maxchan147":2c9vliz6 ha detto:Camillot Ammazzadraghi era un cavaliere di Re Artù e aveva una particolare
ossessione per le bellissime tette di Ginevra, ben sapendo che se le avesse
toccate sarebbe stato messo a morte.
Un giorno Camillot rivelò il suo desiderio segreto a Mago Merlino che ebbe
una soluzione per soddisfare il suo lussurioso desiderio, ma gli disse che
gli sarebbe costato 1000 monete d'oro.
Cammillot accettò senza esitazione! Il giorno dopo, mago Merlino preparò un
sacchetto di polvere urticante e ne mise un po' nel reggiseno della regina
Ginevra mentre lei stava facendo il bagno.
Non appena la regina si rivestì iniziò a sentir prudere sempre di più!
Re Artù allora convocò il Mago Merlino per chiedergli un rimedio e questi
rispose che solo una speciale saliva applicata per 4 ore poteva curare
questo terribile prurito e i test svolti dal Mago
rivelavano che solo la saliva di Camillot Ammazzadraghi avrebbe funzionato.
Il Re chiamò subito Camillot, che si era appena messo in bocca l'antidoto
alla polvere urticante...
E così Camillot Ammazzadraghi leccò per ore le tette che aveva sempre
sognato e venne pure festeggiato dalla corte come un eroe!
Prima di tornare alle proprie stanze Camillot venne fermato da Merlino che
gli ricordò il debito di 1000 monete d'oro.
Camillot, ormai soddisfatto, si rifiutò di pagare, perché tanto il Mago non
avrebbe potuto confessare in quanto complice del suo inganno.
Il giorno dopo il mago Merlino mise un bel po' di polvere urticante nelle
mutande del Re...
:asd) :asd) :asd)
maxchan147":8gnop3dk ha detto:Camillot Ammazzadraghi era un cavaliere di Re Artù e aveva una particolare
ossessione per le bellissime tette di Ginevra, ben sapendo che se le avesse
toccate sarebbe stato messo a morte.
Un giorno Camillot rivelò il suo desiderio segreto a Mago Merlino che ebbe
una soluzione per soddisfare il suo lussurioso desiderio, ma gli disse che
gli sarebbe costato 1000 monete d'oro.
Cammillot accettò senza esitazione! Il giorno dopo, mago Merlino preparò un
sacchetto di polvere urticante e ne mise un po' nel reggiseno della regina
Ginevra mentre lei stava facendo il bagno.
Non appena la regina si rivestì iniziò a sentir prudere sempre di più!
Re Artù allora convocò il Mago Merlino per chiedergli un rimedio e questi
rispose che solo una speciale saliva applicata per 4 ore poteva curare
questo terribile prurito e i test svolti dal Mago
rivelavano che solo la saliva di Camillot Ammazzadraghi avrebbe funzionato.
Il Re chiamò subito Camillot, che si era appena messo in bocca l'antidoto
alla polvere urticante...
E così Camillot Ammazzadraghi leccò per ore le tette che aveva sempre
sognato e venne pure festeggiato dalla corte come un eroe!
Prima di tornare alle proprie stanze Camillot venne fermato da Merlino che
gli ricordò il debito di 1000 monete d'oro.
Camillot, ormai soddisfatto, si rifiutò di pagare, perché tanto il Mago non
avrebbe potuto confessare in quanto complice del suo inganno.
Il giorno dopo il mago Merlino mise un bel po' di polvere urticante nelle
mutande del Re...
:asd) :asd) :asd)
lele1975":18o672u4 ha detto:Era d'Agosto ed un povero uccelletto
ferito dallo sparo di un moschetto
andò, per riparare l'ala offesa,
a finire all'interno di una chiesa.
Dalla tendina del confessionale
il parroco intravide l'animale
mentre i fedeli stavano a sedere
recitando sommessi le preghiere.
Una donna che vide l'uccelletto
lo prese e se lo mise dentro il petto.
Ad un tratto si sentì un pigolio:
ciop ciop, cip cip ciop
Qualcuno rise a 'sto cantar d'uccelli
e il parroco, seccato, urlò: Fratelli!
Chi ha l'uccello mi faccia il favore
di lasciare la casa del Signore!
I maschi, un po' sorpresi a tal parole,
lenti e perplessi alzarono le suole,
ma il parroco lasciò il confessionale
Fermi - disse - mi sono espresso male!
Tornate indietro e statemi a sentire,
solo chi ha preso l'uccello deve uscire!
A testa bassa e la corona in mano,
le donne tutte uscirono pian piano.
Ma mentre andavan fuori gridò il prete:
Ma dove andate, stolte che voi siete!
Restate qui, che ognuno ascolti e sieda,
io mi rivolgo a chi l'ha preso in chiesa!
Ubbidienti in quello stesso istante
le monache si alzaron tutte quante
e con il volto invaso dal rossore
lasciarono la casa del Signore.
Per tutti i Santi - gridò il prete -
sorelle rientrate e state quiete.
Convien finire, fratelli peccatori,
l'equivoco e la serie degli errori:
Esca solo chi è così villano
da stare in chiesa con l'uccello in mano!
Ben celata in un angolo appartato,
una ragazza col suo fidanzato,
in una capelletta laterale,
ci mancò poco si sentisse male,
e con il volto di un pallore smorto
disse: Che ti dicevo? Se n'è accorto!
ALE$$":37wdt98l ha detto:Una coppia dopo il primo loro rapporto sessuale...
Lui : - Amore, ti posso chiamare Eva?
Lei : - Perche?!? (stupita...)
Lui : - Perche sei la prima ragazza con la quale ho fatto l'amore...
Lei : - Ed io, ti posso chiamare Alfa?
Lui : - Perche...?
Lei : - Perche sei il numero 147..........
:crepap)