La Compagnia dei Patchouli !! - Vol. 19

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boxer17":kmyv0i28 ha detto:
Più o meno è come l'extracorrente di apertura e chiusura sui contatti, ce n'è uno ad ogni settore. E il buon condensatore si prende gli elettroni che altrimenti andrebbero a far scintille (sfiammare). Detta alla bosio

Grazie!
Prego.

Mi e' venuto un dubbio sul termine extracorrente (al limite avrei detto extratensione, ma ho sempre sentito dire sovratensione).
Non ho dato alcun peso alla parola "chiusura": in fondo e' detta alla Bosio e con tutto il rispetto per Bosio e' detta piu' che bene!
Ma con quel dubbio sulla parola extracorrente ho usato DuckDuck e...
autonomamente mi tira fuori un tot di siti che usano il termine extratensione, e un solo sito che usa la parola extracorrente.... si, esatto, e' wikipedia! :asd)
E fa di piu', la nostra enciclopedia tuttologa: scrive nel titolo la parola "chiusura", e ne ribadisce il concetto (profondamente errato) nel testo!

Ciopio/incollo:
Extracorrente di apertura e di chiusura
Si definisce extracorrente di apertura il fenomeno della scarica elettrica in un interruttore all'apertura del circuito elettrico. Corrispondentemente, alla chiusura del circuito si osserva la extracorrente di chiusura.


Aggiunge una puttanata carpiata confondendo causa ed effetto:
Questo fenomeno non è dovuto alla chiusura dell'arco voltaico, ovvero al passaggio di corrente attraverso l'aria dovuto ad un forte campo elettrico, ma è in effetti dovuto alla presenza di induttanze nel circuito.
(la causa e' l'induttanza, l'effetto e' la chiusura dell'arco voltaico)

Proseguendo espone una mezza formuletta, spiega in termini corretti questa benedetta extracorrente di apertura... e non potendo ovviamente spiegare quella di chiusura (che non esiste) evita a questo punto di citarla. :clap)

Il concetto molto semplice e' che all'apertura del contatto, non potendo la corrente scendere immediatamente a zero ,si ha un innalzamento della tensione che oltre un certo valore fa scoccare la scintilla.
Alla chiusura del contatto non puo' succedere nulla di tutto cio' ma succede l'inverso: la corrente non puo' salire in tempo zero al valore di regime, ma ci salira' in un certo tempo, determinando un brevissimo calo della tensione, che non causa alcun effetto (anche perche' il contatto e' ormai chiuso).
 
Simone Panassi":fbrios4w ha detto:
Guzzi GP 8cilindri 1952_1955 ,non sembra una linea quasi contemporanea ?.. e poi penso che sia stata l unica a metter gli 8 cilindri su una moto
25df4d481cec3af5e3f95bdcca51d06f.jpg
Dufaux (addirittura un motore stellare da aereo), Galbusera (V8 2t), Glenn Curtis che nel 1906 fece il record di velocità proprio con una moto V8 da lui inventata e costruita.
Diciamo che la sguizzi c'è arrivata. Con circa 50 anni di ritardo, ma un V8 in una moto ce l'ha ficcato.
 
quello che pulisce le starde si è fermato nel mio campo in cascina ed è andato a cagare nel boschetto :eek13) :eek13) :eek13)

si dice
 
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