questo, mi aspetterei una richiesta di risarcimento relativamente limitata, per cui prenderei seriamente in considerazione di pagre tu direttamente invece che tramite l'assicurazione (con mauls annesso che ti trascini per n anni)
certo, poi magari questi se ne escono con 5000 gneuri di richiesta, in quel caso passerei tramite l'assicurazione giusto solo per farsi difendere dalla richiesta campata per aria
 
Diabolik":3ncx3wp8 ha detto:
te lo hanno già detto, comunque, per come l'hai raccontata hai torto e c'è molto poco da sperare anche solo in un concorso di colpa della vecchina, perchè facendo manovra in retro bisogna necessariamente applicare ogni misura di prudenza proprio causa la visibilità limitata
E una volta presa che fai ? .....la retro no? :ka)
ci sono punti ciechi dove c'è poco da fare :ka) per me ha torto il pedone in sto caso.. infilarsi dietro un evidente manovra di un auto in un parcheggio..che vada sui marciapiedi :swear) :swear)
 
infatti. far passare il messaggio che il pedone ha sempre ragione è deleterio. guai a far passare il contrario, ma bisogna insegnare un po di educazione stradale anche ai pedoni.

una volta mi è successa una cosa simile al free, ma per fortuna mi son fermato in tempo.

dovevo uscire in retro da un parcheggio a pettine: metto in moto, inserisco la retro, guardo BENE da tutti gli specchietti e comincio a uscire lentamente. improvvisamente mi vedo comparire nel retrovisore lato guida un tizio che spingeva un vecchietto in carrozzina.

son riuscito a fermarmi perchè esco sempre molto lentamente voltando lo sguardo in continuazione tra i 3 specchietti, ma se mi fossi soffermato una frazione di secondo in più su uno degli altri due specchietti o fossi uscito appena meno lentamente li avrei urtati entrambi.

sarebbe stata colpa mia se fosse successo? secondo la teoria del "pedone ha sempre ragione" si, lo sarebbe stata. a mio avviso no, moralmente (e sarebbe giusto pure legalmente) non mi sarei sentito minimamente in colpa. la colpa sarebbe da attribuire al beone che sbuca dal nulla dietro un'auto in manovra: io non potevo vedere lui, lui invece vedeva benissimo me.


non per nulla la simulazione di investimento auto in manovra/pedone è molto in voga tra chi di mestiere truffa le assicurazioni
 
Rdieci ti posso assicurare che i tre specchi li guardo sempre tutti ma se la persona ti arriva dietro all'improvviso tu hai poco da fare. L'unica cosa e che andando piano piano se proprio la becchi non fai grossi danni al pedone na bottarella. Comunque aggiorno la sit. Ieri ho suonato e nn mi ha risposto nessuno a casa loro è nessuno si è fatto vivo per fare lassicurazione .... Vediamo nei prox giorni.
 
non è che c'era una targa con una croce e il suo nome no ? :asd)

dai sdrammatizzo :fluffle) :fluffle) speriamo si risolva con una scatola di cioccolatini ;)
 
rdieci":nn9e43ip ha detto:
infatti. far passare il messaggio che il pedone ha sempre ragione è deleterio
il pedone non ha sempre ragione, come già evidenziato da altri e come confermato dalla cassazione
nel caso specifico di free, il vero problema è che il codice dice che chi fa manovre deve sempre dare la precedenza a tutti gli altri, unito al fatto che è richiesta prudenza superiore al normale se si è in retromarcia
 
Diabolik":3tek2ljg ha detto:
unito al fatto che è richiesta prudenza superiore al normale se si è in retromarcia

:nod) ovviamente, io intendo solo che ci son situazioni in cui la prudenza dell'automobilista non può nulla, mentre la prudenza del pedone potrebbe evitare l'impatto. ecco, io insegnerei un po di educazione ai pedoni.

non ho detto che il pedone ha sempre ragione, son stato l'unico a dire che NON l'ha quando tutti dicevano il contrario (i link sulle sentenze li ho postati io), ho detto che non bisogna far passare quel messaggio perché a mio avviso è diseducativo.

innegabile che quasi sempre, per non dire sempre, il messaggio che vien fatto passare è quello. immagino venga fatto per educare alla maggior attenzione gli automobilisti (lodevole), ma c'è la controindicazione che così si diseduca il pedone. spero di essermi spiegato meglio ora
 
comunque al free conviene presentarsi con un bel mazzo di fiori e offrire la massima disponibilità di farsi carico di pagare un'eventuale visita di controllo sperando che questo li faccia desistere dall'eventuale voglia di tentare la speculazione con l'assicurazione
 
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