joker66":e5aqbasq ha detto:
come può un pilota quantificare il vantaggio guadagnato e restituirlo? è impossibile.
Il buon senso.
Non dico di quantificarlo, però è palese che senza taglio della chicane, nessuno avrebbe mai passato raikkonen alla prima curva.
In uscita dall' ultima chicane, i metri che prende (effetto elastico) la vettura che ti precede, non li riesci a riprendere in quel pezzettino di rettilineo (troppo corto), e quindi un attacco alla prima curva è praticamente impossibile (quando c'era la vera bus stop era un po più facile).
C'è il rettilineo dopo il radillon che favorisce i sorpassi, c'è il rettilineo (che sono poi curvoni che si prendono al 100%)prima della chicane in questione che favorisce i sorpassi, ma dov' è passato hamilton, 2 auto che vanno uguali (anzi, le vetture motorizzate ferrari sul dritto andavano più di tutti) si superano solo in caso di errori.
Hamilton ha fatto una grossa cazzata, perchè era nettamente più veloce di raikkonen, quindi lo avrebbe passato agilmente in uno dei 2 punti specificati prima, invece ha voluto lo stesso sfruttare una occasione "poco chiara".
Si parla sempre degli errori di massa e raikkonen...
Per me, questo di hamilton, è un errore molto grosso.
Inoltre, massa e raikkonen sono li (raikkonen era) a giocarsela con una macchina che ha avuto grossi problemi di affidabilità, mentre hamilton ha avuto solo la sfiga di forare una volta...
Questo valorizza ancora di più il mondiale dei 2 ferraristi.