Se volessimo prendere un data come esempio..Sarebbe significativa citare il 01/08/1918, quando Benito Mussolini cambiò il sottotitolo de "Il Popolo d'Italia" togliendo le parole "Quotidiano socialista" inserendo invece "quotidiano dei combattenti e dei produttori"..
Questo denota quanto questo ITALIANO del suo tempo seppe cogliere l'attimo per cercare di cambiare il malcontento dei reduci che tornavano dal fronte..
Se pensiamo al contesto storico in cui sorge questo NUOVO MOVIMENTO RIVOLUZIONARIO..Capiamo perchè esso ha avuto tanto successo..
La guerra aveva portato grandi cambiamenti: l'economia era compromessa, la moneta in calo e l'inflazione cavalcante, molte industrie utilizzate per la produzione bellica necessitavano di una difficile conversione, il problema rurale si faceva pressante..Come detto nel post sopra..
La nefasta introduzione giolittiana del suffragio universale maschile (1913) contribuì a rendere caotica la situazione, introducendo per la Camera dei Deputati un sistema di rappresentanza ultrademocratico e partitocratico estraneo alla realtà nazionale..
E questo creò un vero e proprio malcontento nazionale..
In questo nuovo quadro, emerse la potenza di due grandi partiti di massa: il
partito socialista ed il
partito popolare..
Entrambi in gran parte dominati da principi disfattisti e antinazionali..
Questa posizione portò alla reazione di tanti ex-combattenti che avevano compiuto enormi sacrifici per il proprio paese e si sentivano ora abbandonati dalla medio-bassa borghesia!!
E dei contadini che avevano visto parenti e amici lottare per la Patria e morire al fronte!!
Si cominciò cioè a creare un substrato di gruppi di provenienza assai diversa, ma accomunati da una nuova
coscienza nazionale: la sinistra rivoluzionaria interventista, la destra nazionalista, il sindacalismo, il tradizionalismo, il futurismo..
Tutti questi gruppi, diventati veri e propri "orfani politici", trovarono il loro approdo naturale in un uomo:
Benito Mussolini, e in un movimento, il Fascismo..
Durante il corso di quei mesi, gli interventisti di ogni parte, dai conservatori, ai nazionalisti, fino all’area anarchica, erano vittime della violenza e della boria della sinistra, che già allora era caratterizzata dall'uso di "certi metodi"..
Mussolini si inserì prepotentemente nella polemica il giorno del famoso discorso disfattista e anti-irredentista del socialdemocratico Bissolati, il 11/01/1919, duramente contestato..
Mussolini capì che i tempi erano maturi e tramite il Popolo d'Italia propose la coagulazione di tutte le forze suddette lanciando la proposta di formare un’assemblea costituente per riformare totalmente lo stato..
Mussolini il 2 marzo 1919 lanciò l'appello per un'assemblea prevista per il 23 marzo in piazza San sepolcro, nella ex sede dell'alleanza industriali, in quel momento sfitta, unico luogo dove la riunione fu accettata in seguito al rifiuto del comune..
Come disse tra l'altro il bravo Adinolfi:
- Furono di destra e di sinistra contemporaneamente senza essere né di destra né di sinistra..
- Furono pragmatici, nel senso che prediligevano la pratica alla teoria..
- Furono interventisti perché erano rimasti, anche dopo la Grande Guerra, gli eredi più diretti e fedeli di coloro che negli ultimi mesi dell'anteguerra, si erano battuti più ferventemente per l'intervento dell'Italia..
- Furono reazionari perché reagirono alle bassezze e alle ingiustizie che in quegli anni avevano colpito molti di loro in modo molto vigliacco..
- Furono rivoluzionari perché, una volta al potere, cambiarono radicalmente l'aspetto sociale ed economico di tutta la società Italiana di quei tempi, imponendo una nuova linea morale della vita politica del nostro paese..
Beh..Per non annoiarvi oltre..Riassumendo..Il programma dei Fasci di Combattimento del 1919, che, dal punto di vista economico-sociale e militare, è il piccolo seme di ciò che diverrà la Dottrina Fascista compiuta..
Dal punto di vista politico, esso è ancora incompleto e segnato dalle contingenze e da un non ancora compiuto superamento del populismo socialista..
Solo nel 1921, con la costituzione del PNF si raggiunge un programma organico dove si vede molto bene l'impronta che il Fascismo vuole dare allo stato italiano..
Ragazzi..Se vi ho rotto le palle ditemelo..
Perchè altrimenti la storia si fa lunga..
Non siamo ancora alla Marcia su Roma..
