Il mandolino del Capitano Corelli: vergogna!

Friendevil":l6cefvsn ha detto:
Vespa e secondo te no lo so?
La mia era una battuta :p

Lo so, lo so.. :fluffle)

@Mav e @Claudio: effettivamente me lo chiede anche mia mamma..
Ma onestamente..Se non fossi così, non mi sentirei me stesso..

OT: Stasera abbiamo pure perso a calcetto.. :mecry2)
Ed ho un brutto indolenzimento muscolare..
Vabbè..Per un pò mi riposo.. :OK)
 
Per il resto, Franco ha fatto una disamina puntuale e precisa..
L'unica cosa che gli appunto è che viene fatta (ed è logico che sia così) circa 80 anni dopo..Ed è facile trarre conclusioni..

Premesso che il mio vuole essere un semplice dibattito storico..Senza tanti fronzoli..E non certo politico..
Partirei dall'analizzare la situazione italiana del primo dopoguerra..

Quello che dice Franco è giustissimo..La genesi delle problematiche italiane nasce ben prima ed ha radici ben più profonde..
Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso, la possiamo far partire dal primo dopo guerra..

Il biennio rosso, le rivoluzioni contadine, la vittoria mutilata e violenze dei socialisti furono l'apoteosi di quegli anni che fecero sì che il governo Nitti e Giolitti (spesso neutrali o peggio inattivi) cadesse di fronte agli occhi degli italiani..

I reduci della Grande Guerra dovettero affrontare una crisi economica spaventosa..I proprietari terrieri facevano il bello ed il cattivo tempo..E nelle fabbriche si rivendicavano aumenti salariali sostanziosi..Oltre che il raggiungimento del traguardo delle 8 ore lavorative..

La tensione era alta..
Da una parte i socialisti..
Dall'altra il neo-nato movimento fascista..
Ed in mezzo i cittadini che non ne potevano più..

Queste continue tensioni non erano certo il massimo per la vita politica e sociale degli italiani che volevano venire a capo di una soluzione che poteva davvero CAMBIARE qualcosa in ITALIA..

Se analizziamo il programma dei sansepolcrini notiamo una certa propensione verso l'ideologia socialista..
Ed è corretto che sia così..
In realtà il Fascismo è profondamente socialista..
Tanto socialista quanto MAI lo è stato il Partito Socialista Sovietico.. :asd)


- Proclamazione della Repubblica italiana

- Decentramento del potere esecutivo, amministrazione autonoma delle regioni e dei comuni affidata ai rispettivi organi legislativi

- Sovranità del popolo, esercitata con suffragio universale; voto alle donne; garanzia di iniziativa popolare, di referendum e di voto.

- Estirpazione della burocrazia irresponsabile e riorganizzazione ex novo degli organi amministrativi statali.

- La funzione dello Stato sarà limitata alla direzione civile e politica della vita italiana.

- Abolizione del Senato.

- Abolizione della polizia politica e costituzione di una guardia civica comunale e nazionale.

- Magistratura elette, indipendente dal potere esecutivo.

- Abolizione di tutti i titoli di casta, nobiliari e di ogni ordine cavalleresco.

- Abolizione della coscrizione obbligatoria, disarmo generale, divieto di fabbricazione di ogni arma da guerra, libertà di opinione, coscienza, religione, associazione, stampa, propaganda, agitazione, individuale e collettiva.

- Sistema di educazione con scuole di cultura generale e professionali aperte a tutti; librerie gratuite; garanzia di libertà per gli insegnanti.

- Cura massima e perfezione dell’igiene sociale e di ogni forma di assistenza.

- Soppressione delle società anonime e finanziarie.

- Soppressione di ogni specie di speculazione, delle Banche e delle Borse.

- Censimento e tassazione della ricchezza privata.

- Confisca delle rendite improduttive.

- Proibizione del lavoro al di sotto di sedici anni.

- Giornata lavorativa di otto ore.

- Confisca dei profitti di guerra; bando ai parassiti che non si rendano utili alla società; tassazione delle eredità; confisca dei beni ecclesiastici per devolverli a istituzioni di assistenza.

- Riorganizzazione della produzione su base cooperativa e compartecipazione dei lavoratori agli utili.

- Terra ai contadini con coltivazione associata.

- Gestione delle industrie, dei trasporti e dei pubblici servizi affidata ai sindacati di tecnici e di lavoratori.

- Abolizione della diplomazia segreta.

- Politica estera basata sulla solidarietà dei popoli e la loro indipendenza nel seno di una Federazione di Stati.
 
Se volessimo prendere un data come esempio..Sarebbe significativa citare il 01/08/1918, quando Benito Mussolini cambiò il sottotitolo de "Il Popolo d'Italia" togliendo le parole "Quotidiano socialista" inserendo invece "quotidiano dei combattenti e dei produttori"..
Questo denota quanto questo ITALIANO del suo tempo seppe cogliere l'attimo per cercare di cambiare il malcontento dei reduci che tornavano dal fronte..

Se pensiamo al contesto storico in cui sorge questo NUOVO MOVIMENTO RIVOLUZIONARIO..Capiamo perchè esso ha avuto tanto successo..

La guerra aveva portato grandi cambiamenti: l'economia era compromessa, la moneta in calo e l'inflazione cavalcante, molte industrie utilizzate per la produzione bellica necessitavano di una difficile conversione, il problema rurale si faceva pressante..Come detto nel post sopra..
La nefasta introduzione giolittiana del suffragio universale maschile (1913) contribuì a rendere caotica la situazione, introducendo per la Camera dei Deputati un sistema di rappresentanza ultrademocratico e partitocratico estraneo alla realtà nazionale..
E questo creò un vero e proprio malcontento nazionale..
In questo nuovo quadro, emerse la potenza di due grandi partiti di massa: il partito socialista ed il partito popolare..
Entrambi in gran parte dominati da principi disfattisti e antinazionali..

Questa posizione portò alla reazione di tanti ex-combattenti che avevano compiuto enormi sacrifici per il proprio paese e si sentivano ora abbandonati dalla medio-bassa borghesia!!
E dei contadini che avevano visto parenti e amici lottare per la Patria e morire al fronte!!
Si cominciò cioè a creare un substrato di gruppi di provenienza assai diversa, ma accomunati da una nuova coscienza nazionale: la sinistra rivoluzionaria interventista, la destra nazionalista, il sindacalismo, il tradizionalismo, il futurismo..
Tutti questi gruppi, diventati veri e propri "orfani politici", trovarono il loro approdo naturale in un uomo: Benito Mussolini, e in un movimento, il Fascismo..

Durante il corso di quei mesi, gli interventisti di ogni parte, dai conservatori, ai nazionalisti, fino all’area anarchica, erano vittime della violenza e della boria della sinistra, che già allora era caratterizzata dall'uso di "certi metodi"..
Mussolini si inserì prepotentemente nella polemica il giorno del famoso discorso disfattista e anti-irredentista del socialdemocratico Bissolati, il 11/01/1919, duramente contestato..

Mussolini capì che i tempi erano maturi e tramite il Popolo d'Italia propose la coagulazione di tutte le forze suddette lanciando la proposta di formare un’assemblea costituente per riformare totalmente lo stato..
Mussolini il 2 marzo 1919 lanciò l'appello per un'assemblea prevista per il 23 marzo in piazza San sepolcro, nella ex sede dell'alleanza industriali, in quel momento sfitta, unico luogo dove la riunione fu accettata in seguito al rifiuto del comune..

Come disse tra l'altro il bravo Adinolfi:

- Furono di destra e di sinistra contemporaneamente senza essere né di destra né di sinistra..
- Furono pragmatici, nel senso che prediligevano la pratica alla teoria..
- Furono interventisti perché erano rimasti, anche dopo la Grande Guerra, gli eredi più diretti e fedeli di coloro che negli ultimi mesi dell'anteguerra, si erano battuti più ferventemente per l'intervento dell'Italia..
- Furono reazionari perché reagirono alle bassezze e alle ingiustizie che in quegli anni avevano colpito molti di loro in modo molto vigliacco..
- Furono rivoluzionari perché, una volta al potere, cambiarono radicalmente l'aspetto sociale ed economico di tutta la società Italiana di quei tempi, imponendo una nuova linea morale della vita politica del nostro paese..

Beh..Per non annoiarvi oltre..Riassumendo..Il programma dei Fasci di Combattimento del 1919, che, dal punto di vista economico-sociale e militare, è il piccolo seme di ciò che diverrà la Dottrina Fascista compiuta..
Dal punto di vista politico, esso è ancora incompleto e segnato dalle contingenze e da un non ancora compiuto superamento del populismo socialista..

Solo nel 1921, con la costituzione del PNF si raggiunge un programma organico dove si vede molto bene l'impronta che il Fascismo vuole dare allo stato italiano..

Ragazzi..Se vi ho rotto le palle ditemelo..
Perchè altrimenti la storia si fa lunga..
Non siamo ancora alla Marcia su Roma.. :p
 
Non si parlava di un film in questo thread? :culo)

Ogni discussione che sfiora minimamente la politica viene subito trasformata in: "meglio fascismo o il comunismo?".... :sic)

Siamo sinceri, chi può cambiare opinione sulle proprie ideologie perchè legge queste discussioni??

La storia è passata, i fatti sono oggettivi... poi ognuno li interpreta come vuole... ;) mi sembra più utile tornare al discorso iniziale: cosa ne pensate di questo film?
Io non mi sono sentito particolarmento preso in giro, rispecchia l'opinione che gran parte degli stranieri hanno di noi, un motivo ci sarà....no?
:cry:
 
Sainz":28032k7r ha detto:
Non si parlava di un film in questo thread? :culo)

Ogni discussione che sfiora minimamente la politica viene subito trasformata in: "meglio fascismo o il comunismo?".... :sic)

Siamo sinceri, chi può cambiare opinione sulle proprie ideologie perchè legge queste discussioni??

La storia è passata, i fatti sono oggettivi... poi ognuno li interpreta come vuole... ;) mi sembra più utile tornare al discorso iniziale: cosa ne pensate di questo film?
Io non mi sono sentito particolarmento preso in giro, rispecchia l'opinione che gran parte degli stranieri hanno di noi, un motivo ci sarà....no?
:cry:

Per carità..Smetto subito..
Ma sai qual'è il problema..
Che certe persone fanno diventare questi fatto SOGGETTIVI..E non OGGETTIVI..

Sei sicuro (e mi ci metto anch'io negli anni delle elementari e delle medie) di aver studiato la Storia? Quella con la S maiuscola..

No, perchè NON viene insegnata quella a scuola..
Oh, magari a tanti non frega niente come a te (e non ci sono problemi :fluffle) ) però è molto triste..

E venire preso dai fondelli (sapendo di prendermi) da certo professori compiacenti ad una certa parte politica mi ha sempre dato molto fastidio..

IMHO.. :fluffle)
 
Per Vespa:
ma sei così sicuro che le tue idee storiche siano in assoluto giuste?
E poi a me certi fatti sembrano molto oggettivi, da una parte e dall'altra...
La guerra che ci ha rovinato mi sembra molto oggettiva, così come i campi di concentramento sovietici...
Sembra che sia colpa della scuola che Mussolini ha portato in guerra l'Italia... i nostri nonni hanno fatto la fame durante quegli anni, questo non lo hanno saputo dai libri di storia, ma l'hanno passato sulla loro pelle...

Poi posso darti ragione che certi testi pendano più da una parte piuttosto che dall'altra, ma da qui a fare di tutta l'erba un fascio (per restare in tema :asd) ) ce ne passa....

:ciao)

Per vexator
A me interessava la discussione perchè dal titolo mi pareva si parlava di un film.... ma devo avere capito male.... :culo) chiedo scusa :ubriachi)
 
Sainz":2p4fd85x ha detto:
Per Vespa:
ma sei così sicuro che le tue idee storiche siano in assoluto giuste?

Attenzione..La Storia NON è fatta da idee..Ma da fatti OGGETTIVAMENTE accaduti..
Che poi si interpretino per i contingenti eventi sociali, per la politica del tempo o di oggi, per comodo..E' tutto un altro FILM (per rimanere in tema :p )..
Ma quello che sto riportando in questo topic è Storia..NON IDEOLOGIA politica..
E di questo: si sono sicuro..
Come sono sicuro del fatto che a scuola si tralasciano volutamente dei fatto storici realmente accaduti..

Ripeto ancora una volta: NON VOGLIO FAR POLITICA!!

E poi a me certi fatti sembrano molto oggettivi, da una parte e dall'altra...
La guerra che ci ha rovinato mi sembra molto oggettiva, così come i campi di concentramento sovietici..

Vero..

Sembra che sia colpa della scuola che Mussolini ha portato in guerra l'Italia...

Vedi..E' qui l'errore di fondo..
Ti sei mai chiesto perchè Mussolini volle entrare in guerra?
Ti sei mai domandato perchè ha dovuto SUBIRE l'incapacità politica di inglesi e francesi per far fronte all'ascesa di Hitler?
Queste due potenze europee hanno "spinto" Mussolini dalla parte di Hitler..Potevano farselo "alleato" ed invece se lo fecero nemico..
Lo sai quello che fece Mussolini quando Hitler tentò in un primo momento di invadere l'Austria ed uccise Dolfuss..?

L'allearsi con la Germania è stata una scelta quasi obbligata dato le schifezze che stavano facendo inglesi e francesi..
Con il senno di poi assolutamente errata..
Ma presa nel contesto storico in cui avvenne sembrava la scelta più logica..E MOLTO vantaggiosa per l'Italia..
Se vogliamo essere bonari, Mussolini ha cercato di puntare sul cavallo vincente..
E si sbagliò..
Ma non addossiamo a lui tutti i problemi di quei tempi..
Se Hitler si fosse deciso a chiudere la partita con gli inglesi a Dunquerke..Il mondo di oggi sarebbe molto diverso..
Solo cha anche Hitler non voleva umiliare l'Inghilterra per un futuro tornaconto..
E si SBAGLIO' di grosso!!

Tutto quello che venne in seguito fu effetto di quel tremendo errore..

i nostri nonni hanno fatto la fame durante quegli anni, questo non lo hanno saputo dai libri di storia, ma l'hanno passato sulla loro pelle...

Leggi il post sopra..
La genesi dei problemi economici di quegli anni nascevano ben prima..
Che poi, in tempo di guerra, ci sia da tirare la cinghia è risaputo..
Ma per la PATRIA credo si possa fare..Ma qui si val sul personale..E giustamente, non conta un cavolo.. :p
 
@Sainz.

Ciao innanzi tutto visto che non ci conosciamo,
è vero che da tito lo si parla del film ma inevitabile ricorrere a cenni storici,visto l'ambientazione del periodo e le inesattezze della sceneggiatura riscontrate dai +.

Volendo puoi tranquillamente riportare la tua personale idea
e parere,sempre che abbia visto il film.
Magari potrai dire di trovarlo attinente e non ci sarebbe nulla di male,e nessuno dico nessuno può fartene un rimprovero........IMHO......

Inoltre se pensi di sostenere altre tesi storiche(no politiche),come
ha iniziato e proseguito Vespa sarebbe un piacere leggerti,per
continuare ed arricchire il dialogo tranquillo e pacifico come giusto che sia
e sopratutto avere altri punti di vista.

Le ideologie politiche e/o i commenti,sempre politici,ovviamente
sono banditi come da regolamento e come avvisato all'inizio del 3d da me e altri mod.che hanno seguito,
se sopraggiungeranno sarà inevitabile la chiusura.

Il tutto sempre In Grande Amicizia :fluffle)

Ti aspettiamo :OK)

@Vexator,
capisco sei così preso dalla cronaca di storia che Vespa sapientemente
stà portando avanti,ma lasciamo esprimere opinioni e pareri anche agli altri,ed evitiamo di essere irriguardosi nei loroconfronti,dicendogli di dover cambiare aria,
AO' sempre in GRANDE AMICIZIA :fluffle) :spin)
 
giangirm":1gwvb0vz ha detto:
InterNik":1gwvb0vz ha detto:
Con la non-cultura insegnata a scuola sembra che l'Italia è sempre stata unita, forte e sviluppata da millenni.
ma a che scuola ti hanno mandato ? :p :sarcastic)
Nella SKUOLA post-sessantottina, rossa e col Mito Della Resistenza che ha Liberato l'Italia dai NaziFascisti (tutte maiuscole, pliz).

Quando sono andato a SKUOLA io la storia in V è finita, praticamente, con l'unità d'Italia o poco più.

Dal dopo-I-guerra (quindi fascismo, II, dopoguerra) forse 2 lezioni, di cui 1 sui Magnifici Resistenti Dal NaziFascismo :shrug03)

PS sì, lo so, sono parecchio "tarato", ma che ci posso fare :crepap)
 
Sainz":2k3n49wg ha detto:
Non si parlava di un film in questo thread? :culo)

Ogni discussione che sfiora minimamente la politica viene subito trasformata in: "meglio fascismo o il comunismo?".... :sic)

Siamo sinceri, chi può cambiare opinione sulle proprie ideologie perchè legge queste discussioni??

La storia è passata, i fatti sono oggettivi... poi ognuno li interpreta come vuole... ;)
No, mi spiace tanto, ma questa è la classica "baggianata" che viene raccontata.

I fatti NON sono "oggettivi", la storia NON è passata.

Se a uno insegnano che Tizio era bravissimo, buonissimo, bellissimo (Mussolini, ma anche Napoleone, o Vittorio Emanuele, o Garibaldi) ecco che diventano bellissimi bravissimi buonissimi.

La persona "tipica", che ha seguito svogliatamente qualche lezione di storia al 99% parziale per non dire faziosa, in una sKUOLA che sappiamo bene di che matrice sia, che vuoi che creda?

Che Mussolini era bravissimo/bruttissimo (a seconda di prima o dopo il '43), che Napoleone era bellissimo e fortissimo (anche se ha devastato l'italia peggio dei barbari); che Vittorio Emanuale era bellissimo ed intelligentissimo e furbissimo (anche se ha oppresso il meridione con la famosa SPEREQUAZIONE. Ai volonterosi informarsi sul significato INIZIALE di SPEREQUAZIONE, per rendersi conto di cosa hanno combinato i rapaci piemontesi).

Garibaldi poi? Eroe dei due Mondi? Avrei da scrivere caterve su questo "mito" Italiano (ma piccolo piccolo)



mi sembra più utile tornare al discorso iniziale: cosa ne pensate di questo film?
Io non mi sono sentito particolarmento preso in giro, rispecchia l'opinione che gran parte degli stranieri hanno di noi, un motivo ci sarà....no?
:cry:
anche secondo me l'opinione sugli italiani è condivisibile, e la condivido :nod)
 
Sainz":2tjmfv7j ha detto:
Per Vespa:
ma sei così sicuro che le tue idee storiche siano in assoluto giuste?
Vedi. il problema è semplice, e lo vorrei ribadire.

Il 99% delle persone CREDE a quello CHE GLI VIENE DETTO a sKuola.

Se viene detto che la terra è rotonda, ci credono.
Se leggono che Mussolini era brutto e cattivo e Garibaldi bello e buono, ci credono.
Se leggono che la Resistenza ha liberato l'Italia, ci credono.
Se leggono che l'Italia è stata liberata, ci credono.

Ma non perchè sono "tonti", semplicemente perchè -magari non avendo interesse per l'argomento- si limitano all' "imprinting" iniziale.

Per farsi un'idea più completa (non significa necessariamente COMPLETA - quindi esaustiva e pravilnio, ma "più" completa) occorre leggere, leggere, leggere, e soprattutto leggere autori DIVERSI e preferibilmente OPPOSTI.

POI uno trae le sue conclusioni, giuste o sbagliate che siano.

Però la "cultura" scolastica è (nel 99% dei casi) kultura, ed a quella il 99% delle persone si limita :OK)
 
InterNik":2z3733de ha detto:
è la classica "baggianata" che viene raccontata.

I fatti NON sono "oggettivi", la storia NON è passata.

Se a uno insegnano che Tizio era bravissimo, buonissimo, bellissimo (Mussolini, ma anche Napoleone, o Vittorio Emanuele, o Garibaldi) ecco che diventano bellissimi bravissimi buonissimi.

No..Beh..Attenzione..Non intendevo questo..Rispiego.. :p
Il bravissimo ed il bellissimo NON sono fatti oggettivi..Ma fortemente soggettivi..
Se poi uno si fa condizionare da ciò chi gli viene insegnato (non è colpa sua certo :p ) e su questo hai ragione..

Quando intendo che i fatti storici sono OGGETTIVI, intendo che: Oderzo, Coltano, Rovetta, Schio, Omegna, ecc..Sono realmente esistite e con esse le relative stragi..

In ogni caso, grande Franco!! :fluffle)
 
vexator":2jrejef0 ha detto:
Hispaniko":2jrejef0 ha detto:
@Vexator,
capisco sei così preso dalla cronaca di storia che Vespa sapientemente
stà portando avanti,ma lasciamo esprimere opinioni e pareri anche agli altri,ed evitiamo di essere irriguardosi nei loroconfronti,dicendogli di dover cambiare aria,
AO' sempre in GRANDE AMICIZIA :fluffle) :spin)

:spin)

Ci avrei giurato :asd)

:fluffle)
 
i libri di storia non sono scritti da arbitri imparziali, quindi "spesso" non leggiamo la verità, ma qualcosa di un po' distorto.
Qualsiasi libro che prendiamo, leggiamo che Hitler era sostanzialmente un mostro (nulla da eccepire), ma su Stalin non leggeremo mai che ha fatto uccidere oltre 10 milioni di uomini, che ha perseguitato (anche lui) gli ebrei, che ha sottomesso popoli e nazioni...
mi chiedo, se il nazismo è stato un male assoluto, perchè nessuno ci racconta la stessa cosa sul comunismo? ...evidentemente la storia raccontata è scritta dai vincitori.
Probabilmente, se il nazismo avesse vinto, ora il nostro discorso sarebbe focalizzato sui gulag, sulle foibe, sullo sterminio di una intera classe sociale (i proprietari terrieri), sugli omicidi politici, inoltre non esisterebbero le magliette di che guevara, ma di hitler o mussolini. Fidel Castro sarebbe considerato uno spietato dittatore e il "che" un terrorista (cosa che è).
esiste una corrente letteraria che si chiama "what if" che affronta proprio questo aspetto della storia.
 
Top