Lega degli Acquariofili

No dai, carassi e scalari no :nono)

Hanno esigenze molto diverse e il fatto che sopravvivano non vuol dire che stiano bene insieme. ;)

Se leggete Aquarium sull'ultimo numero c'è un articolo sui pesci colorati artificialmente ed alla fine parla si un "simpatico" ( :matto) )signore di Singapore che sta cercando di adattare pesci d'acqua dolce a vivere in acquari di barriera :mad2) :member) :boxe) :splat) :swear) :wall)
 
Zizzo":30d93jwg ha detto:
No dai, carassi e scalari no :nono)

Hanno esigenze molto diverse e il fatto che sopravvivano non vuol dire che stiano bene insieme. ;)

Se leggete Aquarium sull'ultimo numero c'è un articolo sui pesci colorati artificialmente ed alla fine parla si un "simpatico" ( :matto) )signore di Singapore che sta cercando di adattare pesci d'acqua dolce a vivere in acquari di barriera :mad2) :member) :boxe) :splat) :swear) :wall)
ma da voi si trova acquarium???

Da noi non si trova!!!
 
Zizzo":2u3qifjc ha detto:
No dai, carassi e scalari no :nono)

Hanno esigenze molto diverse e il fatto che sopravvivano non vuol dire che stiano bene insieme. ;)

Se leggete Aquarium sull'ultimo numero c'è un articolo sui pesci colorati artificialmente ed alla fine parla si un "simpatico" ( :matto) )signore di Singapore che sta cercando di adattare pesci d'acqua dolce a vivere in acquari di barriera :mad2) :member) :boxe) :splat) :swear) :wall)


:schok) :schok) :schok) :schok)
 
Nel negozio di acquari dove vado sempre la tengono :)

"Un Gurami a pois
Francesco Denitto torna su un argomento spinoso, ma purtroppo sempre di grande attualità: i pesci modificati artificialmente. Si potrebbe obiettare che non è il caso di fare pubblicità a certe pratiche, ma la redazione di "aquarium" condivide a pieno l'opinione dell'autore, il quale rimarca come "rendere di dominio pubblico e discutere approfonditamente questi argomenti possa sensibilizzare gli appassionati veri, che, in questo modo, hanno la possibilità di prendere una netta posizione contro il diffondersi di tali 'mode'". In particolare, Denitto segnala l'operato di un allevatore asiatico che sta... trasformando in marini dei pesci originariamente d'acqua dolce. Per condannare simili scempi sulla natura è comunque opportuno essere informati e aggiornati. "

http://www.edizioniprimaris.com/anticipa.html

:mad2) :mad2) :mad2)

Continuo a comprare Aquarium e AquariumOggi anche se come riviste ormai sono un pò vecchiotte e forse farei meglio a risparmiare i soldi per pubblicazioni migliori.
 
Zizzo":16uslv1l ha detto:
Nel negozio di acquari dove vado sempre la tengono :)

"Un Gurami a pois
Francesco Denitto torna su un argomento spinoso, ma purtroppo sempre di grande attualità: i pesci modificati artificialmente. Si potrebbe obiettare che non è il caso di fare pubblicità a certe pratiche, ma la redazione di "aquarium" condivide a pieno l'opinione dell'autore, il quale rimarca come "rendere di dominio pubblico e discutere approfonditamente questi argomenti possa sensibilizzare gli appassionati veri, che, in questo modo, hanno la possibilità di prendere una netta posizione contro il diffondersi di tali 'mode'". In particolare, Denitto segnala l'operato di un allevatore asiatico che sta... trasformando in marini dei pesci originariamente d'acqua dolce. Per condannare simili scempi sulla natura è comunque opportuno essere informati e aggiornati. "

http://www.edizioniprimaris.com/anticipa.html

:mad2) :mad2) :mad2)

Continuo a comprare Aquarium e AquariumOggi anche se come riviste ormai sono un pò vecchiotte e forse farei meglio a risparmiare i soldi per pubblicazioni migliori.

Zizzo mi piacerebbe che ne parlassimo sul forum di questo argomento....
Se ti va di scrivere l'articolo ne sarei contento.....
Ciao
 
MastroG":1uxo5j8s ha detto:
Zizzo":1uxo5j8s ha detto:
Nel negozio di acquari dove vado sempre la tengono :)

"Un Gurami a pois
Francesco Denitto torna su un argomento spinoso, ma purtroppo sempre di grande attualità: i pesci modificati artificialmente. Si potrebbe obiettare che non è il caso di fare pubblicità a certe pratiche, ma la redazione di "aquarium" condivide a pieno l'opinione dell'autore, il quale rimarca come "rendere di dominio pubblico e discutere approfonditamente questi argomenti possa sensibilizzare gli appassionati veri, che, in questo modo, hanno la possibilità di prendere una netta posizione contro il diffondersi di tali 'mode'". In particolare, Denitto segnala l'operato di un allevatore asiatico che sta... trasformando in marini dei pesci originariamente d'acqua dolce. Per condannare simili scempi sulla natura è comunque opportuno essere informati e aggiornati. "

http://www.edizioniprimaris.com/anticipa.html

:mad2) :mad2) :mad2)

Continuo a comprare Aquarium e AquariumOggi anche se come riviste ormai sono un pò vecchiotte e forse farei meglio a risparmiare i soldi per pubblicazioni migliori.

Zizzo mi piacerebbe che ne parlassimo sul forum di questo argomento....
Se ti va di scrivere l'articolo ne sarei contento.....
Ciao

sono allibito per la seconda volta stasera...nn credevo si facessero degli esperimenti di sto genere.
 
Vi copio qui la parte dell'articolo sui parrot adattati in acqua salata

Pesci Pappagallo di Barriera

Quando sono incappato nella notizia(in inglese) riguardante l'allevamento di pesci pappagallo in un acquario marino di barriera, non ci ho fatto subito molto caso.
In lingua anglosassone il Parrotfish è (anche) un pesce marino appartenente al genere Sparisoma, che comprende diverse specie; anche noi, nel Mediterraneo, ospitiamo lo Sparisoma cretense, proveniente dall'Atlantico, che già da diversi anni sembra essersi stabilito definitivamente lungo le coste meridionali del Mare Nostrum, Italia meridionale compresa.
A una rilettura più attenta, però, mi sono reso conto che il protagonista dell'articolo non era il pesce pappagallo marino, bensì il Parrotfish d'acqua dolce, cioè quel Ciclide ibrido selezionato dall'uomo attraverso l'incrocio di specie differenti di origine centroamericana. Ebbene, un sedicente allevatore asiatico, tale Mr. Kwan di Singapore, ha pensato bene di "adattare" gradualmente un gruppo di questi pesci a vivere (?) in acqua di mare per il solo gusto di vederli nuotare in un acquario di barriera, accanto ai ben noti pesci marini tropicali.
Mr. Kwan sembra essere riuscito a raggiungere il suo intento lavorando su un gruppo di giovani esemplari, che, con un lunghissimo e lento adattamento a percentuali saline sempre più alte, sono stati portati al punto di tollerare una concentrazione di sale tipica dell'acqua marina. Sarei molto grato a qualsiasi lettore fosse in grado di spiegarmi quale gusto ci sia nel provocare un abnorme sconquassamento ormonale in questi pesci, costringendoli ad adattarsi a condizioni ambientali così lontane da quelle naturali. Io non riesco a trovare una risposta sensata, se non la volontà- sempre a detta dell'autore dell'articolo- dell'intraprendente Mr. Kwan di provare (senza però riuscirci!) a vendere i suoi Ciclidi pappagallo marini alla modica cifra di 8888dollari di Singapore, ovvero a circa 4444 euro l'uno! Non c'è che dire: un vero affare!

Raggiunto il suo primo obbiettivo, "l'allevatore" (!) pare abbia intenzione di convertire anche altre specie d'acqua dolce, in modo da proporre ai suoi acquirenti un listino di pesci marini arricchito di molte novità inusuali! Mr. Kwan vuole provare praticamente ad adattare tutte le specie, fatta eccezione però per il Flower Horn perché, a sua detta, sarebbe troppo aggressivo e irruente per un tranquillo acquario di barriera!
Converrete con me che forzare una specie d’acqua dolce a vivere (o meglio a tentare di sopravvivere) in acqua marina è quanto di più crudele possa essere fatto ai danni del pesce. La fisiologia dei pesci d’acqua dolce è completamente diversa da quella dei consimili marini. Fatta eccezione per le specie eurialine, in grado di tollerare range di salinità molto ampi, la stragrande maggioranza delle specie è stenoalina, cioè in grado di sopportare solo ridotti margini di variazione salina del mezzo in cui abitualmente vive.
Un pesce d’acqua dolce possiede una salinità dei propri liquidi corporei superiore a quella del mezzo esterno (che è dunque più dolce). L’organismo di queste specie è quindi regolato al dine di eliminare acqua dall’interno verso l’esterno, per bilanciare il liquido che spontaneamente penetra all’interno del corpo, in seguito ai normali processi osmotici. I pesci d’acqua marina, grazie ad un complesso processo fisiologico che coinvolge diversi ormoni e organi, devono invece compiere il lavoro in senso contrario. L’osmoregolazione di queste specie induce infatti ad assumere continuamente liquidi contro il gradiente naturale esterno-interno perché, se così non fosse, si avrebbe in breve tempo la disidratazione del pesce.
Un acquario marino di barriera può ospitare già centinaia di specie marine tropicali e, anche in questo caso, la Natura ha creato innumerevoli forme viventi in grado di convivere pacificamente in un acquario in cui siano create le condizioni del tutto analoghe a quelle dell’ambiente d’origine. Che motivo c’è di volerne aggiungere forzatamente un’altra, che neppure appartiene a quel mondo?
E’ ovvio che, nel frangente specifico, la passione per l’acquariofilia c’entra ben poco, mentre alla base di tutto c’è sempre solo… il profumo del denaro.

Denitto, F. “Digressioni sul mondo artificiale dei pesci d’acquario”. In aquarium 2/07, pp. 48-50, 2007.
 
bejita":278g8kls ha detto:
chi è che mi darebbe una mano per allestire il mio primo acquario? :D

acqua dolce e massimo 80 litri, per il resto sono assolutamente ignorante :cry:

Passa sul mio forum......www.passioneacquario.net
Li ti daremo sicuramente una mano!!!!

Vero zizzo???? :elio) :elio)

Dai vienici a trovare......
 
ma questa discussione vale anche per chi ha l'acquario nei fari gta??? no perchè per rimediare ho messo il deumidificatore, ma quando piove e finisce quello ci sguazzano i pesciolini! :asd)
 
Zizzo":wp5x2dzv ha detto:
Nei fari metterei dei Killi stagionali...ogni volta che piove si schiudono le uova e rinascono :asd) :asd) :asd)

ma si anche perchè cavolo! l'acqua c'è... perchè non metterci anche qualche ospite! almeno mi fa un pò compagnia! :asd)
 
presta":2l0e601r ha detto:
Zizzo":2l0e601r ha detto:
Nei fari metterei dei Killi stagionali...ogni volta che piove si schiudono le uova e rinascono :asd) :asd) :asd)

ma si anche perchè cavolo! l'acqua c'è... perchè non metterci anche qualche ospite! almeno mi fa un pò compagnia! :asd)

poi non avresti neanche il problema di illuminarlo!! :lol: :sedia)
 
FEBIO5":3olqraup ha detto:
presta":3olqraup ha detto:
Zizzo":3olqraup ha detto:
Nei fari metterei dei Killi stagionali...ogni volta che piove si schiudono le uova e rinascono :asd) :asd) :asd)

ma si anche perchè cavolo! l'acqua c'è... perchè non metterci anche qualche ospite! almeno mi fa un pò compagnia! :asd)

poi non avresti neanche il problema di illuminarlo!! :lol: :sedia)

eh ma con gli xenon mi sa che si rincoglionirebbero! :asd)
 
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