isauricus":2xixmmhs ha detto:
Hunthor":2xixmmhs ha detto:
Ni
Non dimenticare gli anni dello SME.
Non li dimentico.
Ma se siamo entrati nell'euro impreparati, il problema è che eravamo impreparati, non l'euro.
E oggi, piaccia o non piaccia, ci siamo. Uscirne è il default dopo 5 secondi per inadempienza a pagare il debito.
Per come eravamo messi è stato un abbraccio mortale, ma posiamo ancora venirne fuori (non dall'euro, ma dalla brutta situazione). Ripeto: non è colpa della moneta unica la nostra situazione in infrastrutture, giustizia, burocrazia e tasse (avevo dimenticato il mercato del lavoro): e sono queste 4 (5) le cose che tengono lontani dall'Italia gli investimenti dall'estero.
Non dimenticare che l'euro ci ha regalato un decennio di tassi bassissimi. Guarda un po' come abbiamo sprecato quell'occasione, forse irripetibile. Di sicuro non tornano se ne esci. E se ne esci col debito al 125% del PIL ti suicidi.
No, è il contrario. E' se ci entri col debito/PIL al 100% che ti suicidi.
Perché hai sostanzialmente trasformato tutto il tuo debito in valuta estera (l'euro e, per noi una valuta estera, perché non controlliamo più l'emissione di moneta).
In parte questo era già accaduto col divorzio Banca d'Italia e Tesoro, che ha fatto schizzare in alto la spesa per interessi
Quindi tu dici giustamente: non eravamo preparati. Perfetto. Quando uno non è preparato non va a scalare l'Everest, perché evidentemente muore.
Rivolgersi a chi ci ha infilato in questo pasticcio senza che fossimo preparati.
Questione default. Uscire non vuol dire default. Spiego perché
Se usciamo la lira dovrebbe svalutarsi di circa un 20% rispetto al marco. Perché 20%? Perché è il differenziale di inflazione accumulato con la Germania in questi 10 anni. Non è detto che si svaluti altrettanto verso le altre valute, anzi. Quindi la svalutazione ponderata dovrebbe essere inferiore. Ma facciamo pure il 20%
Ora, del totale debito pubblico, il 70% è in mano italiana e il 30% è in mano straniera.
Gli italiani che detengono debito italiano non subiscono nessuna svalutazione. All'interno del paese che svaluta non c'è nessun effetto. L'effetto c'è nel cambio con l'estero, appunto
Allora vediamo cosa succede al debito detenuto in mano tedesca, per fare appunto la peggiore delle ipotesi.
Noi paghiamo sul BTP decennale circa il 5,5%-6%, a seconda di come si muove lo spread. Il bund decennale paga l'1%.
Un po' di matematica finanziaria elementare:
- il bund decennale pagato 100, con cedola annuale dell'1% e rimborsato a 100 rende ovviamente l'1%: dopo 10 anni ti ritrovi con un capitale di
110
- il BTP decennale pagato 100, con cedola annuale del 6% e rimborsato a 80 (moneta svalutata) rende circa il 4,4%: ti ritrovi con un capitale di
153
Non mi pare che si possano lamentare, anche qualora la lira si svalutasse del 20%
Allora di quale inadempienza stiamo parlando? Di quale default? Chi è che in questo momento viene fregato?
Ve lo dico io: il popolo italiano che viene dissanguato con questa minkiata dello spread.
Vi sembra normale che la BCE non possa comprare titoli del debito pubblico italiano, ma possa finanziare le banche all'1% (il famoso LTRO) che con questi soldi ci comprano titoli del debito italiano al 6% (operazione che si chiama carry trade)?
La moneta unica non sono solo le banconote e le monete con su scritto "euro". E' anche il sistema di "regole" della Banca Centrale Europea. Che provoca queste conseguenze. E chi ci sta guadagnando?