Stupro di Capodanno a Roma_Sentenza_

Hispaniko

Nuovo Alfista
12 Marzo 2006
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R O M A
www.omabsrl.com
stupro di capodanno.... 2 anni e 8 mesi...

ccadde la notte di San Silvestro durante la festa organizzata alla Fiera
Arrestato, scarcerato, rinchiuso a Regina Coeli per il decreto antistupri, è tornato libero
Roma, condanna per lo stupro di Capodanno
Due anni e otto mesi al violentatore

Roma, condanna per lo stupro di Capodanno Due anni e otto mesi al violentatore

ROMA - Condannato per violenza sessuale il giovane che abusò di una ragazza durante la festa di Capodanno alla Fiera di Roma. Due anni e otto mesi di reclusione inflitti a Davide Franceschini, 22 anni di Fiumicino, che confessò di essere il responsabile dello stupro: "Ma ero sotto l'effetto degli stupefacenti".

Al termine del rito abbreviato, il giudice ha fissato in 10 mila euro la provvisionale da versare alla ragazza e in 3 mila al comune di Roma costituito parte civile nel procedimento. "E' una sentenza equilibrata", ha ammesso l'avvocato dell'imputato. Il pm Vincenzo Barba aveva chiesto una pena più severa: 4 anni.

Quella sera, alla Fiera di Roma, Davide fu intervistato da una troupe televisiva di Studio Aperto. Gli domandarono se voleva lanciare un messaggio ai giovani: "Sì che lo voglio fare", rispose. "Nel 2009 c'è da divertirsi, ma ragazzi, date retta a me: non bevete e non fate cose strane". Qualche ora dopo, in un angolo isolato della Fiera, aggredì la ragazza, "ma avevo bevuto", tentò di giustificarsi con il giudice.

Franceschini era stato messo agli arresti domiciliari pochi giorni dopo la violenza, riportato in cella per il cosiddetto Decreto antistupri che prevede la carcerazione preventiva per questo tipo di reati, e rimesso infine in libertà dopo quattro giorni. Stamane il ragazzo era in aula. Al suo fianco, come sempre, la madre convinta, anche dopo la condanna, che suo "figlio è innocente".

"Me lo avevano detto che le difese degli stupratori dicono sempre che le donne erano consenzienti o che sono delle provocatrici. Io non ci credevo, non volevo crederci. Pensavo che non esistessero persone così cattive, invece è successo anche a me". Lo scriveva la ragazza stuprata tre mesi dopo la violenza, in una lettera aperta a Repubblica. "Oggi ho paura di tutto. Ho paura di camminare da sola. Ho paura del buio, ho paura del mio futuro. Lo so che non mi debbo vergognare, ma non è facile. Potrò dimenticare? Potrò ritornare a fare una vita normale?"

(15 giugno 2009)

nemmeno un giorno di galera....
 
l'uso di stupefacenti dovrebbe essere un'aggravante, non un'attenuante (per inciso).

ma gli han dato la condanna ed è libero lo stesso? :ka) o capisco male io il post?
 
yugs":3ibxx513 ha detto:
l'uso di stupefacenti dovrebbe essere un'aggravante, non un'attenuante (per inciso).

ma gli han dato la condanna ed è libero lo stesso? :ka) o capisco male io il post?

anche io l'ho intesa così yugs...

concordo sul fatto che l'uso di stupefacenti/alcolici non è un'attenuante...
aggiungo solo che per persone come queste non servono lunghi anni in galera (tant'è che la galera del nostro paese è un soggiorno a 4 stelle), ma risarcimenti astronomici ai danneggiati.
 
yugs":ziyze4vq ha detto:
ma gli han dato la condanna ed è libero lo stesso? :ka) o capisco male io il post?
la condanna è solo in primo grado e quindi non si va in galera, a meno che non sussistano i termini per la custodia cutelare

per andare dentro bisogna che passi in giudicato (sentenza definitiva), quindi:
- dopo che sono scaduti i termini per la presentazione di appello, oppure se viene fatto ricorso
- dopo la sentenza di secondo grado (appello), dopo che sono scaduti i termini per il ricorso in cassazione, oppure se viene fatto ricorso
- dopo l'eventuale conferma della sentenza in cassazione
 
Diabolik":3kg2c4ye ha detto:
yugs":3kg2c4ye ha detto:
ma gli han dato la condanna ed è libero lo stesso? :ka) o capisco male io il post?
la condanna è solo in primo grado e quindi non si va in galera, a meno che non sussistano i termini per la custodia cutelare

per andare dentro bisogna che passi in giudicato (sentenza definitiva), quindi:
- dopo che sono scaduti i termini per la presentazione di appello, oppure se viene fatto ricorso
- dopo la sentenza di secondo grado (appello), dopo che sono scaduti i termini per il ricorso in cassazione, oppure se viene fatto ricorso
- dopo l'eventuale conferma della sentenza in cassazione


:spin)
 
Diabolik":145u89r9 ha detto:
yugs":145u89r9 ha detto:
ma gli han dato la condanna ed è libero lo stesso? :ka) o capisco male io il post?
la condanna è solo in primo grado e quindi non si va in galera, a meno che non sussistano i termini per la custodia cutelare

per andare dentro bisogna che passi in giudicato (sentenza definitiva), quindi:
il rito abbreviato è diverso dal patteggiamento ?
In entrambi i casi (non so se coincidono) è possibile fare appello ?
 
giangirm":3ghadxt2 ha detto:
il rito abbreviato è diverso dal patteggiamento ?
In entrambi i casi (non so se coincidono) è possibile fare appello ?
si, sono diversi: col rito abbreviato il processo si fa, ma semplificato rispetto al rito standard; col patteggiamento non si svolge nessun processo, sono le parti che si mettono d'accordo

con l'abbreviato si ha di default uno sconto di pena (non mi ricordo, forse il 20%), si può fare appello

col patteggiamento credo di no, ma non sono sicuro al 100%
 
PaoloBitta87":o0k57y4d ha detto:
yugs":o0k57y4d ha detto:
l'uso di stupefacenti dovrebbe essere un'aggravante, non un'attenuante (per inciso).

ma gli han dato la condanna ed è libero lo stesso? :ka) o capisco male io il post?

anche io l'ho intesa così yugs...

concordo sul fatto che l'uso di stupefacenti/alcolici non è un'attenuante...
aggiungo solo che per persone come queste non servono lunghi anni in galera (tant'è che la galera del nostro paese è un soggiorno a 4 stelle), ma risarcimenti astronomici ai danneggiati.
quoto.
oppure lavori forzati a vita...
incredibile questo paese delle banane....
 
mancio83":1fbibeg4 ha detto:
incredibile questo paese delle banane....
preferiresti andare subito in galera perchè un giudice ti ha condannato per qualcosa che non hai fatto? (il caso Tortora dovrebbe insegnare qualcosa)
 
Diabolik":1pif588u ha detto:
mancio83":1pif588u ha detto:
incredibile questo paese delle banane....
preferiresti andare subito in galera perchè un giudice ti ha condannato per qualcosa che non hai fatto? (il caso Tortora dovrebbe insegnare qualcosa)

e tutti i casi impuntiti i criminali a piede libero, la giustizia italiana che si fà ridere dietro invece di farsi temere o meglio rispettare...non insegnano niente ??
 
PaoloBitta87":1xwpdvt5 ha detto:
Diabolik":1xwpdvt5 ha detto:
mancio83":1xwpdvt5 ha detto:
incredibile questo paese delle banane....
preferiresti andare subito in galera perchè un giudice ti ha condannato per qualcosa che non hai fatto? (il caso Tortora dovrebbe insegnare qualcosa)

e tutti i casi impuntiti i criminali a piede libero, la giustizia italiana che si fà ridere dietro invece di farsi temere o meglio rispettare...non insegnano niente ??
la giustizia italiana si fa ridere dietro per altre cose che non sono il non mettere in galera finchè la sentenza non è definitiva

mi chiedo perchè, a fronte di una sentenza di condanna di uno stupratore, si deve dire che siamo nel paese delle banane
a me sembra solo una cantilena trita e ritrita, a livello del piove governo ladro
 
Diabolik":3cmy744c ha detto:
PaoloBitta87":3cmy744c ha detto:
Diabolik":3cmy744c ha detto:
preferiresti andare subito in galera perchè un giudice ti ha condannato per qualcosa che non hai fatto? (il caso Tortora dovrebbe insegnare qualcosa)

e tutti i casi impuntiti i criminali a piede libero, la giustizia italiana che si fà ridere dietro invece di farsi temere o meglio rispettare...non insegnano niente ??
la giustizia italiana si fa ridere dietro per altre cose che non sono il non mettere in galera finchè la sentenza non è definitiva

mi chiedo perchè, a fronte di una sentenza di condanna di uno stupratore, si deve dire che siamo nel paese delle banane
a me sembra solo una cantilena trita e ritrita, a livello del piove governo ladro

perchè :
1- 10k euro di provvisionale (purchè siano solo un anticipo in attesa della causa di risarcimento che spero la famiglia della ragazza intenterà) sono un'eresia per aver rovinato la vita ad una ragazzina.. :ka)
2 - 2 anni e 8 mesi di residence non mi sembrano una pena equa.. e non parlo in termini di durata.. ma questo è un'altro discorso.. :asd)
 
PaoloBitta87":r4ow63cq ha detto:
perchè :
1- 10k euro di provvisionale (purchè siano solo un anticipo in attesa della causa di risarcimento che spero la famiglia della ragazza intenterà) sono un'eresia per aver rovinato la vita ad una ragazzina.. :ka)
2 - 2 anni e 8 mesi di residence non mi sembrano una pena equa.. e non parlo in termini di durata.. ma questo è un'altro discorso.. :asd)
1- provvisionale è provvisionale: quella parte lì è immediatamente esecutiva, un eventuale resto si decide in sede civile; non è del resto strettamente compito del giudizio penale di stabilire i risarcimenti civili
2 - se non ti sembrano una pena equa, forse è perchè non hai letto tutti gli incartamenti e soprattutto non hai letto le motivazioni (che ovviamente non sono ancora state depositate) dalle quali si evince il calcolo che è stato fatto (con aggravanti e attenuanti eventualmente applicate, ecc)
e poi 2 anni e 8 mesi sono lunghi, molto lunghi
 
2 anni e 8 mesi di residence

Caro Arena, sono a dir poco gravi le condizioni di vita a cui siamo costretti qui nel vecchio carcere di Ragusa.
Dove veniamo privati di tutto anche di beni primari come l’acqua corrente, acqua che da circa un mese non esce dai rubinetti delle nostre celle. E’ questo un fatto grave che ci preoccupa soprattutto in vista dell’estate. Un’estate che sarà non solo calda ma anche sporca, visto che senza l’acqua non sapremo come lavarci.
Inoltre anche noi nel carcere di Ragusa soffriamo la piaga del sovrafffollamento. Pensi che in cubicoli, ovvero in celle fatte per un solo detenuto, siamo costretti a starci in tre. Tre detenuti costretti a stare per 22 ore chiusi in un cella dove il bagno è un buco maleodorante che non è neanche separato dal resto della cella. Non a caso abbiamo montato un lenzuolo per consentire un po’ di riservatezza a chi deve andare in bagno.
Poi il carcere di Ragusa è anche molto vecchio e mal tenuto. Infatti spesso i calcinacci cascano dal soffitto della cella e ci piovono in testa.
Grazie per averci dato voce.
G. dal carcere di Ragusa

Caro Arena, come ormai ben saprai qua a Poggioreale è diventato un vero e proprio inferno. Il sovraffollamento è ormai arrivato alle stelle tanto che siamo circa mille detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare.
La conseguenza è che nelle celle più grandi, fatte per tre o quattro detenuti ci stano ammassati in 10 e anche più, mentre noi stiamo in tre dentro una cella fatta per un solo detenuto. Cella, detta cubicolo, che è piccola 3 metri di lunghezza per 1 metro di larghezza. Uno spazio talmente piccolo che è facile immaginare cosa dobbiamo patire qui dentro. Considera pure che rimaniamo chiusi in questa piccola cella per circa 22 ore al giorno…e c’è da impazzire! L’ora d’aria ce la fanno fare 2 volte al giorno per una durata di 45 minuti. Insomma siamo costretti a subire la detenzione in modo indecoroso e incivile. Ma non basta. E già perché anche i nostri familiari patiscono le conseguenze del degrado del carcere di Poggioreale. Pensa che per fare un breve colloquio con noi, sono costretti a mettersi in fila alle 6 di mattina per incontrarci a colloquio alle 4 di pomeriggio. Ed è questa la cosa che ci fa soffrire di più! Ora ti salutiamo e ringraziamo te e Il Riformista che informate l’opinione pubblica su come siamo costretti a vivere.
Antonio, Luigi e Dario dal carcere Poggioreale di Napoli

Cara Radiocarcere,
sono detenuto nel reparto g 9 del carcere Rebibbia di Roma, per scontare un residuo di pena dio 22 mesi. Il mio problema è che sono invalido al 100%, le mie gambe non funzionano, sono paraplegico, sono costretto a stare su una sedia a rotelle e necessito di un’assistenza 24 ore su 24. Prima di essere messo in una cella del reparto g 9, ho passato alcuni mesi nell’infermeria del carcere di Rebibbia.
Mesi in cui mi hanno sottoposto ad analisi che non hanno fatto altro che confermare quanto la Asl aveva già certificato. Ovvero la mia invalidità al 100%. Sta si fatto che, dopo poco mi hanno trasferito in una cella normale. La conseguenza è che, a causa delle barriere architettoniche che ci sono qui, mi è impossibile andare all’ora d’aria e così sono costretto a restare 24 su 24 chiuso in cella insieme al mio piantone. Inoltre, ho enormi difficoltà anche solo per farmi la doccia, essendoci dei gradini che non posso oltrepassare con la sedia a rotelle. Morale il mio piantone deve fare ogni volta uno sforzo disumano per prendermi di peso e consentirmi di lavarmi.
Io non chiedo la sospensione della pena per motivi di salute, chiedo solo di scontare la mia pena nel rispetto delle mie condizioni fisiche e della mia dignità. Ciao
Giorgio dal carcere Rebibbia di Roma

Cara Radiocarcere,
mi trovo detenuto nel carcere di San Vittore per detenzione di marijuana.
Appena arrestato mi hanno messo dentro un locale che non era una cella. Lì ho dovuto dormire su un materasso messo per terra e in un angolo, a pochi centimetri, il cesso maleodorante. Ti assicuro che è stato davvero un incubo. Poi mi hanno spostato in una cella del IV raggio, la cella numero B 14. Una stalla! Dentro eravamo in 5 detenuti. 5 detenuti dentro uno spazio non più grande di 8 mq. Era tutto sporco, per giorni abbiamo chiesto del sapone per lavare, ma è stato inutile. I muri erano talmente sudici che abbiamo dovuto tappezzarli con la carta di giornale. Anche il bagno era in pessime condizioni. Un lavandino e un cesso alla turca che quando tiravi lo scarico si indondava tutto il pavimento. Insomma è come stare in una cella di 50 anni fa. Ti dico solo che per accedere la luce dovevamo collegare i fili elettrici. Dopo un po’ di mesi passati in quella cella mi hanno spostato in un’altra. Praticamente non è cambiato nulla, stessa struttura, stessa sporcizia e stesso degrado. In tutto questo sto lottando per essere curato al cuore, ma non è una lotta facile. Infatti qui nel carcere di San Vittore le uniche medicine che hanno sono le gocce, ovvero i sonniferi. Alla prossima!
Massimo dal carcere S. Vittore di Milano
 
Diabolik":xctrmya2 ha detto:
mancio83":xctrmya2 ha detto:
incredibile questo paese delle banane....
preferiresti andare subito in galera perchè un giudice ti ha condannato per qualcosa che non hai fatto? (il caso Tortora dovrebbe insegnare qualcosa)

beh? uno ogni tanto ci sta...
MA meglio un innocente in galera che 10.000 criminali in giro per le strade...
 
diabolik: questo E' il paese delle banane... punto.
e non solo xkè puoi fare di tutto, ammazzare, stuprare e non ti fanno quasi niente...
per tante e tante altre cose...
SIAMO LA VERGOGNA DELL'EUROPA. e siamo in un paese che definire delle banane è riduttivo.

thanduil: non mi interessa se in carcere stanno male.
DOVREBBERO STARE BEN PEGGIO.
dovrebbero soffrire e fare lavori forzati fino allo stremo...se si trovano lì qualcosa di male hanno fatto...fosse per me farei pene severissime e durissime...lavori forzati, pena di morte e decapitazioni a go go...(ma non U.S.A. style che passano tanti di quegli anni e poi ci sono le "grazie" etc...rapide e immediate...)

e poi vedi come la criminalità finisce nel giro di un anno... :asd)

e saremmo tutti tranquilli e liberi e senza timori...
basta un anno di queste pene severissime e un pò di criminali eliminati immediatamente...
:ka)
 
thranduil":35ks2tqm ha detto:

ma tu credi davvero a quello che hai citato ??? :sgrat) ..

no poerchè se ci vogliamo soffermare su cose così posticce io ti cito 2 cose che possono avere la valenza di quello da te postato :

-mai visto il programma di Italia 1 (forse era Lucignolo :ka) ) in cui si vedevano le carceri italiane ?? celle con televisori, frigoriferi, sigarette a nastro, i detenuti che si facevano portare la spesa e cucinavano nelle loro celle..

-l'altro giorno guardo il telegiornale e cosa vedo ?? tò.. un servizio su una carcere (non ricordo quale) cheha allestito un appartamento all'interno, arredato con cucina divani televisore etc etc per poter far venire i figli dei detenuti e lasciarli insieme ai padri in quel luogo in modo da ricreare l'ambiente famigliare.. :ka) ...

e qualcuno pensa ancora che in italia ci sia il carcere duro.. :sgrat)

:crepap)
 
mancio83":2hvgdke2 ha detto:
MA meglio un innocente in galera che 10.000 criminali in giro per le strade...

allora aspettiamo che ti rinchiudano.

mancio83":2hvgdke2 ha detto:
]fosse per me farei pene severissime e durissime...lavori forzati, pena di morte e decapitazioni a go go...(ma non U.S.A. style che passano tanti di quegli anni e poi ci sono le "grazie" etc...rapide e immediate...)

e poi vedi come la criminalità finisce nel giro di un anno...

infatti negli Usa è un idillio, non esiste più la delinquenza.. nevvero?
 
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