Cerchiamo di essere realisti.
Io Cravero non lo conosco, ho avuto il piacere (sissignore, piacere) di scambiarci due parole all'assemblea RIAR dove ha fatto un intervento che, per la platea presente, non posso definire certo "coerente" nè tantomeno di successo.
Purtuttavia è persona che credo meriti fiducia e che, una volta presa una decisione, ha la forza di portarla avanti.
Non è cosa da poco.
Detto questo, che sia ingegnere o meno non è garanzia di nulla.
Se vogliamo poi fare i paragoni lana/seta, Satta era una persona dalla preparazione vasta, dalla personalità "giusta", in un'azienda gestita da un amm. delegato valido e che evidentemente SI FIDAVA e aveva capito cosa era bene per Alfa, nonostante le sue cappelle pure Luraghi le abbia fatte.
Onestamente Marchionne non è che l'unghia di Luraghi, e Cravero non so quanto sia paragonabile a Satta.
Di sicuro Cravero rappresenterà un momento di traghettamento verso diverse soluzioni, che porteranno come minimo a un pre era Boschetti.
Perintanto salutiamo con fiducia Cravero, attendendo gli eventi.