Salone di Ginevra, informazioni e foto dell' evento

Ostrega, forse arrivo tardi.
La carta d'identità a volte in svizzera la cercano, in dogana a ginevra non hanno mai fermato neanche noi, troppo casino, però male non fa.

La vignetta autostradale si può evitare, di solito ci guida il navigatore, c'è un'uscita in francia prima del confine, poi si passa in svizzera per strada "normale", e in seguito si attraversa la città. Non ci vuole tantissimo tempo, e si vedono vari quartieri della città, in genere è abbastanza scorrevole. E si passa anche sul ponte che c'è sul lago. Non è male.
 
boxer17":1nrn5gd2 ha detto:
Ostrega, forse arrivo tardi.
La carta d'identità a volte in svizzera la cercano, in dogana a ginevra non hanno mai fermato neanche noi, troppo casino, però male non fa.

La vignetta autostradale si può evitare, di solito ci guida il navigatore, c'è un'uscita in francia prima del confine, poi si passa in svizzera per strada "normale", e in seguito si attraversa la città. Non ci vuole tantissimo tempo, e si vedono vari quartieri della città, in genere è abbastanza scorrevole. E si passa anche sul ponte che c'è sul lago. Non è male.
:OK) mi sa che quest'anno il salone salta porca miseria......domani si lavora.......e la settimana prossima è piena di impegni!!!!Ma non mollo!!!si sa mai!
 
Eccomi reduce dal Motor Show. Che dire, un vero spettacolo. Appena entrato nel padiglione mi sono ritrovato già gli stand di Lamborghini, Porsche, Bugatti e Koeesinger (poste una davanti all’altro) e poi Bertone, Pininfarina, Giugiaro, Gumpert con la sua minacciosa Apollo, per non parlare del delizioso stand Lotus. Impossibile restare impassibili davanti alla veduta dall’alto del secondo padiglione dal quale si accede dal primo tramite delle scale. Semplicemente impressionante, un pullulare di persone, luci e suoni, sembrava di scendere in un girone infernale.
E a dare questa sensazione non era solo la folla (per muoversi tra gli stand di Lamborghini e Bugatti bisognava fare realmente a spallate tipo mischia di rugby) ma anche dalla temperatura da clima desertico ed una percentuale di CO2 nell’aria da far impallidire qualsiasi sostenitore del protocollo di Kyoto !
Venendo al dunque mi ha letteralmente impressionato il gruppo VW. Un conto è pensare a quello che sono in grado di produrre, un altro è vederlo spiegato dal vivo. Dalla Veyron Vitesse alla balistica Aventador J, rilassandosi con qualche Bentley, sognare qualche strada costiera a bordo della nuova Boxster (colore champagne veramente spettacolare) ha fatto addirittura passare in secondo piano bolidi come la R8 GT e TTRS Plus che si confondevano in un tripudio di Up, Golf, Seat etc…
Ma il sorriso più sincero me lo ha strappato lo stand Bertone. E’ stato proprio il primo in cui mi sono imbattuto, conteneva un avveniristico prototipo ed una deliziosa variante della Giulietta del ’58 spider semplicemente incantevole che è riuscita a catalizzare l’attenzione di tutti. Arrivare a Ginevra a bordo di un’Alfa che porta la sua firma sulla carrozzeria e cominciare la visita proprio con un’altra Alfa con la stessa “B” stilizzata sui fianchetti è stato un qualcosa che mi ha veramente inorgoglito.
Lo stand Ferrari naturalmente è stato uno di quelli più affollati, esponeva la nuova Berlinetta (bellissima la versione grigia) e come sottofondo sonoro troneggiava il rombo del v8. Quello attiguo della Maserati attirava l’attenzione solo grazie alla magnifica linea della GT presentata in nuove colorazioni veramente vivaci in grado di coniugarsi con la sua linea unica. Ma comunque forse è arrivato il momento di rinnovare almeno la Quattroporte che appariva veramente “spenta”.
Altre chicche sono state la Artega GT sublime nella semplicità della sua linea e nelle sue proporzioni, le Fischer splendide veramente le Morgan senza tempo (come la 3 Wheels) ma anche in versione elettrica. C’erano poi un sacco di elaboratori come Ruf, Brabus, Gemballa etc… con creazioni che molto spesso rasentavano, secondo il mio personalissimo ed opinabile parere, un livello di esagerazione più in linea con il festival del tuning che con un salone dell’auto, ma visto il contesto geografico è più che comprensibile.
La colonna sonora più azzeccata (volendo escludere il V8 ferrari) è stata quella dello stand BMW, una musica fatta di bassi e suoni elettronici in grado di darti un senso di incombenza come la linea a siluro della nuova M6. Che dire la mistura di musica e scheda dati è stata in grado di fare una lieve breccia nel mio cuore più delle sue linee forse un po’ troppo “lisce”. Passarci davanti sembrava quasi pericoloso era come se quella mandria di più di 500 cv potesse mettersi in movimento all’improvviso anche a motore spento ! 
Il mio tour grazie a quella visione da dolce vita della Giulietta di Bertone è stato tutto improntato sul “godersi la guida”, quindi mi sono soffermato soprattutto sulle auto in grado di rendermi felice alla guida, però complici i miei compagni di viaggio ho dato pure un occhio alle auto per i comuni mortali. Toyota - Lexus e Renault – Nissan fanno proprio sul serio con la tecnologia elettrica. I prototipi Renault a 2 posti in linea sono sicuramente state le vetture preferite dei bambini che per via della loro linea simpatica e degli sportelli a ghigliottina devono averle scambiate per vetture giostra. Però gli interni hanno resistito alle loro scarpette !
Tra le city car, quella che ha riscosso maggiore successo tra le ragazze della compagnia è stata la 208 esposta in tutta la gamma di colori ha fatto impazzire le donne nella tonalità viola con degli interni veramente belli (a giudicare dallo scorcio dei seggiolini che si intravedeva). Ammiratissima nonostante non sia più una novità la RCZ.
Mercedes faceva bella mostra delle nuove SL (mastodontica) ed SLS spider. La nuova classe A devo ammettere che dal vivo non è niente male, bassa e larga è proprio una due volumi carina. Termino con le sportive gemelle di Toyota e Subaru, secondo me sono auto da comprare solo per la guida, come linea dal vivo non acquistano niente rispetto alle immagini che già girano e a me sembrano un po’ poco personali nella zona del muso ma quello che si cela sotto la carrozzeria è tutto un altro discorso.
Un particolari menzione per lo stand della Kia, le linee delle sue vetture sono molto a passo con la concorrenza, ma il pezzo forte è stata l’offerta di bottigliette di Schweppes in vari gusti che a quella temperatura torrida sembrava più la distribuzione dell’acqua per i profughi di una traversata desertica.
Il nostro giro termina con lo scioglimento di un mio eterno dilemma su quali siano le linee più belle tra Jaguar XK e Aston Martin. Io e mia moglie ci abbiamo ragionato ed alla fine sapete chi è la vincitrice ? Il classico terzo litigante, la Maserati GT, una soluzione “pareto efficiente” per la nostra coppia ma non per il nostro portafoglio.
Usciamo con il sorriso sulle labbra dopo aver visitato lo stand Tata ed aver letto il nome di una berlina 3 volumi 4 porte, la Tata “Manza”, un nome azzeccatissimo con le prestazioni che promette la vettura. Ah quasi dimenticavo c’era una Jaguar SW posta in alto nello stand in posizione tipo tiro al bersaglio, peccato che non vendessero frutta e verdura nel settore bar e ristorazione della fiera (tra parentesi si mangia discretamente nel ristorantino interno e abbiamo beccato una cameriera veramente felice di lavorare con clienti italiani) !
Volete veramente sapere dello stand Alfa ? Giulietta e Mito. I disperati che alzavano gli occhi al cielo potevano però incrociare in un monitor alcune immagini della 4C.
Usciamo innamorati della Boxster e della Giulietta di Bertone, risaliamo sulla nostra GT e mentre ripercorro la strada verso casa non posso fare a meno di pensare quanto le distanze si siano accorciate con la Gattona, basta avere del tempo libero, una meta e partire. Quello che si incontra poi per strada è solo piacere. Abbiamo visto tante auto, abbiamo fantasticato, criticato ed apprezzato ma il necessario lo abbiamo già, racchiuso in una linea che non tramonta mai e in due lettere GT.

P.S. le foto devo ancora scaricarle ma credo che ne posterò qualcuna, ieri sera sono arrivato a casa alle 23.30 e sta mattina la sveglia è suonata alle 6, non ho avuto il tempo materiale. :matto)
 
Bel resoconto Gentleman_Driver, io non ho la stessa voglia di scrivere così tanto :asd)

Concordo con te sul giudizio della Porsche Boxster color champagnino che mi ha colpito davvero molto, e la spider d'epoca di un colore simile alla Porsche, sulla quale mi sono soffermato di più che sull' altra vettura Bertone che le era affianco (a me non è piaciuta, mi dava l' aria di una riproposizione di prototipi anni 70/80).

Non mi sono dispiaciuti gli interni delle nuove Opel, mi han deluso quelli di Renault e Mazda, una distesa infinita di plasticona (soprattutto da Mazda non me l' aspettavo sulla MX-5). Alla Subaru un cruscotto così così lo si perdona anche perchè è la sostanza nel cofano che interessa maggiormente; l' area VW mi è piaciuta parecchio, davvero un' esposizione più che completa, col maggiolone roadster davanti a tutti.

Ho potuto ammirare la nuova 500L e tutta la gamma Lancia, l' area Alfa Romeo l' ho evitata accuratamente :sedia)

Lamborghini da mille e una notte, stand più opulento di quello Ferrari a mio parere.

Purtroppo ho dovuto rinunciare a vedere Volvo BMW e Mercedes perchè con la bolgia che c'era sabato la gente era completamente ferma e pressata, ho preferito guardarmi con calma le zone un minimo più vivibili.

Andato e tornato in giornata, stanco morto ma contento della bella scampagnata fatta con gli amici :spin)
 
:grazie) ragazzi!!!!quest'anno non riuscirò ad andare al salone,per motivi di lavoro!!!!però già leggere i vostri post,mi rallegra molto!!! :OK)
 
Comunque ho deciso che questo è l'ultimo bagno di folla che mi faccio per un evento simile, la prossima volta se capiterà andrò di settimana, di lunedì, voglio esserci io, le macchine e basta ! :asd)

Complimenti per la sparata Burton, questo si che si dice non perdere tempo !
Patrick, tornare dalla Svizzera con il parabrezza senza vignetta da staccare grazie al tuo consiglio, non ha prezzo !
 
Gentleman_Driver":xm05e8w9 ha detto:
Comunque ho deciso che questo è l'ultimo bagno di folla che mi faccio per un evento simile, la prossima volta se capiterà andrò di settimana, di lunedì, voglio esserci io, le macchine e basta ! :asd)

Complimenti per la sparata Burton, questo si che si dice non perdere tempo !
Patrick, tornare dalla Svizzera con il parabrezza senza vignetta da staccare grazie al tuo consiglio, non ha prezzo !
:OK) :asd) :asd)
 
C.Burton":q26tw0pw ha detto:
... Alla Subaru un cruscotto così così lo si perdona anche perchè è la sostanza nel cofano che interessa maggiormente;

:asd) :OK)

Andato e tornato in giornata, stanco morto ma contento della bella scampagnata fatta con gli amici :spin)

;) che è lo stesso spirito della nostra piccola "compagnia"

Patrick, tornare dalla Svizzera con il parabrezza senza vignetta da staccare grazie al tuo consiglio, non ha prezzo !

Come no? 30 euro :swear) :asd)

:tiè) spero sempre in sabato...17
 
Il primo stand visitato:
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giuliettaspiderbertone4.jpg
 
Anche io quando ho un attimo di calma posterò qualche foto. Nel frattempo penso potremmo spostare la discussione in motori360 modificando leggermente il nome del topic visto che la discussione è passata sulle auto che erano presenti, che ne dite?
 
Si effettivamente credo che sia la sua naturale evoluzione.
P.s.: stavo ripensando a quanto detto da te sulle linee del prototipo di Bertone, effettivamente anche a me il frontale e la fiancata rimanda la mia memoria ai prototipi a cuneo degli anni '70.
Diciamo che l'elemento più innovatore è il tetto/lunotto. Forse il prototipo è da leggere più in un'ottica da "Ci siamo ancora non siamo morti" in attesa che l'azienda riprenda lo slancio perduto con il fallimento. Ho letto su EVO che hanno ricominciato l'attività di progettazione ed hanno aperto nuovi "atelier" in varie parti del mondo. Speriamo bene, la signora Lilly sembra essere molto pimpante e battagliera.
 
La Brivido mi è piaciuta parecchio, in entrambe gli allestimenti, la Disco Volante 2012 è davvero un gioiellino :love)
 
Si la Disco Volante è veramente equilibrata nelle sue forme e proporzioni, non mi stupirebbe leggere tra qualche mese la sua costruzione come esemplare unico per qualche facoltoso collezionista.
 
Un occhio alla tradizione, le Morgan (occhio che una di quelle esposte è già in versione elettrica):
morgan1o.jpg

morgan2m.jpg

morgan3wheels1.jpg


Ed un occhio al futuro con BMW:
bmw2zb.jpg

bmw1cv.jpg


E Lexus LF-LC in versione ibrida:
lexuslflc4.jpg

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lexuslflc2.jpg

lexuslflc6.jpg

lexuslflc7.jpg


Fine della parata. :D
 
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