Il valore della Qualità

stenmark":fznybt04 ha detto:
Ma il fatto che l'Alfa venda qualche centinaio di migliaio di vetture all'anno mentre la BMW sta nell'ordine dei milioni come diavolo ce lo vogliamo spiegare?
Non mi sembra proprio che siano milioni (per BMW), cmq la risposta è banale: alfa vende (praticamente) solo in Italia

La Toyota (...)Perché? Perché da sempre hanno puntato sulla Qualità!
Inzomma... anche perchè è diffusa capillarmente: vai in sudamerica e trovi toyota ad ogni angolo di strada, vai nel golf persico e lo stesso etc.etc.
Il senso di questo post era appunto che risparmiare sulla qualità, al giorno d'oggi brucia valore per l'azienda in un modo spaventoso.

L'Alfa (o se volete, la FIAT) mi pare che faccia esattamente il contrario di quello che il più ***** dei manager giapponesi farebbe essendo a capo di un marchio automobilistico.
IO avrei una mia teoria, che riguarda gli incentivi dati ai manager (o mannager) riguardo agli aumenti di ricavi: una delle politiche in assolute più suicide in qualsiasi campo ove i mannaggger non siano "di famiglia" (e quindi legati indissolubilmente).

Ribadisco (anche se non si potrebbe fare!)... leggete un po' gli altri forum e magari vi farete un'idea più "bilanciata" :OK)
 
InterNik":3r987t8z ha detto:
a dir la verità non so cosa intendi per "20 volte" superiore, prese singolarmente la triade audi-mercedes-bmw mi sembra che vendano + o - come alfa, nel mercato italiano.

Purtroppo non si sopravvive basandosi sul mercato italiano.

Nel 2005, il solo marchio BMW ha venduto, nel mondo 1.126.800 vetture.

Alfa Romeo non arriva a 300.000 (129.000 unità in Europa).

E' la differenza tra un'azienda in salute e una che boccheggia
 
stenmark":292ira1p ha detto:
InterNik":292ira1p ha detto:
a dir la verità non so cosa intendi per "20 volte" superiore, prese singolarmente la triade audi-mercedes-bmw mi sembra che vendano + o - come alfa, nel mercato italiano.

Purtroppo non si sopravvive basandosi sul mercato italiano.

Nel 2005, il solo marchio BMW ha venduto, nel mondo 1.126.800 vetture.

Alfa Romeo non arriva a 300.000 (129.000 unità in Europa).

E' la differenza tra un'azienda in salute e una che boccheggia
Diciamo che hai scelto la "Più in salute del mondo" (BMW).

Prova con... una a caso... Opel... o Saab... :nod)

PS Alfa Romeo non esiste, è solo un brand Fiat ;)
 
InterNik":2tzec0hx ha detto:
stenmark":2tzec0hx ha detto:
InterNik":2tzec0hx ha detto:
a dir la verità non so cosa intendi per "20 volte" superiore, prese singolarmente la triade audi-mercedes-bmw mi sembra che vendano + o - come alfa, nel mercato italiano.

Purtroppo non si sopravvive basandosi sul mercato italiano.

Nel 2005, il solo marchio BMW ha venduto, nel mondo 1.126.800 vetture.

Alfa Romeo non arriva a 300.000 (129.000 unità in Europa).

E' la differenza tra un'azienda in salute e una che boccheggia
Diciamo che hai scelto la "Più in salute del mondo" (BMW).

Prova con... una a caso... Opel... o Saab... :nod)

PS Alfa Romeo non esiste, è solo un brand Fiat ;)

L'ho scelta apposta

L'argomento è proprio questo: cosa determina il successo o l'insuccesso?

Possiamo dire che la Qualità (e mi riferisco soprattutto a quella costruttiva) è un fattore critico di successo?

Possiamo dire che chi ha investito in qualità sta avendo successo e chi no (e mi domando quando mai comincerà) è in crisi strutturale?
 
stenmark":z31qg0px ha detto:
L'ho scelta apposta

L'argomento è proprio questo: cosa determina il successo o l'insuccesso?

Possiamo dire che la Qualità (e mi riferisco soprattutto a quella costruttiva) è un fattore critico di successo?

Possiamo dire che chi ha investito in qualità sta avendo successo e chi no (e mi domando quando mai comincerà) è in crisi strutturale?
No, secondo me no.

E' uno dei co-fattori, ma non necessariamente il più importante (anzi...)

Fino a 15 anni fa Ferrari (ho detto Ferrari, mica BMW...) faceva auto peniche, poco più che cessi ambulanti (dal punto di vista della qualità costruttiva mooolto meglio -dentro- una Panda 750)... eppure... non è che fosse proprio facile comprarne una (la situazione si è ribaltata ed oggi sembrano quasi delle Aston) (ps non parlo per sentittto dire... o per mio cugggino :asd) )

Cosa determina il successo? E' uno degli argomenti più trattati in letteratura, e meno compresi in assoluto.

Usualmente un mix di prodotto, culo (sì, culo) e tempismo.

La Cayenne si vende anche se è una VW con difetti di produzione enormi, solo perchè "fa fica" (nota: ihihih il femminile, cmq anche qui parlo "in prova concreta).

Ci sono 100000000 testi sulla forza (o debolezza) del brand: chi ritiene che NON si venda un marchio, ma solo un prodotto, altri che ritengono esattamente il contrario.

Il "vero" problema di Alfa, a mio modestissimo avviso, è la mancanza di una identità precisa: auto "del popolo" ( :lol: ), ove quindi la qualità (ed il prezzo) sono fondamentali, oppure auto d' "ELIT" (Elit ihihihih) nel qual caso conta al 99% il marchio e l'esclusività, e zero le porte che non si chiudono (Ferrari), i fanali che si fulminano perchè pieni di acqua (Porsche) etc.

Questa mezza-alfa, nè carne-nè-pesce è il posizionamento che mi lascia più perplesso...
 
InterNik":cz4g6g8j ha detto:
stenmark":cz4g6g8j ha detto:
L'ho scelta apposta

L'argomento è proprio questo: cosa determina il successo o l'insuccesso?

Possiamo dire che la Qualità (e mi riferisco soprattutto a quella costruttiva) è un fattore critico di successo?

Possiamo dire che chi ha investito in qualità sta avendo successo e chi no (e mi domando quando mai comincerà) è in crisi strutturale?
No, secondo me no.

E' uno dei co-fattori, ma non necessariamente il più importante (anzi...)

Fino a 15 anni fa Ferrari (ho detto Ferrari, mica BMW...) faceva auto peniche, poco più che cessi ambulanti (dal punto di vista della qualità costruttiva mooolto meglio -dentro- una Panda 750)... eppure... non è che fosse proprio facile comprarne una (la situazione si è ribaltata ed oggi sembrano quasi delle Aston) (ps non parlo per sentittto dire... o per mio cugggino :asd) )

Cosa determina il successo? E' uno degli argomenti più trattati in letteratura, e meno compresi in assoluto.

Usualmente un mix di prodotto, culo (sì, culo) e tempismo.

La Cayenne si vende anche se è una VW con difetti di produzione enormi, solo perchè "fa fica" (nota: ihihih il femminile, cmq anche qui parlo "in prova concreta).

Ci sono 100000000 testi sulla forza (o debolezza) del brand: chi ritiene che NON si venda un marchio, ma solo un prodotto, altri che ritengono esattamente il contrario.

Il "vero" problema di Alfa, a mio modestissimo avviso, è la mancanza di una identità precisa: auto "del popolo" ( :lol: ), ove quindi la qualità (ed il prezzo) sono fondamentali, oppure auto d' "ELIT" (Elit ihihihih) nel qual caso conta al 99% il marchio e l'esclusività, e zero le porte che non si chiudono (Ferrari), i fanali che si fulminano perchè pieni di acqua (Porsche) etc.

Questa mezza-alfa, nè carne-nè-pesce è il posizionamento che mi lascia più perplesso...

Il tuo punto di vista è assolutamente valido, lo condivido (un po' meno il discorso sul culo).

Resta il fatto che continuo a essere convinto che un modo serio di costruire macchine possa valere anche il 100% di incremento della quota di mercato.

Non mi piace citare casi singoli, ma serve a far capire: quando ho preso la BMW anche mio padre e mio fratello dopo Alfa sono passati a una serie 3. E oggi non si sognano neanche lontanamente di comprare più un'Alfa. E ti assicuro che sono tutt'altro che fighetti o modaioli

Il decadimento nel tempo che subiscono le Alfa è purtroppo una realtà
 
stenmark":3l4dh2o1 ha detto:
Non mi piace citare casi singoli, ma serve a far capire: quando ho preso la BMW anche mio padre e mio fratello dopo Alfa sono passati a una serie 3. E oggi non si sognano neanche lontanamente di comprare più un'Alfa. E ti assicuro che sono tutt'altro che fighetti o modaioli

Il decadimento nel tempo che subiscono le Alfa è purtroppo una realtà
Il mio frate aveva una serie-3, e non è che mi abbia entusiasmato poi così tanto (sarà che sono del tutto refrattario alla c.d. "qualità percepita" e non mi faccio abbindolare dal marchio, visto che sono abituato anche "meglio").

In realtà non direi che le Alfa stanno peggiorando, il periodo secondo me peggiore è stato quelle delle 145-146, macchine un po' troppo Fiat-like (bisogna dire con ottimi motori), già la 155 era qualcosa di non molto lontana (almeno nello spirito) nelle varie Alfette del mio babbo.

PS il culo conta, eccome... qualsiasi storia di "vero" successo è fondata su di esso :asd)
 
stenmark":3mot08i3 ha detto:
InterNik":3mot08i3 ha detto:
stenmark":3mot08i3 ha detto:
InterNik":3mot08i3 ha detto:
a dir la verità non so cosa intendi per "20 volte" superiore, prese singolarmente la triade audi-mercedes-bmw mi sembra che vendano + o - come alfa, nel mercato italiano.

Purtroppo non si sopravvive basandosi sul mercato italiano.

Nel 2005, il solo marchio BMW ha venduto, nel mondo 1.126.800 vetture.

Alfa Romeo non arriva a 300.000 (129.000 unità in Europa).

E' la differenza tra un'azienda in salute e una che boccheggia
Diciamo che hai scelto la "Più in salute del mondo" (BMW).

Prova con... una a caso... Opel... o Saab... :nod)

PS Alfa Romeo non esiste, è solo un brand Fiat ;)

L'ho scelta apposta

L'argomento è proprio questo: cosa determina il successo o l'insuccesso?

Possiamo dire che la Qualità (e mi riferisco soprattutto a quella costruttiva) è un fattore critico di successo?

Possiamo dire che chi ha investito in qualità sta avendo successo e chi no (e mi domando quando mai comincerà) è in crisi strutturale?

Che la qualità di un qualsiasi prodotto possa determinarne il suo successo secondo me è un dato incontrovertibile.E' opinione comune, e questo credo che nessuno possa smentirlo, che le auto tedesche(e non soltanto le auto) siano una garanzia in tal senso...Magari negli anni le cose saranno anche cambiate, tuttavia la leggenda è nata e come si sa, i miti difficilmente possono crollare:il problema è proprio questo, cioè siamo davvero certi che la proverbiale efficienza e qualità tedesca sia realmente rimasta immutata ??
 
stenmark":13zf910b ha detto:
La Qualità di una vettura secondo me può essere suddivisa in 2 categorie:

-Qualità di progetto: e qui ci possiamo mettere il design, le caratteristiche del motore o del telaio, che vengono appunto da come un'auto viene PENSATA
- Qualità costruttiva: e questa dipende dai materiali impiegati e da come vengono assemblate le nostre vettura. E quando questa non c'è, arrivano appunto gli scricchiolii o le difettosità.

Credo che tutti sappiamo che i nostri dolori vengano dal secondo punto. Basta leggere qualche libro sull'organizzazione della Toyota per capire che tante cose basta semplicemente:
1) CONOSCERLE
2) VOLERLE FARE

:nono) La qualità di toyota comincia dalla sua strategia, come ho scritto in un altro post, li tutto parte dalla progettazione: è il quality function deployment. La qualità si ottiene durante tutto il ciclo produttivo, ma soprattutto a fare la differenza è la progettazione. Se progetti bene non dovrai apportare correzioni. Non è colpa dell'operaio che assembla se il quadro strumenti scricchiola, chi lo ha progettato non ha tenuto conto dei problemi che sarebbero insorti con un determinato tipo di plastica o nell'accoppiamento di due parti ecc...La barra fa rumore non perchè non la sanno montare, ma perchè evidentemente quei caXXO di gommini non reggono quel tipo di lavoro. Ora non è che gli ingegneri sono tutti incapaci, il fatto è che le case costruttrici destinano le poche risorse altrove: sicurezza, promozione e marketing ecc.. non capendo che questo gioco ha le gambe corte; secondo voi con tutti gli interventi in garanzia che ha dovuto fare l'Alfa, la 147 è stata un progetto redditizio? c'è gente che gli ha fatto spendere migliaia di euro....giustamente dico io! Credo che alcune modifiche di prodotto sarebbero state una sorta di investimento in questo senso.
 
Cosa determina il successo? E' uno degli argomenti più trattati in letteratura, e meno compresi in assoluto.

Usualmente un mix di prodotto, culo (sì, culo) e tempismo.

La Cayenne si vende anche se è una VW con difetti di produzione enormi, solo perchè "fa fica" (nota: ihihih il femminile, cmq anche qui parlo "in prova concreta).
[/quote]

Evidentemente, come io ho sempre pensato, l'80 % delle persone si comporta in maniera idiota:comprare un 'auto soltanto perchè fa tendenza senza preoccuparsi d'altro sinceramente mi sembra un insulto all'intelligenza.
 
frib":3kbcv86c ha detto:
stenmark":3kbcv86c ha detto:
La Qualità di una vettura secondo me può essere suddivisa in 2 categorie:

-Qualità di progetto: e qui ci possiamo mettere il design, le caratteristiche del motore o del telaio, che vengono appunto da come un'auto viene PENSATA
- Qualità costruttiva: e questa dipende dai materiali impiegati e da come vengono assemblate le nostre vettura. E quando questa non c'è, arrivano appunto gli scricchiolii o le difettosità.

Credo che tutti sappiamo che i nostri dolori vengano dal secondo punto. Basta leggere qualche libro sull'organizzazione della Toyota per capire che tante cose basta semplicemente:
1) CONOSCERLE
2) VOLERLE FARE

:nono) La qualità di toyota comincia dalla sua strategia, come ho scritto in un altro post, li tutto parte dalla progettazione: è il quality function deployment. La qualità si ottiene durante tutto il ciclo produttivo, ma soprattutto a fare la differenza è la progettazione. Se progetti bene non dovrai apportare correzioni. Non è colpa dell'operaio che assembla se il quadro strumenti scricchiola, chi lo ha progettato non ha tenuto conto dei problemi che sarebbero insorti con un determinato tipo di plastica o nell'accoppiamento di due parti ecc...La barra fa rumore non perchè non la sanno montare, ma perchè evidentemente quei caXXO di gommini non reggono quel tipo di lavoro. Ora non è che gli ingegneri sono tutti incapaci, il fatto è che le case costruttrici destinano le poche risorse altrove: sicurezza, promozione e marketing ecc.. non capendo che questo gioco ha le gambe corte; secondo voi con tutti gli interventi in garanzia che ha dovuto fare l'Alfa, la 147 è stata un progetto redditizio? c'è gente che gli ha fatto spendere migliaia di euro....giustamente dico io! Credo che alcune modifiche di prodotto sarebbero state una sorta di investimento in questo senso.

frib, hai sicuramente ragione. Per semplificare le cose ho dovuto fare un po' il discorso a fette.

Tuttavia, se mi concedi l'"affettamento" mi domando: ma quando a cigolare è un banale pedale della frizione, lo dobbiamo di più a un problema di progetto o di materiali/assemblaggio?
Quando a far casino è il portellone montato male, sistemato dalla officina, ancora una volta è un problema più di assemblaggio che di progetto.

Resta sicuramente incontrovertibile che la qualità comincia dallla progettazione :OK)
 
Superciuk":3mqlcrej ha detto:
Che la qualità di un qualsiasi prodotto possa determinarne il suo successo secondo me è un dato incontrovertibile.
Ahahahahahah... Windoz rulez :crepap)
E' opinione comune, e questo credo che nessuno possa smentirlo, che le auto tedesche(e non soltanto le auto) siano una garanzia in tal senso...Magari negli anni le cose saranno anche cambiate, tuttavia la leggenda è nata e come si sa, i miti difficilmente possono crollare:il problema è proprio questo, cioè siamo davvero certi che la proverbiale efficienza e qualità tedesca sia realmente rimasta immutata ??
:shrug03)
 
frib":31owi7ih ha detto:
:nono) La qualità di toyota comincia dalla sua strategia, come ho scritto in un altro post, li tutto parte dalla progettazione: è il quality function deployment. La qualità si ottiene durante tutto il ciclo produttivo, ma soprattutto a fare la differenza è la progettazione.
Inzomma... chiunque abbia avuto a che fare con la produzione industriale sa fin troppo bene che differenza ci sia tra progetto, prototipi e produzione... lo stesso kaizen l'hanno "inventato" i jappo :contract)
Se progetti bene non dovrai apportare correzioni.
hahahahaha... scusa ma lavoro tutti i giorni proprio sulle cause civili determinate dai problemi che emergono in fase di produzione: se non ci fossero sarei rovinato :p
secondo voi con tutti gli interventi in garanzia che ha dovuto fare l'Alfa, la 147 è stata un progetto redditizio? c'è gente che gli ha fatto spendere migliaia di euro....giustamente dico io! Credo che alcune modifiche di prodotto sarebbero state una sorta di investimento in questo senso.
Secondo me è certamente il progetto PIU' redditizio di Alfa (insieme alla 156), da luuungo tempo: ha venduto enormemente più di 145/146, le sue "antenate" :nod)
 
Superciuk":1hcyl4hy ha detto:
Evidentemente, come io ho sempre pensato, l'80 % delle persone si comporta in maniera idiota:comprare un 'auto soltanto perchè fa tendenza senza preoccuparsi d'altro sinceramente mi sembra un insulto all'intelligenza.
No, distinguiamo bene quelli che hanno i $$$ e quelli che ne hanno meno.

I primi si affidano "alla qualità percepita", i secondi un po' meno
 
stenmark":2t9e6t9j ha detto:
ma quando a cigolare è un banale pedale della frizione, lo dobbiamo di più a un problema di progetto o di materiali/assemblaggio?
Quando a far casino è il portellone montato male, sistemato dalla officina, ancora una volta è un problema più di assemblaggio che di progetto.

Resta sicuramente incontrovertibile che la qualità comincia dallla progettazione :OK)
io aggiungo uno scontrino porta non in materiale morbido e "cicciotto" ?
 
stenmark":30xzmmyv ha detto:
frib":30xzmmyv ha detto:
stenmark":30xzmmyv ha detto:
La Qualità di una vettura secondo me può essere suddivisa in 2 categorie:

-Qualità di progetto: e qui ci possiamo mettere il design, le caratteristiche del motore o del telaio, che vengono appunto da come un'auto viene PENSATA
- Qualità costruttiva: e questa dipende dai materiali impiegati e da come vengono assemblate le nostre vettura. E quando questa non c'è, arrivano appunto gli scricchiolii o le difettosità.

Credo che tutti sappiamo che i nostri dolori vengano dal secondo punto. Basta leggere qualche libro sull'organizzazione della Toyota per capire che tante cose basta semplicemente:
1) CONOSCERLE
2) VOLERLE FARE

:nono) La qualità di toyota comincia dalla sua strategia, come ho scritto in un altro post, li tutto parte dalla progettazione: è il quality function deployment. La qualità si ottiene durante tutto il ciclo produttivo, ma soprattutto a fare la differenza è la progettazione. Se progetti bene non dovrai apportare correzioni. Non è colpa dell'operaio che assembla se il quadro strumenti scricchiola, chi lo ha progettato non ha tenuto conto dei problemi che sarebbero insorti con un determinato tipo di plastica o nell'accoppiamento di due parti ecc...La barra fa rumore non perchè non la sanno montare, ma perchè evidentemente quei caXXO di gommini non reggono quel tipo di lavoro. Ora non è che gli ingegneri sono tutti incapaci, il fatto è che le case costruttrici destinano le poche risorse altrove: sicurezza, promozione e marketing ecc.. non capendo che questo gioco ha le gambe corte; secondo voi con tutti gli interventi in garanzia che ha dovuto fare l'Alfa, la 147 è stata un progetto redditizio? c'è gente che gli ha fatto spendere migliaia di euro....giustamente dico io! Credo che alcune modifiche di prodotto sarebbero state una sorta di investimento in questo senso.

frib, hai sicuramente ragione. Per semplificare le cose ho dovuto fare un po' il discorso a fette.

Tuttavia, se mi concedi l'"affettamento" mi domando: ma quando a cigolare è un banale pedale della frizione, lo dobbiamo di più a un problema di progetto o di materiali/assemblaggio?
Quando a far casino è il portellone montato male, sistemato dalla officina, ancora una volta è un problema più di assemblaggio che di progetto.

Resta sicuramente incontrovertibile che la qualità comincia dallla progettazione :OK)

Guarda secondo me se le cose fossero progettate come Dio comanda rimarrebbero solo componenti difettosi o male assemblati, quindi cose risolvibili in definitiva e probabilmente poco diffuse. Ad esempio il portellone montato male può essere una svista capitata su una percentuale minima di macchine. Ma prendi la barra o la frizione o il quadro o le portiere o tantissime altre cose....
i difetti li possono avere tutte le macchine, tedesche incluse. il problema è che noi dovremmo convivere con difetti stranoti. e molti non sono disposti a farlo, come dargli torto?
 
benvenuto nella LEGA ANTICIGOLII!!!!

cmq posso solo dire che non possiamo dire che tutte le alfa sono un flop...

mio padre ha una 156 1.6 del 1998 e sottolineo del 1998!!! con oltre 120.000 km, ci carika cemento,ferro, piante....un po' tutto... e non ha il minimo rumore!!!! sembra di guidare la seta.....

purtroppo le 147 sono rumorose,fanno dannare i proprietari, ma non sono un flop, non per niente in giro se ne vedono a bizzeffe e dopo il restiling se ne vedono ancora di piu'!!! cio' vuol dire che se ne vendono (e non costa poco) e anche tante......

gli altri marchi anche loro hanno i loro difetti,
avevo la POLO e aveva i suoi problemi (mi ha lasciato a piedi diverse volte)
il mio titolare ha sempre avuto AUDI.....bhe non ne parliamo!!!!
ora con il TUAREG.....bhe gli vuol dar fuoco!!!


viva l'alfa e la 147!!! :OK)
 
InterNik":3d0tdr50 ha detto:
frib":3d0tdr50 ha detto:
:nono) La qualità di toyota comincia dalla sua strategia, come ho scritto in un altro post, li tutto parte dalla progettazione: è il quality function deployment. La qualità si ottiene durante tutto il ciclo produttivo, ma soprattutto a fare la differenza è la progettazione.
Inzomma... chiunque abbia avuto a che fare con la produzione industriale sa fin troppo bene che differenza ci sia tra progetto, prototipi e produzione... lo stesso kaizen l'hanno "inventato" i jappo :contract)
Se progetti bene non dovrai apportare correzioni.
hahahahaha... scusa ma lavoro tutti i giorni proprio sulle cause civili determinate dai problemi che emergono in fase di produzione: se non ci fossero sarei rovinato :p
secondo voi con tutti gli interventi in garanzia che ha dovuto fare l'Alfa, la 147 è stata un progetto redditizio? c'è gente che gli ha fatto spendere migliaia di euro....giustamente dico io! Credo che alcune modifiche di prodotto sarebbero state una sorta di investimento in questo senso.
Secondo me è certamente il progetto PIU' redditizio di Alfa (insieme alla 156), da luuungo tempo: ha venduto enormemente più di 145/146, le sue "antenate" :nod)

Certo non è tutto rose e fiori, le mie sono affermazioni di principio che anche se messe in pratica mica eliminerebbero i problemi, perchè quelli hanno una capacità spettacolare di ripresentarsi in altre forme :crepap)
Non sono d'accordo sul kaizen, per loro è una filosofia strategica e di lungo periodo, non è il semplice correggere gli errori fatti a monte, ma il migliorare costantemente per il futuro...certo è solo una sfumatura, però fa capire che cmq alla base c'è un progetto fatto coi controXXXXXX. ovviamente non mitizzo i jappo, che su diverse cose hanno da imparare da noi, o anche no, visto che certe cose sono innate per fortuna :A)
 
frib":20pj8gmw ha detto:
Non sono d'accordo sul kaizen, per loro è una filosofia strategica e di lungo periodo, non è il semplice correggere gli errori fatti a monte, ma il migliorare costantemente per il futuro...
??? sei al 101% d'accordo con quello che ho scritto...
certo è solo una sfumatura, però fa capire che cmq alla base c'è un progetto fatto coi controXXXXXX. ovviamente non mitizzo i jappo, che su diverse cose hanno da imparare da noi, o anche no, visto che certe cose sono innate per fortuna :A)
??? mi sa, non offenderti, che non hai mai prodotto alcunchè in vita tua.
Con un buon progetto, al massimo, ottieni dei buoni disegni.
Esempio pratico? Prendi uova, acqua, farina ed un progetto (=ricetta) perfetta, e prova a fare delle tagliatelle.

Scommetto che la mia mamma, senza alcun progetto, le fa mooolto meglio.

Questa banalizzazione è per puntualizzare che i vari approcci alla produzione saranno circa 140 anni che si studiano, a partire dai primi telai inglesi passando per le metodologie pull "alla giapponese" :OK)
 
io invece sento scricchiolii solo sul pave e quando prendo certe buche ma per fortuna visto anche le strade che faccio non ho fastidi
Una cosa che invece mi rompe un po' e che non sento il motore e certe volte quando sono per strada e corro per i campi preso dalla musica del cd mi rendo conto un po' troppo spesso che la strada si muove molto velocemente allora guardo il tachimetro e minchia siamo oltre di un 300%
....
:drive)
 
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