Mondiale F1 2010 - Vettel e Red Bull campioni

mi pare di aver sentito oggi un servizio di un tg nel quale si sottolineava che Chris Dyer era l'unico che poteva e doveva decider ein autonomia della strategia e che neanche Stefano Domenica­li avrebbe potuto "metterci il becco"
 
SS 65 is my home":zcn3qktr ha detto:
giangirm":zcn3qktr ha detto:
Peccato, sarebbe stato bello, ma il miracolo già l' aveva fatto Raikkonen nel 2007
Veramente il miracolo l' aveva fatto Hamilton uscendo alla terza curva e poi, non contento, inserendo il limitatore di velocità per sbaglio... ;)

beh mi pare che si sia rifatto in seguito in termini di fortuna

è proprio vero che la ruota (della vita) gira e gira per tutti :asd) ...
 
nella delusione, ci siamo dimenticati di commentare l' incidente Schumi-Liuzzi ?
Ho visto il replay, Schumi è stato fortunato che si sia rotta la sospesione ant. sx della Force India... l' avrebbe preso in pieno in faccia.
 
giangirm":2szob3k3 ha detto:
nella delusione, ci siamo dimenticati di commentare l' incidente Schumi-Liuzzi ?
Ho visto il replay, Schumi è stato fortunato che si sia rotta la sospesione ant. sx della Force India... l' avrebbe preso in pieno in faccia.

eh si, infatti dopo il botto ho cercato disperatamente dalle inquadrature di capire se Shumy si muoveva o no.. è saltato fuori dall'abitacolo come un grillo, quindi cessato allarme. :)
 
Meno male che non si è fatto nulla. :)
In effetti anche Liuzzi la prima cosa che ha fatto è andare a capire come stesse Schumacher perchè dalla dinamica dell'incidente ha rischiato di potersi far veramente male. Meno male che non è accaduto nulla di grave. :)
 
ieri una free press di milano (forse leggo?) aveva in apertura un fotocolor del muretto ferrari col titolone a caratteri cubitali:

LE VOLPI DEL DESERTO​

:lol2)
 
beh.. dicono in red bull che non hanno fatto giochi di squadra...
invece li hanno fatti eccome.... dando il materiale migliore a Vettel piùttosto di Webber (vedi silverstone) come fanno tutti....
inoltre hanno giocato molto sul profilo psicologico..
 
La Renault cambia nome, diventa Lotus Renault, e cambia anche i colori.
Ecco quelli del prossimo anno sulla vettura 2010, da un'immagine di auto.it.
C_3_Media_1184173_immagine_fullw.jpg


Ed ecco l'articolo a cui era allegata l'immagine ( http://www.auto.it/autosprint/formula_1 ... +di+Kubica! )

'L'ex Renault F.1 comprata dal costruttore inglese. Colori nero e oro come la leggendaria Jps di Fittipaldi e Senna
Nero e oro come le monoposto di Fittipaldi, Peterson, Andretti. Di più: nero e oro, col nome Lotus e motorizzate Renault, come la leggendaria Lotus del 1986 di Ayrton Senna.
Nel 2011, ora è ufficiale, tornerà questa leggendaria accoppiata: il nome Lotus e il motore Renault. E i colori nero e oro, che non hanno più niente a che fare con lo sponsor di tabacchi Jps degli anni '70 e '80 ma sono un omaggio al passato. La Lotus-Renault che vedete nella foto è l'ex Renault F.1. Le quote di proprietà del marchio francese sono state acquisite dalla Lotus Cars, quella diretta da Dani Bahr e che costruisce le vetture Lotus stradali. E quindi Lotus darà il nome al nuovo team avendo sempre la Renault come partner motorista.
La Lotus Renault punterà sempre su Kubica e probabilmente (ma non è ancora certo) sul russo Petrov. La Renault motorizzerà questo team, la Red Bull e anche l'ex Lotus Racing malesiana, quella di Trulli e Kovalainen. Ma adesso è sicuro che sorgeranno polemiche e strascichi legali tra i due team Lotus perché anche i malesiani hanno deciso di re-iscriversi al mondiale col nome Lotus, in questo caso Team Lotus (ovvero la squadra corse fondata da Chapman che faceva correre le F.1 di Hll, Clark e Rindt). Il bello è che questi avevano scelto di usare i colori nero e oro, quindi figuratevi le polemiche adesso perché oltre al nome anche i colori saranno uguali tra le due squadre Lotus. E' solo la seconda puntata della lunga telenovela Lotus...'


Le mancano le scritte dorate John Player Special dello sponsor degli anni '80, ma diciamo in effetti ha il suo fascino rivedere in pista una Lotus con quei colori. :nod)
 
denny1977":3oi40hhx ha detto:
Le mancano le scritte dorate John Player Special dello sponsor degli anni '80, ma diciamo in effetti ha il suo fascino rivedere in pista una Lotus con quei colori. :nod)

mi hai letto nel pensiero....è la prima cosa che ho pensato quando l'ho vista :)
 
avete letto di Webber che pare abbia corso le ultime 4 gare con un infortunio alla spalla, cuasa mountain bike ?

In RedBull pare non l' abbiano presa bene
 
giangirm":1btpfr1d ha detto:
avete letto di Webber che pare abbia corso le ultime 4 gare con un infortunio alla spalla, cuasa mountain bike ?

In RedBull pare non l' abbiano presa bene

beh fossi il tuo capo e c'è il ballo il mondiale e ti infortuni praticando sport "rischiosi" ...mi incazzerei assai!
 
Alucard":3h9kmr18 ha detto:
giangirm":3h9kmr18 ha detto:
avete letto di Webber che pare abbia corso le ultime 4 gare con un infortunio alla spalla, cuasa mountain bike ?
In RedBull pare non l' abbiano presa bene
beh fossi il tuo capo e c'è il ballo il mondiale e ti infortuni praticando sport "rischiosi" ...mi incazzerei assai!
Mah... Webber va a fare le corse con gli amici in mountain bike che comunque sono rischiose (e infatti l'incidente dell'anno scorso dovrebbe avergli secondo me dovuto insegnargli qualcosa visto che ha rischiato di giocarsi la carriera; a quanto pare invece no), si spacca e lo tiene nascosto al tuo team? Mah, ha ragione Horner a dirsi infastidito (e a quanto pare molto) dalla cosa ( http://www.auto.it/autosprint/formula_1 ... +Webber%3F ).

'Il capo del team anglo-austriaco, Horner, è risentito con l’australiano: “Sono deluso che non ci abbia avvertito dell’infortunio”
Svelando nel suo libro “Up Front” che ha affrontato le ultime 4 corse con una spalla fratturata, Mark Webber forse non si aspettava una reazione da parte della Red Bull. Che invece c’è stata. Ecco che cosa ha dichiarato all’inglese “Daily Telegraph” il capo del team, Christian Horner. “Io nemmeno sapevo del libro, che è stato pubblicato in Australia. Figuriamoci se ero a conoscenza dell’infortunio alla spalla. È davvero deludente che Mark non ci abbia informati. Malgrado l’incidente non abbia influito sulle sue prestazioni, doveva comunque avvisarci. I nostri piloti hanno l’obbligo di essere in forma fisica, ma quell’allenamento in mountain-bike poteva evitarlo”'.


Capisco che voleva lottare fino all'ultimo per il Mondiale (e forse il problema alla spalla spiega anche un po' del plafonamento delle sue prestazioni nelle ultime gare), ma per correttezza professionale era giusto che la squadra sapesse del fatto che fosse infortunato. Se voleva lottare fino all'ultimo al 100% delle sue forze fisiche per il Mondiale di Formula 1, poteva anche evitare gli sport 'rischiosi' che ne posso compromettere la sua integrità fisica, almeno durante la stagione, invece di nascondere l'infortunio una volta accaduto.

In questo caso la Red Bull ha ragione ha sentirsi delusa da Webber a mio parere. E tra l'altro rischia di incrinarsi ulteriormente un rapporto che al momento non sembrava certo fosse di quelli idilliaci tra Webber e la Red Bull. :scratch) :scratch) :scratch)
 
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