La domanda credo che sia chiara.
Espongo il mio caso.
All'età di 23 anni comincio ad avere delle paure ed incertezze circa un futuro mondo lavorativo.
Dopo 2 anni di Giurisprudenza decisi di cambiare passando a Lingue presso l'Università Orientale di Napoli, Università di gran rispetto,prestigio e nominata, tralasciamo però tutte le carenze amministrativo/logistiche del caso, anzi a dirla tutta non vedo l'ora di terminare e fuggire da li!
Sono al III anno, purtroppo oltre al III anno, se tutto va bene, credo che necessiterò di ulteriori 6 mesi al fine di laurearmi, non son molti, ma sinceramente mi brucia e non poco, ciò è causa anche di un'illustre disorganizzazione dovuta ad occupazione del passato anno (alla quale non partecipai) ed alle nuove riforme, oltre che ad un organizzazione interna la quale circa il corrente anno prevedeva per il mio corso 2 esami al I trimestre e ben 9 al II, problema risolto in parte con l'elemosinare ai prof. il fare alcuni esami anticipandoli al I trimestre nonostante il corso si tenesse nel II.
Inoltre c'è un'altra dolente nota, per accedere alla specialistica da me si prevede che il mio corso di laurea recuperi tutte le filologie e le letterature di I ; II e III lingua, considerando che di letteratura il nostro piano di studi ne prevedeva 1 in 3 anni e di filologie manco 1 ci troveremmo costretti a recuperare 8 letterature di lingue straniere è tutte le filologie e poi successivamente ci verrebbe riconosciuto l'accesso, previo selezione scritta, alla specialistica; insomma per farla breve se voglio fare la specialistica devo prima fare assieme ai miei colleghi 2 anni di recupero e poi se passo la selezione altri 2 anni di specialistica...non so se sia normale e pertanto non ho la più pallida idea di conseguire la specialistica,almeno qui a napoli.
Ma veniamo al dunque.
Da un pò di tempo sto cominciando a riflettere, rifletto circa il fatto che i posti lavorativi scarseggiano, merito anche della crisi generale in corso.
Sinceramente sin ora ho praticato qualche lavoretto "in nero" (beh proprio così, perchè appena uno chiede di esser messo in regola o si becca una risata in faccia o viene preso a pesci in faccia), mi rendo conto che così non si può andare avanti e onestamente comincio a temere per il mio futuro.
Non vi nascondo che da qualche mese a questa parte mi sono presentato / contattato varie aziende ed altri ambiti, talvolta spacciandomi per già laureato giusto per testare la situazione.
Solo alcuni, inizialmente, sembravan interessati all'assunzione di un "laureato" in lingue, peccato che poi sian tutti spariti o abbian trovato scuse "al momento non abbiamo bisogno di nuove forze lavorative" / "purtroppo la nostra azienda si trova in un periodo difficile".
L'unico che mi ha assicurato un lavoro part time è il settore agenzia di viaggi, come guida turistica per stranieri che vengon in visita a Napoli.
Diciamo che tale situazione purtroppo mi è stata imposta, i miei han voluto che studiassi per forza, mentre i miei progetti eran altri, ovvero prima trovare un lavoro e dopo eventualmente iscrivermi all'Uni, non per rigetto nei confronti dello studio, ma perchè oggi non è più come una volta quando se non avevi studiato non lavoravi, oggi purtroppo la situazione si è capovolta, quasi se non lavori non studi, o meglio prima il lavoro e poi lo studio.
Come detto nell'altro post a termine Uni, e prima della specialistica, credo che entrerò a far parte dei VFP1 per poi far concorso presso l'arma dei CC.
Forse qualcuno penserà "ma con il tuo titolo perchè non fai il concorso per maresciallo?"
beh, sarebbe la cosa più sensata, ma se non lo dovessi superare andrei fuori limite d'età per il VFP1, mentre facendo il vfp, ed eventualmente entrando in un primo momento nell'arma come cc semplice, i limiti di età non sarebbero più avversi e potrei tranquillamente tentare il concorso per maresciallo anche 5 anni dopo.
Per quanto riguarda i giovani e non del virtual, voi come lo vedete il vostro futuro?
Espongo il mio caso.
All'età di 23 anni comincio ad avere delle paure ed incertezze circa un futuro mondo lavorativo.
Dopo 2 anni di Giurisprudenza decisi di cambiare passando a Lingue presso l'Università Orientale di Napoli, Università di gran rispetto,prestigio e nominata, tralasciamo però tutte le carenze amministrativo/logistiche del caso, anzi a dirla tutta non vedo l'ora di terminare e fuggire da li!
Sono al III anno, purtroppo oltre al III anno, se tutto va bene, credo che necessiterò di ulteriori 6 mesi al fine di laurearmi, non son molti, ma sinceramente mi brucia e non poco, ciò è causa anche di un'illustre disorganizzazione dovuta ad occupazione del passato anno (alla quale non partecipai) ed alle nuove riforme, oltre che ad un organizzazione interna la quale circa il corrente anno prevedeva per il mio corso 2 esami al I trimestre e ben 9 al II, problema risolto in parte con l'elemosinare ai prof. il fare alcuni esami anticipandoli al I trimestre nonostante il corso si tenesse nel II.
Inoltre c'è un'altra dolente nota, per accedere alla specialistica da me si prevede che il mio corso di laurea recuperi tutte le filologie e le letterature di I ; II e III lingua, considerando che di letteratura il nostro piano di studi ne prevedeva 1 in 3 anni e di filologie manco 1 ci troveremmo costretti a recuperare 8 letterature di lingue straniere è tutte le filologie e poi successivamente ci verrebbe riconosciuto l'accesso, previo selezione scritta, alla specialistica; insomma per farla breve se voglio fare la specialistica devo prima fare assieme ai miei colleghi 2 anni di recupero e poi se passo la selezione altri 2 anni di specialistica...non so se sia normale e pertanto non ho la più pallida idea di conseguire la specialistica,almeno qui a napoli.
Ma veniamo al dunque.
Da un pò di tempo sto cominciando a riflettere, rifletto circa il fatto che i posti lavorativi scarseggiano, merito anche della crisi generale in corso.
Sinceramente sin ora ho praticato qualche lavoretto "in nero" (beh proprio così, perchè appena uno chiede di esser messo in regola o si becca una risata in faccia o viene preso a pesci in faccia), mi rendo conto che così non si può andare avanti e onestamente comincio a temere per il mio futuro.
Non vi nascondo che da qualche mese a questa parte mi sono presentato / contattato varie aziende ed altri ambiti, talvolta spacciandomi per già laureato giusto per testare la situazione.
Solo alcuni, inizialmente, sembravan interessati all'assunzione di un "laureato" in lingue, peccato che poi sian tutti spariti o abbian trovato scuse "al momento non abbiamo bisogno di nuove forze lavorative" / "purtroppo la nostra azienda si trova in un periodo difficile".
L'unico che mi ha assicurato un lavoro part time è il settore agenzia di viaggi, come guida turistica per stranieri che vengon in visita a Napoli.
Diciamo che tale situazione purtroppo mi è stata imposta, i miei han voluto che studiassi per forza, mentre i miei progetti eran altri, ovvero prima trovare un lavoro e dopo eventualmente iscrivermi all'Uni, non per rigetto nei confronti dello studio, ma perchè oggi non è più come una volta quando se non avevi studiato non lavoravi, oggi purtroppo la situazione si è capovolta, quasi se non lavori non studi, o meglio prima il lavoro e poi lo studio.
Come detto nell'altro post a termine Uni, e prima della specialistica, credo che entrerò a far parte dei VFP1 per poi far concorso presso l'arma dei CC.
Forse qualcuno penserà "ma con il tuo titolo perchè non fai il concorso per maresciallo?"
beh, sarebbe la cosa più sensata, ma se non lo dovessi superare andrei fuori limite d'età per il VFP1, mentre facendo il vfp, ed eventualmente entrando in un primo momento nell'arma come cc semplice, i limiti di età non sarebbero più avversi e potrei tranquillamente tentare il concorso per maresciallo anche 5 anni dopo.
Per quanto riguarda i giovani e non del virtual, voi come lo vedete il vostro futuro?