Montato intercooler maggiorato II serie domorace + relativo impianto spruzzini + tubi siliconici

per momenti critici intendo un certo numero di giri ancora da definire cmq oltre i 2500
 
una precisazione.
i tubi dell IC in alluminio non servono perchè quelli in gomma si dilatano...(non ci sono 25 bar dentro..)
servono perchè hanno un ottimo scambio termico,il contrario della gomma....
aiutano a raffreddare l'aria che vi passa....
cosa molto utile in quanto la percentuale di ossigeno cala espnenzialmente all aumento di pressione..
 
non ci saranno 25bar ma quelli che ci sono bastano a dilatare i tubi originale e creare turbo lag :ka)
 
ti faccio un esempio:
ci si accorge di un minimo aumento de lag montando ad esempio un Intercooler maggiorato. (ma si parla di qualche litro di volume d'aria di differenza)

di quanto si dovrebbero dilatare questi manicotti??

in realtà un calo di soli 5 gradi centigradi dell aria compressa dalla turbina ,a causa della diversa densità e conseguente percentuale di ossigeno ,danno luogo a migliore combustione,apprezzabile nella risposta più pronta del motore..
 
Scusate ma io mi confondo sempre di più. Quali sono i miglior manicotti? Originali, siliconici o inox? Una risposta definitiva esiste? :grazie)
 
i manicotti originali solitamente in gomma dura o addirittura plastica non sono studiati per la massima resa,essendo destinati alla grande serie spesso non si tiene nemmeno in gran conto la durata.
in alcuni modelli(come nella mia auto ad esempio)il tubo che si caletta all uscita della turbina non è nemmeno fascettato,è a incastro(che con il tempo vi lascio immaginare quanto possa tenere..)
i siliconici sotto l'aspetto durata sono nettamente superiori,in quanto non si induriscono col calore,e non si fessurano. Inoltre fascettandoli si è sicuri che la gomma siliconica aderisca perfettamente,al contrario di una plastica ormai indurita..
sono una scelta obbligata anche quando si ha bisogno di particolari raccordi a seguito di modifiche.

riuscire a realizzare l'intero condotto in alluminio sarebbe l'ideale,dato l'elevato scambio termico che consente.(cosa a volte impossibile,se l' I.C. non è fisso sul motore,come faceva giustamente notare colt1976. serve un collegamento elastico tra la parte di condotto fissata al motore e quella alla carrozzeria)

l'inox è solo una moda. (non ha certo nessuna qualità in più rispetto all alluminio in questo caso,se non quella di essere un materiale notevolmente più costoso, e questo permette al venditore di giustificarne un prezzo assai elevato.

sarebbe inoltre da considerare il fatto che non sempre le tubazioni vengono investite dall aria..
in questo caso anche se sono di alluminio il vantaggio non è così grande.

in definitiva,se consideriamo il prezzo di una modifica del genere( IC maggiorato,tubazioni artigianali) forse conviene montare uno scambiatore aria -acqua,che garantisce una diminuzione della temperatura oserei dire doppia..

alcune macchine da gara montano comunque scambiatori aria-aria,il classico intercooler frontale,e non un aria-acqua,ma solo perchè le altissime velocità raggiunte in circuito permettono un raffreddamento ancora migliore,visto che si parla di intercooler dai volumi importanti, e che in quelle gare il turbolag non interessa molto (cambiate senza mollare l'acceleratore,o dispositivi che anche a gas rilasciato tengono in pressione la turbina con post iniezioni dirette sulla girante)

sulle nostre auto il discorso è diverso
 
ma anche se hai un ic aria acqua le tubazioni dovranno oessere o in siliconico o inox.. In alluminio non ne ho mai viste x la nostra :inocchio)
 
Pandemico87":1eykbd6o ha detto:
ma anche se hai un ic aria acqua le tubazioni dovranno oessere o in siliconico o inox.. In alluminio non ne ho mai viste x la nostra :inocchio)
nelle modifiche artigianali,quelle dove si taglia e si salda,si usa l'alluminio dove si può,per via del maggior scambio termico rispetto all acciaio.(oltre a pesare meno)

nei pezzi aftrmarket si privilegia l'inox perchè costando di più come materiale,si può applicare un plusvalore maggiore,e questo è un bene sia per i produttori che per i rivenditori..(un po meno per noi. :evil:

seguo interessato la tua idea per comandare gli spruzzini, anche io sto studiando un impianto del genere;
non so QUANDO attuarli,perchè in realtà bisognerebbe attivarli un poco PRIMA di richiedere potenza,in modo che l' IC sia già freddo (per quanto possibile)e l'aria possa cedere calore.
se viene attuato lo spruzzo quando sta passando l'aria in massima pressione,non fa tempo a raffreddarla,raffredda dopo un po..

cosa ne pensi?
 
Non ne ho la piu pallida idea... so che aveva gli spruzzini diretti sul ic ma non so come avveniva il comando, il serbatoio dell'acqua era nel baule a destra...a fiche era l'unica macchina con questo sistema... tutti gli altri a inizio speciale mettevano ghiaccio tritato sul ic ma poi per regolamento hanno vietato questo metodo. Cmq mi informo sul funzionamento... dovessi fare io questo sistema metterei un termostato che ad una certa temperatura spruzza... marzo hai accennato a sistemi elettronici per tenere in tiro la turbina, nei benzina ce il bang ma nei diesel non so mica se ce qualcosa di simile
 
ERC":3bpjdwu9 ha detto:
Non ne ho la piu pallida idea... so che aveva gli spruzzini diretti sul ic ma non so come avveniva il comando, il serbatoio dell'acqua era nel baule a destra...a fiche era l'unica macchina con questo sistema... tutti gli altri a inizio speciale mettevano ghiaccio tritato sul ic ma poi per regolamento hanno vietato questo metodo. Cmq mi informo sul funzionamento... dovessi fare io questo sistema metterei un termostato che ad una certa temperatura spruzza... marzo hai accennato a sistemi elettronici per tenere in tiro la turbina, nei benzina ce il bang ma nei diesel non so mica se ce qualcosa di simile


che io sappia anche la 155 GTA 2.0 turbo lo montava
http://it.wikipedia.org/wiki/Alfa_Romeo_155
 
(marzo)":18ur4045 ha detto:
Pandemico87":18ur4045 ha detto:
ma anche se hai un ic aria acqua le tubazioni dovranno oessere o in siliconico o inox.. In alluminio non ne ho mai viste x la nostra :inocchio)
nelle modifiche artigianali,quelle dove si taglia e si salda,si usa l'alluminio dove si può,per via del maggior scambio termico rispetto all acciaio.(oltre a pesare meno)

nei pezzi aftrmarket si privilegia l'inox perchè costando di più come materiale,si può applicare un plusvalore maggiore,e questo è un bene sia per i produttori che per i rivenditori..(un po meno per noi. :evil:

seguo interessato la tua idea per comandare gli spruzzini, anche io sto studiando un impianto del genere;
non so QUANDO attuarli,perchè in realtà bisognerebbe attivarli un poco PRIMA di richiedere potenza,in modo che l' IC sia già freddo (per quanto possibile)e l'aria possa cedere calore.
se viene attuato lo spruzzo quando sta passando l'aria in massima pressione,non fa tempo a raffreddarla,raffredda dopo un po..

cosa ne pensi?

pensavo a farlo azionare ad un certo numero di giri, da capire quale sia il più adatto, tramite quei sensori di cambio marce dei contagiri aggiuntivi.. hai presente? collegare all'accensione della luce l'avvio del motorino degli spruzzini aggiuntivo, Il tutto cmq regolato da pulsante interno abitacolo. Io parlo alla carlona e con termini semplicistici, non sono un elettricista ma qualche lavoretto l'ho fatto hai tempi. Magari uno che ne capisce di più trova il modo di far funzionare l'idea..
 
ERC":1i0tjbeg ha detto:
Non ne ho la piu pallida idea... so che aveva gli spruzzini diretti sul ic ma non so come avveniva il comando, il serbatoio dell'acqua era nel baule a destra...a fiche era l'unica macchina con questo sistema... tutti gli altri a inizio speciale mettevano ghiaccio tritato sul ic ma poi per regolamento hanno vietato questo metodo. Cmq mi informo sul funzionamento... dovessi fare io questo sistema metterei un termostato che ad una certa temperatura spruzza... marzo hai accennato a sistemi elettronici per tenere in tiro la turbina, nei benzina ce il bang ma nei diesel non so mica se ce qualcosa di simile
si,mi riferivo al bang o simili(ma distruggono la turbina dopo 1 gara..)
era riferito ad un discorso più ampio,quello del turbo lag...
 
Pandemico87":38tefret ha detto:
(marzo)":38tefret ha detto:
Pandemico87":38tefret ha detto:
ma anche se hai un ic aria acqua le tubazioni dovranno oessere o in siliconico o inox.. In alluminio non ne ho mai viste x la nostra :inocchio)
nelle modifiche artigianali,quelle dove si taglia e si salda,si usa l'alluminio dove si può,per via del maggior scambio termico rispetto all acciaio.(oltre a pesare meno)

nei pezzi aftrmarket si privilegia l'inox perchè costando di più come materiale,si può applicare un plusvalore maggiore,e questo è un bene sia per i produttori che per i rivenditori..(un po meno per noi. :evil:

seguo interessato la tua idea per comandare gli spruzzini, anche io sto studiando un impianto del genere;
non so QUANDO attuarli,perchè in realtà bisognerebbe attivarli un poco PRIMA di richiedere potenza,in modo che l' IC sia già freddo (per quanto possibile)e l'aria possa cedere calore.
se viene attuato lo spruzzo quando sta passando l'aria in massima pressione,non fa tempo a raffreddarla,raffredda dopo un po..

cosa ne pensi?

pensavo a farlo azionare ad un certo numero di giri, da capire quale sia il più adatto, tramite quei sensori di cambio marce dei contagiri aggiuntivi.. hai presente? collegare all'accensione della luce l'avvio del motorino degli spruzzini aggiuntivo, Il tutto cmq regolato da pulsante interno abitacolo. Io parlo alla carlona e con termini semplicistici, non sono un elettricista ma qualche lavoretto l'ho fatto hai tempi. Magari uno che ne capisce di più trova il modo di far funzionare l'idea..
ummhh..
in realtà il carico massimo di pressione non si ha ad un determinato numero di giri,ma quando lo decide la centralina(overboost)
solitamente è quando si preme tutto il pedale a bassi giri,dura qualche secondo ,e poi la pressione si stabilizza..
in quegli istanti la temperatura dell aria pompata aumenta a dismisura,è quello il momento in cui sarebbe necessario un maggior raffreddamento dei condotti(IC)
ovvio che se fosse maggiormente raffreddato anche in tutte le altre condizioni(cioè sempre) i vantaggi sarebbero importanti..

al di la dell attuazione del meccanismo,mi chiedo:
i piloti del deltone QUANDO attivavano il sistema? ovvero:
QUANDO se il sistema era automatico(o forse sempre attivo ma escludibile?)si attuava?
non credo fosse sempre acceso,ci sarebbe voluto un serbatoio da 20 litri..
 
Si potrebbe attivare tramite un sensore di temperatura dell’aria in uscita dall’IC in cui superata una certa soglia attiva in automatico la pompa di spruzzatura fino a che la temperatura non diminuisce. Il tutto lo si potrebbe realizzare anche non in automatico in modo tale da evitare la realizzazione di un circuito per l’azionamento automatico, anche se questo sarà di una semplicità infinita da realizzare per persone competenti in materia. E’ una cavolata da fare.
In ogni caso io rimango del parere che se il problema principale è avere dell’aria fresca sempre e in tutte le condizioni di lavoro del motore, soprattutto se questo è mappato o elaborato, BISOGNA adottare un IC aria/H2O! costa quasi uguale all’IC aria aria ma da vantaggi infiniti in tutti i campi! Lo puoi mettere dove vuoi senza problemi di spazio xke è molto contenuto nelle dimensioni, elimini quasi il turbo lag (si avrà così la possibilità di montare una turbina più grande senza risentire della differenza),, raffredda meglio l’aria, raffredda l’aria anche a veicolo fermo o a velocità basse, in condizioni estreme rende sempre al 100%, tecnologicamente più avanzato, aspetto estetico gradevole e pulito.
Non esistono contro, a parte il fatto che un IC aria/H2O per un auto da 300cv completo di pompa e radiatore H2O costa sui 400€. Spesi una volta, non li spendi più…e poi si risparmia sul percorso dei tubi siliconici e non devi sbatterti a spostare i radiatori originali per far posto tra il para e gli scambiatori per l’IC.
 
deved":3t5gy1ta ha detto:
Si potrebbe attivare tramite un sensore di temperatura dell’aria in uscita dall’IC in cui superata una certa soglia attiva in automatico la pompa di spruzzatura fino a che la temperatura non diminuisce. Il tutto lo si potrebbe realizzare anche non in automatico in modo tale da evitare la realizzazione di un circuito per l’azionamento automatico, anche se questo sarà di una semplicità infinita da realizzare per persone competenti in materia. E’ una cavolata da fare.
In ogni caso io rimango del parere che se il problema principale è avere dell’aria fresca sempre e in tutte le condizioni di lavoro del motore, soprattutto se questo è mappato o elaborato, BISOGNA adottare un IC aria/H2O! costa quasi uguale all’IC aria aria ma da vantaggi infiniti in tutti i campi! Lo puoi mettere dove vuoi senza problemi di spazio xke è molto contenuto nelle dimensioni, elimini quasi il turbo lag (si avrà così la possibilità di montare una turbina più grande senza risentire della differenza),, raffredda meglio l’aria, raffredda l’aria anche a veicolo fermo o a velocità basse, in condizioni estreme rende sempre al 100%, tecnologicamente più avanzato, aspetto estetico gradevole e pulito.
Non esistono contro, a parte il fatto che un IC aria/H2O per un auto da 300cv completo di pompa e radiatore H2O costa sui 400€. Spesi una volta, non li spendi più…e poi si risparmia sul percorso dei tubi siliconici e non devi sbatterti a spostare i radiatori originali per far posto tra il para e gli scambiatori per l’IC.
quoto in pieno,come avevo precisato anch'io con la stessa spesa si monta un aria-acqua

interessante la soluzione degli spruzzini per la sua prerogativa: il costo zero.
buona l'idea del sensore temperatura per azionarli,sarebbe da sviluppare. ;)
 
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