gino 156":2ptbmgsr ha detto:
Fino a quando ognuno sparerà la sua, senza ascoltare il parere degli altri, sarà inutile discutere su un forum. Piuttosto guardiamo in faccia alla realtà e analizziamo lucidamente la situazione. Le medaglie si conquistano sul campo e per un auto il campo di battaglia è la pista. Le alfa romeo hanno fatto sempre così e le GTA (quelle vere) sono diventate dei miti vincendo in gara, al pari di altri miti quali Fulvia HF, Stratos e Delta Integrale. Ed è proprio per le vittorie in gara che la Delta è l'ultima leggenda automobilistica prodotta dal gruppo fiat, Fiat che negli ultimi anni è stata troppo impegnata a ricostruirsi una posizione sul mercato per pensare a progetti ambiziosi.
Ho detto che i discordi sul mezzo secondo in meno da 0 a 100 sono un po' privi di significato in quanto l'alfa romeo, in questi ultimi 20 anni ha dimostrato di non voler costruire delle sportive, ma auto, stabili, precise e godibili che diano soddisfazione alla guida ed è in questo contesto che il mezzo secondo in meno da 0 a 100 perde significato. Per sportive intendo auto quali ferrari, porsche o bmw M. Attualmente l'alfa ha scelto di trapiantare il motore di una berlina (alfa 6, 75, 164, 166) sui suoi modelli di punta e di riprendere un nome glorioso e vista la passata situazione finanziaria non poteva fare diversamente. Ma per fare una sportiva la cilindrata non basta, serve anche che il motore abbia un carattere sportivo, e questo la bmw lo sa e infatti, invece di trapiantare il suo 4.4 sulla serie 3, ha creato un motore dal carattere sportivo per equipaggiare la sua M3 (una sportiva vera). E mentre la M3 diventava un mito col suo "doppio vanos", l'alfa per mancanza di soldi si vedeva costretta a conservare il Busso, privo di variatore di fase e da più parti si diceva: è un motore vecchio, non conviene svilupparlo. Ora che le finanze vanno meglio ed è arrivato un motore moderno, con doppio variatore di fase, possiamo tornare a sognare e a sperare di costruire, sviluppando questo motore, un auto sportiva, che per essere definita tale deve avere imprescindibilmente un sistema di trazione adeguato (il q4 è già un buon inizio) e un motore da 100 cv/litro (o ameno 95) con una farfalla per ciascun cilindro.
In definitiva, guardiamo pure i progressi degli altri ed analizziamo quello che non va in casa Alfa, ma elogiamo anche i nostri progressi e speriamo che dopo 30 anni nasca un motore degno del nome Gta.
Non è che mancavano i motori, mancavano i soldi.
Il vecchio V6,in versione da gara, 2.5 aspirato, è arrivato ad erogare 500 cavalli e girava voce di un 3.5 da 350 cv per uso stradale su una ipotetica versione GTAm della 147. Purtroppo però, sui nostri bilanci c'èra il colore Rosso Alfa per un progetto del genere.
Poi da come hai scritto sembra che il Busso sia stato un motore poco sportivo, cavolo se lo è stato. Solo in versione stradale ha avuto delle basi sottodimensionate per tirare fuori i puledri che invece aveva in gara.
Sotto questo punto di vista è stato sbagliato, secondo me, chiamare le 156 e 147 Gran Turismo Alleggerite. Ma il carattere che avevano, una peculiarità delle auto con motori Alfa, gli faceva colmare il gap anche con concorrenti meglio dotati.
Una dote, questa, per cui un giornalista del Sunday Times ha eletto il vecchio Busso una delle più grandi opere dell'industria dell'auto, mentre un giornalista di AutoZine nel suo articolo sostiene di aver provato più emozioni al volante di una 156 GTA che non di una M3.
Di altri esempi ne ho a bizzeffe...
Detto questo, bisognava modernizzarci rispetto alla concorrenza per consentire l'adozione dei variatori di fase e dell'iniezione diretta, troppo costoso da fare sul vecchio V6.
Eppure, come inizio, l'Holden fa tutt'altro che sognare, considerati tanti fattori, come la novità del progetto. Paragonato alla vecchia unità 3.0 aspirata da 230 cavalli montata sulla 164 Q4 (sempre una trazione integrale da 1,7t di peso), va parecchio meglio nella ripresa dai bassi regimi, grazie al variatore, ma quando vai a spremere i cavalli (parte molto sensibile per gli alfisti), la differenza prestazionale si assottiglia e la Brera prevale solo grazie ai 30 puledri in più. Il carattere, la velocità nel prendere i giri possono compensare gli svantaggi sulla carta...oltretutto, la 164 consumava anche di meno. Auto di 13 anni fa, qualche normativa Euro e tanta tecnologia in meno.
E non parliamo di sensazioni.
Auto le ha provate entrambe. I titoli dei rispettivi articoli sono eloquenti:
"La bella è un poco addormentata" (Brera) e "Superturismo" (164).
E chi è stato sopra alla nonnetta :?:
Speriamo che la nuova razza (di motori) Alfa si evolva, come titoli dei giornali, verso...la 164 Q4 :crepap)