Qualità Alfa Romeo

doctorAR

Nuovo Alfista
21 Ottobre 2004
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Provincia Milano
Riporto un interessante articolo tratto da www.infomotori.com e a sua volta ritratto da auto, motor und sport, nota rivista tedesca specializzata in automobilismo: come si può vedere dall'articolo i tedeschi appaiono assai meno "tedescofili" degli italiani, che spesso tendono ad impuntarsi su pregiudizi duri a morire. Insomma "nemo profeta in patria".

Da infomotori.com:

Alfa Romeo da brindisi !
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Alfa Romeo da brindisi !
No, non è un segreto ma, oggi, nemmeno una verità. Di cosa parliamo? Ma dell’opinione negativa diffusa dell’automobilista italiano nei confronti del prodotto automobilistico nazionale.
Una situazione indubbiamente anomala, perché la tendenza naturale dell’essere umano sarebbe quella di curare il proprio “orticello” piuttosto che quello del vicino pur avendo l’industria nazionale qualche colpa per aver prodotto qualche vettura non proprio fortunata a cavallo degli anni ’80 e ’90.

Alfa Romeo da brindisi !
Motivazioni corrette ma…
Le motivazioni? Design non certamente all’ultima moda, materiali migliorabili ma soprattutto indici di affidabilità non adeguati.
A tutto ciò i vertici di Fiat Auto hanno recentemente saputo far fronte a questa emergenza grazie a “sonori” di giri di vite che hanno dato frutti eccezionali da un punto di vista d’immagine.

Obiettivo qualità
Il made in Italy, insomma, ha puntato e punta tutto sulla qualità ed i risultati sono sotto agli occhi di tutti: basta salire a bordo di una Fiat, di una Alfa Romeo o di una Lancia di ultima generazione per capire come le cose siano radicalmente cambiate rispetto a due lustri fa…e se si sposta l’argomento della discussione sulla tecnologia e le prestazioni non possiamo che puntare lo sguardo verso la provincia di Modena - patria della Ferrari e di una Maserati davvero rinata - e pensare anche solo per un istante a quale sia il potenziale tecnico a disposizione del Gruppo.

Alfa Romeo da brindisi !
Oggi, dunque, il prodotto italiano è al livello della migliore concorrenza e sono molti gli italiani ad aver cambiato opinione…anche se c’è ancora qualcuno che ama immedesimarsi nei panni di San Tommaso ed additare alle nostre vetture difetti o imperfezioni non più corrispondenti a realtà.

I tedeschi hanno già cambiato idea
Non fanno certamente parte di quest’ultimo “partito” gli automobilisti tedeschi che alla popolarissima rivista tedesca Auto Motor und Sport (6/2005) hanno “confessato” che delle loro Alfa Romeo sono contentissimi, tanto che dalla classifica di gradimento si evincono dati che fino a poco tempo avrebbero avuto dell’incredibile…

I più soddisfatti delle proprie vetture sono i clienti Porsche (94%), mentre al secondo posto fa bella mostra di sé il Biscione dell’Alfa Romeo che se ne sta tranquillo e beato, a pari punti (92), tra i quattro anelli dell’Audi.

Alfa Romeo da brindisi !
BMW e Mercedes inseguono
Se vi aspettavate una BMW in pole position non possiamo che consigliarvi una domenica mattina di F1 – sempre che Webber e Heidfeld riescano a mettere il muso della Williams davanti a Ferrari e Renault… – perché la Casa di Monaco è fuori dal podio, distanziata di ben tre punti percentuali dal duo italo-tedesco…
Ma tra le sconfitte di lusso, BMW non è sola: non rispetta l’opinione popolare infatti, nemmeno la Mercedes, relegata ad una “triste” settima piazza a dodici punti percentuali di distacco dalla vetta.

Chi ha orecchie per intendere intenda
Insomma, chi ha orecchie per intendere intenda. Il pubblico tedesco, evidentemente, l’ha già fatto!
[/i]
 
Beh, che l'italiano medio fosse un cialtrone lo si sapeva già... :asd) :asd) :asd)

Evviva la grante germania :OK)
 
Adesso non esageriamo troppo.
Il gruppo Fiat sta facendo un grande sforzo x tornare ad essere una casa automobilistica di primo piano e il fatto che i possessori tedeschi di Alfa Romeo siano così soddisfatti delle loro vetture non può far altro che fare piacere.
Ma ricordiamoci che se Fiat in Europa ha una quota di mercato ridicola e in Italia continua a perdere consensi un motivo ci sarà.
Con questo non voglio dire che il gruppo Fiat fa macchine del caxxo e merita la posizione in cui si trova ma solo che anni di malagestione hanno portato i consumatori a non fidarsi più della casa torinese.

Tornando sul discorso qualità io credo che oggi Alfa come anche Fiat e Lancia alla fine abbia un livello di affidabilità pari a quello delle altre blasonate case,quello che le manca è la forza del marchio e un'assistenza degna di tale nome :nod)
 
Friendevil":2opkyvhq ha detto:
Con questo non voglio dire che il gruppo Fiat fa macchine del caxxo e merita la posizione in cui si trova ma solo che anni di malagestione hanno portato i consumatori a non fidarsi più della casa torinese.

E' questo il punto... capisco che in passato Fiat group non abbia tenuto un comportamento idoneo ed abbia fatto solo i propri comodi, ma adesso che stà sfornando automobili favolose (al contrario della concorrenza che stà cadendo sempre più in basso, soprattutto a livello di qualità) non mi sembra che l'italiano medio stia fecendo la scelta più appropriata ragionando nell'ottusa terminologia oscurantista tedescofila: quello che proviene dall'estero è meglio... Fiat??? puahhh, lascia stare, perdono i pezzi per strada...
 
nivomat":14bwgbum ha detto:
Friendevil":14bwgbum ha detto:
Con questo non voglio dire che il gruppo Fiat fa macchine del caxxo e merita la posizione in cui si trova ma solo che anni di malagestione hanno portato i consumatori a non fidarsi più della casa torinese.

E' questo il punto... capisco che in passato Fiat group non abbia tenuto un comportamento idoneo ed abbia fatto solo i propri comodi, ma adesso che stà sfornando automobili favolose (al contrario della concorrenza che stà cadendo sempre più in basso, soprattutto a livello di qualità) non mi sembra che l'italiano medio stia fecendo la scelta più appropriata ragionando nell'ottusa terminologia oscurantista tedescofila: quello che proviene dall'estero è meglio... Fiat??? puahhh, lascia stare, perdono i pezzi per strada...

Ci vuole tempo x riconquistare clienti...il problema non sono solo gli italiani...ma anche gli europei.
Sul fatto che il gruppo Fiat faccia auto che annichiliscono le concorrenti,beh non sarei così ottimista...fa ottime auto,aspettiamo le nuove,ma gli altri produttori non stanno sfornando delle schifezze assurde.
Poi come sempre è tutta questione di pareri personali ;)
 
Friendevil":3nxjbwfa ha detto:
Ci vuole tempo x riconquistare clienti...il problema non sono solo gli italiani...ma anche gli europei.
Sul fatto che il gruppo Fiat faccia auto che annichiliscono le concorrenti,beh non sarei così ottimista...fa ottime auto,aspettiamo le nuove,ma gli altri produttori non stanno sfornando delle schifezze assurde.
Poi come sempre è tutta questione di pareri personali ;)

:OK) Si si concordo con te, lo so che ci vuole tempo e che gli altri costruttori non fanno schifezze assurde (volevo dire che il loro livello (qualitativo in primis) si stà abbassando, a seconda dei casi, rispetto alle aspettative)...
Quello che voglio dire è che molti italiani non ci vanno nemmeno a vedere e a provare la vettura italiana anche per il fatto che non viene presa nemmeno in considerazione per un eventuale acquisto...
 
Avete provato a trovarvi in panne con un auto tedesca in zone che non siano la provincia di Milano, sapete quanto tempo ci vuole per far arrivare i pezzi di ricambio in regioni come la Sardegna o la Calabria? Mio padre anni fa con una Fiat Tipo si è trovato fermo sull'Aspromonte ed è stato soccorso da un'officina Fiat che sistemava trattori, sottolineo trattori, ed in pochissimo tempo era già in strada. Non disprezziamo sempre il prodotto italiano per partito preso
 
non credo sia il caso e il momento di cantare vittoria, la strada è ancora in salita e, personalmente, credo che qualcosa è stato fatto e si sta facendo, ma non quanto si può e si deve

non c'è dubbio che un pregiudizio tutto italiano c'è stato e c'è (prendo sempre ad esempio fiat stilo)....ma, evidentemente, ci sono anche dei motivi (su questi , io sono il soggetto più sbagliato che può espimersi...vedi firma)

è anche vero che, purtroppo aggiungo io, anche nel campo auto, come un poco in tutto, non ci sono più certezze: non è più neanche tanto vero che la roba bella e di qualità si paga e si deve pagare uno sproposito, come non è neanche più vero il contrario

mi ripeto anche qui, occorre badare meno al prodotto e ai numeri e più ai clienti: prima capisci cosa vuole il tuo cliente senza guardarti troppo intorno e poi fai il vestito su misura...
 
il problema è solo un discorso di "immagine" , purtroppo...
Pensate alla Porsche Cayenne,una delle linee piu' sbilanciate e meno armoniose in circolazione (mi domando chi l'ha disegnata..)... Se davanti al cofano avesse avuto il logo FIAT quante ne avrebbero vendute?.....
 
Il problema è che Fiat si è fatta un brutto nome e prima di recuperare ce ne vuole di tempo. Provate a pensareuno che si deve comprare una macchina è non ha tantissimi soldi a disposizione, ha du scelte , Golf e 147 (per esempio) e le voci (sicuramente sbagliate) dicono che la 147 come qualità è molto inferiore alla Golf. Questo tipo cosa fa? Si compra la Golf e io gli do ragione, chi gli e lo fa fare di rischiare di prendere una macchina che a quanto dicono fa ca :ignore) re?! Io personalmente rischierei i miei soldi così. Lo so che è sbagliato, ma pochi preferiscono rischiare.
Quindio quando Fiat si sarà rifatta un nome, avrà grandissimo successo!!!
:ciao)
 
ma su qst argomento e' meglio che nn mi esprimo altrimenti ne verrebbe fuori 1 baraonda di polemiche :sarcastic) .....spero solo che con i nuovi modelli alfa (cosi' come tutto il gruppo fiat)riesca a riconquistare la fiducia degli italiani(e non)nn solo attraverso auto dalla linea mozzafiato :147) :love) (come ha fatto fino oggi a parte qlk eccezione :asd) ) ma soprattutto dal punto di vista di affidabilita' e qualita'! ;)
 
Il miglioramento qualitativo del gruppo è sotto gli occhi di tutti (quelli che si documentano lasciando da parte i "ho sentito..." ed il "mio meccanico mi ha detto...": l'affidabilità si valuta con gli studi di settore e le statistiche ragionate!). Certo la strada è ancora ardua; come ha ribadito K.H. Kalbfell (Capo del brand AR) e Stephan Ketter (responsabile qualità per tutto il gruppo) ci sono tre punti su cui lavorare ancora:

1) il miglioramento della produttività con la saturazione degli impianti ed un'attenta programmazione delle fasi di produzione
2) sul fronte della qualità globale siamo in forte crescita e gli studi indipendenti danno l'intera produzione ad un buon livello qualitativo (metà classifica) con alcune punte di eccellenza (es. nuova Panda, eletta anche da 4R tra le 4 auto più rappresentative in termini di qualità-affidabilità); il problema ora è lavorare sulla QUALITA' PERCEPITA (Audi docet)
3) il ruolo del marketing va rivalutato: il clinete deve trovare nelle concessionarie AR lo stesso ambiente e trattamento esclusivo che gli riservano le altre marche di prestigio. Insomma il cliente vuole sentirsi "coccolato, vezzeggiato". Da questo deriva anche il ruolo di status symbol di un marchio. Per questo è iniziata una profonda ristrutturazione delle concessianrie AR (soprattutto all'estero) e dell'assistenza, necessaria anche alla luce del fatto che dovranno iniziare a trattare anche il marchio Maserati.

Comunque devo dire che la crescita dagli anni 90 ad oggi è stata costante e che i risultati che oggi abbiamo sotto gli occhi sono il risultato non di un impegno estemporaneo, ma di un cammino iniziato nel decennio scorso. Ora occorre proseguire sulla strada segnata, sapendo che gli ultimi metri sono spesso anche quelli più faticosi.
Sul fronte del mercato l'anno scorso è stato difficile per tutti: FIAT e LANCIA nonostante un calo del mercato italiano in generale ed una riduzione della sua quota è stata una delle poche case europee in controtendenza con un lieve aumento delle immatricolazioni. Alfa Romeo ha dovuto subire una recessione, che però può essere in parte giustificata dall'attesa verso i nuovi modelli che ha frenato le vendite della 156, da una 166 che ormai sente il peso degli anni, dall'effetto attesa che ha coinvolto la 147 dalla primavera all'estate per l'imminente arrivo del restyling.
 
pur rispettando quanto è stato scritto, non posso esimermi dal dire che, evidentemente, situazioni come quelle del sottoscritto non sono a dovuta conoscenza di quanti dovrebbero, oppure vengono semplicemente ignorate perchè assai scomode

con tutto rispetto, mi sono sentito quantomeno preso in giro a leggere i punti 2 e 3 ... non mi sembra di parlare di stessi marchi, persone e dati, quando si ha a che fare con persone che scrivono e non semplicemente vanno dicendo che un prodotto nuovo che è stato fermo per 120 e passa giorni ed è costato a casa madre 4.500 e briscola euro è un prodotto che è negli standard e che è sempre stato immune da vizi...per favore!...finchè si scherza è un conto....
 
fra76":38e6c1g2 ha detto:
ma su qst argomento e' meglio che nn mi esprimo altrimenti ne verrebbe fuori 1 baraonda di polemiche :sarcastic) .....spero solo che con i nuovi modelli alfa (cosi' come tutto il gruppo fiat)riesca a riconquistare la fiducia degli italiani(e non)nn solo attraverso auto dalla linea mozzafiato :147) :love) (come ha fatto fino oggi a parte qlk eccezione :asd) ) ma soprattutto dal punto di vista di affidabilita' e qualita'! ;)


:OK)
 
secci":3tea3ym9 ha detto:
pur rispettando quanto è stato scritto, non posso esimermi dal dire che, evidentemente, situazioni come quelle del sottoscritto non sono a dovuta conoscenza di quanti dovrebbero, oppure vengono semplicemente ignorate perchè assai scomode

con tutto rispetto, mi sono sentito quantomeno preso in giro a leggere i punti 2 e 3 ... non mi sembra di parlare di stessi marchi, persone e dati, quando si ha a che fare con persone che scrivono e non semplicemente vanno dicendo che un prodotto nuovo che è stato fermo per 120 e passa giorni ed è costato a casa madre 4.500 e briscola euro è un prodotto che è negli standard e che è sempre stato immune da vizi...per favore!...finchè si scherza è un conto....
 
beh la qualità è sicuramente un MIGLIORAMENTO
non un punto di arrivo

in pratica il salto di qualità/prodotto è partito con la 156, rispetto alle 145 155 era un po' diversa :)
poi con la 147 ancora meglio, era meglio della 156 (infatti la 156 è stata aggiornata negli interni per tenere il passo con la 147...)

per cui 156 e 147 sono un buon punto di partenza


la distanza con gli altri costruttori quindi è calata, ma anche perchè hanno avuto dei cali loro
i costi e la globalizzazione prodotti / fornitori ecc crea macchine molto simili e livellate tra loro... montiamo ABS e freni bosh, come quasi tutti... abbiamo frizione/ammortizzatori marchiati made in germany (quantomeno i miei) ecc ecc


secondo me il problema grosso della 147 per ora è l'attenzione a costruirla

pochi si ricorderanno ma appena creato il forum 147 tra i partecipanti (eravamo una ventina neanche...) ci prendevamo in giro nel scoprire che cosa si erano dimenticati in assemblaggio...
una vite, due, tre... un pacchetto di sigarette dentro e via così
quelle più nuove sono migliorate molto!

insomma poca cura nel metterla insieme, e nel dare risorse per sistemare un problema pur di non spendere. queste cose ti creano GROSSI problemi di immagine


per questo delle volte mi giravano un po' le OO a sentire proteste ecc degli operai, mi veniva da dire che forse era meglio se si impegnavano un po' di più a metterle insieme bene ste auto, mica lamentarsi che poi non vendono e li lasciano a casa
se no a sto punto che le assemblino in polonia, visto che escono meglio!

(chiaro il discorso non è così semplice, e la colpa non è detto che sia dell'operaio che la assembla)
 
scusa secci, non capisco con chi ce l'hai, con doctorAR?.


no credo che secci ce l'abbia con la dichiarazione della qualità ecc


ecco lui è dentro nel classico caso dell'auto uscita male... capita con tutte c'è poco da fare
ma quando ti scontri con un po' di sufficenza e menefreghismo allora diventa un problema

cioè nella rete molte officine pare siano rimaste un po' "indietro", con concetti del tipo "non va beh pazienza" senza sbattersi troppo

invece NON serve che un pezzo sia per forza perfetto... basta che se è rotto me lo cambino e basta


Esempio:

io ho avuto il sincro della 3 che impuntava... al tagliando l'ho fatto presente e non hanno neanche controllato o fatto storie: mi hanno segnato gli interventi da fare e provato 2 minuti al volo il cambio. fa difetto? sistemiamo.
il tagliando mi è durato un giorno in più, mi hanno dato un'auto sostitutiva in cambio... portata venerdi, ritirata lunedi, costo 180 euro di tagliando... fine


Esempio 2:

mille problemi e ti senti dire che è tutto normale ecc... non ti sistemano il problema, la devi portare due volte
ecco.... il problema da niente diventa una bella :culo)

credo sia il caso di secci :)
 
lope":9fkoyhu1 ha detto:
per questo delle volte mi giravano un po' le OO a sentire proteste ecc degli operai, mi veniva da dire che forse era meglio se si impegnavano un po' di più a metterle insieme bene ste auto, mica lamentarsi che poi non vendono e li lasciano a casa
se no a sto punto che le assemblino in polonia, visto che escono meglio!

(chiaro il discorso non è così semplice, e la colpa non è detto che sia dell'operaio che la assembla)

discorso interessante e purtroppo anche delicato... dipende un po' dai punti di vista...
Non nego che annch'io, di fronte a lamentele su problemi di assemblaggio ho pensato a cosa stesse facendo l'operaio in quel momento....
Non posso pero' neanche incolpare un padre di famiglia ,cha a malapena arriva alla fine del mese e vuole solo avere il giusto per mandare avanti baracca e burattini, d'altra parte si sa che l'unica motivazione per fare bene il proprio lavoro sono i soldi....
mah, chi lo sa, credo che la verita' stia come al solito nel mezzo...
 
lope. d'accordissimo sul tuo discorso, ma sarai d'accordo con me che tante volte (penso siano veramente tante) il cliente ci mette del suo per complicare le cose..... Se ti presenti in conce dicendo "la plancia fa uno scricchiolio pazzesco", incazzarsi come una iena perche' il conce non riesce a risalire al "disastro" (leggendo nel forum mi pare che alcuni utenti siano forse un po' troppo esagerati su questo) certo non semplifica molto le cose....
Non so se mi hai capito, ma forse alle volte servirebbe piu' collaborazione tra utente e venditore....
 
Il problema centrale è e rimarrà fino a che non lo risolvono la RETE DI ASSISTENZA che al momento non ha nulla a che vedere con serietà in molti casi.
Ci sono anche officine serie dove si ha ancora l'attenzione x il cliente.
Questo è il grande problema che pregiudica le vendite in Europa...
Se vogliamo combattere le marche tedesche(che in quanto ad assistenza vi assicuro non sono meglio) dobbiamo cercare di avvicinarci di più ai giappo :ka)
 
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