Precisazioni nella sostituzione altoparlanti ed autoradio

Vecio

Nuovo Alfista
30 Gennaio 2012
299
0
16
Firenze
Salve a tutti!

Non appena avrò tempo installerò gli altoparlanti sulla mia 147... Su quest'altro argomento avevo scritto i 6 altoparlanti che avevo a disposizione, subwoofer eccettuato. https://forum.alfavirtualclub.it/viewtopic.php?f=16&t=123591

Mi sembra di aver capito dalle risposte che gli altoparlanti ci stanno tutti, però avrei un dubbio in particolare sull'installazione di tali all'interno dell'auto. Acquisterò le 4 predisposizioni della Phonocar, ma il mio dubbio è: per avere una maggiore qualità audio conviene davvero sostituire i cavi originali con quelli ad alta qualità? Non ne potrei fare a meno? Sinceramente mi scoccia far smontare tutti gli interni all'installatore e spendere centinaia di euro. Preferirei fare tutto da solo se non è difficile...
E poi per collegare i cavi agli altoparlanti devo fare delle saldature particolari? Cioè l'altoparlante di per sé ha 2 linguette metalliche, quale filo devo collegare a ognuno dei 2 poli? (non so se mi sono spiegato :lol: ) Posso inoltre collegarli tranquillamente col saldatore a stagno?

Poi per l'autoradio: per evitare domande inutili presenti in altri 3d, elenco qui quello che dovrei fare per quanto riguarda la sua sostituzione (correggetemi se sbaglio per favore :D ):
1 - Rimuovere mascherina e autoradio originale tramite ganci autocostruiti col fil di ferro (mi sembra di aver visto uno schema in un altro post)
2 - Disconnettere l'autoradio originale
3 - Inserire mascherina specifica Phonocar per 147 (so però che non è necessaria)
4 - Collegare al connettore dell'auto il connettore/adattatore ISO della Phonocar specifico per Alfa 147
5 - Connettere autoradio aftermarket a tale connettore ISO e chiudere tutto

A questo punto avrò qualche problema? Per caso il quadro strumenti (o altro) potrà dare qualche problema?

Grazie mille ancora, scusate forse scrivo troppo! :p :tippen)

P.S.: non riesco a trovare il cavo adattatore Phonocar per connettere l'autoradio aftermaket.... :(
 
Vecio":2ytrrrdd ha detto:
ma il mio dubbio è: per avere una maggiore qualità audio conviene davvero sostituire i cavi originali con quelli ad alta qualità? Non ne potrei fare a meno?
Ma certo che ne puoi fare a meno! Ci vuole un impianto sopraffino, un orecchio sopraffino, e un ambiente dedicato per apprezzare le differenze!
E l'auto non avra' mai ne' la prima ne' tantomeno la terza caratteristica (la seconda e' tutta tua).
Chi vende cavi ti dira' che si sentono meglio.
E anche chi li ha acquistati te lo dira' (e mangari ne sara' intimamente convinto). E' un meccaniscmo psicologico di autodifesa: se ammetto che non sento differenze ammetto di aver buttato i soldi :)
E poi per collegare i cavi agli altoparlanti devo fare delle saldature particolari? Cioè l'altoparlante di per sé ha 2 linguette metalliche, quale filo devo collegare a ognuno dei 2 poli? (non so se mi sono spiegato :lol: ) Posso inoltre collegarli tranquillamente col saldatore a stagno?
No, non usare il saldatore, investi 4 o 5 Euro, ti compri un sacchetto di Faston (della misura adatta alle "linguette" dei tuoi altoparlanti. quelle linguette sono Faston maschio, tu devi comprare i Faston femmina) e la pinza apposita per "crimpare" i Faston sui fili.

Per quale filo collegare a quale contatto e' un po' piu' un casino, dovresti collegare il filo positivo positivo sul contatto positivo e il negativo sul negativo, ma non e' detto che sugli altoparlanti sia indicato positivo e negativo, e di sicuro non e' indicato sui fili.
Puoi anche invertire i fili, non e' un problema, ma dovresti invertirli su tutti gli altoparlanti.
Se li inverti solo su alcuni altoparlanti il risultato finale non sara' ottimale.
Un modo che ti da buone possibilita' si non sbagliare e' questo:
Dai connettori originali prendi ad esempio il filo piu' a destra e lo colleghi sulla linguetta piu' a destra dell'altoparlante nuovo. E fai la stessa identica cosa per tutti gli altoparlanti. Se non hai la sfiga di avere altoparlanti della stessa marca coi terminali montati in maniera invertita dovresti essere a posto.
1 - Rimuovere mascherina e autoradio originale tramite ganci autocostruiti col fil di ferro (mi sembra di aver visto uno schema in un altro post)
Fil di ferro bello grosso! Io ho usato un elettrodo da saldatrice denudato.
3 - Inserire mascherina specifica Phonocar per 147 (so però che non è necessaria)
Non ne so nulla
4 - Collegare al connettore dell'auto il connettore/adattatore ISO della Phonocar specifico per Alfa 147
5 - Connettere autoradio aftermarket a tale connettore ISO e chiudere tutto
La 147 ha il connettore ISO, non c'e' bisogno di adattatori che io sappia.
A questo punto avrò qualche problema? Per caso il quadro strumenti (o altro) potrà dare qualche problema?
Si, 99 su 100 ti lampeggeranno i chilometri. Forse c'e' una procedura per fermare il lampeggio, cerca sul forum.
P.S.: non riesco a trovare il cavo adattatore Phonocar per connettere l'autoradio aftermaket.... :(
Ah ecco, mi pareva... (rispondo mentre leggo) ;)
 
bigno72":3rnoyxob ha detto:
Vecio":3rnoyxob ha detto:
ma il mio dubbio è: per avere una maggiore qualità audio conviene davvero sostituire i cavi originali con quelli ad alta qualità? Non ne potrei fare a meno?
Ma certo che ne puoi fare a meno! Ci vuole un impianto sopraffino, un orecchio sopraffino, e un ambiente dedicato per apprezzare le differenze!
E l'auto non avra' mai ne' la prima ne' tantomeno la terza caratteristica (la seconda e' tutta tua).
straquoto. a differenza di quanto scrivono in certe riviste (discutibili) la musica non si ascolta con l'analizzatore di spettro ma con le orecchie :)
 
Vecio":3c9xtkp6 ha detto:
Salve a tutti!

Non appena avrò tempo installerò gli altoparlanti sulla mia 147... Su quest'altro argomento avevo scritto i 6 altoparlanti che avevo a disposizione, subwoofer eccettuato. https://forum.alfavirtualclub.it/viewtopic.php?f=16&t=123591

Mi sembra di aver capito dalle risposte che gli altoparlanti ci stanno tutti, però avrei un dubbio in particolare sull'installazione di tali all'interno dell'auto. Acquisterò le 4 predisposizioni della Phonocar, ma il mio dubbio è: per avere una maggiore qualità audio conviene davvero sostituire i cavi originali con quelli ad alta qualità? Non ne potrei fare a meno? Sinceramente mi scoccia far smontare tutti gli interni all'installatore e spendere centinaia di euro. Preferirei fare tutto da solo se non è difficile...
E poi per collegare i cavi agli altoparlanti devo fare delle saldature particolari? Cioè l'altoparlante di per sé ha 2 linguette metalliche, quale filo devo collegare a ognuno dei 2 poli? (non so se mi sono spiegato :lol: ) Posso inoltre collegarli tranquillamente col saldatore a stagno?

Poi per l'autoradio: per evitare domande inutili presenti in altri 3d, elenco qui quello che dovrei fare per quanto riguarda la sua sostituzione (correggetemi se sbaglio per favore :D ):
1 - Rimuovere mascherina e autoradio originale tramite ganci autocostruiti col fil di ferro (mi sembra di aver visto uno schema in un altro post)
2 - Disconnettere l'autoradio originale
3 - Inserire mascherina specifica Phonocar per 147 (so però che non è necessaria)
4 - Collegare al connettore dell'auto il connettore/adattatore ISO della Phonocar specifico per Alfa 147
5 - Connettere autoradio aftermarket a tale connettore ISO e chiudere tutto

A questo punto avrò qualche problema? Per caso il quadro strumenti (o altro) potrà dare qualche problema?

Grazie mille ancora, scusate forse scrivo troppo! :p :tippen)

P.S.: non riesco a trovare il cavo adattatore Phonocar per connettere l'autoradio aftermaket.... :(


Ciao Vecio come xea ? ... ahahaha non ho resistito lo dico sempre ai miei amici !!!! :asd) :asd) :asd)

Rispondo velocemente

Lascia pure i cavi originali, se proprio devi spendere in qualità insonorizzati i pannelli !!!!!!!
Per le linguette, come gia detto ti bastano i faston, non serve saldare ...la regola è il cavo piu chiaro è il positivo quello piu scuro è il negativo cmq puoi sempre provare i poli non è che ti esplodono in mano le casse ... è l'autoradio che se inverti le polarità esplode o meglio si brucia.
Al 99.9 % non ti servono adattatori... l'autoradio nuovo dovrebbe avere gia il cavo ISO corretto... ti servirà solo fare una semplice modifica... Un ponte tra il cavo giallo e quello rosso sull'autoradio sennò non funzia... a meno che non hai l'interfaccia.. ma questa è gia un'altra storia...
Prima di fare l'operazione togli la chiave dal quadro... a me non è lampeggiato mai nulla... ne km ne niente.

Buon lavoro :OK) :OK) :OK) :OK) :OK)
 
Le differenze tra i cavi ci sono, se non le si coglie vuol dire che non ha mai fatto prove fatte in maniera sensata, ad ogni modo la sostituzione NEL TUO CASO è inutile, dovresti farlo nel caso montassi un amplificatore e disponessi di qualche watt in più e sopratutto maggior controllo, in tal caso la sezione del cavo di serie mortificherebbe la resa sulle basse frequenze (farebbe da tappo per capirci), la qualità propriamente detta poi di un cavo rispetto ad un altro è un'altro discorso.
 
Nel tuo caso non serve assolutamente cambiare i cavi per gli altoparlanti, anzi... sarebbero soldi buttati.
Però io non conosco ne la tua sorgente ne le tue casse ne se pensi in futuro di migliorare l'impianto.
Come dice ste79 con una buona sorgente, buoni diffusori e soprattutto buon ampli è obbligatorio cambiare i cavi e ancora meglio saldarli dove necessario.
se pensi che fra qualche mese upgraderai l'impianto cambia già anche i fili, altrimenti è ottimo così.
 
cambiare i cavi ha senso se metti ampli di potenze spropositate e quindi i fili diventano piccoli (in quanto aumenta la corrente e quindi la densità di corrente).
ma non venitemi a dire che mettendo i cavi superspeciali in oro o materiali strani prodotti dall'azienda xxx migliora la risposta in frequenza!!
potrebbe (e dico potrebbe, al condizionale) avere un senso per i cavi di segnale da autoradio a ampli.
ma non certo per i cavi degli altoparlanti.

se ritenete che abbia scritto una cavolata, datemi la dimostrazione SERIA (cioè non del tipo "l'ha scritto la rivista xx").
magari specificate anche i titoli di studio.. io un minimo di conoscenze tecniche le ho essendo ingegnere elettronico e avendo lavorato nel settore dei service audio luci in passato...
 
am78_ud":2rm2acg5 ha detto:
cambiare i cavi ha senso se metti ampli di potenze spropositate e quindi i fili diventano piccoli (in quanto aumenta la corrente e quindi la densità di corrente).
Quando giochi con impedenze medio/basse, come nel car, la sezione del cavo è fondamentale per non abbattere ulteriormente lo il fattore di smorzamento, che é già mediamente basso di per se quando l'amplificatore vede un carico difficile come uno speaker destinato alle basse frequenze.

am78_ud":2rm2acg5 ha detto:
ma non venitemi a dire che mettendo i cavi superspeciali in oro o materiali strani prodotti dall'azienda xxx migliora la risposta in frequenza!!
Non esiste solo la risposta in frequenza (che comunque minimamente anche cambia) e che tra l'altro non è il parametro più vitale, un impianto può anche riprodurre una rta corretta con tassi di distorsione pazzeschi o con una grana e velocità di risposta ai transienti pessima o con un nero intrastrumentale inesistente (leggi cavo malamente schermato e che ammazza la dinamica) e fin quì restiamo su parametri misurabili strumentalmente con relativa semplicità per gli addetti al settore, ovviamente non è detto che il cavo sia l'artefice di tutto ciò, se un impianto suona male di sicuro non è per mezzo del cavo.
am78_ud":2rm2acg5 ha detto:
potrebbe (e dico potrebbe, al condizionale) avere un senso per i cavi di segnale da autoradio a ampli.
ma non certo per i cavi degli altoparlanti.
Non prendermi per un fanatico di queste cose, non lo sono, anzi avrei tutto il vantaggio ad usare il fil di ferro al posto di un cavo specifico e risparmiare soldi, ma per mia esperienza (non tiro in ballo altri), dopo aver testato in maniera non preconcettuale vari cavi (inclusa una catasta di cavi autocostruiti dai meteriali e geometrie disparate), tanto di segnale, quanto di alimentazione e di potenza, sono giunto alla conclusione che a parità di sezione esiste differenza sonica tra i vari cavi (dovuta tanto ai materiali quanto e sopratutto alle geometrie ed al livello di reiezione ai disturbi elettromagnetici) e che qualcuno suona anche meglio di altri e che alla fine quelli che suonano meglio sono, per forza di cose quelli realizzati da aziende del settore e non da cantinari, ovviamente le prove devono essere fatte su impianti almeno di fascia media in condizioni favorevoli.
am78_ud":2rm2acg5 ha detto:
magari specificate anche i titoli di studio.. io un minimo di conoscenze tecniche le ho essendo ingegnere elettronico e avendo lavorato nel settore dei service audio luci in passato...
Gli argomenti scientifici per valutare la fedeltà di riproduzione iniziano ad esserci ed a servire a qualcosa, ma siamo ancora troppo lontani per costruire un affare basato su qualche algoritmo che sia in grado di dirci come suona un impianto... spero che il tuo bagaglio di esperienza comprenda anche un pò di ascolti seri su impianti di livello, qualsiasi impianto/evento live amplificato purtroppo non lo è, gli eventi dal vivo rispetto a quelli riprodotti sono tecnicamente tutt'altra cosa.
Se ti va di fare qualche prova a casa mia sei il benvenuto (ne puoi approfittare se vieni in vacanza dalle parti di Salerno), possibilmente lasciando a casa l'attestato di laurea ed i preconcetti.
 
ste79":45emjus9 ha detto:
... un impianto può anche riprodurre una rta corretta con tassi di distorsione pazzeschi o con una grana e velocità di risposta ai transienti pessima o con un nero intrastrumentale inesistente (leggi cavo malamente schermato e che ammazza la dinamica) e fin quì restiamo su parametri misurabili strumentalmente con relativa semplicità per gli addetti al settore, ovviamente non è detto che il cavo sia l'artefice di tutto ciò, se un impianto suona male di sicuro non è per mezzo del cavo....
:sgrat) :sgrat) :eek13) :sgrat) :eek13) :eek13)

= Zubla ncjkds pjehejfhoqr fhoèehf èoqrerj hèererehh ehegfherè ugfhweg :lol: :lol: :lol: :lol:
Non ci ho capito niente !!!!! :eek13) :sgrat)
:lol2)
 
sulla sezione del cavo sono d'accordissimo, un po'meno su questioni commerciali o cmq da puristi dell'hifi.
che non sono, non ascolto classica e né spendo per impianti blasonati tipo onkyo o compagnia.
quindi su questo sono ignorante.
ok io parlavo di eventi live e di impianti cmq di marca (che so JBL, D&B audioteknik, EV, etc...)
che evidentemente tu classifichi come spazzatura.
ma qui in questo topic stiamo parlando cmq di un impianto per auto, non di uno studio di registrazione.
non dico assolutamente che le cose che affermi siano false, ma bisogna anche contestualizzarle.
è assurdo, secondo me, spendere 1000 euro per mettere cavi speciali (di alimentazione, segnale e potenza) su un'auto.
poi ripeto, lauree a parte, sarei curioso di sapere con chi sto parlando. mi sembra di capire che di mestiere di occupi di HIFI, o di fonica, o di car audio.
Io rispetto a queste cose ammetto di essere una nullità non lavorandoci, pur avendoci trafficato parecchio in passato a livello semiprofessionale.
Ma non ho mai progettato e costruito casse o amplificatori o realizzato impianti in giro.
non sono però nemmeno il bimbominkia 20 enne magari con studi classici e laureato in lettere :)
 
am78_ud":1u15fept ha detto:
ok io parlavo di eventi live e di impianti cmq di marca (che so JBL, D&B audioteknik, EV, etc...)
che evidentemente tu classifichi come spazzatura.
Assolutamente no, non mi permetto di giudicare, il live è tutt'altra cosa dalla riproduzione e gli impianti sono pertanto differenti ed è ovvio che riprodurre in piazza con un rumore di fondo elevato e tutte le condizioni sfavorevoli di contorno renda ovviamente inutile usare apparecchi ultracostosi che per forza di cose non riuscirebbero a fare un lavoro che tra l'altro non gli viene richiesto di fare.
am78_ud":1u15fept ha detto:
non dico assolutamente che le cose che affermi siano false, ma bisogna anche contestualizzarle.
è assurdo, secondo me, spendere 1000 euro per mettere cavi speciali (di alimentazione, segnale e potenza) su un'auto.
Sono d'accordo, infatti all'amico che ha aperto il topic ho consigliato di NON cambiare i cavi, ho solo risposto al tuo intervento, magari in maniera poco chiara e sicuramente OT, per chiarire che, nelle giuste condizioni, cioè con impianto di buon livello, incisioni almeno decorose ed ambiente di ascolto non pessimo, c'è differenza tra un cavo buono ed uno pessimo e non bisogna avere l'apparato uditivo sovralimentato per percepirle, giusto perché il messaggio che lanciavi era che in qualsiasi caso la sostituzione dei cavi fosse inutile e che appunto in talune condizioni non lo trovavo corretto. :)
Per inciso, non sono un esperto, sono solo un appassionato autodidatta incuriosito dall'elettroacustica ed al quale piace sperimentare ed autocostruire, tanto nell'home quanto nel car, di mestiere faccio tutt'altro. :)
 
DJStoned":3348vums ha detto:
Non ci ho capito niente !!!!! :eek13) :sgrat)
:lol2)
Per forza: ha usato i tipici termini da rivista specializzata, nati per far sentire ignorante (a torto) chi non li conosce!
Sono ormai molti anni che ho smesso di leggere quelle riviste, e sinceramente rileggere certi termini mi ha fatto un po' accapponare la pelle :lol:
Per inciso: un cavo di piccola sezione al massimo puo' aumentare (che non significa necessariamente migliorare!!) lo smorzamento, soprattutto con altoparlanti con impedenza piu' bassa.

A parte queste inutili ma piacevoli chiacchiere, vorrei commentare questa frase:

"c'è differenza tra un cavo buono ed uno pessimo"

Secondo me e' molto scorretta: c'e' sicuramente differenza tra un cavo e l'altro, ma e' IMPOSSIBILE stabilire a priori quale sia il migliore.
Nell'impianto di Tizio il cavo da 30 Euro al metro potrebbe portare dei benefici, come potrebbe invece essere deleterio sull'impianto di Caio che funziona invece bene con del doppino telefonico!
Salvo poi arrivare Sempronio che preferisce l'esatto contrario.

Detto questo, IN AUTO le differenze portate dai cavi sono MOSTRUOSAMENTE inferiori rispetto ai disastri acustici causati da volumi (d'aria) e posizionamenti imposti, soluzioni architetturali degli amplificatori degne di uno stereo compatto cinese anni 80, accoppiamenti a dir poco casuali tra sorgenti ampli e diffusori, riflessioni, assorbimenti.... il tutto se ascolto di notte chiuso in garage, perche' se poi vado per strada.... :splat)
 
bigno72":tg2f2hop ha detto:
DJStoned":tg2f2hop ha detto:
Non ci ho capito niente !!!!! :eek13) :sgrat)
:lol2)
Per forza: ha usato i tipici termini da rivista specializzata, nati per far sentire ignorante (a torto) chi non li conosce!
Sono ormai molti anni che ho smesso di leggere quelle riviste, e sinceramente rileggere certi termini mi ha fatto un po' accapponare la pelle :lol:
Ed allora illuminaci tu su quali siano i termini corretti per descrivere il comportamento di un suono (inciso in stereofonia) nei vari aspetti del quale lo si possa valutare, se devi andar a criticare tutto ciò che si scrive in questa sezione senza poi dare un contributo, mi spieghi perchè cavolo perdi tempo a leggere e commentare? Visto che hai esperienza di ascolto potresti anche essermi/ci di maggiore aiuto.

bigno72":tg2f2hop ha detto:
Per inciso: un cavo di piccola sezione al massimo puo' aumentare (che non significa necessariamente migliorare!!) lo smorzamento, soprattutto con altoparlanti con impedenza piu' bassa.
Magari non ci ho capito una mazza io, potresti per favore spiegarti meglio?

bigno72":tg2f2hop ha detto:
A parte queste inutili ma piacevoli chiacchiere, vorrei commentare questa frase:
"c'è differenza tra un cavo buono ed uno pessimo"
Secondo me e' molto scorretta: c'e' sicuramente differenza tra un cavo e l'altro, ma e' IMPOSSIBILE stabilire a priori quale sia il migliore.
Nell'impianto di Tizio il cavo da 30 Euro al metro potrebbe portare dei benefici, come potrebbe invece essere deleterio sull'impianto di Caio che funziona invece bene con del doppino telefonico!
Salvo poi arrivare Sempronio che preferisce l'esatto contrario.
Sai bene che un cavo è tanto migliore quanta minor influenza ha sul segnale, se il cavo telefonico va meglio del cavo blasonato vuol dire che o il cavo telefonico fa da filtro ed attenua problemi che sono a monte nell'impianto/ambiente che invece con il cavo buono vengono fuori oppure viceversa che il cavo blasonato lo è tale per pura operazione di marketing... Per le prove che ho fatto, specie sul segnale, ho avuto modo di verificare che il livello di trasparenza di un cavo, truffe a parte e limitandosi ai costruttori storici di cavi (mit, vdh, cardas, audioquest, etc.), va abbastanza di pari passo con il costo, frequentemente i cavi economici fungono da filtro, quale in alto, quale in basso, quelli buoni van bene frequentemente a gamma intera.
Non sono assolutamente onnisciente in materia, ma non mi sembra di dire ca@@ate e perlomeno, oltre a condividere tali impressioni con molti amici (sia virtuali che "reali"), se nei luoghi dove si incontrano gli appassionati (sempre virtuali come i forum, che "reali" come riviste, negozi, incontri...) la linea comune è questa, vuol dire anche che magari è vero... Ovviamente sempre scindendo quello che si scrive (tanto sui forum quanto sulle riviste) a scopo pubblicitario.
bigno72":tg2f2hop ha detto:
Detto questo, IN AUTO le differenze portate dai cavi sono MOSTRUOSAMENTE inferiori rispetto ai disastri acustici causati da volumi (d'aria) e posizionamenti imposti, soluzioni architetturali degli amplificatori degne di uno stereo compatto cinese anni 80, accoppiamenti a dir poco casuali tra sorgenti ampli e diffusori, riflessioni, assorbimenti.... il tutto se ascolto di notte chiuso in garage, perche' se poi vado per strada.... :splat)
Su questo almeno sono d'accordo, ciò non toglie che anche in auto, a livelli dall'alto in sù un cavo di pessima qualità (sempre a prescindere dalla sezione, che deve essere commisurata alla potenza erogata a prescindere dalla qualità) può vanificare i risultati ottenibili da un buon set-up, ma parliamo di spendere prima diverse migliaia di euro ed aver realizzato qualcosa di sensato e ben messo a punto, per inciso, nella mia auto ho cavi realizzati con il cat5, quindi nulla di esoterico, non è quello il limite principale dell'impianto, ma è ANCHE quello un punto dove si potrebbe migliorare, ovviamente agendo anche su altri fronti.
 
bigno72":2wyak47c ha detto:
Per forza: ha usato i tipici termini da rivista specializzata, nati per far sentire ignorante (a torto) chi non li conosce!
Sono ormai molti anni che ho smesso di leggere quelle riviste, e sinceramente rileggere certi termini mi ha fatto un po' accapponare la pelle :lol:
inizialmente non volevo rispondere a questo topic e mi ero trattenuto, proprio per quello, perché sapevo che si finiva a scannarsi tra sostenitori di quanto scrivono le riviste (che non dimentichiamolo sono pensate per motivi di marketing e pubblicità, servono a far girare il mercato) e tra utenti normali, magari incompetenti ma anche meno influenzati da quanto viene raccontato.
chiaro che poi ognuno resta sulle sue, e se uno vuole spendere 5000 euro per un impianto car audio libero di farlo, personalmente io lo ritengo inutile e preferisco utilizzare meglio i miei soldi :D
ma sono scelte personali.

Poi magari arriva il ragazzino fissato che spende una barca di soldi in cavi ampli etc... e poi ascolta musica su mp3, magari in streaming in bluetooth col cellulare... ma per piacere!
se proprio volete spendere, prima di spendere soldi in cavi, spendeteli in altoparlanti di qualità.
poi in sorgenti, poi in ampli
i cavi alla fine...
inutile avere i cavi strafighi e poi degli altoparlanti del cavolo.
Ben sapendo che avrai sempre un'auto e non un paio di cuffie sennheiser HD25 da 300 euro...
 
Allora ragazzi premetto che da quello che avete detto l'unica cosa che ho capito è che la sezione del cavo e la qualità del materiale fanno la (poca, trattandosi di un impianto audio leggermente upgradato) differenza. Ma neanche quello, boh...

Valutate voi: la sorgente che andrò a montare sarà una Sony GTX-540UI con uscita 52x4W. Nessun amplificatore, solo la sostituzione di tutti e 6 gli altopalanti con 2 woofer anteriori da 100W, 2 coax posteriori 120W e 2 tweeter 70W e forse un sub posteiore in cassa preamplificato da 500W (ma lasciatelo perdere per ora).
Il tutto di una conosciutissima marca italiana ad alta qualità.

Chiedevo la questione dei cavi perché il precedente installatore ci aveva montato cavi "ad alte prestazioni"... :ka)

Allora, voi cosa suggerite con questa impostazione? :D In futuro non cambierò più niente...
 
per modifiche del genere lascia assolutamente stare i cavi, butti solo soldi.
e per inciso li butti anche con quegli altoparlanti, se non hai intenzione di mettere un ampli.
sono assolutamente sovradimensionati per una normale radio con ampli integrato.
poi come altoparlanti cosa metti? dei banali ciare?
 
Vecio":1fk9iu1x ha detto:
Chiedevo la questione dei cavi perché il precedente installatore ci aveva montato cavi "ad alte prestazioni"... :ka)
così ti aveva raccontato per spennarti... voglio vedere che cavi ti aveva realmente montato :D
 
No, gli altoparlanti sono Phonocar...

E i cavi li ho visti personalmente visto che ho dovuto squartare la macchina precedente andata distrutta in un incidente... :cry: "Phonocar High Quality"... Boh. :sgrat)
 
non è che phonocar sia questa grande marca... manco fosse JBL o bose...
lascia stare i cavi :)
specialmente visto che metti una radio con ampli integrato, cosa ha di potenza? 50W DI PICCO per canale?
non credo 50 RMS per canale.
quindi i cavi vanno più che bene.

EDIT: non sto dicendo che i tuoi altoparlanti non sono buoni. sto solo dicendo che non giustificano di spenderci sopra una barca di soldi, e che i cavi vanno bene come sono.
 
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