joker66":2fwy6x1g ha detto::handclap) , davvero un'ottima spiegazione :nod)
:scratch) ma allora un ritarato è modificato nel diametro dei fori attraverso cui scorre l'olio? e basta?
La durezza è normalmente gestita dalle valvole a lamella che ostruiscono i fori. La ritaratura si opera meniante la sostituzione delle valvole con altre a taratura differente.
A volte vengo usati anche altri metodi per modificare la risposta dell'ammortizzatore in funzione della corsa: ad esempio i Monroe Sensatrak di qualche anno addietro (che per inteso non era propriamente un ammortizzaatore sportivo e comunque non è un ritarato ma un ricambio non originale) aveva all'interno del tubo una scalanatura a profondità decrescente all'aumentare dell'affondamento. Così la taratura era più rigida sotto carico e più tenera in assetto normale.
Aggiungo che attualmente gli ammortizzatori hanno spesso due serie di valvole per ciascun movimento (compressione ed estensione) una tarata più rigida per i movimenti lenti (beccheggio, rollio, cabrata), e una più tenera per i movimenti veloci (asperità del terreno). In questo modo si ha uno smorzamento a doppio effetto: più corposo per contenere i movimenti della scocca e uno più soft per garantire più comfort.