Il valore di mercato, su vetture praticamente fuori dal commercio ordinario perchè "vecchie" e quindi non certo appetite o cercate "dai più", la fanno una somma di valori primo fra tutti il GIUDIZIO che se ne da, sovente simile a quello che venne dato all'epoca.
Teniamo presente una cosa: RIAR considera iscrivibili le vetture ventennali, come l'ASI.
Ciò significa che vengono considerate, belle o brutte, di successo o meno, di valore o no, eguali a livello di iscrizione le vetture che han superato quel traguardo temporale.
La lista chiusa è invece un qualcosa che dovrebbe soprattutto dare indicazione di cosa sarà nel futuro prossimo da considerarsi "più appetito". Io concordo con Tabucchi sul fatto che una maggior possibilità di iscrizione, ed accesso a tassazioni agevolate, sia anche strutturale ad ottenere di avere in futuro più vetture tenute in buone condizioni, più vetture in quantità assoluta, di quanto non sia successo in passato. Peccato solo che questo non sia stato possibile quando le vetture che meritavano sicuramente tale trattamento erano solo vecchie e son andate anche a finire, buone o marce, in demolizione.
Se in una lista chiusa io mi vedo una 145 Junior, ovvero una semplicissima 145 con un motore derivato da un Fiat, e con 4 troiate aerodinamiche prese dalla sezione truzzoaccessori, mi viene da pensare che secondo il RIAR quella (e non magari una stessa 145, ma col boxer di provenienza 33 e prima ancora Alfasud, ovvero un motore ALFA) è una vettura che avrà un interesse collezionistico certo e va "tutelata".
Dal momento che non credo di essere fuori dal mondo, nè in questo settore di non capirci niente anche dei gusti degli altri, trovo che SE devo vedere attenzione rivolta a una 145 di quel tipo lì, dovrei vedere che l'attenzione è stata GIA' rivolta, o viene rivolta almeno tanto quanto, ad altri prodotti.
Ovviamente di cessata produzione, perchè questa è la conditio sine qua non si entra in lista chiusa RIAR.
E' arcinoto che a me interessa che una certa produzione Alfa ancora non ventennale, ma meritevole poichè riconducibile ai modelli originali più datati e tipicamente Alfa senza fiattume di mezzo, sia inserita. Con quest'anno questo è avvenuto, quindi il resto mi interessa giusto per far conversazione e non mi straccio le vesti. Ma dover vedere che manca una 164 TS (che è un prodotto comunque di successo, con un motore Alfa trasversalizzato da Alfa - ovvero dall'azienda STORICA che non c'è + - e un progetto globalmente sviluppato da Alfa IRI) e poi si pensa alle 156 diesel, o alle 145 junior, mi lascia perplesso.
Così come mi lascia perplesso dover vedere una Crosswagon che....... "ne han fatte solo 7000" e non vedere una sicuramente più numerosa Alfa GT 3.2 che è comunque l'ultimo prodotto con il 6 cilindri tipicamente Alfa.
Se la tiratura deve fare "iscrivibilità", allora perchè mancano, che ne so, le CNC o le M&N che son state tirate in numeri ridicoli?
Anche fra cinque anni (quindi non fra trenta) una Gt 3.2 sarà sempre più appetita di una 155 o di una 145 Junior. Quindi se devo vedere che dentro ci sono le "basi terra terra", testimoni poi del periodo più buio (fino ad ora) della storia Alfa, mi attendo che ci sia tutto quello che, magari sempre fiattume, ma può essere considerato superiore a quei modelli lì.
Per me è ancora presto per considerare le versioni ordinarie di 156 e 147.