boniak":40p8nrlh ha detto:
e ma basta con sto ca**o di video....chi voleva vederlo l'ha già visto!
io volevo parlare di REPORT , di statali ecc e NON del Vaticano
Per gli statali mi ha colpito particolarmente l'intervista a Nicolais, che in buona sostanza diceva che non è possibile licenziare dipendenti pubblici per reati penali, se non gravissimi.
Ho rabbrividito: se perfino il "capo" degli statali è così indulgente ha ragione la Gabanelli: è inutile darsi tanto da fare, la situazione non cambierà.
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Tra l'altro la cosa più "spettacolare" è questa: perchè non stilano un elenco di reati la cui condanna implica automaticamente il licenziamento?
Come è noto i reati penali NON si estendono per analogia, in pratica (in parole povere) sono reati solo (e soltanto) i comportamenti
esplicitamente previsti.
Basterebbe fare un elenco tipo
-corruzione
-pedofilia
-furto
-truffa ai danni dello Stati
-(....)
e poi mettere "chiunque venga condannato con sentenza definitiva viene automaticamente licenziato"
e poi fare un secondo elenco (reati gravissimi):
-pedofilia
-(...)
dicendo "chiunque venga RIMANDATO A GIUDIZIO per questi reati viene immediatamente sospeso cautelativamente.
Se alla fine viene assolto ha diritto ad avere la differenza degli stipendi, gli scatti di anzianità etc.
Se viene condannato deve invece pagare tutti i soldi percepiti dal momento della sospensione, perde i diritti pensionistici etc".
Non ci vuole una gran cultura giuridica, ma la volontà politica ovviamente latita