prima di addentrarsi in cose tipo "il fascismo avrebbe voluto essere così" (fascismo ideologico) o "il fascismo è effettivamente stato così" (fascismo regime), che sono categorie che se vogliamo possiamo applicare a qualsiasi dottrina politica, alla monarchia assoluta al comunismo all'anarchia, vorrei tornare un attimo più IT:
perchè gli italiani sono generalmente considerati imbelli?
io ho una precisa opinione (suffragata da molti fatti):
1) abbiamo perso la guerra
2) l'abbiamo persa male
guardiamo le cose come stanno: negli anni '30 il regime esalta le doti guerriere del popolo italico (ricordate i proverbiali "milioni di baionette"?), mette in piedi un programma di riarmo tanto sbandierato quanto inefficace, una politica estera estremamente aggressiva, come usavano del resto tutte le potenze del mondo, andando ad annettere/invadere gli ultimi angolini "liberi" del globo (africa orientale, albania, dodecanneso...), si allea per motivi ideologici con quello che non dimentichiamocelo era stato il nemico di pochi, pochissimi anni prima.
dopo di che a guerra scoppiata si mantiene neutrale, salvo poi entrare in guerra a guerra (si pensava) decisa, dalla parte del (si pensava) vincitore, dando una pugnalata alle spalle di una nazione ormai militarmente condannata.
ditemi voi se questo è un comportamento onorevole, e meritevole di suscitare simpatia.
tutto ciò potrebbe anche passare in secondo piano se alla prova dei fatti le armate italiane si mostrassero una efficiente macchina da guerra, ma la realtà è un'altra:
in AOI le truppe nazionali soccombono rapidamente agli inglesi
in africa senza l'afrikakorps di rommel la guerra finirebbe molto molto prima del '43
di cosa succede in grecia non parliamo, in russia le nostre migliori truppe di montagna vengono sacrificate nelle sconfinate pianure del don.
in mare la regia marina incassa solo sconfitte dalla royal navy (presente matapan?), perchè la flotta, costruita secondo i dettami fascisti di una estrema aggressività formale (con navi velocissime e poco protette) si trova a combattere al contrario in difesa del traffico marittimo verso l'africa.
l'aviazione, fiore all'occhiello del regime, dimostra rapidamente tutti i limiti della capacità industriale, di investimento e di ricerca del paese.
gli angloamericani, che ragionevolamente si dovrebbero considerare invasori, sono accolti con grandi festeggiamenti: le milizie territoriali che dovrebbero "difendere" il suolo metropolitano si arrendono senza battere ciglio.
dopo tre anni, vista la mala parata, l'italietta cambia sponda, molla i tedeschi in via di affondamento, traghetta ancora una volta dalla parte del vincitore (stavolta per fortuna sicuro).
ditemi un pò voi, se io fossi anglosassone anche a distanza di mezzo secolo non avrei una grande opinione...
:ka)