potere d'acquisto al sud e gabbie salariali

Diabolik":15vsp5b5 ha detto:
Desmochicco":15vsp5b5 ha detto:
che io sappia il costo del bollo lo decide lo stato ed è una tassa sui kw dell'auto! Vi state sbagliando con l'ipt che è una parte fissa che decide lo stato e una parte variabile che decide la provincia
oltre all'ipt, anche sul bollo le regioni possono applicare dei rincari
ad esempio, per un ipotetico veicolo euro5 da 10 KW, in abruzzo paghi 28,40 mentre in lombardia 25,80


esatto, e guarda caso, al sud è maggiore! anziche' essere il contrario, perche' cosi' non si porra mai fine alle truffe, repine ecc. che accadono al sud!
 
Non ho letto proprio tutto ma voglio portare un paio di testimonianze personali.

Divido la mia vita tra Genova e Asti. La distanza geografica non e' certo quella che c'e' tra Milano e Napoli, eppure la differenza nel costo della vita e' esagerata.
A Genova e' difficile trovare il pane a meno di 4 Euro al Kg.
A Asti sta sui 2 - 2,5

A Genova con 200mila Euro ci prendi un appartamentino di 70 mq in una zona sfigata.
A Asti con 200mila Euro ti fai la villetta come vuoi tu e dove vuoi tu.

A Genova 2 pizze, 1 bottiglia di vino e 2 dolci (niente caffe') 44 EUro
A Asti 4 pizze, 1 bottiglia di vino e 3 dolci 36 Euro.

Ho lavorato per un anno (un paio di anni fa) a Roma: anche li il costo della vita e' piu' basso che a Genova.

A militare (qui forse si perde un po' di precisione per via della distanza temporale: era il 91) spendevo capitali in tessere telefoniche. Ero a Udine.
Ora non ricordo gli importi, ma quando sono stato per 3 mesi a Comiso le schede telefoniche duravano esattamente il doppio. Eppure non era scritto da nessuna parte che dovesse esserci questa differenza.


Tutto cio' per dire che le differenze ci sono, e non solo tra estremo nord ed estremo sud.
 
no è che a genova so tutti tirchi e assetati di soldi (degli altri naturalmente) :asd) :asd) :asd) :asd) :asd)
 
Senza entrare in polemiche stupide nord sud (ma tanto voi magna polenta ce l'avete piccolo e non vi funziona, altro che duro!!! :D ) negare l'evidenza non credo giovi a nessuno. Più risaliamo lo stivale, più salvo eccezioni sale in costo della vita. Dico salvo eccezioni perché ad esempio, pure catania sta diventando decisamente cara. Ma già ad andare a far la spesa al mercato come faceva la mamma di un illustre italiano, le differenza sono realmente nell'ordine del 40%. Pizzerie, ristoranti, negozi. Ne vogliamo parlare? L'adeguamento salariale al costo della vita credo sarebbe giusto, non discriminatorio.
@cuorerosso: non tocchiamo proprio le assicurazioni a napoli, su... :asd) :asd) :asd) Non é un esempio che regge.
 
sicuramente il divario prezzi nord-sud va anche integrato col divario città/provincia
E' una cosa complessa che difficilmente si riconduce a una cifra pronunciata da bankitalia
 
Parliamo allora dell'aspetto per me ben più importante.
Ossia il costo a mq degli appartamenti, che sono l'elemento discriminante, altro che 2 euro in più su una pizza etc.

Certamente i mercati immobiliari sono fortissimanente legati a tanti parametri, ma se consideriamo cittadine più o meno della stessa dimensione (lasciando perdere le metropoli, ove le valutazioni sono sempre falsate)... ;)
 
Diabolik":6v7gdoer ha detto:
non sono per nulla d'accordo

quando sono in vacanza al sud (e l'ho girato praticamente tutto) faccio la spesa uguale come al nord, e mi accorgo benissimo di come pane, frutta e verdura cosstino molto, ma molto meno, siamo nei dintorni del 30-40% in meno - giusto per citare due o tre beni abbastanza essenziali


dati che peraltro, andrebbero probabilmente depurati dell'"effetto stagionalità"...
 
gtaevo":2muejxj8 ha detto:
Diabolik":2muejxj8 ha detto:
Desmochicco":2muejxj8 ha detto:
che io sappia il costo del bollo lo decide lo stato ed è una tassa sui kw dell'auto! Vi state sbagliando con l'ipt che è una parte fissa che decide lo stato e una parte variabile che decide la provincia
oltre all'ipt, anche sul bollo le regioni possono applicare dei rincari
ad esempio, per un ipotetico veicolo euro5 da 10 KW, in abruzzo paghi 28,40 mentre in lombardia 25,80


esatto, e guarda caso, al sud è maggiore! anziche' essere il contrario, perche' cosi' non si porra mai fine alle truffe, repine ecc. che accadono al sud!

beh il veneto per esempio chiede un bollo più alto di altre regioni..
 
beh continuate a credere a luoghi comuni, francamente mi sono stancato di spiegare ad ognuno che viene dal nord che non è vero che qui paghiamo di più per i maggiori sinistri anzi nella classifica delle città per maggiori sinistri un paio di anni fa napoli era dietro milano e roma, ma purtroppo continuate pure a crederlo, io vi dico che qui su 10 incidenti almeno la metà non fa sinistri ma liquida di tasca propria per non vedersi aumentare il premio, poi che vogliate credere alla fate volanti fatti vostri, io so che le assicurazioni marciano su sta cosa e continuano a massacrarci solo che gli incidenti mortali son più da voi che da me e il telegiornale raramente dice che sono al sud ma sempre e molto spesso al nord dove tra giovani usate molto bere prima di guidare e i morti costano tantissimo per le assicurazioni, ora se mi volete negare pure sta cosa che da voi ci son più morti beh allora è inutile continuare a parlare, da voi c'è più rischio di morire in auto mi spieghi perchè dovete pagare poco e noi tanto? visto che un morto si paga anche più di un milione di euro!

Per non parlare della benzina cioè voi fate il confronto con la pizza ed io non posso farlo con benzina e assicurazioni? che sono secondo me beni ancor più primari della pizza, solo perchè voi avete nazioni vicine che hanno il costo più basso in alcune province deve essere pagata di meno è assurdo!
La verità è che voi essendo più industrializzati ed essendo più ricchi come società intendo avete un potere decisionale maggiore del nostro e quindi la classe politica diciamo è più bonaria vedi anche l'ultima cavolata della differenza dei salari che vogliono fare!

e ripeto IL CONFRONTO CON LA PIZZA NON SUSSITE ricordo a tutti che la pizza è nata a napoli, qui ci sono più pizzerie che case ed è ovvio che costa meno e cmq 3 euro intendevo la pizza da asporto non certo che ti siedi e mangi :OK) se fosse così andrei a mangiare tutti i giorni la pizza
 
quote="gtaevo"]
Diabolik":dg3zwkoh ha detto:
Desmochicco":dg3zwkoh ha detto:
oltre all'ipt, anche sul bollo le regioni possono applicare dei rincari
ad esempio, per un ipotetico veicolo euro5 da 10 KW, in abruzzo paghi 28,40 mentre in lombardia 25,80


esatto, e guarda caso, al sud è maggiore! anziche' essere il contrario, perche' cosi' non si porra mai fine alle truffe, repine ecc. che accadono al sud!

beh il veneto per esempio chiede un bollo più alto di altre regioni..[/quote]

quello più alto è in campania, il nostro caro presidente della regione che non lo ammazzassero di botte :KO) 2 anni fa ha avuto la brillante idea di aumentare il bollo del 30% io sulla mia 147 140cv pago 306 euro l'anno, poi magari da voi costa di più non so, voi quanto pagate?
 
giusto due o tre risposte:

le regioni hanno, entro certi limiti, la facoltà di aggiungere addizionali locali al bollo auto.
se lo fanno è perchè hanno bisogno di soldi, e se hanno bisogno di soldi è perchè spendono troppo, tipicamente nella sanità che è la prima voce di spesa.
la lombardia che - detto tra noi - spreca montagne di milioni di euro nella sanità, ha comunque un sistema sanitario finanziariamente meno oneroso di quello della campania, quindi ha meno bisogno di attingere alle tasche dei cittadini.
i cittadini campani pagano quindi le inefficienze del proprio governo locale - come peraltro mi pare giusto che sia.

il costo della vita è sicuramente inferiore al sud, e ci mancherebbe pure.
visto che il tasso di disoccupazione è più alto ci sono meno soldi che girano, quindi per la nota legge della domanda e dell'offerta i prezzi rimangono calmierati.
un panettiere che a palermo proponesse i prezzi milanesi rimarrebbe presto senza clienti, per il semplice fatto che la sua clientela non potrebbe permettersi tali spese.
del resto non vedo carovane di veneti o piemontesi che si trasferiscono in campania "perchè lì la vita costa meno".

le gabbie salariali? calderoli ha fatto subito marcia indietro, perchè si è reso conto (mi sa che glielo hanno suggerito) che permettere salari più bassi al sud sarebbe la fine dell'economia del nord.
già oggi vedo imprese di costruzioni che da caltanissetta vengono a prendere appalti a monza, non oso pensare a cosa succederebbe all'edilizia lombarda se i concorrenti siciliani potessero avere un costo di manodopera inferiore.
oggi gli investimenti stranieri si concentrano al nord, visto che a partià di costo del lavoro la rete infrastrutturale è molto migliore, un domani introdotte le gabbie salariali il discorso sarebbe da valutare...
insomma le gabbie salariali permetterebbero al sud di fare ai danni del nord una versione interna di quel dumping sociale che imputiamo ai cinesi.

paradossalmente dovrebbero essere i terroni a richiederle a gran voce, ed i polentoni ad opporsi strenuamente.
invece succede esattamente il contrario, il che la dice lunga sul livello della nostra classe dirigente :asd)
 
cuorerosso":2jb5k26f ha detto:
nella classifica delle città per maggiori sinistri un paio di anni fa napoli era dietro milano e roma
fonte?

qui su 10 incidenti almeno la metà non fa sinistri ma liquida di tasca propria per non vedersi aumentare il premio
o perchè non hanno l' RC... credo che ormai tutte le assicurazioni prevedono che a fine anno, si possano risarcire i danni liquidati a terzi, così da non perdere la classe.

voi fate il confronto con la pizza ed io non posso farlo con benzina e assicurazioni?
mah, direi che i beni primari, case e alimentari, sono un po' più importanti

thranduil":2jb5k26f ha detto:
il costo della vita è sicuramente inferiore al sud, e ci mancherebbe pure.
visto che il tasso di disoccupazione è più alto ci sono meno soldi che girano,(...)
del resto non vedo carovane di veneti o piemontesi che si trasferiscono in campania "perchè lì la vita costa meno"
appunto, adesso non dipingiamo il sud come un' isola felice perchè la vita costa un po' meno. Lavoro non ce n'è.. campa bene chi è saldamente occupato nei servizi, ma gli altri direi di no, e la gioventù sale a cercare un lavoro dove l' affitto costa molto di più.
Mi sorprende che in così pochi nel topic abbiano evidenziato la disoccupazione galoppante che accompagna il minor costo di vita.
 
giangirm":2virf0q5 ha detto:
Mi sorprende che in così pochi nel topic abbiano evidenziato la disoccupazione galoppante che accompagna il minor costo di vita.
Occhio che il dato di maggior disoccupazione deriva anche da una maggiore presenza di lavoro nero e di lavori alternativi, inventati... non mi risulta che al sud muoiano tutti di fame.

Certo chi vuole la sicurezza di un salario e di una pensione si sposta al nord... ma ormai questo non fa piu' testo visto che chi si affaccia adesso al mondo del lavoro se lo puo' scordare anche qui.
 
bigno72":3j1ep7k2 ha detto:
(...)si sposta al nord... ma ormai questo non fa piu' testo visto che chi si affaccia adesso al mondo del lavoro se lo puo' scordare anche qui.
certo, oggi nemmeno il nord è un' isola felice.
 
bigno72":mckq99s8 ha detto:
Non ho letto proprio tutto ma voglio portare un paio di testimonianze personali.

Divido la mia vita tra Genova e Asti. La distanza geografica non e' certo quella che c'e' tra Milano e Napoli, eppure la differenza nel costo della vita e' esagerata.
A Genova e' difficile trovare il pane a meno di 4 Euro al Kg.
A Asti sta sui 2 - 2,5

A Genova con 200mila Euro ci prendi un appartamentino di 70 mq in una zona sfigata.
A Asti con 200mila Euro ti fai la villetta come vuoi tu e dove vuoi tu.

A Genova 2 pizze, 1 bottiglia di vino e 2 dolci (niente caffe') 44 EUro
A Asti 4 pizze, 1 bottiglia di vino e 3 dolci 36 Euro.

Ho lavorato per un anno (un paio di anni fa) a Roma: anche li il costo della vita e' piu' basso che a Genova.

A militare (qui forse si perde un po' di precisione per via della distanza temporale: era il 91) spendevo capitali in tessere telefoniche. Ero a Udine.
Ora non ricordo gli importi, ma quando sono stato per 3 mesi a Comiso le schede telefoniche duravano esattamente il doppio. Eppure non era scritto da nessuna parte che dovesse esserci questa differenza.


Tutto cio' per dire che le differenze ci sono, e non solo tra estremo nord ed estremo sud.

e si negli ultimi anni genova ha autato i prezzi di molto tanto che spesso sui giornai diconoco che sia piu cara di milano ora 'e un po che nn bazzico su milano ma qui x 1 pizza non margherita viene in media 7,5 euro una coca in media 3 uero una media in media 4 euro il coperto che alle volte 'e sui 2 uri :splat) et voila che un 25/ qausi 30 euro ti partono, mi consolo che nel basso piemonte ove spesso mi reco (posto medio turistico) la benzina mi pare un po piu cara e difficilmente trovi dei posticini che ancora hanno prezzi ok, come alcuni qui a genova, quindi dipede anche la zona dove vai...

x le casun collega ha preso ora ora un 50 metri in pieno centro storico da noi da fuori il palazzo e' molto storico 0 posteggio no ascensore 100 e qualcosa mila euri se sali sulla collina si raddopiano n men che nn si dica
 
giangirm":34dba0zc ha detto:
cuorerosso":34dba0zc ha detto:
nella classifica delle città per maggiori sinistri un paio di anni fa napoli era dietro milano e roma
fonte?

qui su 10 incidenti almeno la metà non fa sinistri ma liquida di tasca propria per non vedersi aumentare il premio
o perchè non hanno l' RC... credo che ormai tutte le assicurazioni prevedono che a fine anno, si possano risarcire i danni liquidati a terzi, così da non perdere la classe.

voi fate il confronto con la pizza ed io non posso farlo con benzina e assicurazioni?
mah, direi che i beni primari, case e alimentari, sono un po' più importanti

thranduil":34dba0zc ha detto:
il costo della vita è sicuramente inferiore al sud, e ci mancherebbe pure.
visto che il tasso di disoccupazione è più alto ci sono meno soldi che girano,(...)
del resto non vedo carovane di veneti o piemontesi che si trasferiscono in campania "perchè lì la vita costa meno"
appunto, adesso non dipingiamo il sud come un' isola felice perchè la vita costa un po' meno. Lavoro non ce n'è.. campa bene chi è saldamente occupato nei servizi, ma gli altri direi di no, e la gioventù sale a cercare un lavoro dove l' affitto costa molto di più.
Mi sorprende che in così pochi nel topic abbiano evidenziato la disoccupazione galoppante che accompagna il minor costo di vita.

Non sono riuscito a trovarla, la vidi su libero
no no qui anche se di comune accordo con l'assicurazione tu risarcisci di tasca tua perdi cmq la classe quindi si risarcisce di tasca propria non comunicando nulla all'assicurazione, per tutela ci si fa firmare un documento in cui si attesta che si è pagato il danno di tasca propria in caso il tizio dopo essersi intascato i soldi ti cita cmq per danni! :OK)
beh direi che oggi l'auto ce l'hanno tutti e la RCA è obbligatorio come purtroppo è obbligatorio mettere carburante perchè l'auto non va ad acqua quindi direi che è abbastanza importante anche questo
come dice l'stat i prezzi son inferiori solo sul 16% dei beni per il resto l'84% è uguale a voi quindi tutta sta differenza non c'è
il lavoro nero c'è senza dubbio, il problema è che allo stato non importa del lavoro nero perchè è un potere di acquisto in più, faccio un esempio, se lavoro non ce n'è ed io sono costretto a lavorare in nero per vivere e molte volte più per sopravvivere io cmq sono un acquirente che acquista prodotti al supermercato beni e, prodotti industriali che fanno girare l'economia nazionale ecc. se io non ho il lavoro onesto e non ho più nemmeno quello in nero io non campo ma non campa neppure chi mi deve vendere da mangiare, rendo l'idea? e cmq il nero qui è quello del piccolo falegname o del piccolo fabbro ma non certo quello che si evde nelle grandi industrie, un mio parente di como che lavora nell'ambito dell'ingegneria gestionale ha girato tantissime aziende e messo mano ai conti di molte grandi attività del nord, nord est ha visto evasioni per milioni di euro oppure trucchetti di aziende che macellano animali che mischiano carni di dubbia provenienza con quelle allevate in italia, cmq non parliamo sempre delle stesse cose perchè qua in italia sembra che al sud siamo tutti truffatori, imbroglioni, che non paghiamo le tasse ecc, il discorso è molto complesso e lungo molto lungo, ad esempio anche le leggi a favore del meridione per far si che gruppi industriali investano qui, ma fatemi capire una cosa chi è che può permettersi di aprire grandi attività qui? solo aziende che vengono dal nord non certo il piccolo falegname che sta sotto casa, certo ci sono delle realtà economiche molto grandi anche qui (grazie a dio) ma alla fin fine i soldi dove finiscono? sempre nelle stesse tasche con la differenza che mi devo sentir dire che poi qui mandano sempre soldi per le aziende ma dove, quasi devo sentirmi un peso, mentre invece a me personalmente lo stato non ha mai dato un centesimo e lavoro con mio padre che ha un attività da 30 anni? magari avessi avuto quei soldi adesso starei anche io a porto cervo con 80 belle ragazze!
 
thranduil":2kw98f91 ha detto:
giusto due o tre risposte:

le regioni hanno, entro certi limiti, la facoltà di aggiungere addizionali locali al bollo auto.
se lo fanno è perchè hanno bisogno di soldi, e se hanno bisogno di soldi è perchè spendono troppo, tipicamente nella sanità che è la prima voce di spesa.
la lombardia che - detto tra noi - spreca montagne di milioni di euro nella sanità, ha comunque un sistema sanitario finanziariamente meno oneroso di quello della campania, quindi ha meno bisogno di attingere alle tasche dei cittadini.
i cittadini campani pagano quindi le inefficienze del proprio governo locale - come peraltro mi pare giusto che sia.

il costo della vita è sicuramente inferiore al sud, e ci mancherebbe pure.
visto che il tasso di disoccupazione è più alto ci sono meno soldi che girano, quindi per la nota legge della domanda e dell'offerta i prezzi rimangono calmierati.
un panettiere che a palermo proponesse i prezzi milanesi rimarrebbe presto senza clienti, per il semplice fatto che la sua clientela non potrebbe permettersi tali spese.
del resto non vedo carovane di veneti o piemontesi che si trasferiscono in campania "perchè lì la vita costa meno".

le gabbie salariali? calderoli ha fatto subito marcia indietro, perchè si è reso conto (mi sa che glielo hanno suggerito) che permettere salari più bassi al sud sarebbe la fine dell'economia del nord.
già oggi vedo imprese di costruzioni che da caltanissetta vengono a prendere appalti a monza, non oso pensare a cosa succederebbe all'edilizia lombarda se i concorrenti siciliani potessero avere un costo di manodopera inferiore.
oggi gli investimenti stranieri si concentrano al nord, visto che a partià di costo del lavoro la rete infrastrutturale è molto migliore, un domani introdotte le gabbie salariali il discorso sarebbe da valutare...
insomma le gabbie salariali permetterebbero al sud di fare ai danni del nord una versione interna di quel dumping sociale che imputiamo ai cinesi.

paradossalmente dovrebbero essere i terroni a richiederle a gran voce, ed i polentoni ad opporsi strenuamente.
invece succede esattamente il contrario, il che la dice lunga sul livello della nostra classe dirigente :asd)

ma sta ben sicuro che i salari più alti che il vostro caro calderoli vuole imporre al nord non peserebbero sulle aziende ma verrebbero detratte dalle tasse contributive, quindi in termine di spesa le aziende non sborserebbero nulla in più e resterebbero competitive in ogni caso, non ti preoccupare che le leggi per le loro attività se le sanno fare bene! e non è certo questo che ha frenato calderoli, chi lo ha frenato è chi ha preso voti al sud e sa che se farebbe una cosa del genere perderbbe tutto quello guadagnato nell'ultima campagna elettorale :OK)
 
cuorerosso":124k9swg ha detto:
no no qui anche se di comune accordo con l'assicurazione tu risarcisci di tasca tua perdi cmq la classe quindi si risarcisce di tasca propria non comunicando nulla all'assicurazione, per tutela ci si fa firmare un documento in cui si attesta che si è pagato il danno di tasca propria in caso il tizio dopo essersi intascato i soldi ti cita cmq per danni! :OK)
no guarda, questo sarà l' uso comune che fate lì, ma dovrebbe essere proprio previsto per legge che tu possa risarcire l' assicurazione del danno che ha liquidato e non perdere la classe. Se qualcuno ha info più precise e può postarle, lo ringrazio... O vedrò di cercare io.

come dice l'stat i prezzi son inferiori solo sul 16% dei beni per il resto l'84% è uguale a voi quindi tutta sta differenza non c'è
ma fai riferimento a quanto pubblicato da bankitalia? Mi sembra che i numeri fossero diversi, anche se vanno presi con le molle: http://www.corriere.it/economia/09_agos ... aabc.shtml

il lavoro nero
è sicuramente un discorso complesso e non credo proprio sia merito del lavoratore furbetto, quanto demerito di uno stato poco presente.

(...)cmq non parliamo sempre delle stesse cose perchè qua in italia sembra che al sud siamo tutti truffatori, imbroglioni, che non paghiamo le tasse ecc, il discorso è molto complesso e lungo molto lungo,(...)
uhm non ho l' impressione che nel topic si stia dicendo questo, anzi ci sono alcuni come me che stanno cercando di evidenziare le varie sfaccettature del discorso.
 
ecco un link sul risarcimento del danno:
http://www.assicurazione.it/conservare- ... dente.html
uno stralcio (meglio legerel ' articolo per intero, cmq...):
può essere conveniente pagare in prima persona il danno ed evitare di perdere due classi, per recuperare le quali occorrerebbero poi 2 anni senza causare incidenti. Anche se si decide di procedere in questo modo, è sempre consigliabile denunciare comunque il sinistro alla propria assicurazione, specificando che si intende procedere personalmente alla liquidazione del danno.

La facoltà di risarcirsi il danno da soli non è però compresa in tutte le polizze di responsabilità civile: in questo caso occorre accertarsi delle condizioni previste dalla propria polizza o, meglio ancora, richiedere nel momento in cui si firma il contratto di avere questa opzione.
 
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